martedì 22 dicembre 2020

BONELLI 2020: IN STAND BY

Diamo i numeri 63

di Saverio Ceri

 

Bentornati al resoconto annuale dei numeri bonelliani. Come lo scorso anno suddivideremo il riassunto numerico dell’annata bonelliana in più puntate. In questa prima parte ci occuperemo dei dati generali e dei personaggi.

 

L’annata bonelliana ovviamente non è stata brillante come la precedente; il 2020 è stato un anno di forte contrazione in fatto di tavole complessive pubblicate, com’è logico che sia in un periodo di crisi, anche e soprattutto economica, che speriamo di lasciarci presto alle spalle. E' stato una sorta di anno in stand by; alcuni progetti e alcune uscite hanno subito dei ritardi a partire dal film di Dampyr, primo tassello di una Bonelli futura, che non ha potuto debuttare nelle sale cinematografiche. In attesa di ritornare a guardare al futuro la casa editrice affronterà il nuovo anno celebrando il passato, a partire da gennaio in cui festeggerà il suo 80° compleanno; a giugno poi anniversario doppio, con i 30 anni di Nathan Never e i 60 di Zagor.


Un dinamico Tex di Claudio Villa salta di slancio verso il futuro della casa editrice.

 

Prima di scoprire per intero questa prima classifica del 2020, rinnoviamo la premessa ai navigatori che per la prima volta si imbattono in questa rubrica:

Quelle che seguiranno, qui sotto e nelle  prossime puntate sono classifiche di quantità, non di qualità; vengono stilate considerando le tavole inedite prodotte dalla Bonelli e pubblicate su albi della Bonelli nel corso dell’anno. Non troverete quindi tutti gli autori bonelliani, che giorno dopo giorno lavorano per l’editore, ma solo quelli che negli ultimi dodici mesi sono stati pubblicati; ci saranno quindi autori che magari non lavorano più, ma le cui storie non erano state finora date alle stampe; non ci saranno invece alcuni autori che attualmente producono materiale per la casa editrice, ma le cui storie non sono ancora state programmate nelle varie collane dell’editore di Tex & C. Non troverete le tavole prodotte dalla Bonelli, ma pubblicate da altri soggetti (come albetti realizzati per fumettistiche convention), ne ci sarà traccia di tavole non inedite, sia che abbiano visto la luce per la prima volta su albi bonelliani che non; per capirci non compaiono i dati delle varie storie ristampate in edizione da libreria, anche se, come nel caso dei cartonati della collana Tex Willer, vengono conteggiati i colori perché commissionati per l’occasione, o le storie brevi di Groucho riproposte su un Dylan Dog Color Fest, originariamente pubblicate nel cofanetto Grouchomicon del 2017.


Di Giandomenico illustra le due cover del crossover Flash/Zagor, una delle ultime uscite del 2020

I numeri complessivi


Rispetto all’annata record 2019,  negli ultimi dodici mesi registriamo un calo di 2571 tavole inedite pubblicate pari a un -10,59%. 

Le tavole a fumetti inedite del 2020 sono state infatti 21.712, il dato più basso dal 2015 ad oggi. Di queste, 1931 sono apparse su volumi destinati al circuito librario, circa un 8% in meno in valore assoluto rispetto al dato dello scorso anno. Leggermente meglio rispetto al dato complessivo bonelliano.

Sul totale delle pagine inedite, quelle pubblicate in prima battuta su albi destinati all’edicola sono state il 91,11%; di conseguenza le tavole  che hanno debuttato su prodotti pensati per la fumetteria/libreria sono  state  un 8,89%, che rappresenta un piccolo passo in avanti rispetto al 8,65% dello scorso anno. Nonostante l’assenza della kermesse lucchese che concentra nell’ultima parte dell’anno molte uscite inedite direttamente in volume, quindi, la divisione libraria della Bonelli ha rosicchiato un’altra piccola fetta di materiale inedito al mondo dell’edicola.

 

Sono stati 217 i brossurati o i cartonati prevalentemente inediti pubblicati in questi 2020, venti in meno del 2019, pari a un -8,44%; di conseguenza la media pagine inedite a albo scende a 100,06 tavole, il 2,34% in meno dei dodici mesi precedenti e sempre più lontano dal dato record del 2011 che sfiorava le 130 pagine a volume. In questo la Bonelli rimane fedele al trend degli ultimi anni, ovvero quella di realizzare albi sempre più smilzi, per ottenere maggiori entrate da ogni singola tavola.


