di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Sul Classic in edicola troviamo ristampate a colori 192 strisce tratte dagli albetti dal 9 all'11 della Serie Nebraska, la 33a serie di Tex nel formato originale, usciti tra agosto e settembre del 1964. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 65 della serie principale di Tex, datato marzo 1966. Il titolo, Sorpresa notturna è quello del decimo numero della Serie Nebraska. La cover che la redazione ha ritenuto più idonea per questo albo è quella di Tex 112, La rete si chiude, del febbraio 1970, anche se, come spesso accade su questa collana da qualche tempo a questa parte, l'immagine di copertina non ha nessuna attinenza con gli avvenimenti interni.
Nella cover del Classic viene aggiunta una buona porzione di disegno sulla sinistra, con la ricostruzione del saloon, e dell'edificio adiacente. Per il saloon non potevano mancare le classiche porte "a vento" che si aprano sia in dentro che in fuori.
Grazie ai ricercatori di immagini texiane Francesco Bosco e Mauro Scremin, in realtà scopriamo che l'edificio in questione, sulla cover che Galep prese a modello per realizzare quella di Tex, non è un saloon. La fonte, la potete vedere qui a destra, è la copertina del numero 446 della collana svedese Pingvinböckerna, datata 1967. Il volume in questione si intitolava Yumas Skräck, ovvero la traduzione in svedese del romanzo Showdown At Yuma di Chuck Adams. La cover svedese non è di buona qualità, ma lo stesso disegno usato per la copertina della rivista Finlandese Colt nell'aprile del 1970, ci rivela chiaramente che il saloon... non era un saloon.
Lo stessa immagine scandinava in realtà è ispirata apparentemente a un'altra cover, quella della edizione del 1964 della Bantam del romanzo Silver Canyon di Louis L'Amour. Rispetto all'illustrazione originale, che venne realizzata da James Bama, l'immagine svedese si differenzia per una serie di modifiche più o meno evidenti, tra le quali la diversa posizione della testa del cavallo, la pistola al posto del fucile e l'aggiunta degli edifici sullo sfondo.
Tornando alla cover di Tex 112, e a proposito di edifici, già nelle due precedenti ristampe bonelliane i grafici dell'editore già avevano provato a immaginare come si sarebbe potuto sviluppare architettonicamente il saloon alle spalle del ranger, aggiungendo una piccola porzione di disegno sulla parte sinistra dell'immagine.
Ovviamente questa storica cover venne utilizzata in giro per il mondo per le varie collane dedicate al ranger bonelliano. In Brasile è apparsa ben quattro volte: nella prima e nella seconda edizione della Editora Vecchi con l'immagine rovesciata e con l'aggiunta di alcuni edifici sullo sfondo; e due volte nella collana Tex Colleçào, sia nella gestione Globo che nella gestione Mythos.
Per le edizioni europee abbiamo rintracciato on line cinque cover: la greca, la spagnola, la francese, una ristampa finlandese e una ristampa turca. Qui sotto ne potete vedere letteralmente di tutti i colori.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.
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