lunedì 26 settembre 2022

SECRET ORIGINS: MISTER NO 100

di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Il centesimo numero di Mister No, come tradizione bonelliana è autoconclusivo e a colori per festeggiare il traguardo raggiunto. La tradizione oggi ha perso un po' il suo significato dato che, se è vero che dei 42 numeri centenari della storia Bonelli molti, 37, sono stati pubblicati in quadricromia, è accaduto, soprattutto nel nuovo millennio, che altri 21 albi (un ulteriore 50% in più rispetto ai "centenari") sono stati inondati dal colore con delle motivazioni più o meno plausibili: dal festeggiamento dei 20,25,30,60,70 anni di uno o dell'altro personaggio, fino al tentativo di rilancio di alcune serie. Il numero più misteriosamente a colori è Dylan Dog 224, un albo "normale" reso "speciale" dell'uso del colore perché in quel mese in quarta di copertina veniva pubblicizzata l'uscita di Brad Barron. I dati di vendita evidenziavano, infatti, come i numeri centenari a colori vendessero di più di quelli in bianco e nero, quindi si pensò di far conoscere il nuovo personaggio a più persone possibile attirandoli con un albo a colori di quella che era la testata più letta dai giovani lettori bonelliani. Non credo l'escamotage abbia avuto successo, dato che non è mai stato replicato. 

Ovviamente dalla copertina di questa edizione della Gazzetta è stata tolta la scritta "tutto a colori", non rappresentando una particolarità in una collana completamente in quadricromia. Per una scritta che scompare, una misteriosamente appare. Sulla cover del volume ora in edicola infatti troviamo una doppia firma di Ferri.


Roberto Diso, l'illustratore dell'albo, da sempre ama disegnare gli animali, e non perde occasione di inserirli in bella vista in alcune vignette, specialmente in questo primo numero a colori di Mister No. Proprio scegliendo i riquadri contenenti  felini, piccoli roditori e soprattutto uccelli, più o meno variopinti, vi mostriamo, nelle prossime sei illustrazioni, la differenza di colorazione tra l'edizione originale del 1983 e quella odierna della Gazzetta.  




Mister No vive in queste 94 tavole una divertente avventura scritta da Tiziano Sclavi, anche se ufficialmente nel 1983 i testi furono attribuiti a Nolitta, creatore della serie, e disegnata, come dicevamo poco fa, da Roberto Diso, consacrato, in questa occasione come illustratore principale della serie. Jerry e Esse Esse si precipitano nella giungla per aiutare la bella Patricia, archeologa conosciuta nell'avventura del Tempio dei Maya -seconda storia di Mister No disegnata da Diso-, e si ritrovano invischiati nella folle impresa di dover far volare nuovamente un relitto di guerra, per salvare anche le loro vite, oltre a quella di Patricia.  




La copertina del numero cento era già riapparsa nelle edicole del belpaese in un paio di occasioni prima di questa edizione della Gazzetta dello Sport; la prima in casa Bonelli, per la raccolta numero 17, eccezionalmente con metà pagine in bianco e nero e metà a colori essendo un ricopertinato ottenuto con le rese delle edicole. I colori del bersaglio vengono parzialmente cambiati rispetto all'originale senza un motivo apparente. In realtà crediamo che la versione più fedele all'illustrazione ferriana in bianco e nero sia proprio questa: il cerchio del 50 probabilmente è stato disegnato in nero, mentre il 10 e il 30 entrambi bianchi, erano separati da una linea. Nell'edizione originale si scelse di tramutare quel nero in ciano in fase di stampa, di conseguenza non si vede nessuna linea di separazione tra il cerchio verde del 30 e quello ciano del 50. 


Anche le edizioni If di Gianni Bono, nel giugno 2011, non si sono fatte sfuggire la copertina celebrativa, ma nel loro caso si trattava del cinquantesimo albo della collana visto che la loro ristampa propone due albi alla volta. Il grafico della If sceglie di usare i colori del bersaglio della versione originale del 1983, cambia i valori da 10,30,50,100 in 5,15,30,50, ma soprattutto cancella la scritta "tutto a colori" dato che il volumetto era in bianco e nero.



La If non è stata la prima a pubblicare l'episodio in bianco e nero; già nel febbraio 1986, la francese Mon Journal stampo l'avventura in monocromia sul numero 122 della propria edizione, intitolato Le dieu ailé, il dio alato, con riferimento all'aereo precipitato nella giungla che Jerry e Esse-Esse tenteranno di risollevare in volo per tutta l'avventura. In copertina dal tirassegno sparisce il numero 50.


In Jugoslavia l'albo del centenario fu pubblicato a colori nei primissimi Anni Novanta come speciale numero 1 di Mister No di Lunov Magnus Strip.


Nel 2008 la cover fu riutilizzata in Croazia per il terzo Maxi di Mister No, proseguendo una collana che in Italia si era fermata al numero 2. Il volume tutto a colori conteneva anche i numeri 200 e 300 della collana italiana. La serie Maxi croata poi prosegui fino all'ottavo albo, pubblicando nei cinque albi successivi la lunghissima avventura finale scritta da Nolitta per Jerry Drake. 


Non poteva mancare poi, nel 2011, la pubblicazione in volume della Libellus che lo inserì, perfettamente in cronologia, sul numero 47 della sua collana.


In Grecia, la copertina in questione venne utilizzata per il ventesimo albo di Mister No... e gli altri, con conseguente ritocco grafico del bersaglio. Si festeggiano i 20 numeri di una collana destinata a chiudere i battenti solo 4 albi dopo.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index. 

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