giovedì 13 giugno 2019

IL CAPITANO NEWTON "NEWT" KNIGHT, LEADER ABOLIZIONISTA E ASSO DELLA GUERRIGLIA IN MISSISSIPPI! LA COMPAGNIA DI KNIGHT! LO STATO LIBERO DELLA CONTEA DI JONES! - LA STORIA DEL WEST by WILSON VIEIRA (LXVIII PARTE)

Stavolta il nostro Wilson, che dal Brasile scrive una brillante "Storia del West" per le colonne di "Dime Web" ci porta nel clima infuocato della Guerra Civile americana, la sanguinosa Guerra di Secessione, con l'episodio poco noto in Italia della ribellione della Contea di Jones contro la Confederazione! Ricordiamo che tutte le immagini non bonelliane sono state scelte e posizionate nel testo dallo stesso Vieira. Buona lettura! (s.c. & f.m.)



Nei boschi del Mississippi si trova un piccolo appezzamento di terreno chiamato Jones County, meglio noto come Free State of Jones. Durante la Guerra Civile il Free State of Jones fu fondato da un uomo di nome Newton Knight, che fece una delle cose più impensabili che un uomo bianco del Sud potesse fare in quel momento: sfidare la Confederazione e vincere.
Newton Knight nacque nel 1837 vicino al fiume Leaf nella Contea di Jones, nel Mississippi, una regione descritta romanticamente nel 1841 dallo storico John Francis Hamtrack Claiborne (1809 - 1884) come la Terra di latte e miele". Il paesaggio era dominato da pini marittimi e da latifoglie. Lupi e coguari vagavano in zona. Suo nonno, John “Jackie” Knight, era piuttosto famoso. Era conosciuto come uno dei più grandi detentori di schiavi nell’area del Mississippi, prima che scoppiasse la Guerra Civile. Albert, il padre di Newton, era una persona completamente diversa in termini di status sociale e finanziario: non ereditò la vasta proprietà di suo padre. E nemmeno Newton aveva schiavi.


Knight sposò Serena Turner (1838 – 1923) nel 1858 e si spostarono al confine della Contea di Jasper per creare una fattoria dove coltivavano mais e patate dolci e allevavano maiali e bovini. Frutta, bacche e selvaggina aggiungevano varietà alla loro dieta. Newt lavorò sodo e coltivò la terra da solo. Secondo suo figlio, Newt non aveva mai bevuto né bestemmiato; era un Battista all'antica che adorava i suoi figli. Diventò mito e leggenda.
Poco dopo l’elezione di Abraham Lincoln (1809 – 1865) come Presidente degli Stati Uniti nel novembre del 1860, i piantatori proprietari di schiavi guidarono il Mississippi a unirsi alla Carolina del Sud; lo stato si separò dall’Unione nel gennaio 1861. Altri stati del sud avrebbero seguito l’esempio. La Dichiarazione di Secessione del Mississippi rifletteva gli interessi dei piantatori nella prima frase: La nostra posizione è completamente identificata con l’Istituzione della SchiavitùTuttavia per gli agricoltori e gli allevatori di Jones County non aveva molto senso fare la guerra per mantenere l’Istituzione della Schiavitù.



Nel 1860 gli schiavi costituivano solo il 12% della popolazione totale nella Contea di Jones, la percentuale più piccola di qualsiasi altra Contea dello Stato.




Nell’aprile 1861 iniziò la Guerra Civile Americana. Molti in Mississippi, incluso Newt Knight, erano contrari alla Secessione e alla guerra. Videro il governo confederato ribelle come un invasore. Ma lo stato fu comunque travolto dalla febbrile volontà di guerra e quelli che si opponevano al nuovo governo confederato vennero etichettati come vigliacchi o traditori. In tutto il Mississippi, gli oppositori della Confederazione furono spesso perseguitati: Un regno di terrore; molti sono costretti a entrare nell’esercito; la morte istantanea è la pena in caso di rifiuto, costringendoci così a portare armi contro il nostro stesso Paese. In queste circostanze, Knight si arruolò con estrema riluttanza nell’esercito confederato all’inizio dell’autunno 1861.



