sabato 23 settembre 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 171

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 171 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dall'8 al 10 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti nel gennaio 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano a cavallo tra i numeri 80 e 81 della serie principale di Tex datati rispettivamente giugno e luglio 1967.Il titolo del Classic, Sulle rive del Brazosè quello del nono numero della Serie Cobra, quello che segna l'inizio di una nuova avventura di Tex disegnata da Letteri. La copertina di Claudio Villa invece fa riferimento all'episodio L'enigma dello scudiscio apparso in questa collana sul numero 149. E' proprio in quella occasione, quasi un'anno fa, che abbiamo parlato in questa rubrica di questa illustrazione e della sua origine "segreta".
Riassumiamo velocemente: la prima apparizione è del luglio 1999 come cartolina allegata a Tex Nuova Ristampa 41;  Tre mesi dopo esordisce come cover su Tex Edição Histórica 38, ristampa brasiliana delle avventure del ranger; L'ispirazione è la copertina di Sangue nella polvere, numero 29 della Serie Nebraska. Qui sotto trovate le tre immagini in questione.



Una parte delle pagine del Classic sono apparse, dicevamo, su Tex 81, La banda dei lupi. Andiamo quindi a scoprire l'origine segreta di questa copertina.


Francesco Bosco e Mauro Scremin nel loro primo volume di Western all'italiana, ci svelano che Galleppini si ispiro alla cover del romanzo western Savage Sierra scritto da Theodore V. Olsen e pubblicato nel 1962 dall'americana Fawcett. L'illustrazione e attribuibile a Frank McCarthy


La cover era riapparsa nelle edicole italiane nelle due classiche ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa con alcuni colori modificati, in particolare quello della camicia di Tex che da rossa passa al più classico giallo.


A proposito di colori che cambiano, nelle tre edizioni brasiliane di questa copertina troviamo Tex con tre diverse camicie.


Merita una citazione, tra le edizioni straniere quella turca di Super Teks, pubblicato dall'editore Çetin Karakoç. Qui troviamo dopo l'illustrazione di McCarthy, reinterpretata da  Galleppini anche la versione di Yücel Köksal.


 
Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.

giovedì 21 settembre 2023

SECRET ORIGINS: MISTER NO 151

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Prosegue per tutto l'albo l'avventura ambientata nella giungla messicana scritta da Nolitta per le chine di Bignotti. Jerry e Kramer si aggregano alla spedizione archeologica del professor Habersham, alla ricerca di un fantomatico  tempio ricco di affreschi come quello di Bonampak. Jerry passa la maggior parte del tempo come prigioniero visto che non condivide il modo di agire di Kramer, tollerato invece dall'archeologo che guida la spedizione, nei confronti dei locali. Alla fine della ricerca, non priva di incidenti mortali, i sopravvissuti si ritrovano di fronte al Grande Capo di Bonampak, solo per essere da costui sterminati. Si salva solo Mister No, grazie proprio al nemico mascherato morente, che evidentemente lo conosce, dato che lo chiama per nome.       


L'albo originale  usci nel dicembre del 1987 e giunse in edicola, ricordo, con molto ritardo almeno 15 giorni. All'epoca non esisteva internet e pensai addirittura che la serie fosse stata interrotta. I motivi di tale ritardo non sono noti, possiamo solo ipotizzare che all'ultimo minuto in redazione decisero di aggiungere delle pagine alla storia e che di conseguenza il velocista Bignotti abbia dovuto fare un lavoro supplementare prima di andare in stampa. Tale ipotesi è suffragata dal fatto che nell'albo successivo, che contiene due avventure, la fine di questa messicana e l'inizio della successiva, con preponderanza di tavole a favore della prima, la copertina e il titolo sono, invece, dedicate alla seconda. La regola non scritta, infatti, voleva che la copertina spettasse alla storia che occupava più pagine dell'albo; cosa che si sarebbe verificata anche nel caso del numero 152 se non fossero state aggiunte tavole alla storia di Nolitta e Bignotti. Ma è solo una ipotesi....
Una certezza è invece la modifica della copertina di questo numero 151. Online infatti,  grazie al collezionista Dubravko Simić, si trova anche la cover originale di Diso per Il giustizire di Bonampak


Se osservate bene vedrete che il pittoresco personaggio che da il titolo all'albo era stato posizionato da Diso un paio di gradoni più in alto, e quindi più lontano dall'eroe. La  modifica apportata dalla redazione si può apprezzare meglio dalla sovrapposizione sottostante tra la cover definitiva, a colori, col disegno originale in bianco e nero.


