lunedì 28 dicembre 2020

BONELLI 2020: COVERS & COLORS

Diamo i Numeri 66

di Saverio Ceri

Ultimo appuntamento con il riassunto dell'annata bonelliana in cifre. Dopo personaggi, sceneggiatori e disegnatori andiamo stavolta  a scoprire quali sono stati gli illustratori che hanno realizzato copertine inedite per albi bonelliani, e i professionisti che sono stati chiamati a colorare le tavole, inedite o meno, in questo 2020.

Questa cover firmata da Villa e Cavenago, seppur uscita a fine 2019 ,sarà fondamentale nella graduatoria dei copertinisti di quest'anno

Per i copertinisti c'è da precisare che le cover che appaiono in classifica sono quelle inedite commissionate dalla Bonelli per propri albi. Non sono conteggiate immagini "riciclate", ovvero realizzate in passato per altri scopi (come cover di edizioni straniere o illustrazioni per kermesse fumettistiche), e utilizzate come copertine per albi da edicola o volumi da libreria; così come non vengono conteggiate copertine, seppur inedite, pubblicate da altri editori (come quelle di Dylan Dog per il collaterale de La Gazzetta dello Sport). Non vengono conteggiate neppure cover realizzate redazionalmente assemblando e colorando immagini interne dell'albo. Fanno parte di questa categoria quasi le cover di Darl Zed, di Darwin, I racconti di Domani di Dylan Dog e l'albetto del free comics Book di Nick Raider.
Per i coloristi c'è da precisare che per gli albi firmati a più mani ho cercato, per quanto possibile, di accreditare al meglio le varie tavole; non è detto che ci sia riuscito; anzi sollecito i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.

Quest'anno sono stati chiamati 44 illustratori per realizzare le 239 copertine inedite degli albi e volumi di casa Bonelli; 207 cover sono state commissionate per pubblicazioni inedite e 32 per ristampe o variant. Numeri decisamente in calo rispetto ai 61 disegnatori e 253 cover dell'anno passato. La mancanza delle kermesse fumettistiche sicuramente ha contribuito al calo delle variant cover e quindi alla quantità degli illustratori coinvolti dall'editore in queste occasioni speciali; il calo maggiore in percentuale, -27,9%, sta proprio nel numero dei copertinisti.

Gigi Cavenago firma una delle poche variant di questo 2020, acquistabile solo online causa annullamento della manifestazione.

Qui sotto trovate la classifica dei copertinisti, per numero di cover pubblicate,  la "E" di esordiente si riferisce al fatto che si tratta dell'esordio in questa categoria per la Bonelli. Le mezze copertine sono tutte dovute alle cover alternative di Dylan Dog 400 firmate a quattro mani tra Cavenago e i copertinisti storici dell'Indagatore dell'Incubo.


Il podio
Torna sul gradino più alto del podio dopo tre anni di assenza Claudio Villa, che proprio grazie alla mezza cover di Dylan Dog, riesce a superare l'allievo Piccinelli. Con questa vittoria annuale Villa giunge a 20 "scudetti" come copertinista guadagnandosi una seconda stella virtuale sulla maglietta. Il copertinista di Tex è pure al 24° podio consecutivo a cui ne vanno aggiunti altri tre quand'era copertinista di Dylan Dog. 
Alessandro Piccinelli si consola col quarto podio consecutivo meditando, grazie al sessantennale zagoriano, un controsorpasso nel 2021. Prima volta sul podio invece per Sergio Giardo col proprio record personale di 15 cover annuali, tutte di Nathan Never ovviamente.

Claudio Villa, grazie anche a questa fantastica cover che lo nasconde torna in vetta alla graduatoria annuale dei copertinisti 

Pagliarani e De Biase entrano per la prima volta nella Top Ten dei copertinisti, ai danni di De Tommaso e Matteoni, che ne escono rispettivamente dopo quattro e sei anni consecutivi di permanenza. 
Segnaliamo ben 12 illustratori della graduatoria 2020 (i Cestaro valgono doppio), che hanno disegnato almeno mezza cover legata la mondo di Dylan Dog. 

Numeri di tutti i colori
Quest'anno le pagine che presentano colori inediti sono state complessivamente 5843 ovvero un 8,98% in meno dello scorso anno e addirittura il 24,41% in meno se confrontiamo il dato con l'annata bonelliana più colorata in assoluto, il 2017.  
Nel 2020 le tavole inedite pubblicate in technicolor sono state 4165, ovvero il 2,58% in meno dei precedenti dodici mesi, nonché un 31,24% in meno dell'anno record, quando l'editore pubblico oltre 6000 pagine inedite a colori.
L'incidenza delle tavole inedite in quadricromia sul totale sale quest'anno al 19,18%, circa due punti e mezzo in più dello scorso anno, ma ancora molto lontano dal primato di 25,49%, stabilito ovviamente nel 2017, quando sembrava che il colore fosse una strada obbligata per il futuro della casa editrice.

