venerdì 30 settembre 2022

THE DARK SIDE OF TEX! "M", X PARTE: "MARINE"

di Massimo Capalbo

Dopo l'aggiornamento della lettera "E" del nostro dizionario The Dark Side of Tex, Max aggiorna adesso la lettera "K", con la voce "Kasdan! Per ritrovare il corretto ordine alfabetico vi basta andare sulle pagine dei link (vedi in fondo a questo post). Vi ricordiamo che le immagini iniziali hanno una funzione puramente estetica; quelle di corredo al testo sono state scelte dallo stesso Max Capalbo, autore anche delle didascalie. Buona lettura e patimenti!  (f.m. & s.c.)





LEGENDA

  • I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi del protagonista della serie, TEX, e quelli dei suoi pards – KIT CARSONTIGER JACKKIT WILLER - che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Atlante di Tex). 
  • Con l’unica eccezione di TÉNÈBRES, RAPHAEL, i personaggi dalla doppia identità sono stati indicati con la loro identità fittizia piuttosto che con il nome vero (ad es.:TAGLIATORE DI TESTE invece che BARRERA, JUANSVENTRATORE invece che BARLOW, SALLY).
  • Alcuni personaggi sono stati indicati con il soprannome piuttosto che con il nome vero (ad es.: COLORADO BELLE invece che MORROW, ALICEEL MORISCO invece che JAMAL, AHMED). Riguardo al citato EL MORISCO, la voce a lui dedicata è stata inserita sotto l’iniziale del soprannome vero e proprio – quindi la M -, invece che sotto la E, cioè l’iniziale dell’articolo.




Nota sui collegamenti ipertestuali

The Dark Side of Tex è un "lavoro in corso" che si svilupperà nei prossimi mesi, abbracciando numerosi post - uno per ogni lettera dell'alfabeto - fino ad arrivare alla conclusione. I collegamenti ipertestuali fra le varie voci non saranno dunque possibili tutti e subito... e vi spieghiamo subito perché! Collegheremo con link diretti ogni riferimento ad altre voci dell'opera partendo necessariamente dalle voci già apparse. Ci preme dunque ribadire e sottolineare che, non essendo possibile creare link a post futuri, ricostruiremo tutti i link a ritroso solo quando sarà possibile. I link saranno però sempre e soltanto fra URL diverse e non all'interno di uno stesso post. Vorrete perdonarci (e segnalarci!) eventuali errori e omissioni! I link - essendo come abbiamo detto sopra fra URL diverse - porteranno sempre e comunque all'inizio di un altro post e non esattamente alla voce di riferimento. Per facilitare fin dall'inizio l'uso dell'opera, abbiamo creato una pagina apposita di collegamenti alle varie voci, alla quale potete accedere dovunque siate, andando sotto al logo Dime Web: anche in questo caso il link vi porterà al post giusto, scorrendo il quale troverete in un attimo la voce cercata!

Per quanto riguarda la serie regolare, il titolo attribuito a ciascuna storia è tratto da uno degli albi che la compongono ed è quello, a nostro avviso, più rappresentativo, quello che meglio sintetizza la trama o che, rispetto ai titoli degli altri albi, richiama la storia alla memoria dei lettori in modo più efficace (anche se, in alcuni casi, il nostrotitolo non coincide con quello usato abitualmente dai lettori). Ad esempio, la storia dei nn. 265-268 viene indicata con il titolo del n. 267, Tex contro Yama, perché esso è, per l’appunto, più rappresentativo rispetto a L’ombra di Mefisto (n. 265), La strega (n. 266) e I Figli del Sole (n. 268).




M


MARINE

La vecchia strega che compare ne Il pistolero vudu (P. Ruju [sog.&scen.] - B. Ramella [dis.], nn. 726-727), storia ambientata a Lilyville, in Louisiana. Il pistolero del titolo è il protetto di Marine, il killer nero Victor Carrillo, che, grazie al potente talismano donatogli dalla megera, è invulnerabile alle pallottole. Accompagnato sempre da una coppia di feroci cani e vestito come Papa Legba (il “Signore della Strada”, un'importante divinità VUDU), Carrillo ammazza per vendetta - e proprio sotto il naso di TEX e CARSON, giunti a Lilyville assieme alla giovane Rachelle - i maggiorenti della città, i quali, dopo avergli commissionato l'omicidio del colonnello Lamont (l'integerrimo zio di Rachelle, che voleva porre fine ai loro imbrogli ai danni degli agricoltori), hanno cercato di ucciderlo. TEX non tarda a scoprire la verità sul suddetto omicidio: informato dall'ex maggiordomo di Lamontil Nostro fa confessare, a suon di pugni, l'ultimo dei mandanti ancora rimasto in vita, il banchiere Stalker.

Tex 726, aprile 2021. Disegno di Villa

Chiamato da Marine, Carrillo - che è stato poco prima colpito “a morte” da Tex - si rialza indenne – TEX 726, p. 88


Il vevé (disegno simbolico) di Papa Legba


Tex 727, maggio 2021. Disegno di Villa

La strega s'impossessa del corpo di Rachelle Lamont – TEX 727, p. 24


Ignaro, tuttavia, dell'invulnerabilità di Carrillo (che, sebbene sconfitto in duello dal Ranger, si rialza senza danni), TEX si trova inizialmente impreparato davanti alla diabolica astuzia e agli impressionanti poteri magici di Marine. Per consentire a Carrillo di portare a termine la sua vendetta, la strega s'impossessa addirittura del corpo di Rachelle, riuscendo così a scoprire il luogo segreto dove TEX ha fatto rinchiudere Stalker. Raggiunto il posto mentre i due pards sono da tutt'altra parte, l'implacabile killer uccide sia il banchiere che l'uomo incaricato di sorvegliarlo, il vicesceriffo Smith; quindi, all'arrivo di TEX e CARSON, finge di farsi scudo di Marine/Rachelle e fugge con lei nella palude. Dato l'ultimo saluto al povero Smith, i Nostri partono all'inseguimento di Carrillo e, stavolta, a nulla valgono i tentativi della strega di fermarli. Essi, infatti, prima sfuggono ad un intero branco di alligatori, poi sconfiggono i cacciatori Cajun controllati mentalmente da Marine/Rachelle (che, raggiunta nel frattempo la sua capanna, ha forgiato per Carrillo un nuovo talismano). La megera gioca quindi un'ultima, terribile carta, prendendo possesso di CARSON, in modo da spingerlo ad uccidere TEX. Fortunatamente, il vecchio cammello, aiutato dal suo pard, riesce a resistere, costringendo Marine a rientrare nel suo corpo, cosa che permette a Rachelle di ritornare in sé.


I due pards alle prese con gli alligatori che Marine ha inviato loro contro – TEX 727, p. 59


Marine/Rachelle forgia il secondo talismano per Carrillo - TEX 727, p. 77


Non riuscendo a soggiogare del tutto la forte volontà di Carson, la megera è costretta a rientrare nel suo corpo – TEX 727, p. 99


L'atroce fine di Marine – TEX 727, p. 107


Tex uccide, stavolta veramente, Carrillo – TEX 727, p. 113


La fine della strega della palude sarà ingloriosa: cercando di salvare le sue pozioni dall'incendio provocato dalla giovane, si avvicinerà troppo alle fiamme e verrà da queste divorata. Carrillo, invece, verrà ucciso in duello da TEX, che, dopo avergli fatto volare via il talismano, lo centrerà in pieno petto con un proiettile.