La lunghezza dell'episodio e le sole tre copertine italiane a disposizione, costrinsero l'editore  jugoslavo di Lunov Magnus Strip a far produrre una quarta copertina per poter stampare tutta la storia sui quattro numeri dall'894 all'897. L'illustrazione di Miodrag Ivanović, in arte Mikica, per il numero 896 in realtà non trova riscontro all'interno dell'albo, dato che il protagonista non affronta mai gli indigeni in questo episodio. Il titolo è dedicato al Grande capo di Bonampak.


L'eroe Mascherato è invece il titolo dell'albo che conclude l'episodio e che ripropone per i lettori balcanici la copertina di Mister No 151 col giustiziere maya dal bizzarro costume.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

sabato 16 settembre 2023

SECRET ORIGINS: MISTER NO 150

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.

Prosegue per tutto l'albo al lunga avventura messicana orchestrata da Nolitta per le chine di Bignotti. Mister No e gli altri fuggitivi sono braccati dai raccoglitori di gomma rivoltosi fino a metà albo, quando Jerry lascia libero nella foresta l'ultimo degli avversari, contrariando Kramer, l'unico compagno di fuga sopravvissuto. I due si rifugiano a causa di un incessante temporale tra le rovine di Yaxchilan, un insediamento maya semisommerso dalla giungla. Qui, dopo un regolamento di conti a suon di pugni, i due si imbattono in una spedizione scientifica, ma anche nei racconti sul leggendario Grande Capo di Bonampak, redivivo giustiziere maya che sta mietendo molte vittime nella zona. 


La copertina originale del  novembre 1987 si distingue dall'attuale versione della Gazzetta dello Sport per la mancanza della firma di Diso. Firma assente anche dall'illustrazione originale del disegnatore romano che si può ammirare online grazie al collezionista Aleksandar Dordevski. Dall'originale si vede come in alto Diso avesse previsto ci fosse del fogliame e non il cielo azzurro; eventualmente, dalle pennellate di china in alto, quello nero notturno. 


Prima di oggi la copertina era già riapparsa in edicola racchiusa nella grafica di Mister No Raccolta 42.

Fuori dai confini nazionali ritroviamo questa copertina solo in Jugoslavia per la storica testata Lunov Magnus Strip sul numero 895 intitolato La casa degli dei. Segnaliamo Mister No in maglietta nera e senza quadrifoglio.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

domenica 10 settembre 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 170

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 170 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 5 all'8 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti tra dicembre 1965 e gennaio 1966. Per la cronaca il numero 7 della collana è il 900° albo a striscia di Tex. 
Sulla pista di Golconda, la novecentesima uscita della Collana del Tex

Come i più affezionati lettori del ranger sanno, non si giunse mai a quota 1000, dato che le strisce di Aquila della Notte si interruppero dopo 973 uscite, a cui potremmo aggiungere le sei inedite pubblicate recentemente in occasione della riproposta anastatica degli storici albetti, pubblicata dalla RCS, per giungere a quota 979. Non sarebbe male se all'interno della stessa collana di collaterali la Bonelli decidesse di inserire altre 21 uscite inedite per arrivare al fatidico traguardo dei mille albetti a striscia.
Ma torniamo al Classic: le 64 pagine a fumetti erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 80 della serie principale di Tex, del giugno del 1967.
Il titolo del Classic, La rivolta di Mefistoè quello del sesto numero della Serie Cobra; Il disegno di Claudio Villa, invece è l'illustrazione più recente pubblicata finora come copertina di questa collana, risale infatti solo al gennaio 2015, quando apparve in versione Miniposter in appendice a Tex Nuova Ristampa 367.


L'illustrazione non è riferita alla storia in corso di pubblicazione, ma bensì alle pagine finali dell'episodio Tumak, l'inesorabile di Nizzi e Civitelli uscito sui numeri 536 e 537 dell'estate 2005. L'attacco dei pipistrelli impedisce, non a Tex, ma al cattivo di turno, di profanare un antico sepolcro degli sciamani del popolo Anasazi.
L'unica cover galleppiniana di cui potremmo parlare legata  a questo albo è quella di Tex 80, Spettri, ma ne abbiamo già parlato a febbraio 2021 nella puntata 103 di questa rubrica, quando venne usata come copertina del Classic; e ne riparleremo presto in una puntata speciale dedicata 75 anni di Tex.

