Diamo i numeri 93
di Saverio Ceri
Bentornati a Diamo i numeri. In questa seconda puntata del nostro riepilogo annuale bonelliano, ci concentriamo sugli sceneggiatori che hanno firmato le 16.305,33 tavole inedite pubblicate sulle testate dell’editore di Via Buonarroti nel corso del 2025.
Gli sceneggiatori impegnati sulle testate bonelliane nel 2025 sono stati 71: un paio in meno rispetto al triennio precedente, durante il quale la casa editrice aveva pubblicato, curiosamente, storie firmate ogni anno da 73 autori.
Gli esordienti sono stati undici, tre in più rispetto al 2024. Nella tabella qui sotto li trovate indicati come “esordienti”, anche se alcuni vantano già una solida esperienza nel fumetto, e non solo, come nel caso di Caparezza.
La graduatoria elenca tutti i 71 sceneggiatori del 2025 ordinati per numero di pagine inedite pubblicate: potrete vedere a quali personaggi hanno lavorato e se il risultato degli ultimi dodici mesi rappresenta il loro Personal Best (PB verde se superato, giallo se eguagliato) oppure se, come accennato, si tratta del loro debutto in casa Bonelli (E).
Il podio
Come ogni anno da quando la rubrica è approdata su Dime Web, aggiorniamo la straordinaria contabilità di Mauro Boselli: anche nel 2025 la medaglia d’oro degli sceneggiatori bonelliani più prolifici è sua. Per il maestro milanese si tratta della ventiduesima vittoria in carriera, la quindicesima consecutiva.
Con questo risultato Boselli sale a 22 podi consecutivi, 28 complessivi. Oltre alle ventidue “medaglie d’oro”, il suo palmarès conta infatti anche cinque argenti e un bronzo, raccolti in 38 anni di attività bonelliana.
La vittoria di quest’anno è maturata sul filo di lana, grazie alle uscite degli ultimi due mesi che gli hanno permesso di superare Ruju e Rauch, protagonisti di un testa a testa durato quasi tutto l’anno e costretti, alla fine, ad accontentarsi degli altri gradini del podio.
Al secondo posto troviamo Pasquale Ruju, che può ancora rivendicare un primato non da poco: essere stato, ormai nel lontano 2010, l’ultimo sceneggiatore capace di superare Boselli per numero di pagine pubblicate in un anno. Con l’argento del 2025, Ruju sale per l’undicesima volta sul podio, la sesta consecutiva. Il suo palmarès bonelliano arriva così a 1 oro, 6 argenti e 4 bronzi.
Grazie al suo record personale di tavole annuali, conquista invece il terzo gradino Jacopo Rauch, che torna sul podio per la seconda volta in carriera. Un ritorno che, curiosamente, ricompone esattamente la stessa triade del 2021.
![]() |
| Medaglia di Bronzo per Jacopo Rauch, grazie al suo record annuale personale. |
La Top Ten
Tra i dieci sceneggiatori più pubblicati dell’anno compaiono un paio di “nuovi” ingressi rispetto al 2024. Il primo è Jacopo Rauch, rimasto fuori lo scorso anno ma tutt’altro che un volto inedito ai piani alti: per lui si tratta infatti della quinta presenza in Top Ten. L’altro rientro è quello di Luigi Mignacco, nono a pari merito con Burattini. Mignacco è un vero habitué della classifica, che raggiunge per la 29ª volta in carriera, anche se mancava dal 2020.
Davanti a lui, per numero di presenze complessive, troviamo soltanto tre giganti: l’inarrivabile Boselli, alla 33ª presenza (e da 32 anni consecutivi nella Top Ten), il veterano Giancarlo Berardi, che tocca quota 31 con undici ingressi consecutivi, e Moreno Burattini, che sale per la 30ª volta, sei delle quali consecutive.
Ruju, invece, è stabilmente in Top Ten da dodici anni e raggiunge la sua 21ª presenza. Una in meno per Stefano Vietti, che arriva a 20 presenze totali, quattro consecutive. Il suo sodale Luca Enoch si conferma tra i primi dieci per l’11ª volta, con una striscia aperta di nove anni. Seguono Bepi Vigna, con nove presenze complessive, e Giovanni Eccher, con quattro: entrambi alla seconda presenza consecutiva.
Rispetto al 2024, escono dalla Top Ten Alessandro Russo e Claudio Nizzi.
I veterani
Tra gli sceneggiatori pubblicati quest’anno, il decano è Giancarlo Berardi, presente sulle testate SBE da ben 48 anni. A seguirlo, distanziato di appena un paio d’anni, c’è il suo storico collaboratore Maurizio Mantero, che iniziò a lavorare con Ken Parker — e dunque con Berardi e con la Bonelli — 46 anni fa.
Veterani di lungo corso sono anche Claudio Nizzi, attivo da 44 anni, e Luigi Mignacco, che frequenta Via Buonarroti da 42 anni.
Luigi Mignacco è anche l’autore pubblicato con maggiore continuità: da 39 anni consecutivi leggiamo almeno una sua storia all’anno. Lo seguono, in questa speciale classifica di presenze ininterrotte, Bepi Vigna, nei credits da 38 anni senza pause, e Claudio Chiaverotti, presente da 37 anni.
La striscia positiva di Mauro Boselli è più breve ma decisamente più intensa: 34 annate consecutive, seguito a ruota da Burattini (33), Berardi (32), Ruju (31), Vietti (30) ed Enoch (27).
