sabato 14 gennaio 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 153

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 153 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate la prima volta sui numeri dal 5 al 7 della Serie Pueblo, la 34a di Tex nel formato originale, usciti in edicola tra marzo e aprile del 1965. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 71 del settembre 1966 della serie principale di Tex
Il titolo del Classic, Piste Insanguinate è preso in prestito dal numero 5 della Serie Pueblo, ovvero l'albetto a striscia ristampato a cavallo tra il numero precedente e quello ora in edicola. Per questo motivo il titolo di questo Classic in realtà su quest'albo non c'è: lo trovate a pagina 64 del numero scorso. C'è però in copertina il logo dei 75 anni di vita editoriale di Tex che ci terrà compagnia presumibilmente fino al numero 178.
La cover che la redazione ha ritenuto più idonea per questo albo è quella di Tex 139, Adiòs Amigo!, del maggio 1972. Anche stavolta l'illustrazione non è inerente a ciò che accade all'interno, ma al titolo: essendo i pellerossa tutti letteralmente in fila indiana, alle spalle di Tex, si potrebbe ipotizzare che stiano percorrendo una "pista", e che prima o poi, essendo pure armati, questa sarà "insanguinata".


La copertina di Galleppini per Tex 139, ci segnalano Francesco Bosco e Mauro Scremin, i segugi delle fonti texiane, è chiaramente ispirata alla cover del paperback
The wolf is my brother di Chad Oliver e pubblicato dalla Signet Book. Qui sotto ne vedete tre diverse edizioni; la fonte di Galep probabilmente è la prima.


La copertina di Adiòs Amigo! era ovviamente già riapparsa in edicola prima di oggi in occasione delle due ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, con colori un po' più naturali.


I colori completamente diversi dalla prima all'ultima edizione, caratterizzano le tre versioni brasiliane di questa cover, una per editore. La prima è quella del numero 106 della Editora Vecchi con Tex in completo azzurro; la seconda è ribaltata rispetto all'illustrazione originale ed è della Globo per il numero 114 della Tex Coleção; sempre per la stessa testata, ma nella gestione della Mythos, è la terza stesura con i colori probabilmente più azzeccati per questa cover tra tutte le edizioni internazionali, italiane comprese.


Tra l'altro le edizioni internazionali di questa cover sono abbastanza limitate, in Europa sembra sia stata utilizzata solo in Jugoslavia e in Turchia. 


Sempre il dinamico duo Bosco-Scremin ci segnala che anche la cover del quinto albetto della Serie Pueblo, ha una fonte di ispirazione a stelle e strisce. Proviene da una vignetta di Gun Law firmata da Harry Bishop per l'episodio Frontier Munity del 1962.


Questa, come altre centinaia di vignette di Bishop che hanno ispirato altrettante vignette o copertine firmate da Galep, la trovate anche sul quarto volume di Western all'italiana, recentemente pubblicato dai nostri Bosco & Scremin. 
La stessa immagine è stata poi riutilizzata e ricolorata per la penultima raccoltina della serie bianca, la numero 131.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

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