di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Sulle pagine del Classic 124, si conclude la ristampa degli albetti a striscia delle Serie Leopardo Nero e inizia la riproposta degli albi della Serie Apache, rispettivamente ventinovesima e trentesima collana nel formato originale di Tex. I sei albetti in questione furono pubblicati per la prima volta a cavallo tra il dicembre 1962 e il gennaio 1963.
Allarme a Fort Summer, scelto come titolo del Classic, è preso in prestito dal primo episodio della Serie Apache, ed è probabilmente, proprio a causa di questo titolo che la redazione è andata a rintracciare una copertina "militare". La scelta è caduta sulla copertina di Tex 33, La valle tragica, che ha una genesi multipla, internazionale e prolungata, tanto da coprire arco temporale di trent'anni, come abbiamo già visto nella puntata 26 di questa rubrica. Riassumiamo brevemente nell'immagine sotto i passaggi salienti.
Nel novembre del 1935 viene pubblicata in chiusura di una tavola di Flash Gordon firmata da Alex Raymond la vignetta usata come fonte di ispirazione da Galep per la copertina del sesto numero della Prima Serie gigante di Tex del 1955. In quel caso a fianco del ranger, c'è Jim Brandon intento, insieme al ranger, a proteggere il giovanissimo Kit Willer. Nella versione più famosa di questa cover, pubblicata nel luglio 1963 e ripresa oggi dal Classic, Jim diventa un soldato pronto a sparare e Tex perde le pistole per impugnare una bandiera.
In questa evoluzione della cover però c'è un anello mancante, e per trovarlo dobbiamo recarci in Francia dove, due anni dopo la prima pubblicazione italiana di questa immagine, i cugini transalpini decisero di usarla per la copertina di Plutos 17, disarmando Tex e munendolo di curioso stendardo, e per Jim scelsero di lasciargli in mano il fucile, ma... scarico. La bandiera e l'arma che non spara la ritroviamo poi in Italia sei anni dopo per la famosa cover de La valle tragica.
In tempi più recenti anche i lettori spagnoli hanno potuto ammirare questa cover di Tex, nella sua versione più conosciuta, sulla collana della Planeta DeAgostini Biblioteca Grandes del Còmic.
Il numero successivo, il primo della serie Apache, si ispira sempre a una vignetta di Alberto Giolitti, sempre tratta da Have Gun Will Travel, ma del numero di luglio/settembre 1962. Nella vignetta americana i due figuri in primo piano sono disarmati e si limitano a osservare in lontananza un cavaliere; nella cover di Galep, armi in pugno, si apprestano ad assaltare un treno.
Tra le pagine di questo Classic troviamo anche un'altra vignetta che ha ispirato copertine texiane: è l'ultimo riquadro di pagina 33 in cui Tex libera Carson legato a un palo dopo essere stato scambiato per un malvivente.
L'atipica e divertente circostanza ispirò subito Galep per la cover di quella stessa striscia del dicembre 1962. Carson non ha fortuna, recita il titolo, e in effetti il vecchio cammello non solo è stato catturato e legato al palo, ma ha avuto nella stessa giornata problemi con il colore dei capelli e in tintoria dove devono avergli lavato pantaloni e camicia insieme a qualcosa di rosso.
L'incresciosa vicenda venne riproposta in copertina anche oltralpe, pochi mesi dopo, nel febbraio 1964 sul numero 150 di Rodeo. La cover francese, realizzata appositamente, contiene tutti gli elementi della copertina della striscia italiana: la fattoria, la staccionata, la luna piena e ovviamente il palo, il prigioniero e il suo salvatore.
Anche Claudio Villa, nel dicembre del 1988, si è lasciato stuzzicare da questo frangente della storia, realizzando la copertina per il numero 33 di Tex Edição Histórica della brasiliana Globo. Anche in questo caso ci sono tutti gli elementi: dalla fattoria alla luna piena.
Se per l'edizione brasiliana i colori della copertina sono realizzati direttamente dal Maestro di Lomazzo, il mese successivo su Tex Nuova Ristampa 35, i lettori italiani hanno potuto apprezzare la stessa illustrazione ma con i colori realizzati redazionalmente.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.
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