Prosegue la serie anche Paola Barbato che, grazie alle poche vignette rimontate di Ut, risulta pubblicata su albi Bonelli per il 26° anno di fila, così come Maurizio Mantero.
Chiudono il gruppo due autori con quasi un quarto di secolo di presenza ininterrotta: Lorenzo Calza su Julia e Carlo Recagno su Martin Mystère, entrambi a quota 24 anni.
![]() |
| Luigi Mignacco, qui all'ultima Lucca C&G tra alcuni dei suoi personaggi, è pubblicato ininterrottamente dal 1987 su albi bonelliani |
Serie per serie
Proseguiamo con la lista degli sceneggiatori più prolifici per ogni serie, almeno delle otto regolari mensili. Riportiamo qui sotto una tabella riassuntiva, con numero di tavole pubblicate dallo scrittore più presente nel 2025, e numero di vittorie annuali dello stesso autore relativamente alla serie in questione.
Su Dampyr, nonostante Mauro Boselli abbia scritto storie solo fino al numero 300, uscito a marzo, risulta per il 25°anno, l'ottavo consecutivo lo sceneggiatore più pubblicato sulla serie.
Su Dragonero torna a essere il più pubblicato dell'anno Luca Enoch, per la nona volta nella storia editoriale della collana. l'ultimo "scudetto" per lui risaliva al 2023.
Passando a Dylan Dog: anche per Barbara Baraldi, unica quota rosa tra gli scudettati del 2025, la precedente affermazione risaliva al 2023. Era per lei il primo "scudetto dell'Incubo", quest'anno conquista il secondo.
![]() |
| Barbara Baraldi, qui ritratta da Ettone, oltre alla curatrice di Dylan Dog è la sceneggiatrice più pubblicata nel 2025 sulle pagine dell'Indagatore dell'Incubo. |
Imprescindibile lo scudetto di Giancarlo Berardi per Julia. Ventottesimo titolo su 28 stagioni.
Per Martin Mystère: un quartetto di sceneggiatori si divide il primo gradino del podio con due albi pubblicati a testa; se per Sergio Badino, Francesco Matteuzzi e Gianmaria Contro è il primo "scudetto del mystèro", per Giovanni Eccher è invece il terzo negli ultimi quattro anni.
Per il secondo anno consecutivo e Bepi Vigna ad essere il più pubblicato su albi di Nathan Never. Per lui è l'undicesima medaglia d'oro neveriana.
Secondo titolo su Tex per Pasquale Ruju, che rimane l'unico a permettersi di superare ogni tanto Boselli in qualche graduatoria. Per farlo ha dovuto stabilire il suo record personale sulle pagine del Ranger con ben 1220 tavole. Il suo primo "scudetto" su Tex risaliva al 2018.
Jacopo Rauch torna ad essere il più pubblicato sulle pagine di Zagor per il quarto anno, la vittoria precedente risaliva al 2023.
Gli Anni Venti
Come per i personaggi torniamo a parlare della classifica del decennio. Siamo alla sesta delle dieci tappe che ci diranno quali saranno gli sceneggiatori più pubblicati degli Anni venti del XXI secolo. Questa per ora la Top Ten della graduatoria che deriva dalla somma delle annate dal 2020 al 2025.
La Top Ten degli anni Venti, si sta consolidando: per il quarto anno consecutivo è composta dai soliti dieci nomi, ma solo Rauch e Vigna negli ultimi dodici mesi si sono scambiati la posizione: nessun nuovo sceneggiatore, infatti, è riuscito neppure quest'anno a conquistarsi il posto nei piani alti a scapito di un collega. Chiaverotti e Mignacco, nono e decimo, hanno pubblicato nel 2025 un numero di tavole sufficienti a rafforzare al loro posizione nei confronti degli immediati inseguitori.
Praticamente consolidate le prime due posizioni, saldamente in mano di Boselli e Ruju; anche Enoch negli ultimi dodici mesi ha rafforzato il terzo posto. Più incerta la gara per le posizioni dalla quarta alla settima. Si allarga il divario tra il gruppetto ai piedi del podio e Vietti, stabilmente ottavo. Probabilmente Chiaverotti e Mignacco si contenderanno fino alla fine le ultime due posizioni della Top Ten del decennio.
All-Time
Nella graduatoria storica bonelliana (ovvero dal gennaio 1941 a oggi), si registrano due importanti sorpassi in Top Ten: Moreno Burattini supera Alfredo Castelli, divenendo così il quinto sceneggiatore più pubblicato nella storia della casa editrice e Pasquale Ruju scavalca Gianfranco Manfredi al nono posto.
Degni di menzione anche Claudio Chiaverotti e Stefano Vietti che con le storie pubblicate quest'anno superano quota 25.000 tavole in casa Bonelli. I due, separati tra loro da meno di cinquanta tavole, sono in lotta per l'undicesimo posto nella graduatoria all-time.
Lorenzo Calza ha superato nel 2025 quota 10.000 tavole bonelliane. E' il 23° sceneggiatore nella storia della casa editrice a superare questo limite.
Anche per questa seconda parte è tutto. Se vi fosse sfuggita vi invitiamo a leggere la prima parte dedicata ai personaggi pubblicati nel 2025, e vi diamo appuntamento ai prossimi giorni con tutti i numeri dei disegnatori bonelliani e coi dati dei copertinisti, coloristi e albi speciali
Saverio Ceri
N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.











Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti