lunedì 29 gennaio 2018

BLOOPERS BONELLIANI 6: MARTIN MYSTERE: QUESTIONE DI ETICHETTA

di Saverio Ceri

Nell’estate 2016, puntuale come la morte e le tasse, giunge nelle edicole italiche il consueto special di Martin Mystère, il più longevo tra i fuoriserie bonelliani, ininterrottamente pubblicato dal 1984 a oggi.


Martim Mystère special 33: luglio 2016 - illustrazuione di copertina di Giancarlo Alessandrini
Oltre alla bella composizione grafica della cover di Giancarlo Alessandrini che cita la prima mitica copertina di Action Comics del giugno 1938, qualcosa balza subito agli occhi del collezionista: una antiestetica etichetta in basso a destra sul codice a barre: Orrore! Un volgare adesivo appiccicato sulla copertina plastificata del mio preziosissimo fumetto!

Terrore e raccapriccio: un adesivo gigante incombe sulle teste di alcune povere comparse
Ma perché attaccare in quella zona un adesivo? Forse perché il codice a barre stampato sulla copertina era sbagliato? Può essere. Proviamo a staccarlo avendo l’accortezza di non tirare troppo forte e staccare anche la plastificazione della copertina: piano…, piaaano… e… voilà! staccato l’adesivo! Ora finalmente l’albo assume un aspetto più familiare.

la cover senza l'adesivo
… ma? Ma Il codice a barre è lo stesso! Perché coprirlo? Perché  rimettere sopra una serie di barrette nere, un adesivo bianco con le stesse barrette, il nome dell'albo e il prezzo?
Il prezzo!? Già dov’è ora il prezzo? Magari dietro. No non c’è. In alto sopra il logo? No. In basso sulla fascia stracolma di scritte? Nemmeno. Non c’è il prezzo! 
Incredibile: l’etichetta serviva  solo per scrivere il prezzo! Evidentemente qualcuno fuori tempo massimo, ovvero una volta stampato l’albo, si è accorto che il costo dell'albo non era scritto da nessuna parte.  

Martin Mystère: decisamente un fumetto impagabile!  

Saverio Ceri

N.B. trovate i link agli altri Bloopers Bonelliani su Cronologie & Index!



E pensare che, come testimonia il sito Bonelli, lo spazio per il prezzo l'avevano previsto...

giovedì 25 gennaio 2018

BREVIARIO MINIMO ILLUSTRATO SUL FUMETTO ITALIANO DEL NOVECENTO - LETTERA "C" (DA "CALAM" A "CUORE GARIBALDINO")

di Francesco Manetti



Nel darvi il benvenuto alla Lettera C del Breviario vi ricordo i soliti, barbosi "dettagli tecnici". Ogni singola voce ha un "titolino" in cui sono indicati il nome del personaggio o della serie in maiuscolo; l'autore o gli autori dei testi della prima pubblicazione (t) ed eventuale vero fra parentesi qualora esistesse un noto pseudonimo; l'autore o gli autori dei disegni della prima pubblicazione (d) ed eventuale vero fra parentesi qualora esistesse un noto pseudonimo; l'anno della prima pubblicazione. Spesso, come nel caso di Magnus e Lo Sconosciuto, l'autore dei testi e dei disegni è una sola persona (si parla infatti di “autore completo”): in tal caso non ci sono i consueti (t) e (d) che significano, rispettivamente “testi” e “disegni”. Può anche accadere che più autori decidano di usare un “nome collettivo” (per esempio la EsseGesse di Capitan Miki o lo Star Team di Dream Travel). In alcuni casi – pur essendo il personaggio a nostro avviso interessante - è stato impossibile scoprire il nome dell'autore (ma solo per qualche fumetto nero o porno quasi ignoto): al suo posto trovate due trattini (--). Talvolta i dati della prima pubblicazione possono non coincidere con quelli della creazione effettiva del personaggio in questione: il disegnatore del primo numero di "Dylan Dog", per esempio, è Angelo Stano ma il creatore grafico è Claudio Villa. Infine, troverete qua e là degli asterischi (*) accanto al nome di un personaggio citato in una voce che non è la sua: significa che gli è stata dedicata una scheda propria in altra parte del Breviario. Volevo infine ringraziare quanti mi hanno manifestato il loro apprezzamento sui social per questa mia fatica / riscoperta. e spendere una parola sulle immagini: vengono tutte dalla Rete e qualora non ne troviate nessuna per una qualche voce significa che non mi è stato possibile rintracciare niente... Buona lettura! (f.m.)