Tornando al mercato librario, e a conferma di quanto dicevamo poc’anzi, sulla tendenza di spostarsi sempre più in libreria, segnaliamo che le pubblicazioni destinate a questo circuito sono state quest’anno 69 (+11,29% rispetto al 2019), tra volumi di ristampe, di inediti e di saggistica. Un numero record per la giovane divisione libraria dell’editore, anche se come per l’edicola registriamo il “dimagrimento” medio dei volumi, dato che sia le pagine complessive che le pagine a fumetti in essi contenuti sono in leggera diminuzione rispetto al 2019. Prevediamo che con l’imminente apertura del Bonelli Store a Milano, questo settore dell’editore di Via Buonarroti subirà un ulteriore incremento nell’anno che verrà.

Tra le cifre del 2020, non trovate niente di relativo a questo albo. Ufficialmente non è mai uscito, ma alcune copie sono apparse nei mercati dell'usato italiani. E' un mystero degno di Martin Mystère 

Le Serie e i personaggi

Dopo l’exploit del 2019, risulta in calo anche il numero dei personaggi di cui sono state pubblicate tavole inedite in quest’annata: Si tratta di 30 personaggi o serie tra cui tre new entry assolute, tutte derivate dall’universo Sclaviano: Zardo, Daryl Zed e la strisca umoristica Craven Road “Comics” e tre graditi ritorni Legs Weaver, Cassidy e Nick Raider; quest'ultimo rientra nel computo 2020 grazie all’albetto del Free Comics Book Day. Si riallontana il record di 37 diversi personaggi pubblicati in un solo anno, datato 1983. Rispetto al 2019 Si comprime da 12 a 7 titoli la linea Audace, e scompare la linea Kids.

Nella graduatoria qui sotto troverete tutte le serie incolonnate per numero di tavole inedite pubblicate nell’annata; Nell’ultima colonna trovate la variazione rispetto alla posizione occupata nel 2019 e a fianco, quando necessario, un quadratino con scritto "RS", che sta ad indicare che il risultato ottenuto nel 2020, a livello di tavole pubblicate, e il migliore di sempre per il personaggio: il Record Storico. Il quadratino verde indica che il primato è stato battuto, se giallo, che è stato semplicemente eguagliato.


Tex conquista il suo 50° "scudetto" (il terzo consecutivo), sbaragliando la concorrenza con quasi 700 tavole e 5 albi in più di Zagor, secondo classificato. I personaggi sul podio perdono tutti una pubblicazione rispetto alla scorsa annata, ma mentre questo significa 227 pagine in meno per Aquila della Notte e 20 in meno per lo Spirito con la Scure, curiosamente si trasforma in un record storico di pagine pubblicate per l’Indagatore dell’Incubo, grazie alla trasformazione del Maxi in Old Boy; lo score di Dylan Dog è destinato a migliorare ulteriormente nel 2021 visto che la collana del “vecchio ragazzo” andrà a regime presentando in un anno solare il 50% di uscite in più rispetto alla precedente incarnazione, con un costo complessivo annuale del 64,5% in più, ma pubblicando “solo” il 33% di tavole in più, a riprova della strategia di albi sempre meno corposi e più costosi.

La cover dell'Old Boy e il poster in omaggio, "omaggiano" la prima mitica copertina di Dylan Dog. Disegno dei fratelli Cestaro

Con Dylan in ascesa, il secondo posto di Zagor conquistato quest’anno per la 17° volta in carriera, sarà difficile da replicare nei prossimi dodici mesi, anche se grazie al già citato sessantennale del personaggio le sorprese potrebbero non mancare. 

Nella top ten delle serie più pubblicate segnaliamo lo scambio di posizioni tra Julia e Nathan Never. Quest’ultimo a causa della chiusura di molti spin-off, registra il dato più basso del 2004 a oggi, lasciando la “zona champions” che aveva sempre raggiunto negli ultimi 15 anni. Grazie al calo di tavole del personaggio di Medda, Serra e Vigna, Julia raggiunge, pur con un numero costante di pagine pubblicate, il quarto posto, suo miglior piazzamento di sempre. Fa il suo ingresso tra le prime dieci collane Odessa, grazie alla sua prima, e forse unica, annata completa a discapito de Le Storie,  serie ormai snaturata, mai come quest’anno farcita di ristampe e ripescaggi di vecchie glorie bonelliane.

Per quest'anno niente classifica del decennio: essendo i primi dodici mesi degli anni Venti del XXI secolo la graduatoria corrisponde, ovviamente a quella annuale.   

Si chiude qui questa prima parte dei numeri bonelliani dell'anno che ci sta lasciando. Nella seconda puntata ci occuperemo degli sceneggiatori bonelliani più pubblicati dall'editore in questo 2020.

A presto.

Saverio Ceri 


N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

1 commento:

  1. Grazie Saverio e Francesco per le vostre puntuali analisi! Buone feste

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