domenica 21 dicembre 2025

BONELLI 2025: L'ANNO DELLA CONSAPEVOLEZZA

Diamo i numeri 92

di Saverio Ceri 

Bentornati al resoconto annuale dei numeri bonelliani. Come di consuetudine suddivideremo il riassunto numerico dell’annata bonelliana in più puntate. In questa prima parte ci occuperemo dei dati generali e dei personaggi.

Noi appassionati bonelliani e del fumetto popolare italiano ricorderemo probabilmente il 2025 come l’anno in cui abbiamo preso coscienza, con qualche anno di ritardo rispetto ai dirigenti della Bonelli, che il fumetto popolare sta lentamente morendo. Nel giro di pochi anni, ammesso che esistano ancora edicole, sugli scaffali troveremo soltanto Tex, Dylan Dog e Zagor.


Se un tempo la fitta rete di edicole disseminate nel tessuto urbano aveva contribuito a far conoscere e diffondere i prodotti della casa editrice milanese, oggi la loro progressiva scomparsa – decimate in pochi anni – rischia di infliggere il colpo definitivo al fumetto popolare italiano. Le poche fumetterie presenti sul territorio nazionale non potranno mai sostituire il ruolo capillare delle edicole.

Il calo delle vendite si intuisce, pur senza dati ufficiali, dall’entità dei rincari degli albi Bonelli registrati nel corso dell’anno: quasi il 20% per le serie regolari, oltre il 33% per alcuni speciali come Zagor +, e più del 40% per Julia, che da febbraio 2026 offrirà 32 tavole in meno allo stesso prezzo di inizio 2025. Rincari di questa portata non si vedevano dai primi anni Ottanta, in piena crisi del fumetto, da cui Bonelli – e non solo – riuscì a risollevarsi grazie al fenomeno Dylan Dog. All’epoca, però, l’aumento era giustificato dall’inflazione galoppante. Oggi no.

Lo storico chiosco che compariva nelle quarte di copertina bonelliane negli anni Sessanta. Fondamentale, fino ad oggi,  per la diffusione del fumetto popolare italiano. 

Servirebbe un nuovo fenomeno di massa, ma non più legato alle edicole, ormai luoghi sconosciuti ai giovani e persino a molti adulti, che si informano direttamente dallo smartphone. Non a caso Bonelli, già alcuni anni fa, ispirandosi al modello delle major americane Marvel e DC, aveva individuato nella multimedialità la strada per rendere i bilanci più floridi. In questa prospettiva il fumetto, pur non essendo più la principale fonte di introiti, avrebbe potuto sopravvivere grazie ai successi televisivi o cinematografici dei suoi personaggi.

Qualcosa, però, riteniamo non stia andando come previsto per la Bonelli Entertainment: a parte Dampyr, le versioni live action bonelliane si fanno attendere; i cartoni di Dragonero non hanno conquistato i giovanissimi, o almeno, non li hanno spinti verso le avventure cartacee di Ian e Gmor, tanto che la serie young adult del personaggio è stata interrotta.

Potranno i quattro episodi da dieci minuti della serie animata di Legs,  prossimo progetto in partenza per la Bonelli Entertainment, portare nuovi lettori al fumetto?

A confermare questa visione pessimistica ci sono i numeri, che ogni anno fotografano una contrazione generalizzata delle testate, sia per quantità di uscite sia per numero di tavole. Anche sul fronte librario si registra una riduzione di produzioni inedite: nessuna collana, per precisa scelta dell’editore, ha avuto due uscite nell’anno, fatta eccezione per Senzanima, accelerata con tre volumi che sembrano preludere a una conclusione inevitabile. Del resto, quante avventure avrebbe potuto vivere Ian nei soli due anni trascorsi tra le fila della compagnia di mercenari?

Prima di scoprire i dati relativi al 2025, rinnoviamo la premessa ai navigatori che per la prima volta si imbattono in questa rubrica:
Quelle che seguiranno, qui sotto e nelle  prossime puntate sono classifiche di quantità, non di qualità; vengono stilate considerando le tavole inedite prodotte dalla Bonelli e pubblicate su albi della Bonelli nel corso dell’anno. Non troverete quindi tutti gli autori bonelliani, che giorno dopo giorno lavorano per l’editore, ma solo quelli che negli ultimi dodici mesi sono stati pubblicati; ci saranno quindi autori che magari non lavorano più, ma le cui storie non erano state finora date alle stampe; non ci saranno invece alcuni autori che attualmente producono materiale per la casa editrice, ma le cui storie non sono ancora state programmate nelle varie collane dell’editore di Tex & C. Non troverete le tavole prodotte dalla Bonelli, ma pubblicate da altri soggetti, né ci sarà traccia di tavole non inedite, sia che abbiano visto la luce per la prima volta su albi bonelliani, che non. Non troverete neppure traccia dei dati di iniziative tipo Nightmare in Rome perché pur essendo gli autori presi in prestito dalla scuderia Bonelli, si tratta di produzioni non bonelliane, in questi casi la SBE si è limitata a pubblicare e ovviamente pubblicizzare l'iniziativa. Non troverete, infine, e ovviamente, i dati relativi a BD o Historietas che la casa editrice di Via Buonarroti pubblica su licenza di editori starnieri.

Tra le tavole bonelliane del 2025 non troverete quelle di Gatti neri cani bianchi di Vanna Vinci realizzate originariamente per la Kappa Edizioni tra il 2009 e il 2010 

Nel 2025 sono state pubblicate 16.305,33 tavole inedite sugli albi bonelliani, quasi 1650 in meno dello scorso anno, pari a un calo del 9,17% rispetto al 2024. Si conferma così il trend negativo che, al momento, ha ridotto di circa un terzo la produzione fumettistica della casa editrice rispetto all’annata record del 2019.
È il risultato più negativo degli ultimi 28 anni.
Nel calo generale delle tavole pubblicate, anche i tre personaggi principali registrano una flessione, seppur più contenuta: –5,76% rispetto al 2024, dovuta soprattutto a Dylan Dog e Zagor, come vedremo più avanti.
Nel complesso, però, la produzione dei cosiddetti “tre tenori”, pur col peggior dato degli ultimi sette anni, si rafforza sul totale delle tavole inedite dell’annata. Quest’anno, infatti, la somma delle pagine con nuovi episodi di Tex, Dylan Dog e Zagor rappresenta il 55,20% di quelle pubblicate dalla SBE. Una percentuale in costante crescita dal 2017, quando le storie dedicate ai tre personaggi principali costituivano appena il 31,12% del totale. Nel grafico qui sotto evidenziamo come siano mutati i rapporti tra tavole complessive e tavole dei tre eroi principali nel corso delle ultime 18 annate. 


Ben presto, più che dei tre personaggi principali, si dovrà parlare dell’impatto che la sola produzione di Tex ha sull’intero catalogo della casa editrice. Nel 2025 le pagine inedite dedicate al ranger hanno rappresentato quasi un quarto della produzione complessiva bonelliana: 24,87%, per la precisione. Per trovare un dato superiore bisogna tornare al 1973, quando le tavole di Tex costituivano circa il 27% del totale.

L’ampliarsi del divario tra Tex e i suoi due compagni più illustri – e, più in generale, rispetto al resto della scuderia – emerge chiaramente dal grafico sottostante, che mette a confronto le tavole pubblicate nelle ultime due annate per gli otto personaggi principali dell’editore. Nel 2025 tutti hanno perso terreno, tranne Tex che, al contrario, non solo incrementa la propria produzione, ma supera la soglia delle 4.000 tavole, stabilendo un nuovo record per la casa editrice e, probabilmente, per quanto ci è dato sapere, per l’intero fumetto mondiale.


L'edicola
La crisi del fumetto popolare bonelliano emerge con evidenza dal grafico sottostante, che illustra l’andamento delle tavole inedite destinate alle edicole nelle ultime 34 annate, a partire dal 1992, anno in cui la Bonelli superò per la prima volta la soglia delle 10.000 tavole pubblicate.
Dopo il boom degli anni Novanta, che portò al raddoppio della produzione, seguì una fase di assestamento culminata nel 2008 con un “minimo” di poco meno di 16.800 tavole. Da lì l’editore di Via Buonarroti ripartì con slancio, raggiungendo nel 2016 lo storico traguardo di 22.985 pagine inedite pubblicate in edicola.
Oggi, a nove anni da quel record, l’editore meneghino porta nei chioschi soltanto 14.650 tavole, oltre il 36% in meno. Si tratta della quantità più bassa di materiale inedito destinato all’edicola negli ultimi 29 anni.
E il trend negativo supponiamo che continuerà nel 2026 vista l'annunciata riduzione di tavole di Julia, ma probabilmente anche di almeno un'altra serie nel corso del prossimo anno. 