C

CALAM, (t) Andrea Lavezzolo, (d) Sandro Angiolini, 1951
Soprannominata "la Pantera del West", Calam è una stupenda pistolera che cavalca le praterie insieme a Wild Bill Hickock. Ispirata alla famigerata Calamity Jane (che però doveva essere brutta e mascolina, come ci tramandano certe foto d'epoca) la nostra eroina appariva sugli albi delle Edizioni Zenith.



CALIMERO, Pagot (nome collettivo per: Nino e Toni Pagotto), 1963
Celebre pulcino nero delle pubblicità di detersivi degli anni '60 Calimero è diventato un fumetto nel 1988 grazie ai disegni del disneyano Giorgio Cavazzano.



CANDIDE LADRE, Marcello Toninelli, 1991
Personaggi creati per la rivista "Fumo di China / Fox Trot", le Candide Ladre sono quattro sorelle della Londra ottocentesca. Rimaste orfane, decidono di dedicarsi al furto per ottenere i soldi di cui hanno immediato bisogno.

IL CANE GIALLO, Marcello Toninelli, 1985
Apparso sulle pagine di "Prova d'Autore", poi su "Fox Trot" e infine su "Fumo di China", il Cane Giallo è un pungente commentatore del mondo dei fumetti italiani. Nella nuova versione anni '90 si presenta in posizione eretta e vestito.

CAPITAN ERIK, (t) Claudio Nizzi, (d) Ruggero Giovannini
Protagonista di una serie di avventure pubblicate sul "Giornalino", Erik è un uomo di mare scadinavo amante della libertà che naviga sulla Adventurer, imbarcazione la cui ciurma è composta di persone provenienti da ogni parte del globo.



CAPITAN FORTUNA, Rino Albertarelli, 1941
Avventuriero dei mari, capitano del vascello La Pellegrina, il personaggio è protagonista di vicende marinaresche nel XVII secolo. Lo affiancano Pappafico, Trinchetto e Morena; suo acerrimo nemico è il pirata England.



CAPITAN GIULIANO GEMMA, (t) Stefano Negrini, (d) Marco Bianchini, 1984
Le avventure del Cap. Gemma sono apparse inizialmente su "Prova d'Autore". Il protagonista è un ufficiale del Regio Esercito Italiano giunto in Cina nel 1900, durante il periodo della rivolta dei Boxer.

CAPITAN L'AUDACE, (t) Federico Pedrocchi, (d) Walter Molino, 1939
Creato per il settimanale "Audace", il personaggio è una classica figura di spadaccino avventuriero nell'Europa cinquecentesca. Il suo nemico è il barone Armando di Torrerossa che vorrebbe sposare la bella Vera da Coldrago per intascare l'eredità lasciatele dal padre. Capitan L'Audace, vittorioso sul barone, convolerà a giuste nozze con Vera.



CAPITAN MIKI, EsseGesse (nome collettivo per: Giovanni Sinchetto, Dario Guzzon e Pietro Sartoris), 1951
Miki è un adolescente del Ovest americano che decide di arruolarsi nel corpo dei Rangers del Nevada di stanza a Fort Coulwer dopo l'assassinio del proprio tutore per mano di un criminale. La sua carriera è fulminante e diventa prestissimo capitano. Tra i comprimari della serie ci sono il Colonnello Brown (comandante del Forte), Doppio Rhum (tipico vecchietto del West amante dell'alcool), il Dottor Salasso (medico radiato dall'albo), Gennaro Esposito (un improbabile ranger di origini napoletane) e Susy (l'eterna fidanzatina).



CAPITAN ROGERS, (t) Giorgio Pezzin, (d) Giorgio Cavazzano, 1981
Si tratta di un rude frontier-man che si muove nelle foreste del Nord-Ovest americano a cavallo fra il 18° e il 19° secolo. Di grande rilievo è la spalla comica Otto Wrustel che venne sostituito qualche anno più tardi dal cugino Karl Wrustel: entrambi avevano scelto la selvaggia vita di frontiera perché‚ stanchi di un'esistenza sedentaria.