Massimo Capalbo


N.B. Trovate i link alle altre voci di The Dark Side of Tex nella pagina dedicata ai dizionari bonelliani e nella vecchia pagina del Navigatore!

lunedì 26 settembre 2022

SECRET ORIGINS: MISTER NO 100

di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Il centesimo numero di Mister No, come tradizione bonelliana è autoconclusivo e a colori per festeggiare il traguardo raggiunto. La tradizione oggi ha perso un po' il suo significato dato che, se è vero che dei 42 numeri centenari della storia Bonelli molti, 37, sono stati pubblicati in quadricromia, è accaduto, soprattutto nel nuovo millennio, che altri 21 albi (un ulteriore 50% in più rispetto ai "centenari") sono stati inondati dal colore con delle motivazioni più o meno plausibili: dal festeggiamento dei 20,25,30,60,70 anni di uno o dell'altro personaggio, fino al tentativo di rilancio di alcune serie. Il numero più misteriosamente a colori è Dylan Dog 224, un albo "normale" reso "speciale" dell'uso del colore perché in quel mese in quarta di copertina veniva pubblicizzata l'uscita di Brad Barron. I dati di vendita evidenziavano, infatti, come i numeri centenari a colori vendessero di più di quelli in bianco e nero, quindi si pensò di far conoscere il nuovo personaggio a più persone possibile attirandoli con un albo a colori di quella che era la testata più letta dai giovani lettori bonelliani. Non credo l'escamotage abbia avuto successo, dato che non è mai stato replicato. 

Ovviamente dalla copertina di questa edizione della Gazzetta è stata tolta la scritta "tutto a colori", non rappresentando una particolarità in una collana completamente in quadricromia. Per una scritta che scompare, una misteriosamente appare. Sulla cover del volume ora in edicola infatti troviamo una doppia firma di Ferri.


Roberto Diso, l'illustratore dell'albo, da sempre ama disegnare gli animali, e non perde occasione di inserirli in bella vista in alcune vignette, specialmente in questo primo numero a colori di Mister No. Proprio scegliendo i riquadri contenenti  felini, piccoli roditori e soprattutto uccelli, più o meno variopinti, vi mostriamo, nelle prossime sei illustrazioni, la differenza di colorazione tra l'edizione originale del 1983 e quella odierna della Gazzetta.  




Mister No vive in queste 94 tavole una divertente avventura scritta da Tiziano Sclavi, anche se ufficialmente nel 1983 i testi furono attribuiti a Nolitta, creatore della serie, e disegnata, come dicevamo poco fa, da Roberto Diso, consacrato, in questa occasione come illustratore principale della serie. Jerry e Esse Esse si precipitano nella giungla per aiutare la bella Patricia, archeologa conosciuta nell'avventura del Tempio dei Maya -seconda storia di Mister No disegnata da Diso-, e si ritrovano invischiati nella folle impresa di dover far volare nuovamente un relitto di guerra, per salvare anche le loro vite, oltre a quella di Patricia.  




La copertina del numero cento era già riapparsa nelle edicole del belpaese in un paio di occasioni prima di questa edizione della Gazzetta dello Sport; la prima in casa Bonelli, per la raccolta numero 17, eccezionalmente con metà pagine in bianco e nero e metà a colori essendo un ricopertinato ottenuto con le rese delle edicole. I colori del bersaglio vengono parzialmente cambiati rispetto all'originale senza un motivo apparente. In realtà crediamo che la versione più fedele all'illustrazione ferriana in bianco e nero sia proprio questa: il cerchio del 50 probabilmente è stato disegnato in nero, mentre il 10 e il 30 entrambi bianchi, erano separati da una linea. Nell'edizione originale si scelse di tramutare quel nero in ciano in fase di stampa, di conseguenza non si vede nessuna linea di separazione tra il cerchio verde del 30 e quello ciano del 50. 


Anche le edizioni If di Gianni Bono, nel giugno 2011, non si sono fatte sfuggire la copertina celebrativa, ma nel loro caso si trattava del cinquantesimo albo della collana visto che la loro ristampa propone due albi alla volta. Il grafico della If sceglie di usare i colori del bersaglio della versione originale del 1983, cambia i valori da 10,30,50,100 in 5,15,30,50, ma soprattutto cancella la scritta "tutto a colori" dato che il volumetto era in bianco e nero.