Aveva prestato servizio solo per alcuni mesi quando il generale Braxton Bragg (1817- 1876) lo convocò e lo spedì a casa per occuparsi di una questione familiare urgente. Il padre di Newt, Albert Knight, stava infatti morendo. Poi, il 13 maggio 1862, Newt Knight si arruolò con i suoi amici e vicini nella Compagnia F del Settimo Battaglione di Fanteria del Mississippi nella Contea di Jasper. Dopo la guerra, Newt affermò di aver accettato solo di fare l'attendente, per prendersi cura degli ammalati e dei feriti. Nel frattempo il Congresso confederato aveva approvato la famigerata “Legge dei Venti Negri”, che consentiva ai piantatori che possedevano venti o più schiavi di essere esentati dai combattimenti. L’amico e compagno di Newt, il soldato Jasper Collins, era furioso: Questa legge... la rende una guerra dei poveri per conto dei ricchiCollins abbandonò le armi e lasciò l’esercito confederato per sempre. In seguito Collins chiamò suo figlio Ulysses Sherman Collins in onore dei generali dell’Unione Ulysses S. Grant (1822 – 1885) e William Tecumseh Sherman (1820 – 1891).



Non molto tempo dopo che Collins aveva lasciato l’esercito, Newt seppe che a casa sua la Cavalleria confederata gli aveva sequestrato i cavalli di famiglia. Dalla sua formazione, intorno al 1862, fino alla conquista del Free State of Jones, la Knight’s Company combatté approssimativamente 14 battaglie contro la Confederazione. Le voci di un potente contingente di civili dotato della scioccante capacità di rovesciare soldati addestrati iniziarono a farsi strada fra i vari generali del Sud, anche se nessun aiuto fu inviato ai soldati Confederati. Quando la Knight’s Company prese Ellisville, il capitano confederato Wirt Thomson aveva scritto una lettera al Ministro della Guerra sostenendo che il paese era completamente in balia di Knight. Agli inizi del novembre 1862, Newt divenne AWOL, Absent Without Leave ("assente senza permesso"), vicino ad Abbeville, nel Mississippi, e iniziò un pericoloso viaggio di 200 miglia verso la Contea di Jones. Lungo la strada dovette evitare la cattura da parte delle pattuglie confederate sguinzagliate sulle tracce dei disertori. Newt rimase scioccato dalle condizioni della cittadinanza sul fronte interno.


Con così tanti uomini lontani che combattevano in guerra, le fattorie erano abbandonate e i raccolti erano andati rovinati per mancanza di lavoranti. Le donne delle Contee di Jones, Jasper e Smith lottavano per sfamare i loro bambini. Peggio ancora, le autorità confederate avevano imposto l’odiato sistema “Tax-in-kind” in cui gli esattori delle tasse prendevano ciò che volevano per gli eserciti Confederati. Presero la carne dagli affumicatoi. Presero cavalli, maiali, polli e mais. Presero le stoffe che le donne avevano risparmiato per fare vestiti per i bambini. Il colonnello Confederato William N. Brown riferì che i corrotti ufficiali delle tasse confederati avevano fatto di più per demoralizzare la contea di Jones rispetto all’intero esercito Yankee.
Una piantatrice nella vicina contea di Smith avvertì il governatore John J. Pettus (1813 – 1867) nel novembre 1862:
Se qualcosa non viene fatto dal legislatore per aprire i magazzini di mais che sono ora chiusi per le vedove e gli orfani, e le famiglie indigenti dei soldati, finiremo rovinati. Non ci si può aspettare che gli uomini combattano per un governo che permette alle loro mogli e ai loro figli di morire di fame.
Nel maggio del 1863 il Settimo battaglione fu inviato rapidamente a Vicksburg. Quando Newt rifiutò di tornare nell’esercito confederato, fu arrestato e fatto prigioniero. Più tardi i suoi amici testimoniarono che le autorità Confederate avevano torturato Newt e distrutto tutto ciò che possedeva, compresi i suoi cavalli e muli, lasciarono la sua famiglia nella totale indigenza.