CAPITAN WALTER, (t) Mario Basari, (d) Guido Fantoni, 1953
Serie pubblicata sulle pagine di "Albo Vitt", vede come protagonista il capitano dell'aviazione USA Walter Ala impegnato in avventure di controspionaggio.



CAPPUCCETTO ROSSO, Studio Bono, 1973
Questa porno-eroina degli anni '70 nasce sulla scia del successo della Biancaneve* di Leone Frollo. Le avventure di Cappuccetto Rosso erano pubblicate dalla Emmevì Editrice.



CARGO TEAM, (t) A. Stigliani, (d) Corrado Mastantuono, 1990
Avventure spaziali dell'equipaggio di un'astronave-cargo pubblicate sulla rivista mensile "L'Eternauta".



CARLETTO SPRINT, (t) Guglielmo Zucconi, (d) Leone Cimpellin, 1961
Nato sulle pagine del Corriere dei Piccoli, Carletto Sprint è un automobilista totalmente irrispettoso del codice stradale: le sue disavventure finiscono sempre con la macchina guasta o sfasciata.



CARNERA, (t) Tristano Torelli, (d) Mario Uggeri, 1947
Ispirato al celebre pugile italiano Primo Carnera, questo suo... "discendente" fumettistico è un gigante buono che gira il mondo per riportare la giustizia e combattere malfattori e assassini.



CASINO, (t) Rubino Ventura, (d) Leone Frollo, 1985
Divertente e piccante serie erotica (ma le scene hard sono velate di umorismo, talvolta pesante) ambientata in un bordello francese. Un gruppo di avvenenti ragazze, ognuna specializzata in una particolare "mania", esercita la professione più antica del mondo sotto la guida della maitresse Madame Con (il cui nome, se traducessimo dal francese, parlerebbe da sé).




CATTIVIK, Bonvi (Franco Bonvicini), 1964
Nato su una rivista umoristica studentesca e lanciato ufficialmente nel 1970 su "Tiramolla", criminale e cattivo, questo essere della notte dalla vaga forma a pera con indosso un'aderente calzamaglia scura e scarpe rosse vive nelle fogne dormendo di giorno. I suoi progetti malvagi di furti e rapine non vanno mai in porto e sovente finisce spezzettato o tritato, vittima dei suoi stessi strampalati piani. Parla con parole mozze, in un improbabile gergo della mala, e procede a balzelloni sfoggiando un irresistibile sorriso a 60 denti. Anni dopo Silver ha ripreso il personaggio, parzialmente rimodellandolo: oggi i diritti sono suoi. Fra i continuatori della serie ricordiamo Bonfatti, Sommacal e Burattini.



IL CAVALIERE DALLA BIANCA CROCE, (t) Danilo Forina, (d) Nevio Zeccara, 1949
Serie storica apparsa sugli "Albi del Vittorioso". Siamo nel 1452 e Rolando Duodo è un giovane crociato e nobile veneziano che eredita una grande fortuna. I sicari mandati a ucciderlo dallo zio tutore si redimono e Duodo denuncia il parente al Doge.



CENCIO, Gustavino (Gustavo Rosso), 1910
È il protagonista di una delle prime serie del "Corriere dei Piccoli": il bambino cerca di apprendere dal padre ogni sorta di mestieri ma non ci riesce e ne combina di tutti i colori.

CENTAURINO, Vittorio Cossio, 1939
Protagonista di una serie apparsa sul "Corriere dei Piccoli", Centaurino - come dice il nome - è un piccolo esemplare del noto essere mitologico. Le sue avventure sono ambientate in un'imprecisata era preistorica.

CENTERBE ERMETE, Bruno Angoletta, 1933
Personaggio minore del celebre autore di Marmittone* e di alcune sarcastiche vignette per il "Candido" di Guareschi (anni '50), Centerbe Ermete è un vecchio barbuto con l'aria da giramondo. Le sue avventure sono state pubblicate sul "Corriere dei Piccoli".