La If non è stata la prima a pubblicare l'episodio in bianco e nero; già nel febbraio 1986, la francese Mon Journal stampo l'avventura in monocromia sul numero 122 della propria edizione, intitolato Le dieu ailé, il dio alato, con riferimento all'aereo precipitato nella giungla che Jerry e Esse-Esse tenteranno di risollevare in volo per tutta l'avventura. In copertina dal tirassegno sparisce il numero 50.


In Jugoslavia l'albo del centenario fu pubblicato a colori nei primissimi Anni Novanta come speciale numero 1 di Mister No di Lunov Magnus Strip.


Nel 2008 la cover fu riutilizzata in Croazia per il terzo Maxi di Mister No, proseguendo una collana che in Italia si era fermata al numero 2. Il volume tutto a colori conteneva anche i numeri 200 e 300 della collana italiana. La serie Maxi croata poi prosegui fino all'ottavo albo, pubblicando nei cinque albi successivi la lunghissima avventura finale scritta da Nolitta per Jerry Drake. 


Non poteva mancare poi, nel 2011, la pubblicazione in volume della Libellus che lo inserì, perfettamente in cronologia, sul numero 47 della sua collana.


In Grecia, la copertina in questione venne utilizzata per il ventesimo albo di Mister No... e gli altri, con conseguente ritocco grafico del bersaglio. Si festeggiano i 20 numeri di una collana destinata a chiudere i battenti solo 4 albi dopo.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index. 

domenica 25 settembre 2022

...E IL QUATTRO VIEN DA SE'!

A cura della redazione 

"Non c'è due senza tre. (...e il quattro vien da sè)", recita un noto proverbio che avevamo scomodato anche in occasione della precedente uscita, ma che sembra calzare a pennello anche con questo nuovo volume dei nostri preziosi collaboratori Francesco Bosco e Mauro Scremin. Dopo anni di attesa, e dopo il terzo volume dato alle stampe circa nove mesi or sono, arriva anche il quarto tomo di Western all'italiana


Ancora una volta quattrocento pagine zeppe di illustrazioni, di fonti iconografiche, utilizzate dagli autori di Tex e non solo, per realizzare le vignette e le copertine dei nostri fumetti preferiti. "Ci sono parecchie sorprese, per alcuni forse saranno inaspettate", ci commenta Mauro. Un interessantissimo tomo da non lasciarsi sfuggire. Per maggiori informazioni e per richiedere il volume vi rimandiamo a Baci & Spari, il sito curato da Francesco e Mauro. 

sabato 24 settembre 2022

CASA UILLER 4

di Filippo Pieri

A distanza di quasi due anni dall'ultimo episodio torna su "Dime Web" la spassosa serie foto-humor-bonelliana del Pieri, "Casa Uiller"! Filippo festeggia così il decennale dei "Quaderni bonelliani". (s.c. & f.m.)

N.B. Trovate i link alle altre puntate di "Casa Uiller" su Cronologie & Index!

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 145

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Sul Classic in edicola troviamo ristampate a colori 192 strisce tratte dagli albetti dal 18 al 21 della Serie Nebraska, la 33a serie di Tex nel formato originale, usciti nel novembre del 1964. Le stesse pagine erano state pubblicate per  la prima volta nel formato bonelliano sul numero 67 della serie principale di Tex, datato maggio 1966. Il titolo, L'oro della sierra è quello del numero 20 della Serie Nebraska. La cover che la redazione ha ritenuto più idonea per questo albo è quella di Tex 129, Silver Star, del luglio 1971, o almeno una parte di essa, manca infatti, nella versione del Classic, l'avversario alle spalle di Tex


Grazie alle ricerche dei mitici Francesco Bosco e Mauro Scremin, scopriamo che Galleppini per la personaggio principale di quella storica cover trasse ispirazione dalla copertina del volume Guns in the Night di John Thomas Edson, edito nel 1968 dalla casa editrice inglese Corgi come quindicesima uscita della sua collana dedicata ai romanzi western dell'autore britannico.