Prima di chiudere, perciò, recuperiamo una cover storica di Tex di cui avremmo già dovuto parlare nelle puntate 119 o 120, ma che avevamo ignorato in attesa che venisse utilizzata come cover del Classic. Si tratta della cover del numero 54: Il lago scarlatto.


Come ci hanno raccontato Francesco Bosco e Mauro Scremin, nei loro primi volumi di Western all'Italiana, per questa storica copertina, datata aprileo 1965, Galep si ispirò a una copertina di un comic book della DellThe Frogmen. L'albo era il numero 8 datato febbraio/aprile 1964.


La copertina fu ovviamente usata in Itala anche per Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, con l'aggiunta del misterioso "totem" sferico dei Moicani che compare nella storia.
  

Questa modifica che risale a fine anni Ottanta, ovviamente non compare sulle cover delle edizioni straniere pubblicate tra il 1969 e il 1974. Qui sotto ne vediamo quattro: la jugoslava, apparsa sul numero due della storica collana Lunov Magnus Strip; la francese su Rodeo; e le due sinottiche della Willams per Olanda e Norvegia, che presentano entrambe un ribaltamento dell'immagine.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.

giovedì 7 settembre 2023

I CRUCINTARSI DEI PARDS

di Filippo Pieri

Su "Crucintarsi & Co" numero 295 dell'agosto 2023, a pagina 53, c'è una citazione bonelliana riccamente illustrata con tre dei quattro pards: Tex, Carson e Tiger Jack.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su Interviste & News!

SECRET ORIGINS:MISTER NO 149

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Entra nel vivo l'avventura messicana di Mister No scritta da Nolitta e disegnata da Bignotti. Dopo un breve preambolo in casa dell'archeologo Fritz Bauer nella cittadina di Tuxtla Gutierrez, Jerry prende il volo col suo cliente mister Merril, verso il confine col Guatemala dove si trova la sede operativa della compagnia per cui lavora, dedita alla raccolta della gomma. La trasferta si rivelerà un vero inferno, dato che i raccoglitori di gomma sono sul piede di guerra contro i dirigenti della compagnia, che non li paga da tempo. Il ritorno di Merril a mani vuote fa precipitare la situazione, e  Mister No con altri tre compagni di sventura riesce a malapena a scampare alla rivola notturna a colpi di machetes.  


L'albo originale dell'ottobre 1987 reca in copertina praticamente la stessa immagine, firma a parte, dell'edizione di Gazzetta. La stessa cover era riapparsa in edicola già nel luglio 2013 in occasione del 75° albo dell'edizione curata dalla If. La copertina della casa editrice di Gianni Bono, presenta la colorazione completamente rifatta e si segnala per un piccolo spostamento a destra della figura del protagonista  per farlo rientrare nella "gabbia". 


La copertina di Diso per La notte dei machetes, fuori dai confini nazionali è apparsa in Jugoslavia come cover di Lunov Magnus Strip 894; come sempre ripulita del quadrifoglio sulla spalla di Mister No.

 
Il quadrifoglio riappare in area balcanica grazie al numero 69 della ristampa cronologica della Libellus, che scelse questa copertina per raccogliere l'intera e lunga avventura messicana.


Molto simile all'edizione croata, quella turca della Lal Kitap, che nella sua raccolta cronologica Klasik Maceralar Dizisi pubblica sul numero 38 gli albi italiani dal 149 al 152.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

martedì 5 settembre 2023

È LUI O NON È LUI IL DYLAN DEI FUMETTI?

di Filippo Pieri

Sulla Settimana Enigmistica n. 4766 del 27 luglio 2023, a pagina 14, c'è una citazione bonelliana. Infatti all'interno delle "Parole crociate" si chiede al 23 verticale: Il Dylan dei fumetti.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su Interviste & News

venerdì 1 settembre 2023

FLASH! --- ULTIM'ORA! --- GRINGO DI WILSON VIEIRA VA SU LANCIOSTORY! --- ULTIM'ORA! --- FLASH!

a cura della Redazione

Ebbene sì, il nostro carissimo Wilson Vieira (lo storico brasiliano del West che ci ha accompagnato in questa nostra avventura dei Quaderni Bonelliani fin dall'inizio) torna fumettisticamente parlando in Italia!