CHERRY BRANDY, Roy D'Amy, (Rinaldo D'Ami), 1956
Tipico "vecchietto arzillo del West", Cherry Brandy debutta sulla serie "Mani in alto" per poi avere una propria collana umoristica dove racconta le sue imprese passate.




CHICCHIRICHI', Benito Jacovitti, 1944
Bonario gangster protagonista di un'avventura ambientata in una violentissima Chicago: si cominciano a notare le prime tavole "zeppe fino all'inverosimile" e certe frasi assurde (tipo Vietato introdurr bovi su un cartello) che hanno reso celebre l'autore. La storia finisce con Chicchirichì che va a redarguire lo stesso Jacovitti per la figuraccia che gli ha fatto fare davanti ai lettori del "Vittorioso".




LA CHIESA TRIONFANTE, (t) Paolo Aleandri, (t) Maurizio Di Vincenzo, 1992
Serie apparsa sulla rivista mensile di thriller all'italiana "Nero" della Granata Press. Storie di inquisizione, di terrore, di sesso, di sangue, di morte, di chiesa e di magia nella provincia dell'Italia medievale.




CHINA GIRL, Massimo Rotundo, 1991
Serie pubblicata sul mensile di erotismo raffinato "Blue". "China Girl", dai risvolti gialli, è ambientata in Estremo Oriente. Protagonista il lottatore mascherato Mademan.




CHIODINO, (t) Marcello Argilli, (d) Ber (Vinicio Berti), 1953
Nato sul "Pioniere", organo dell'associazione comunista giovanile Pionieri d'Italia (specie di boy-scout dell'orbita sovietica), Chiodino è un ragazzo meccanico che agisce in favore dei deboli e degli oppressi in un'ottica chiaramente dottrinale e propagandistica.




CHIOMADORO IL PRINCIPE DEL SOGNO, (t) Luigi Grecchi, (d) Erio Nicolò, 1952
Eroe del fumetto popolare del periodico "L'Intrepido", Chiomadoro è il biondo e muscoloso principe indiano di Mayabar; dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale lotta per l'indipendenza del proprio paese. Si muove sul cavallo bianco Sciabar e ha per amica la tigre Marana.




CHRIS, (t) Daniele Brolli, (d) Davide Toffolo e Pasquale Del Vecchio, 1991
Protagonista di una serie apparsa sulla rivista "Cyborg", Chris è un ragazzo guarito dalla sindrome di Down grazie alla medicina e al vudù. Vive cacciando mostri radioattivi per la setta criminale di Yoruba, si nutre di sangue radioattivo e uccide esseri umani come un moderno vampiro.

CIACCI, (t) Francesco Cascioli, (d) Bruno D'Alfonso, 1984
Storie di ordinaria istruzione scolastica: Ciacci studia (controvoglia come tutti gli studenti suoi coetanei) in un liceo romano. Nasce sulle pagine di "Linus" e poi ottiene una testata indipendente.




CIABATTA, Attilio Mussino, 1910
Serie umoristica pubblicata nei primi anni del "Corriere dei Piccoli": il protagonista è un giovane fattorino a cui viene dato l'incarico di portare le merci più strane. Sul lavoro gli capita ogni tipo di incidenti.

CICLONE, (t) Andrea Lavezzolo, (d) Carlo Cossio, 1946
Ciclone è l'antesignano dei super-eroi italiani che hanno rifatto capolino nelle edicole a partire dagli anni '80. Come spiega Ermanno Detti in un articolo sulla rivista specializzata "Exploit Comics" pugni e forza bruta sono le caratteristiche di questo buffo, gigantesco personaggio.




CICO, (t)  Guido Nolitta (Sergio Bonelli), (d) Gallieno Ferri, 1961
Cico è la spalla comica di Zagor*. Dal 1979, con l'albo Cico Story, è protagonista di una serie autonoma di speciali, con andamento editoriale sicnopato.




I CINESINI, Attilio Mussino, 1909
Una delle prime serie a fumetti italiane, pubblicata sull'ancor giovane "Corriere dei Piccoli" (varato nel 1908): i cinesini di Mussino sono tre e risolvono ogni problema usando l'intelligenza e il lungo codino.