La libreria
La divisione libraia della Bonelli ha vissuto un'annata contrastante, da un lato raggiunge la quota record i 14.017,67 tavole pubblicate, dall'altro registra un calo degli inediti di 160 tavole, circa il 9% del totale, in linea con il calo generale della casa editrice. 
L'incremento di pagine pubblicate, quasi un 6% in più rispetto al 2024, sembra un paradosso se si considera che a fronte degli 82 i nuovi volumi a fumetti destinati al circuito librario del 2025, se ne contavano ben 95 nello scorso anno. Il dato del 2024 è però "alterato" dalla presenza di venti pubblicazioni a striscia, che fanno numero, ma sostanzialmente portano poche tavole al cumolo complessivo. 
Alle 82 pubblicazioni a fumetti confezionate in questo 2025 dal team guidato da Giovanni Mattioli, andrebbero aggiunte poi altre 6 riedizioni di volumi esauriti e 7 volumi non a fumetti.

La ristampa del secondo romanzo di Dragonero è uno dei sette volumi non a fumetti editi dalla Bonelli nel 2025. Copertina di Alberto Dal Lago

Partita nel 2015 per riproporre i classici dello sterminato catalogo bonelliano, la divisione guidata da Mattioli ha ben presto messo in cantiere progetti inediti per il circuito delle librerie, e poi ha iniziato a guardare all'estero, non solo come potenziali mercati di vendita, ma anche di acquisto.
Nei volumi usciti negli ultimi dodici mesi registriamo il record di pagine ristampate di materiale bonelliano, quasi 11.000 tavole, ma anche il record di materiale non prodotto dalla SBE, quasi 1400 tavole tra serie provenienti d'oltralpe e ristampe di fumetti editi in prima battuta da altri soggetti.  
Il record di tavole inedite, prodotte direttamente per le librerie, rimane appannaggio dell'annata 2022 con quasi 2600 pagine. 
Nel grafico qui sotto, che prende in esame i volumi da libreria dalla nascita della divisione a oggi, evidenziamo questi record.


Il personaggio più pubblicato in libreria, per l'undicesima volta consecutiva, e di gran lunga, è Tex, con 4428 tavole, seguono i soliti Dylan Dog e Zagor rispettivamente a 1617 e a 1461 pagine. I tre principali eroi bonelliani anche in questo caso superano abbondantemente il 50% delle tavole complessive pensate per la libreria. Da segnalare che quest'anno non è stata dedicata nessuna pubblicazioni libraria a Martin Mystère e a Dampyr: è la prima volta che accade dalla nascita della divisione.  
Se prendessimo in considerazione esclusivamente le tavole inedite, quest'anno solo 1656,33, scopriremmo che il personaggio su cui la Bonelli punta di più è sempre Tex, ma in questo caso si tratta di una prima assoluta, visto che il ranger non aveva mai primeggiato in questa categoria, racimolando finora solo un bronzo nel 2019; Alle sue spalle Dragonero, vincitore lo scorso anno; chiude il podio Orbit Orbit, grazie alle tavole contenute nel volume unico uscito a Lucca.

Una delle pubblicazioni bonelliane più originale dell'anno è il volume completamente scritto da Carparezza. Copertina di Matteo De Longis

Le pubblicazioni
Quest'anno le pubblicazioni contenente materiale inedito sono state 170, venticinque in  meno del 2024, pari a un -12,82%. 
La media pagine inedite ad albo è 95,91, sorprendentemente è più alta del 4,19% rispetto ai dodici mesi precedenti. Come già ricordato però il dato del 2024  era alterato dalla presenza di venti albettini a striscia  che ne abbassavano la media. Se volessimo paragonare il dato del 2025 con una annata "regolare", quella 2023, scopriremmo che c'è stata una diminuzione del 3,54%. Prosegue quindi la tendenza all'assottigliamento degli albi bonelliani. Sempre più lontano il dato record del 2011 che sfiorava le 130 pagine a volume. 

Il Maxi Dylan Dog, diventato poi Old Boy, ridimensionato a albo standard da 94 tavole nel corso del 2025, è una delle serie che hanno maggiormente contribuito all'assottigliamento medio degli albi SBE. Copertina di Marco Nizzoli

Le serie e i personaggi
Le serie o one-shot che hanno trovato spazio su albi bonelliani in questo 2025 sono state 24; esattamente come i dodici mesi precedenti.
Segnaliamo cinque novità assolute e il ritorno di Simulacri dopo un anno di assenza.
Qui sotto vedete incolonnati tutti i personaggi in base alla tavole inedite che abbiamo potuto leggere nel 2025. Il quadratino "RS" accanto alla graduatoria indica che il risultato di quest'anno è il record storico per quel personaggio, se verde è superato, se giallo è eguagliato. 


