di Wilson Vieira
Con la ottanduesima puntata il nostro Wilson Vieira, storico e fumettista, ci presenta un'altra singolare figura del Far West: il bandito Rattlesnake Dick, con un nome che è tutto un programma! Vi ricordiamo che tutte le immagini non bonelliane sono state scelte e inserite nel testo dallo stesso Vieira. Buona lettura e attenti alle pallottole! (s.c. & f.m.)
Ben pochi di colore che vennero in California durante la corsa all’oro trovarono una ricchezza immediata. La maggior parte trovava lunghe giornate di duro lavoro e oro appena sufficiente per coprire le spese di soggiorno. Molti, per esigenze di pura sopravvivenza, furono costretti a trovarsi un’altra attività; altri diventarono ladri.
Richard Barter, noto anche come “Rattlesnake Dick” e “Dick Woods”, era un fuorilegge della California, che si guadagnava da vivere rubando cavalli e rapinando i campi minerari. Era nato da un ufficiale dell’esercito britannico e da sua moglie in Quebec, Canada. nel 1833. Sebbene si sappia poco dei suoi primi anni di vita, si diceva che fosse un ragazzo spericolato. Quando divenne adulto era alto quasi sei piedi, pesava circa 160 libbre e, sebbene di corporatura leggera, era molto muscoloso. Dopo la morte dei suoi genitori nel 1850 circa, lui, insieme a suo fratello, sua sorella, suo marito e un cugino emigrarono negli Stati Uniti e poi si unirono a una carovana per l’Oregon. Si stabilirono per la prima volta a Sweet Home, nell’Oregon, vicino a Corvallis. Ben presto Dick, suo cugino e suo fratello si diressero a sud per partecipare alla California Gold Rush.
Si diressero a Rattlesnake Bar sull’American River nella contea di Placer, ma tutte le concessioni erano già state acquistate, quindi lavorarono per un po' per altri minatori. La tenacia di Richard gli valse qui il soprannome di “Rattlesnake Dick”. Un anno dopo, il fratello e il cugino di Richard tornarono in Oregon. Tuttavia, Barter, che era fiducioso di far fortuna con l’oro, rimase. Non riuscendo a trovare l’oro in modo legale, presto si dedicò al furto di cavalli; nel 1853 fu condannato per furto e fu incarcerato a San Quentin. Lo storico J. H. Jackson afferma in un suo libro che non esistono documenti che indichino che Barter abbia scontato la pena nella prigione di stato; il registro ufficiale dei detenuti di San Quentin mostra però che il 20 dicembre 1854 fu accolto Richard Barter, detenuto numero 516, condannato a 20 anni di prigione. Secondo la maggior parte dei resoconti, è qui che ha incontrato il fuorilegge venticinquenne Tom Bell (1825 – 1856), il cui vero nome era Thomas “Doc” Hodges. Bell aveva prestato servizio come assistente medico durante la Guerra Messicano-Americana, ma non era riuscito a trovare un lavoro stabile nel dopoguerra.
Quando esaurì ogni chance di trovare lavoro, con cui finanziare la sua predilezione per le sale da gioco, Bell si diede al crimine. Alcuni resoconti dicono che Bell fu arrestato nel 1851 ed entrò a San Quentin. Altri resoconti lo vedono in prigione solo nel 1855, dalla quale sarebbe riuscito a fuggire 10 mesi dopo nel 1856. Ogni resoconto dà per certa questa evasione. Secondo alcuni rapporti, Bell simulò una malattia, richiedendo il suo trasferimento alla prigione della città di San Francisco per avere cure mediche migliori.
Dato che sembrava così debole, furono prese poche cautele affinché rimanesse in carcere. Mentre le guardie erano distratte, fu in grado di sgattaiolare via.
La prima rapina alla diligenza messa in atto dalla banda di Bell avvenne l’11 agosto 1856, ma le guardie della diligenza ben armate riuscirono a cacciare via i banditi. Una persona, la moglie di un famoso barbiere di Marysville, rimase uccisa durante il tentativo di rapina. Bell, da vero ribelle, scrisse una lettera a un giornale, dove semplicemente diceva:
"Prendetemi, se ci riuscite".