Gringo a fumetti, nell'edizione brasiliana in volume



Il primo libro della tetralogia di Gringo (non a fumetti) dove è nato il personaggio



Ci era già stato molti anni fa, nello Stivale, da disegnatore, ai tempi dello Staff di If di Gianni Bono. Adesso Lanciostory, una delle più longeve e nobili riviste del fumetto popolare (popolare?), pubblica il Gringo di Wilson a partire dal n. 2528 di settembre! Il personaggio - ne abbiamo parlato anche su Dime Web - nasce come eroe di libri illustrati non a fumetti. Wilson ne ha realizzata un'intera tetralogia. Su Lanciostory verrà invece pubblicato il fumetto, disegnato da Aloisio De Castro.
Restate sintonizzati!

martedì 29 agosto 2023

NELLA FONDINA DI TEX

di Filippo Pieri

Sulla Settimana Enigmistica n. 4767 del 3 Agosto 2023, a pagina 13, c'è una citazione bonelliana. Infatti al 31 verticale delle "Parole crociate a schema libero" si chiede: Nella fondina di Tex.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su Interviste & News!

WILLER DEI FUMETTI

di Filippo Pieri

Sulla Settimana Enigmistica n. 4755 dell'11 Maggio 2023, a pagina 29, c'è una citazione bonelliana. Infatti al 12 verticale si chiede: Il Willer dei fumetti.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su Interviste & News!

domenica 27 agosto 2023

SECRET ORIGINS: MISTER NO 148

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


La parte finale del racconto delle Tigri Volanti occupa quasi tutto l'albo 148 di Mister No. Come suggerisce il titolo, è proprio l'origine del soprannome del protagonista al centro dell'episodio. Jerry, precipitato col suo caccia P40 in un villaggio della Cina comandato dal colonnello Kung, ufficialmente allato di Chang Kai-Shek, viene affidato alla cure della bella a misteriosa Li Chao. Quando i militari di Kung lo prelevano dal villaggio per fargli rimettere insieme il suo aereo, aiutato da un solerte meccanico orientale che parla inglese, la situazione precipita. Jerry scopre che il meccanico non è cinese, ma un militare giapponese di cui  Kung è segretamente alleato, dato che non condivide la, seppur momentanea, alleanza tra Chang Kai-Shek e Mao Tse-Tung in chiave anti nipponica. Il militare è deciso a utilizzare l'aereo delle Tigri Volanti appena sistemato per compiere un'attentato kamikaze contro Chang Kai-Shek, al fine di eliminare il vertice dell'esercito nemico e far naufragare l'alleanza della Repubblica Nazionalista Cinese con gli americani; prima però tortura Jerry per strappargli più informazioni possibili. Jerry risponde tenacemente "no" a tutte le domande del militare del sol levante, guadagnandosi da lui il nomignolo di Mister No.


Decollato il giapponese col P40, Jerry viene salvato da Li Chao, che è in realtà una spia della Cina comunista di Mao. I "compagni" della ragazza hanno anche a disposizione un vecchio aereo Fiat CR32 per permettere a Mister No di impedire l'attentato kamikaze. Nonostante il mezzo inferiore, Jerry riesce a raggiungere l'avversario e ad abbatterlo in quella che sarà la sua prima battaglia aerea.   
Nelle ultime 11 pagine parte una nuova avventura di Nolitta, disegnata ancora da Bignotti, ambientata in Messico.
La copertina dell'albo, uscito originariamente nel settembre del 1987, era già riapparsa nelle edicola  italiane sulla 41a raccolta del personaggio che riportava in edicola le rese dei numeri 148 e 149 ricopertinate. 


Fuori dai confini nazionali questa cover è apparsa solo in Jugoslavia nel 1990 sull'albo numero 891 della testata antologica Lunov Magnus Strip. Il titolo anziché riferirsi al torturato, come nella versione originale, si rifà al torturante, il capitano Saiko dell'aviazione nipponica, che più che l'appellativo di "Samurai" si meriterebbe quello di "Kamikaze".