La redazione bonelliana con la scelta di lasciare il solo Tex in copertina, modificando la versione di Silver Bell, ritorna, forse involontariamente, alla stesura originale dell'immagine, col protagonista da solo al bivacco, ma con la pistola pronta a colpire.


Le altre due versioni italiane di questa copertina, quella di Tutto Tex e quella della Nuova Ristampa, perdono molto del fascino dell'originale a causa della mancanza della luce della Luna che si riflette su Tex.


Le prime edizione europee di questa copertina, quella francese, quella jugoslava, quella spagnola e quella greca, che qui sotto vedete in un unica immagine, curiosamente presentano ognuna il cielo di colore diverso. 


Spostandoci ai confini tra l'Europa e il Medio Oriente, scopriamo la versione turca, che si rifà come nuance alle ristampe italiane, e quella israeliana, contraddistinta dall'inedita silhouette di una montagna sullo sfondo.


Varcando l'Atlantico, giungiamo in Brasile, dove questa copertina è stata utilizzata in almeno quattro occasioni: per il numero 22 di entrambe le edizioni della Editora Vecchi; e per i numeri 73 e 179  della Tex Colleçào, rispettivamente pubblicati dalla Globo e dalla Mythos.



Le pagine di questo Classic ispirarono anche un paio di copertine della collana francese Rodeo, entrambe disegnate da Rémy Bordelet. Per la prima il disegnatore lionese si rifà a una vignetta di pagina 19, in cui il protagonista è un acrobatico avversario dei nostri rangers.


Bordolet per la cover di Rodeo 174 trasforma lo spericolato messicano in un altrettanto spericolato Tex, che, pur non essendo apparentemente sotto il fuoco di alcun nemico, si diletta in una pericolosa cavalcata notturna nei pressi di un ranch.


Per il numero 175, in cui la storia prosegue, l'illustratore francese crea una cover jolly, che non trova riscontro diretto all'interno dell'albo


Chiudiamo con un'altra curiosità proveniente dalla coppia Bosco e Scremin, incentrata sulla copertina della striscia numero 19 della Serie Nebraska. Il personaggio che entra della finestra è ispirato a una vignetta di Giolitti tratta da Have Gun Will Travel dell'estate del 1960.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

venerdì 23 settembre 2022

IL DYLAN SCARTATO

di Filippo Pieri

Sulla "Settimana Enigmistica" n. 4716 dell'11 Agosto 2022, a pagina 20m c'è una citazione bonelliana. Infatti nella rubrica "Scarto di attinenze" troviamo il Detective dell'Incubo e il suo assistente.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su "Interviste & News"!

sabato 17 settembre 2022

DIECI ANNI DOPO! "DIME WEB" 2012-2022

a cura della Redazione


Dieci anni fa, questo stesso giorno, fa il sottoscritto aveva ricominciato a occuparsi di fumetti da appena un anno, dopo quasi un decennio di inattività (parzialmente) forzata. Fu una bella cosa quella rentrée, ma sentivo che mancava ancora un tassello: "Dime Press", l'incredibile prozine dedicata al cosmo bonelliano nata nel 1992 per i tipi della Glamour di Antonio Vianovi e da noi abbandonata a un diverso destino poco dopo il Duemila. Fummo in quattro a idearla: chi vi scrive, Moreno Burattini, Saverio Ceri e Alessandro Monti, tutti provenienti dalla fanzine "Collezionare" e dal Club del Collezionista toscano. La storia è piuttosto nota e potete leggerla nella sua interezza in altre pagine di questo blog e anche altrove in Rete. Io e Saverio ci mettemmo dunque d'accordo, alla fine dell'estate 2012, per ricreare in Internet qualcosa che fosse il più possibile simile alla cartacea "Dime Press"; era anche un modo di onorare il grande Sergio, scomparso nel 2011.