Alcuni storici sostengono che questa sia stata la prima vera rapina alla diligenza nel Far West. Furono radunate le posse e si misero a caccia della banda. Rendendosi conto di essere inseguiti, i criminali sciolsero la banda. Bell fu alla fine rintracciato in un terreno appartato vicino al fiume San Joaquin il 4 ottobre 1856 e fu impiccato da un gruppo di vigilanti.
Barter assunse il controllo della banda di fuorilegge dopo la morte di Bell.
Iniziò a rapinare diligenze nella contea di Shasta, ma alla fine spostò le operazioni a Folsom, basando la banda fuori dal suo vecchio campo minerario a Rattlesnake Bar. Portando rancore contro i cercatori d'oro nei fiumi, prese di mira anche loro. Per alcuni anni Barter e la sua banda terrorizzarono la regione. Il vice sceriffo della Contea di Placer John Boggs prese di mira la banda, e Barter in particolare, arrestando ripetutamente il giovane leader. Barter non rimaneva mai dietro le sbarre a lungo: di solito scappava di prigione dopo pochi giorni. La fortuna di Barter finì una notte nel luglio 1859 quando lui e il suo compagno David Beaver percorrevano l’arteria principale di Auburn.
Barter aveva giurato di uccidere Boggs come vendetta per aver costantemente contrastato i suoi piani criminali. Qualcuno riconobbe Barter per strada e corse ad avvertire George M. Martin, che era sia l’esattore delle tasse che un vice sceriffo. Martin radunò una squadra composta dai vice William Crutcher e George Johnston. Credendo di non avere abbastanza tempo per radunare più uomini, si diressero subito a catturare Barter. Incapparono nei banditi vicino alla stazione ferroviaria di Auburn. Johnston, che conosceva Barter dai precedenti scontri, gli cavalcò di fianco e disse ai banditi di arrendersi. Barter rispose estraendo la pistola e aprendo il fuoco, colpendo la mano di Johnston, e spazzandogli via un dito. Ma Johnston e Barter avevano sparato contemporaneamente, secondo i rapporti: il proiettile di Johnston trapassò il petto di Barter. Barter e il suo compagno continuarono a sparare mentre fuggivano. Alla luce della luna, videro uno dei loro inseguitori cadere a terra. Martin era morto. A circa un miglio dalla scena dello scontro a fuoco, un Barter gravemente ferito smontò da cavallo e scrisse un breve biglietto:
"Rattlesnake Dick muore ma non si arrende mai, come fanno tutti i veri Britannici. Se J. Boggs è morto, sono soddisfatto”.
Nella confusione e nell’oscurità, Barter aveva erroneamente creduto che Martin fosse Boggs. Alcuni rapporti affermano che Barter chiese a Beaver di farlo fuori e finire così il lavoro. Il rapporto ufficiale diceva che era stato trovato con una ferita da proiettile autoinflitta alla testa: una mano stringeva la pistola mentre l’altra stringeva il biglietto. Il suo corpo fu ritrovato la mattina seguente lungo la strada, coperto con un telo da cavallo. Pochi giorni dopo, il cavallo di Barter fu trovato che vagava vicino a Grass Valley. Il cavallo sembrava avere una ferita da arma da fuoco vicino al collo.
Storia del West n. 9 (ristampa), dicembre 2019. Disegno di D'Antonio |
Il fuorilegge aveva anche un’altra lettera, datata 14 marzo 1859, infilata in tasca:
"Mio caro, caro fratello: …Oh come i nostri cuori bramano una parola scritta dalla tua stessa penna. Sono passati anni dalla tua ultima lettera…Mi sono addolorato ma non ho mai disperato perché ho pregato il Padre Eterno che ti riportasse sui sentieri della rettitudine... (Dio) sa che c’è un desiderio segreto (dentro di te) di essere un uomo migliore. Guarda nel profondo del tuo cuore e vedi se non c’è un desiderio di ricordare tua sorella... Per favore scrivi, caro fratello, e poi ti dirò tante cose che ti interesseranno".