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

venerdì 25 agosto 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 169

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 169 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 3 al 5 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti a dicembre del 1965. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 79 della serie principale di Tex, del maggio 1967.
Il titolo del Classic, Nella tana della belvaè quello del quinto numero della Serie Cobra, e già riutilizzato per la Raccoltina 182 della serie rossa. Vediamo qui sotto grazie al sito www.collezionismofumetti.com entrambe le "tane della belva" precedenti.



La copertina della raccoltina proviene invece dal numero 6 della Serie Cobra.
La cover scelta dalla redazione non ha nulla a che vedere con la storia contenuta all'interno del Classic. Si riferisce invece alla storia Il ritorno del Drago, apparsa sui numeri dal 109 al 113 della serie principale di Tex. Claudio Villa realizzò quella immagine perché venisse utilizzata come copertina della ristampa brasiliana Tex Edição Histórica, ed effettivamente, nel dicembre del 2003 a quello scopo servì, in occasione della pubblicazione del numero 61 della collana pubblicata dalla Mythos.


In realtà l'immagine venne realizzata ben due anni prima, e pubblicata nell'ottobre 2001 su Tex Nuova ristampa 68 come miniposter. Fin dall'esordio della Nuova ristampa le illustrazioni concepite da Villa per la collana brasiliana venivano pubblicate in appendice come incentivo all'acquisto ai fan texiani. Dato che la collana italiana aveva cadenza mensile (e poi quindicinale), contro al bimestralità della collana carioca, col tempo fu inevitabile il sorpasso.

Non è la prima volta che questa immagine viene utilizzata in Italia come copertina; era già accaduto nell'aprile 2016, in occasione del numero 15 de Le grandi storie di Tex, l'ultima iniziativa collaterale dedicata al ranger bonelliano da Repubblica, dopo la Collezione Storica a Colori, Tex Special e Tex Gold.


Con questa copertina esiste anche un volume croato della Libellus.


Vista la nuova linea redazionale di utilizzare come copertine le illustrazioni di Villa per la Nuova Ristampa, sicuramente meno viste delle storiche cover di Galep, crediamo che non ci sarà più occasione per rivedere sulla copertina del Tex Classic le illustrazioni realizzate dal creatore grafico di Tex per la serie regolare e finora, cronologicamente, saltate. Copertine che hanno molto da raccontare e che abbiamo deciso comunque di recuperare. Quando non ci sarà da parlare delle copertine di Galleppini legate alla storie in corso di pubblicazione sul Classic, andremo quindi a scoprire una per una quelle finora "dimenticate" .  

Prima di chiudere, perciò, recuperiamo una cover storica di Tex di cui avremmo già dovuto parlare nelle puntate 113 o 114, ma che avevamo ignorato in attesa che venisse utilizzata come cover del Classic. Si tratta della cover del numero 51: Sangue navajo


Come ci hanno raccontato Francesco Bosco e Mauro Scremin, nei loro primi volumi di Western all'Italiana, per questa storica copertina, datata gennaio 1965, Galep si ispirò a ona copertina fotografica di un comic book della Dell dedicato alle avventure di  The Rifleman. L'albo era il numero 7 datato aprile/giugno 1961.


La copertina è apparsa in Italia almeno in altre sei occasioni. Innanzitutto come ristampe realizzate dalla stessa Bonelli: oltre alle due classiche in edicola, anche il volume strenna del 2019 in libreria.


Anche la Mondadori ha dedicato tre volumi a questa storica avventura, ma solo i due più recenti con la copertina di Tex 51. La prima immagine che vedete qui sotto è quella del primo volume extra bonelliano di Tex in assoluto, dedicato proprio a questa avventura. Di quella copertina, e della sua origine, ci siamo già occupati nella puntata 115 di questa rubrica. Tra l'altro l'ultima delle copertine della Mondadori dimostra che era tutto sommato facile rendere orizzontale questa immagine per la pubblicazione sul Classic. Chissà perché non è mai stata utilizzata finora per questa collana?


Esiste infine una versione dell'immagine colorata direttamente da Galep, realizzata per un set di dieci cartoline pubblicate per i collezionisti dall'editore Lo vecchio nel 1972.


Dopo la pubblicazione italiana, ovviamente l'immagine prese a circolare per il mondo. Qui sotto vediamo quattro cover di altrettante edizioni straniere, a partire da quella della Grecia con una pittoresca maschera in regalo, passando per la prima versione brasiliana con i colori completamente diversi, proseguendo con l'edizione Jugoslava, fino a chiudere con la pubblicazione Norvegese.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.