Sergio Bonelli e Moreno Burattini, punti di riferimento di "Dime Web"



Il progetto ci entusiasmò fin da subito e il 17 settembre presentammo a tutti gli internauti "Dime Web - Quaderni Bonelliani". Della proverbiale acqua sotto i proverbiali ponti ne è passata a oceani in questi dieci anni. Tanti amici di "Collezionare", del Club e di "Dime Press" se ne sono andati a correre nelle praterie del cielo: Antonio Vianovi, Simone Biagiotti, Luca Boschi sono solo alcuni di questi. Il mondo, poi, sembra letteralmente impazzito: milioni di italiani chiusi in casa per mesi fuori da ogni dettato costituzionale, trattamenti sanitari obbligatori sotto il ricatto della perdita del lavoro, guerra, dittatura del politicamente corretto e della cancel culture, crisi energetica, stagflazione. Si è spenta persino quella sorta di Highlander in gonnella (a dire il vero ANCHE Highlander era in gonnella!) che ha regnato a Londra per 70 anni! Si sente lo spettro di Weimar agitarsi nel sottofondo.
C'è poco da stare allegri! E perché dunque continuare a occuparsi di una cosa "risibile" come il fumetto? Perché non ne possiamo fare a meno! Siamo consapevoli che molte delle idee iniziali di "Dime Web" (come quella di recensire tutte le uscite bonelliane) si sono via via perse per strada; anche alcuni validissimi collaboratori dei primi anni, non sono più sul nostro... borderò. Ma crediamo, io e Saverio, di aver costruito qualcosa che resterà: un bel catalogo (quasi 2000 post in un decennio) di riflessioni, curiosità e strumenti sul fumetto - non solo bonelliano - e sulla letteratura "di genere". "Dime Web" è un perenne "lavoro in corso", che riserberà ancora parecchie soprese a chi sarà così "pazzo" da volerla continuare a seguire! (f.m.)



N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su "Interviste & News"!

giovedì 15 settembre 2022

SECRET ORIGINS: MISTER NO 99

di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Termina, ovviamente in vista del numero 100, la spy story di Castelli e Civitelli che vede Mister No, ingaggiato a sua insaputa dalla CIA, per la ricerca di Patrick Moore, uno scienziato atomico che parrebbe essere entrato a far parte dei "Resuscitati", un gruppo pacifista brasiliano. Jerry per seguire le tracce della bella agente Delia, che stavolta si spaccia per una giornalista in pericolo, è costretto a aiutare O'Bispo in uno dei suoi loschi traffici. Trovata Delia, Mister No incappa anche in Moore e lo aiuta a fuggire, credendolo prigioniero, dalla comunità monastica locale. Ma quando Mister No capisce tutta la vicenda, la CIA, e la bella Delia vedranno naufragare i propri piani.


La copertina dell'edizione della Gazzetta dello Sport, si rifà esattamente a quella uscita in edicola nell'agosto del 1983 disegnata da Gallieno Ferri. La stessa affollata immagine era riapparsa nelle edicole italiane in occasione della raccolta Mister No 16, che racchiudeva i numeri 98 e 99 della collana bonelliana.


La prima apparizione fuori dai confini nazionali è come sempre quella francese, ed è datata gennaio 1986. L'albo transalpino è il 121° della collana e si intitola 
Drôle d'embrouille, Gioco Scorretto, quello messo in atto da Delia nei confronti del nostro protagonista.


Anche questa avventura non trovò spazio sulla collana jugoslava Lunov Magnus Strip e di conseguenza per i lettori croati fu necessario attendere l'ottobre del 2010 per leggere I resuscitati nella loro lingua, grazie alla collana cronologica della Libellus che ristampa episodio per episodio in forma completa.    


Il 46° episodio di Mister No in terra croata è stato poi riproposto, nel luglio 2013, anche sul primo numero della breve collana Libellus Kolekcija, che raccoglieva tre episodi di personaggi bonelliani differenti, in ogni volume. 


L'episodio pubblicato in Mister No 99 è apparso anche nell'edizione turca della Aksoy, col titolo praticamente uguale all'originale italiano.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.