Tex, è anche stavolta il personaggio più pubblicato, per l'ottavo anno consecutivo, per la 55a volta nella storia della case editrice, e come anticipato stabilisce un nuovo record annuale di tavole inedite. 
Dal 1948 a oggi Tex è arrivato anche dieci volte secondo e otto volte terzo. Sembra impossibile ma esistono anche cinque anni in cui il ranger non è arrivato sul podio.
Dylan Dog, in calo di quasi quattrocento tavole rispetto al 2024, mantiene il secondo posto. Per l'Indagatore dell'Incubo è il 35° podio in carriera; la quinta medaglia d'argento consecutiva. Aggiorniamo il suo palmares a 12 ori, 17 argenti e 6 bronzi.
Anche Zagor, terzo, lascia per strada circa quattrocento tavole rispetto al 2024, e quasi dimezza il vantaggio rispetto a Dragonero quarto in classifica. Lo Spirito con la Scure, al quinto bronzo consecutivo, può aggiornare il palmares a 1 oro, 17 argenti e  28 bronzi, per un totale di 46 presenze sul podio dei personaggi bonelliani. 
A parte Nathan Never che pur perdendo tavole riesce ad agganciare Julia al quinto posto, rimangono stabili le posizioni per gli otto personaggi titolari di una serie mensile, anche se per Dampyr e Martin Mystère si deve registrare il peggior dato annuale della loro carriera bonelliana. Chiudono al top ten dell'anno le effimere prestazioni di Orbit Orbit e Souzie-Q.

L'anticipo in volume da libreria del texone di Altuna ha dato un contributo fondamentale al raggiungimento del record di 4055 tavole inedite stabilito da Tex nel 2025. Copertina di Horacio Altuna

Gli Anni Venti
La graduatoria del decennio in corso si arricchisce dei dati del 2025. Sono, per il momento, 57 i personaggi dati alle stampe negli Anni Venti del ventunesimo secolo dalla Bonelli. Noi come da prassi, diamo conto solo della Top Ten. 
Nella sesta tappa non si registrano sorpassi: il podio pare ormai consolidato. Dragonero mantiene il quarto posto, mentre Nathan Never tiene a distanza Julia. Cristallizzate anche le posizioni successive. Resiste ancora per un'anno in Top Ten, Odessa, grazie praticamente alla scomparsa quasi totale di tavole inedite dedicate al Commissario Ricciardi negli ultimi due anni. Il personaggio di De Giovanni si mantiene ai margini della Top Ten; deve sperare nella pubblicazione di almeno una breve avventura di trenta tavole per poter entrare tra i dieci personaggi più pubblicati del decennio in corso.


All-Time
Nella graduatoria storica dal 1941 a oggi, segnaliamo che nei dodici mesi appena trascorsi molti personaggi hanno raggiunto importanti traguardi, a partire da Zagor, secondo personaggio dell'editore a superare quota 100.000 tavole. Dal canto suo Dylan Dog raggiunge e supera la boa delle 80.000 tavole, mentre Martin Mystére taglia il traguardo delle 60.000 tavole. Nel suo piccolo, anche Dragonero supera una significativa barriera, quella delle 20.000 tavole.
Da segnalare che nel corso del 2025 Julia ha superato Mister No, conquistando così il 6° posto assoluto nella classifica di tavole pubblicate su albi Bonelli nel corso degli 85 anni della casa editrice. Anche Dragonero scavalca un personaggio storico come Comandante Mark; ora è all'11° posto della classifica all-time: Per entrare nella Top Ten, al ritmo attuale di pubblicazione, Ian dovrà aspettare la primavera del 2027.  

La storica tavola centomila per Zagor. Disegni di Raffaele Della Monica

Si chiude qui questa prima parte dei numeri bonelliani dell'anno che ci sta lasciando. Nella seconda puntata ci occuperemo degli sceneggiatori bonelliani più pubblicati dall'editore in questo 2025; a seguire i disegnatori,  i coloristi e i copertinisti.
A presto.

Saverio Ceri 

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

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