Durante le sei settimane di assedio di Vicksburg i soldati Confederati furono intrappolati come in una camera degli orrori. Un soldato della Jones County tornò a casa dopo la sconfitta confederata a Vicksburg solo per scoprire che sua moglie era morta di fame. Aveva dato ogni ultimo boccone di cibo ai bambini. Dopo la caduta di Vicksburg, nel luglio del 1863, molti soldati confederati disertarono e tornarono nella Contea di Jones. Nell’agosto del 1863, il maggiore confederato Amos McLemore (1823 – 1863) fu inviato a caccia dei disertori. Tuttavia il 5 ottobre 1863 McLemore fu fucilato nella casa di Amos Deason a Ellisville, nel Mississippi. La maggior parte della gente credeva che l’uomo che aveva premuto il grilletto fosse stato proprio Newt Knight.
Nel 1951, lo storico locale Ethel Knight, autore di “Echo of the Black Horn”, scrisse che:
Ogni anniversario dell’omicidio di McLemore, alle 23:00, la porta da cui Newt Knight passò si spalanca e si richiude d'un tratto, come mossa da una mano invisibile.
Newton Knight organizzò rapidamente una compagnia di circa 125 uomini delle contee di Jones, Jasper, Covington e Smith per difendersi contro i Confederati. Erano conosciuti come la Compagnia di Knight e Newt fu eletto capitano.



Un uomo alto e potente, Newt era noto per la sua presenza imponente e gli occhi blu acciaio. Era un esperto con il fucile a doppia canna, e si dimostrò un capitano guerrigliero molto abile e intraprendente. Per evitare la cattura, gli uomini di Knight scomparivano in nascondigli nelle paludi come “Devil’s Den” o “Panther Creek.” Comunicarono tra loro facendo suonare corni vuoti di bovino. La Compagnia di Knight era aiutata da gente locale comprensiva, Bianchi e Neri. In particolare, una schiava di nome Rachel contribuì a fornire a Newt cibo e informazioni. All’inizio del 1864, le notizie delle imprese di Newt Knight avevano raggiunto i più alti livelli del Governo confederato. Il capitano confederato Wirt Thomson riferì al Ministro della Guerra James Seddon (1815 – 1880) che la bandiera degli Stati Uniti era stata issata sopra il Palazzo di Giustizia di Ellisville. Il capitano William H. Hardy di Raleigh, che in seguito fondò Hattiesburg, nel Mississippi, implorò il governatore Charles Clark (1811 – 1877) di agire contro le centinaia di uomini che si erano confederati nella Contea di Jones. Il tenente generale Leonidas Polk informò il Presidente confederato Jefferson Davis (1808 – 1889) che la Contea di Jones era in aperta ribellione e che i combattenti stavano proclamandosi “Southern Yankees” e avevamo deciso di resistere con la forza delle armi contro ogni sforzo per catturarli.
Il "Corriere di Natchez" riferì nella sua edizione del 12 luglio 1864 che la Contea di Jones si era separata dalla Confederazione. Pochi giorni dopo la sua disastrosa campagna, nel febbraio del 1864, il generale dell’Unione Sherman scrisse di aver ricevuto una Dichiarazione di Indipendenza da un gruppo di cittadini locali che si opponevano alla Confederazione. Si è molto discusso se il Free State of Jones si sia effettivamente o meno separato dalla Stati Confederati d'America...



Gli uomini di Knight si consideravano i difensori della Contea di Jones nei confronti della Confederazione. Fra le loro azioni di ribellione c'era il rifiuto di pagare gli esattori delle tasse, l'esproprio dei rifornimenti dell’Esercito confederato per redistribuirli agli abitanti della contea di Jones e persino l’uccisione di sostenitori della Confederazione.
All’inizio del 1864, la Knight Company aveva sollevato una bandiera degli Stati Uniti a Ellisville, anche se l’effettiva e legale dichiarazione della nascita del Free State of Jones rimane incerta. Nondimeno, la loro ribellione era giunta all’attenzione dei leader confederati che inviarono truppe per fermare Knight. Le truppe trovarono ed fucilarono molti membri della Knight Company, ma non Newton o altri leader, che si erano nascosti nelle paludi e da lì continuarono a interferire con gli sforzi bellici confederati.
La storia della ribellione della Jones County è ben nota in Mississippi e il dibattito sul fatto che la Contea si sia effettivamente separata dallo Stato durante la Guerra infiammò gli animi per più di un secolo. Come aggiunta di ulteriori polemiche su questa leggenda è la storia d’amore interrazziale fra Newt Knight con la sua complice in tempo di guerra, Rachel, una schiava. Dalla loro relazione scaturì una comunità di razza mista che durò molto tempo dopo la fine della Guerra Civile, e l’ambigua identità razziale dei loro discendenti creò confusione nelle leggi del segregazionista Mississippi del ventesimo secolo.



Anche se nessun documento ufficiale di secessione sopravvive, per un certo periodo nella primavera del 1864, il governo confederato nella Contea di Jones fu effettivamente rovesciato. Funzionari confederati, imbarazzati dalla sfida della Knight Company, decisero di soffocare una volta per tutte la ribellione.