Molto tempo dopo la morte di Barter, molti continuarono a essere associati al famigerato bandito. Il suo partner in quella fatidica notte, David Beaver, alias David Weaver, fuggì ma nel 1860 fu arrestato dopo un alterco con un uomo a San Luis Obispo. Beaver si chiamava Alex Wright e fu mandato a San Quentin con una condanna a 10 anni. Quando fu rilasciato dopo aver scontato nove anni, le autorità lo stavano aspettando, per accusarlo dell’omicidio di Barter. Secondo le autorità, infatti, Rattlesnake Dick non si era sparato alla testa, ma era stato Beaver a farlo.
Il 27 maggio 1869 scriveva un giornale dell'Alta California:
"Ieri pomeriggio lo sceriffo Neff della contea di Placer, ha imprigionato nella stazione di polizia David Weaver, alias Alex Wright. Quest’uomo deve essere portato ad Auburn, nella contea di Placer, e processato in base a un’accusa mossa il 5 marzo 1869 dal Grand Jury di quella contea, per l’omicidio di un uomo noto come Rattlesnake Dick nel 1859. Quando a due miglia di distanza dal luogo dello scontro, Rattlesnake Dick, ferito e affaticato, non poteva andare oltre, fu colpito e ucciso da Wright".
Weaver professò la sua innocenza e affermò di non essere mai stato nella contea di Placer e di non conoscere Barter. Il caso di Weaver su in un secondo momento archiviato.
L'uomo di legge William Crutcher morì nel 1896.
Così scriveva il "Grass Valley Morning Union", il 17 marzo 1896:
"W.M. Crutcher, Internal Revenue Officer e Tax Collector, è morto nella sua casa di (Auburn il 6 marzo) per un ictus paralizzante che lo aveva colpito due settimane fa. Era stato per tre volte vice dello sceriffo della contea di Placer e mentre ricopriva la carica si distinse come uno di quelli che catturarono e sgominarono la famosa banda di fuorilegge di Rattlesnake Dick. Il signor Crutcher rappresentava la sua contea nella legislatura e serviva anche come sergente d’arme del ramo inferiore di quel corpo... Il defunto era originario del Kentucky, e ci lascia all’età di 67 anni”.
George Johnston ebbe una lunga carriera nel settore minerario. Così riferì il "San Francisco Call" il 31 gennaio 1905:
"Johnston, che è impegnato nel dipartimento minerario della Risdon Iron Works ed è uno dei più anziani minatori del paese, celebra oggi il suo ottantesimo compleanno. Nonostante i suoi anni, il signor Johnston lavora tutto il giorno sei giorni alla settimana ed è più giovane, in termini di energia, di molti uomini della metà dei suoi anni... Dal 1855 al 1861 fu vice dello sceriffo della contea di Placer e uccise il famigerato fuorilegge Rattlesnake Dick ad Auburn”.
John Craig Boggs (1825 – 1909) aveva 53 anni quando fu eletto sceriffo nel 1879. Alla fine si ritirò in un ranch a Newcastle, poche miglia a ovest di Auburn, dove fu entrò nell’Associazione dei Coltivatori di Frutta. Morì nel 1909 all’età di 83 anni. Fu preceduto nella morte nel 1891 dalla figlia di 32 anni, Isabel. Sua moglie, Louisa, morì nel 1898 all’età di 68 anni. Anche suo figlio, John G. Boggs, morì nel 1909, a 48 anni. Bogg si era risposato nel 1899 con Alice, che morì nel 1912. Sono tutti sepolti nel cimitero di Newcastle nella contea di Placer...
Wilson Vieira
N.B. Trovate i link agli altri capitoli della Storia del West nella pagina apposita e in Cronologie & Index!
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