mercoledì 9 dicembre 2020

SECRET ORIGINS: MISTER NO 6

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.

Prende il via su questo albo il quarto episodio di Mister No, il primo disegnato da Roberto Diso che delle avventure del pilota amazzonico sarà il disegnatore principale, nonché il copertinista a partire dal numero 116. Diso, con Bignotti e Donatelli, che abbiamo visto impegnati nei numeri precedenti, saranno i "tre moschettieri" che si occuperanno di portare avanti la parte grafica della serie per oltre due anni, fino al numero 28, quando poi arriveranno altri illustratori a dar loro man forte. Bignotti, Donatelli e Diso, sono stati in carriera talmente prolifici che occupano rispettivamente la quarta, la quinta e la sesta posizione nella classifica dei disegnatori più pubblicati nell'ottantennale storia della casa Editrice; davanti a loro solo Francesco Gamba, il jolly della casa editrice, Gallieno Ferri, il papà di Zagor, prestato solo per la prima storia del nostro Jerry Drake; e Aurelio Galleppini, il creatore grafico di Tex. 


Diso fa il suo esordio in casa editrice, 45 anni or sono, proprio con questa storia e disegna fin da subito un Mister No suo, diverso anche nell'abbigliamento da quello che apparirà ancora per un decennio nelle copertine di Ferri: niente giubbotto, niente fazzoletto al collo e le ghette alle scarpe come le portava Walter Bonatti.
Dopo Manaus e Salvator de Bahia, stavolta Mister No, vola col suo Piper prima a Belem, e poi a causa del suo scarso intuito nello scegliersi i clienti, sarà costretto a imbarcarsi in una impresa che lo condurrà fuori dai confini brasiliani, fino alla Guyana Francese. 
La copertina di Ferri, si riferisce all'incontro nella foresta con gli indios Oyana e col bizzarro individuo che li guida. Quest'ultimo intenzionato a eliminare il protagonista, sopravvive solo sei tavole all'incontro col nostro Jerry, ma nonostante questo non lusinghiero record di longevità fumettistica, si guadagna un posto nella bella cover del Maestro ligure.
La cover originale risale al novembre 1975 e qui sotto la possiamo vedere arricchita del titolo realizzato da Luigi Corteggi.


La stessa cover ovviamente la ritroviamo nella ristampa Tutto Mister No del novembre 1989 con qualche colore rivisto redazionalmente.


Colori rivisti, anzi rifatti completamente rendendoli più tridimensionali e plausibili, anche nell'edizione della If del luglio 2007. 


Diamo ora un'occhiata alle cover delle edizioni straniere legate a quest'albo italiano.
In Portogallo come abbiamo raccontato nella scorsa puntata ogni numero corrisponde più o meno a metà di un volume italiano. L'episodio di Diso contenuto in Mister No 6, inizia a metà albo del numero 10 lusitano, occupa tutto l'11° albo e buona parte del 12° e ultimo numero dell'edizione della Portugal Press.


La cover del numero 10 è opera di Carlos Alberto Santos ed è ispirata alla rissa nella taverna di Belem che si consuma nelle prime pagine dell'albo. Da notare, a proposito del disegno di Diso, come le immagini che escono dalle vignette contribuiscano a dare profondità alla scena. 


La cover successiva, sempre opera di Carlos Alberto Santos, è ispirata all'incontro con un brutto ceffo che vive sul una casa galleggiante a Saint Laurent nella Guyana Francese. Da notare che Santos per queste ultime due cover si allinea al nuovo abbigliamento concepito da Diso per Mister No.


L'edizione portoghese, realizzata all'insaputa dell'editore milanese, si chiude col dodicesimo numero, senza portare a termine il quarto episodio di Mister No. Per l'ultimo albo venne scelta la cover di Ferri di cui ci stiamo occupando in questa puntata.


In Francia e in Brasile, come già appurato nelle precedenti puntate, gli editori di Mister No locali viaggiavano di pari passo, con edizioni pressoché gemelle, e a ritmo leggermente più lento rispetto all'edizione italiana. Per questo il sesto numero nostrano in questi paesi esce come numero sette. Qui sotto potete vedere le due cover in questione. In comune fra le due edizioni anche il titolo molto simile: "il vecchio carcerato", L'ancien bagnard, per i francesi, diviene "il vecchio criminale", O velho criminoso, per i brasiliani. 


Logo militare e colori diversi per la versione spagnola pubblicata dalla casa editrice Zinco. Rimangono invariati rispetto all'edizione italiana il numero e il titolo.


Disegno ferriano ricalcato invece per la prima versione jugoslava dell'episodio edita come numero 517 della collana Lunov Magnus Strip, mentre il titolo recita più o meno "Nelle fauci di un giaguaro"; probabilmente riferendosi al sedicente pericoloso avversario di Mister No in questa cover. L'episodio apparve come terzo nella cronologia delle uscite jugoslave del personaggio, anticipando l'episodio dei Cangaceiros pubblicato in Italia su Mister No dal 3 al 5. 


Le due edizioni greche, rispettivamente del 1976 e 1986, hanno in comune fra loro la cover ribaltata rispetto all'edizione italiana. Il titolo è in entrambi i casi quello originale. Nell'edizione dell'86, ammirevole il tentativo di replicare la scritta Guyana  con lo stesso "carattere" concepito da Corteggi. 


Concludiamo il viaggio intorno al mondo con le tre cover turche legate a quest'albo italiano. Le pur belle illustrazioni di Aslan Şükür, non trovano però molta attinenza con l'episodio in questione.





Chiudiamo, come spesso capita, con Ferri che cita Ferri, con la complicità di Luigi Mignacco, nella famosa storia Spedizione all'inferno, apparsa su Zagor 565/567.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

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