Per questo compito chiamarono uno dei loro comandanti più coraggiosi, il colonnello Robert Lowry (1829 – 1910) della Contea di Smith. Lowry portò le sue truppe temprate dalla battaglia nella Contea di Jones nell’aprile del 1864, e scatenò branchi di segugi per stanare gli uomini di Knight dalle paludi. Le tattiche del colonnello Lowry erano brutali ma efficaci. Molti degli uomini di Newt furono sbranati dai feroci cani Bloodhound e dieci furono impiccati. Lowry lasciò alcuni degli impiccati a pensolare dagli alberi come avvertimento per gli altri. Alla fine, l’incursione di Lowry mise in fuga la Compagnia e molti disertori furono restituiti alle loro unità confederate di appartenenza. Non catturarono mai Newt Knight, tuttavia, e poco dopo che Lowry lasciò l’area, la Knight Company riemerse dalle paludi. In seguito, Lowry avrebbe servito due mandati come governatore del Mississippi.
Nell’aprile del 1865 la ribellione Confederata era stata schiacciata e la Guerra Civile Americana era finalmente finita. La presa di Ellisville segnò l’inizio della fine della Guerra Civile. I Confederati arretrarono dalla Contea di Jones e alla fine si ritirarono del tutto. La Knight’s Company si sciolse e i soldati tornarono alle loro rispettive fattorie, tentando di ricostruire ciò che era stato perso durante la guerra. La Contea ricevette pochi finanziamenti per la ricostruzione, poiché la Knight’s Company era stata un’organizzazione militare non ufficiale, ma per la riuscì in gran parte a ricostruirsi. Il Mississippi fu occupato dalle truppe federali inviate per mantenere l’ordine e per proteggere i diritti civili degli ex-schiavi.



James R. Kelly Jr. disse sulla Petizione al Governatore William Sharkey (1798 – 1873), 15 luglio 1865: Siamo rimasti fedeli all’Unione quando la Secessione si è trasformata in una valanga sullo stato. Solo per questo siamo stati trattati come selvaggi anziché come uomini liberi dalle autorità Ribelli.
Il Capitano Newt Knight fu chiamato in servizio dall’Esercito degli Stati Uniti come commissario incaricato di distribuire migliaia di libbre di cibo ai poveri e alle persone affamate nella Contea di Jones. Newt fu anche incaricato di salvare diversi bambini neri che erano ancora detenuti in schiavitù nella Contea di Smith. Dal 1867 al 1876, il Mississippi fu sottoposto a ricostruzione radicale per proteggere i diritti civili dei cittadini neri. Più di 200 neri furono eletti negli uffici locali, statali e federali del Mississippi come membri del Partito Repubblicano. Tuttavia, l’eguaglianza politica sarebbe presto messa in discussione dal Partito Democratico e da gruppi terroristici come il “Ku Klux Klan.”



Con grande rischio personale, Newt Knight divenne un forte sostenitore del Partito Repubblicano. Dopo la Guerra, durante la ricostruzione radicale - il periodo 1867-1876 - Knight lavorò per il Governo, aiutando a liberare i bambini ridotti in schiavitù che non erano stati liberati. Nel 1875, Knight guidò un reggimento per proteggere durante le elezioni i cittadini Afro-Americani in modo che potessero votare. Ma il tentativo non ebbe successo, e per decenni i Neri si videro privati dei loro diritti. Nel 1872, fu nominato vice-Marshall degli Stati Uniti per il distretto meridionale allo scopo di tentare di mantenere la fragile Democrazia. Nelle elezioni statali del 1875, tuttavia, la violenza e le frodi elettorali impedirono alla maggior parte dei Neri e dei Repubblicani di votare.




terroristi bianchi spararono alle finestre del palazzo del Governo per intimidire il Governatore repubblicano Adelbert Ames (1835 – 1933). Ames pregò le truppe Federali di mantenere l’ordine, ma il presidente Ulysses S. Grant (1822 – 1885) rifiutò. Il governatore Ames provò a organizzare una milizia statale per proteggere il processo di voto. Nel 1875, nominò Newt Knight come colonnello del primo reggimento di Fanteria della Contea di Jasper. Ma la marea si era già abbattuta contro il dominio Repubblicano in Mississippi, e il governatore Ames fu costretto a dimettersi. Si disse che i Neri devono essere riportati a una condizione di servitù della gleba, in una seconda epoca di schiavitù.