CINQUE ANNI DOPO, (t) Giorgio Pedrazzi, (d) Alberto Giolitti, 1986
Saga fantascientifica pubblicata sul mensile "Comic Art". Siamo negli Stati Uniti, cinque anni dopo una guerra nucleare di breve durata che ha fatto limitati danni materiali ma che ha mandato in tilt tutti i sistemi elettrici ed elettronici. Il militare Grinter esce da un bunker sotterraneo per un'esplorazione.




CIP L'ARCIPOLIZIOTTO, Benito Jacovitti, 1945
Insieme all'aiutante Gallina, Cip compie le sue indagini strampalate e surreali in un mondo del tutto simile all'Italia del dopoguerra. Simpatico sbruffone dalla pistola facile si trova a dover affrontare il pericolosissimo criminale Zagar dall'aderente calzamaglia nera.




CIPPUTI, Francesco Tullio Altan, 1974
Creato dall'autore sulle pagine di "Linus", Cipputi è il prototipo dell'operaio metalmeccanico milanese. È un filosofo della fabbrica con la battuta sempre pronta su ogni aspetto della vita politica, sociale e sindacale. Tanto è stato il successo del personaggio che nel linguaggio giornalistico il suo nome proprio è diventato un'antonomasia (Oggi sono scesi in piazza i cipputi di Mirafiori).




CITTÀ DI NOTTE, (t) Alberto Ongaro, (d) Gustavo Trigo, 1983
Serie di storie autoconclusive senza personaggio fisso aventi per comune denominatore una violenta realtà urbana. Gli episodi sono stati pubblicati sul mensile "L'Eternauta".




CITTÀ ETERNA, (t) Roberto Dal Prà, (d) Rodolfo Torti, 1988
In una Roma del futuro, caotica e inquinata, Leo Greco è un duro investigatore privato. Fra gli esseri umani si muovono i FIR, androidi trattati come schiavi. La serie è stata pubblicata sul mensile "L'Eternauta".




CIUFFETTINO, Yambo (Enrico Novelli), 1935
Personaggio apparso sulle pagine del "Giornale di Cino e Franco" e poi spostato su "Topolino" giornale: le sue avventure sono molto simili a quelle del Pinocchio* di Collodi. Basti pensare al cane di Ciuffettino che si chiama Melampo.




CLANYRYCON, Don Backy (Aldo Caponi), 1984
Striscia umoristica nata sulla rivista "Comic Art". Il celebre cantautore toscano Don Backy, animato da intenti autobiografici, racconta a fumetti la vita del celebre Clan musicale guidato da Adriano Celentano, simpatico e sbruffone padre-padrone.




CLIFF, (t) Max Bunker (Luciano Secchi), (d) Vasquez De La Vega, 1979
Raro esempio di super-eroe all'italiana, il protagonista (il cui vero nome è Gary Robertson) è un biochimico che, in seguito a un incidente di laboratorio, acquisisce la capacità di trasformarsi in un nero (che si dà il nome di Cliff) dalla forza tremenda.

CLIFF & MICK, (t) Giovanni Morini, (d) Fabio Valdambrini, 1990
Protagonisti di una serie apparsa sulle pagine del mensile "Mostri", Cliff e Mick sono due fratelli. Il primo ha 10 anni ed è un bimbo normale; l'altro ne ha 11 ed è un essere deforme dotato di poteri paranormali che gli permettono di creare realistiche visioni.




CLINICA SPENNAPOLLI, Francesco Natali, 1987
Serie di strisce umoristiche autoconclusive ideate per la "rivista in scatola" "Fritto Misto". Spennapolli è un medico veterinario direttore di una clinica per animali a lui intestata: più che innamorato delle bestie lo è del denaro dei clienti.




CLOWN, (t) Pier Carpi, (d) Carlo Peroni, 1971
Pubblicato sul mensile "Horror", Clown è il primo fumetto musicale della storia: le strisce umoristiche mute di questo pagliaccio sono infatti accompagnate da un pentagramma con tanto di note.

COBRA, (t) Franco Tamagni, (d) Edoardo Morricone, 1991
Cobra è il nome di una pattuglia stradale composta da due agenti di sesso diverso; uno di questi, Peter Mayes, è vittima di un complotto ordito da una misteriosa gang di donne, le Furie. La collana è stata pubblicata dalla casa editrice Eden.