Autoritratto in toni di grigio di Edoardo Arzani, uno dei coloristi più pubblicati nel 2020

I coloristi (o studi di coloristi) impiegati, sono scesi a 43 unità più una piccola parte di tavole non accreditate; per questo troverete in fondo alla graduatoria un numero di tavole colorate… non si sa da chi. 
Una precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio,  ad esempio, le tavole di Tex e Zagor Classic (dato che i cromatismi sono i soliti della Collezione Storica di Repubblica). Ecco la classifica completa:



Il podio
Ancora una volta vince  lo studio GFB Comics, ma stavolta grazie al team coordinato da Valentina Mauri, che si è occupato di colorare 8 albi su 12 della ristampa di Storia del West. Lo stesso gruppo si era piazzato secondo dodici mesi fa. Sugli altri gradini del podio troviamo al secondo posto, dopo due anni di assenza dai radar bonelliani, Edoardo Arzani, che ha colorato 4 albi di Odessa, seguito da Sergio Algozzino,  grazie al suo lavoro sulle pagine di Dylan Dog e dintorni.

Sergio Algozzino, uno dei coloristi più impiegati dalla Bonelli in questo 2020

Un ringraziamento speciale a Paolo Francescutto. Lo vedete solo 13° in questa classifica 2020, ma nella prima stesura di questo post era sul terzo gradino del podio, senonché lui stesso mi ha fatto prontamente notare che per quanto riguarda i colori del volume Dragonero: Cacciatori di Kraken, la Bonelli li ha attribuiti erroneamente tutti a lui, mentre quelli della prima lunga avventura contenuta nel cartonato sono opera di Piky Hamilton (come tra l'altro giustamente indicato sul sito Bonelli). Questo ha fatto precipitare lui al 13° posto, salire Piky al 5°,e guadagnare un gradino ad Algozzino, quello cha basta all'illustratore palermitano per conquistarsi il suo primo podio bonelliano.

Menzione d'onore per Paolo Francescutto, un altro colorista ritratto in scala di grigi.

Numeri... speciali
Terminiamo la quarta e ultima parte dei numeri bonelliani 2020, con i dati relativi ai fuori serie. 
Quest'anno gli albi speciali, tra giganti, maxi, magazine, cartonati alla francese, color, miniserie e spin-off vari, sono stati 53, tre in più del 2019, anche se le tavole inedite pubblicate su tutte le uscite extra sono state solo 6328, praticamente ottocento in meno dei precedenti dodici mesi. Questo brusco calo a fronte del leggero incremento dei numeri fuori serie, porta la media pagine degli speciali bonelliani a quota 119,4 tavole inedite, pari al 16,26% in meno dello scorso anno; si tratta del valore più basso dal 1988 a oggi e quasi del più basso in assoluto, che rimane di 112 tavole, ovvero quelle contenute nei primi due Martin Mystère Special, uniche uscite fuori serie del 1984 e 1985.
Il personaggio di cui sono state pubblicate più pagine fuori dalla serie regolare è stato, quest'anno, per il secondo anno consecutivo con 12 albi e 1630 pagine, Zagor, anche se con un margine molto risicato su Dylan Dog, e circa 200 pagine di vantaggio nei confronti di Tex, terzo per numero di pagine inedite fuoriserie pubblicate. La somma delle pagine extra dei tre personaggi sul podio, rappresenta quest'anno ben il 73,75% del totale degli speciali bonelliani.

Mauro Boselli con 702 pagine è stato lo scrittore più pubblicato su albi fuoriserie in questo 2020; torna ad esserlo per la seconda volta in carriera, dopo sette anni dalla precedente "vittoria". Sui gradini più bassi del podio speciale troviamo Burattini e Perniola.
Due zagoriani, Gianni Sedioli e Raffaele Della Monica, con 286 pagine, sono ex-aequo i disegnatori più "speciali" dell'anno; precedono sul podio Massimo Carnevale.
Il copertinisti più utilizzati su albi fuoriserie sono stati ben tre a pari merito con 6 cover ciascuno: Piccinelli, Rubini e Villa.

Alessandro Piccinelli, Claudio Villa, Mauro Boselli: un terzetto davvero "speciale" in questo 2020

Per il 2020 è tutto; se vi è sfuggito qualche numero lo potete trovare nella prima parte dedicata ai personaggi,  nella seconda in cui abbiamo messo sotto la lente d'ingrandimento gli sceneggiatori o nella terza dove ci siamo occupati dei disegnatori.
Appuntamento al 2021.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

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