Dopo quella sconfitta e il ripristino di un governo segregazionista, Knight ritornò alla sua fattoria. Lì visse con Rachel (1840-1889), la ex-schiava, e la coppia ebbe cinque figli. La moglie di Knight, Serena, e i loro figli vivevano nelle vicinanze. La Storia non è chiara sull’atteggiamento di sua moglie riguardo al loro matrimonio, ma durante la relazione di Knight con Rachel, Serena portava anche i bambini di Knight e rimase una forte presenza nella loro comunità fino alla sua morte nel 1923. Una famiglia non gradita nel segregazionista Mississippi. Una delle figlie di Newt e Serena sposò uno dei figli di Rachel. Queste famiglie formavano una comunità birazziale molto affiatata a Soso, nel Mississippi. I Neri non avrebbero potuto votare liberamente in Mississippi per altri 100 anni. Newton Knight morì il 16 febbraio 1922, per cause naturali all’età di 85 anni. Secondo la Costituzione del Mississippi del 1890, era un crimine per Bianchi e Neri essere sepolti nello stesso cimitero. Eppure anche nella morte, Newt Knight fu un Ribelle. Lasciò istruzioni accurate per i suoi funerali e fu sepolto su un alto costone che sovrastava la sua vecchia cascina in una semplice cassa di pino accanto a Rachel, che era morta nel 1889. L’iscrizione sulla sua lapide recita semplicemente cosi:
Ha vissuto per gli altri.
Newton Knight è conosciuto come uno degli eroi nazionali d’America. Diversi film e romanzi sono stati basati sulla sua vita.
Il romanzo di James H. Street (1903 – 1954) del 1942, Tap Roots, fu ispirato dalle azioni di Knight nella Guerra Civile.



Il romanzo fu la base per il film del 1948 con lo stesso nome, diretto da George Marshall, che ignorò completamente l’aspetto interrazziale. Il film diretto da Gary Ross del 2016, Free State of Jones, è stato interpretato dai Matthew McConaughey nei panni di Newton: è stato un flop di critica e al botteghino; tuttavia è stato apprezzato per le sue nobili intenzioni di ritrarre con realismo un glorioso eroe Americano.
Migliaia di bianchi poveri in tutto il Sud seguirono l’esempio di Newton Knight e diventarono favorevoli all’Unione. Grazie al Movimento per i Diritti Civili, al nuovo movimento “Black Lives Matter” e alle campagne contro la bandiera Confederata, simbolo della schiavitù, la verità sulla lotta contro la segregazione sta iniziando a farsi sentire.
Secondo Sally Jenkins e John Stauffer, Newton Knight aveva più in comune con gli schiavi che incontrava nelle paludi, che lo trattavano meglio e gli mostravano umanità, delle autorità confederate che sostenevano di essere suoi compatrioti.
È impossibile valutare le presunte posizioni antischiaviste di Knight prima della Guerra, come Jenkins ha giustamente sottolineato. Jenkins e Stauffer descrivono l’ex-schiava Rachel come un’anima gemella premurosa che simboleggiava la lungimirante capacità di Knight di superare il divario razziale. Knight, a meno che non venga ritrovato un archivio nascosto di fonti certe sulla sua vita, rimarrà sfuggente ai biografi quanto lo fu per le truppe Confederate che lo inseguivano attraverso le paludi della Contea di Jones.
Oggi il Free State of Jones è tornato a essere conosciuto come Jones County. È una zona paludosa e rurale, costellata di chiese e abitata dai "colletti blu". Sebbene fosse una volta il luogo della più rivoluzionaria ribellione della Guerra Civile, i suoi abitanti ora preferiscono un approccio più conservatore al sociale. Il tribunale della Contea di Ellisville ha persino un monumento Confederato accanto e ogni indicazione della sua parte nella storia anti-Confederata è assente. Per un estraneo, la città assomiglia a una qualsiasi altra città del Sud, orgogliosa della propria eredità confederata e ancora diffidente nei confronti del Liberalismo. Ma in tutta la città, ci sono ancora quelli che ricordano i racconti di Newton Knight e della Compagnia di Knight l’eredità che lasciarono alla città.





Wilson Vieira


N.B. Trovate i link alle altre puntate della Storia del West in Cronologie & Index!

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