IL COBRA BIANCO, Bernardo Leporini, 1947
Misterioso criminale protagonista di una serie di avventure pubblicate sul settimanale "Urrà". Come spiega Nardo Rigo in "Exploit Comics" n. 44 dell'ottobre 1988 Il Cobra Bianco"è la quintessenza del fumetto popolare: segreti, intrighi, amori, donne fatali, inseguimenti, etc.




COCCOBILL, Benito Jacovitti, 1957
È forse il più conosciuto e il più amato dei numerosi personaggi del maestro abruzzese. Coccobill è un cow-boy violento ma buono, animato da un indistruttibile senso di giustizia che lo porta a lottare contro i più feroci criminali. I suoi nervi saldi e la sua ferrea calma sono dovuti ai numerosi litri di camomilla che ingerisce. Compagno inseparabile di avventure è il cavallo Trottalemme, intelligente e parlante. Coccobill, che debuttò sul "Giorno dei Ragazzi", supplemento settimanale del quotidiano "Il Giorno", è il primo esempio di western umoristico all'italiana. Tutte le tavole originali della prima storia sono state esposte in pubblico durante il Salone Internazionale del Fumetto a Lucca nel 1992 in una mostra curata da Manetti e Bruni.




COCCOLETTA, Umberto Brunelleschi, 1910
Coccoletta è una bambina invidiosa e capricciosa vestita alla moda d'inizio secolo: una vecchia maga ne soddisfa tutti i desideri che si ritorcono sempre contro la piccolina. Le sue avventure erano pubblicate sul "Corriere dei Piccoli".

IL COLLEZIONISTA, Sergio Toppi, 1982
Creato per "L'Eternauta" (la rivista di "fumetti d'autore" che, insieme a "Comic Art", ha avuto vita più lunga in Italia), il Collezionista è un curioso e cinico personaggio a metà fra l'avventuriero, l'etnologo e l'archeologo, capace di affrontare le situazioni più difficili per trovare l'oggetto bramato.




COLIANDRO, (t) Carlo Lucarelli, (d) Onofrio Catacchio, 1993
Un giovane sovrintendente di polizia a Bologna deve vedersela con colleghi corrotti, puttane, extra-comunitari, tossici, Procuratori della Repubblica e così via. Pagine crudamente realistiche e violente. Un Serpico italiano. Coliandro è stato pubblicato su "Nova Express".




IL COLORE DEL VENTO, (t) Beppe Ferrandino, (d) Ugolino Cossu, 1984
Serie pubblicata sulla rivista mensile "Orient Express". L'ambientazione è futuribile, in un mondo per la maggior parte desertificato; protagonisti sono Ford, Lautrec e Felce, avventurieri e simpatici furfanti. Persino Venezia è coperta dalla sabbia e ormai quasi irriconoscibile.

IL COMANDANTE MARK, EsseGesse (nome collettivo per: Giovanni Sinchetto, Dario Guzzon e Pietro Sartoris), 1966
Unico superstite di un naufragio il Comandante Mark è il capo dei Lupi dell'Ontario, un gruppo di coraggiosi che lotta contro gli Inglesi durante la Guerra d'Indipendenza americana. L'organizzazione ha sede in un inespugnabile forte in mezzo al Lago Ontario. Suoi compagni - sorta di spalle comiche - sono il corpulento Mister Bluff con il suo cane e il capo pellerossa Gufo Triste, che hanno avuto entrambi gli onori di un albetto estivo a parire dal 1992. Terminate nel 1989 le avventure di Mark furono per qualche tempo riprese nel 1990, per andare su appositi speciali a cadenza annuale.




IL COMMISSARIO NORTON, (t) Angelo Saccarello, (d) Antonio Toldo, 1973
Pubblicato sui periodici della Casa Editrice Universo, il Commisario Norton è un tutore della legge in una metropoli del tutto simile a New York. Il suo volto è stato modellato su quello dell'attore francese Alain Delon.




IL COMMISSARIO SPADA, (t) Gian Luigi Gonano, (d) Gianni De Luca, 1970
Vero e proprio capolavoro grafico di De Luca, apparso sulle pagine del settimanale cattolico "Il Giornalino", il Commissario Spada è un funzionario della Criminalpol di Milano e membro dell'Interpol. Un vero e proprio poliziesco italiano che affronta i temi più scottanti quali il problema della droga.




LA COMPAGNIA DELLA FORCA, Magnus (Roberto Raviola) e Giovanni Romanini, 1977
In un improbabile e indefinibile medioevo vagano per le strade infangate alla ricerca di un ingaggio i mercenari della Compagnia della Forca: Sir Percy di Montblanc, Duca Duce e stratega; Capitan Golia, magister militum e tattico; Ser Crumb, scudiero di Sir Percy, addetto alla difesa e alle fortificazioni; Annalisa di Montblanc, sorella di Sir Percy e arciere; Bertrando, menestrello e fromboliere; Ser Ciacco, ex-boia addetto alla mensa e alla sussistenza; Crusca, assistente di Ser Ciacco e unità di manovra. Le avventure presentano un gradevole equilibrio fra dramma, sentimento, umorismo, horror e fantasy: il loro successo, grazie anche a numerose ristampe, non è venuto mai meno col passare dei decenni.




CORSARO, (t) Luigi Mignacco, (d) Attilio Micheluzzi, 1990
Serie pubblicata sulle pagine del mensile "L'Eternauta" vede come protagonista Pier Corsaro, padrone di una compagnia assicuratrice genovese che porta il suo cognome: va in giro per l'Italia per scoprire truffe e truffatori.




IL CORSARO DI SAN GIORGIO, Carlo Savi, 1955
Protagonista di questa avventura storico-sentimentale ambientata nel 1521 e pubblicata sugli "Albi dell'Intrepido", è Fabrizio Del Monte che riesce a sfuggire a un arrembaggio ottomano. Combatterà i Turchi da solo con una propria ciurma di Corsari.

CORTO MALTESE, Hugo Pratt, 1967
Vero mito del fumetto internazionale (in Francia, per esempio, il personaggio e il suo autore sono idolatrati ed esiste persino una catena di negozi che vendono capi di abbigliamento e altra oggettistica ispirata alla saga del celeberrimo avventuriero), protagonista di riduzioni teatrali e televisive a cartoni animati, Corto Maltese incarna la tipica figura dell'anti-eroe romantico e melanconico. La sua prima storia, Una Ballata del Mare Salato, apparve sulle pagine della rivista Sgt. Kirk: sedici anni dopo, nel 1983, viene varato un mensile che porta il suo nome. Figlio di un marinaio bretone e di una zingara andalusa, Corto (classe 1887) si sposta in ogni parte del globo dove c'è una rivoluzione o una giusta causa da difendere: frutto dell'unione di due culture si sente un vero e proprio cittadino del mondo. Nelle sue scoppiettanti peregrinazioni viene a contatto con persone di ogni risma, anche realmente esistite.




COSMINE, (t) Silverio Pisu, (d) Remo Pizzardi, 1973
Una delle tante creature della Ediperiodici, la casa editrice che per anni è stata la leader del porno italiano, animata dallo scrittore Renzo Barbieri. Cosmine è un cyborg dalle forme femminili che torna sulla Terra dopo un disastro nucleare insieme al prestante astronauta Jesus.




COSO, Guido Moroni Celsi, 1913
Uno degli immortali classici del "Corriere dei Piccoli": Coso è un giovane in ghette e bastone che non riesce mai a concludere niente di ciò che si è proposto. Ha un'aria piuttosto stralunata.




CRAXI & MARTELLI, Angese (Sergio Angeletti), 1983
Personaggi ispirati contemporaneamente ai noti uomini politici del PSI (quando fra di loro c'era un rapporto di dipendenza) e al duo Zio Paperone / Paperino di Carl Barks. Le loro avventure hanno illustrato anche le pagine economiche del settimanale "L'Espresso".




CREATURA DELLA NOTTE, Igort (Igor Tuveri), 1990
Personaggio nato sulla rivista "Fuego", Aaron Krilenko è la Creatura della Notte che vive e agisce a Nuova Lubiana, in una futuribile Jugoslavia. Abbigliato come Batman è il primo supereroe sovietico ed è fuggito dall'URSS perché considerato nemico del popolo.

CRISTOFORO COLOMBO, Francesco Tullio Altan, 1991
Quello di Altan è uno dei lavori più interessanti (calca più la mano sull'ironia e sul grottesco, come scrisse Franco Fossati in Fumetto, Mondadori, 1992) apparsi nella rassegna Colombo tra storia e cartoons curata da Luciano Bottaro nel 1991 per la Mostra Internazionale dei Cartoonist di Rapallo.




IL CROCIATO NERO, (t) Gian Luigi Bonelli, (d) Kurt Caesar, 1938
Pubblicato sul settimanale cattolico "Il Vittorioso", il Crociato Nero è Ugo d'Ivrea che, accusato ingiustamente di tradimento, conduce una personale lotta contro i musulmani in Terrasanta. Il fumetto divenne un romanzo nel 1940.




CRONACHE DEL DOPOBOMBA, Franco Bonvicini (Bonvi), 1973
Zombie, mutanti, umanoidi, alieni e poveri Cristi in un fumetto di fantascienza sado-erotica dell'autore di Sturmtruppen, recitava la copertina di un vecchio volume della Savelli: era la prima raccolta italiana di questa serie di strisce, ferocemente macabre, uscite inizialmente (dopo tre anni di gestazione) sulla rivista sperimentale "Undercomics" e poi sul mensile "Eureka" di Luciano Secchi. Nell'immaginario di Bonvi la bomba atomica ha distrutto tutto, città e umanità: ogni regola del quieto vivere sociale è annientata e il cannibalismo e lo stupro sono normali attività. Non ci sono personaggi fissi, ma se ne notano di ricorrenti: la mamma che fugge col bambino inseguita dai ratti, il maestro mutante che insegna da un bidone di benzina, etc.




CUBA '42, (t) Ottavio De Angelis, (d) Anna Brandoli, 1991
Serie creata per la rivista mensile "Comic Art", si ispira chiaramente alle vicende e ai romanzi dello scrittore Ernest Hemingway. La storia, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, tocca i temi dello spionaggio e della politica.





CUCCIOLO & BEPPE, (t) Giuseppe Caregaro, (d) Rino Anzi, 1940
All'inizio i due erano una coppia di animali antropomorfi, ricalcati sui più celebri Topolino e Pippo (il tappetto saccente e lo spilungone tontarello), che vivevano storielle dai risvolti comici. Più tardi, nel dopoguerra, Giorgio Rebuffi trasformò radicalmente i personaggi facendoli diventare esseri umani alle prese con problemi di tutti i giorni. Le loro avventure si mischiarono con quelle di Pugacioff*, Bombarda, Tiramolla*, Giona e altri spassosi e azzeccati personaggi.




CUCÙ, Benito Jacovitti, 1942
Per Luca Boschi, Leonardo Gori e Andrea Sani autori del libro Jacovitti (Granata Press, 1992) Cucù rappresenta una svolta nella storia artistica del maestro termolese soprattutto per quanto riguarda il disegno che si fa quasi improvvisamente più maturo, con un uso sapiente del tratteggio a pennino; nei testi, poi, si cominciano a notare quelle assurdità surreali e quelle espressioni caratteristiche dell'autore. Cucù è un ragazzino che gira il mondo con lo zio, un inventore pasticcione: tante sono le occasioni per farsi beffa dei miti popolari americani.




CUOR DI VIOLA, Antonino Salemme, 1937
Eroina del settimanale "Il Monello", Cuor di Viola è una reginetta d'India le cui grazie fanno sognare i due giovani avventurieri italiani Mario e Gianni e lo scià d'Himalaya, l'affascinante Sibar. Amica di Cuor di Viola è Sultanina.

CUORE GARIBALDINO, (t) Ferdinando Vichi, (d) Carlo Cossio, 1939

Durante le imprese sudamericane di Giuseppe Garibaldi, si dipana la storia d'amore fra il garibaldino Leardo Stigli e l'immigrata Stella Natoli. È uno dei tipici fumetti drammatici popolari apparsi sul vecchio "Intrepido".



Francesco Manetti

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