venerdì 8 aprile 2022

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 133

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Il 133° Classic di Tex ripropone a colori le avventure del ranger apparse per la prima volta sugli albetti a striscia dal numero 3 al numero 8 della Serie Osages, la 32a collana di Aquila della notte nel suo formato originale. Le sei strisce in questione uscirono tra dicembre 1963 e gennaio 1964 e furono ristampate per la prima volta nel formato odierno nel novembre del 1965 sul numero 61 dell'attuale serie principale di Tex. Il titolo del Classic 133 viene preso in prestito dal numero 7 della serie Osages, mentre per la copertina si è andati un po' più avanti nel tempo, utilizzando la cover di Tex 88, Gli spietati.


La cover de Gli Spietati è riapparsa in edicola in altre quattro occasioni prima di oggi: Tex Tre Stelle (giugno 1971); Tutto Tex (novembre 1990); Tex Nuova Ristampa (Maggio 2003) e "mutilata" dello sfondo per il collaterale di Gazzetta, Tex 70 anni di un mito (Settembre 2020). In nessuna di queste occasioni il cavallo dell'avversario più distante da Tex era stato completamente disegnato come è successo stavolta per il Classic.


In questo caso sarebbe stato utile per il grafico bonelliano che si occupa di ritoccare le copertine del grande Galep, avere sottomano uno dei volumi di Western all'italiana dei "nostri" Francesco Bosco e Mauro Scremin. Conoscendo infatti che la fonte di ispirazione di quella cover era un'illustrazione di Rafael Cortiella, avrebbe potuto disegnare la testa del cavallo nella posizione in cui l'avrebbe disegnata Galep se lo spazio della copertina del numero 88, l'avesse consentito. L'illustrazione di Cortiella venne utilizzata nel 1961 per la cover del 37° volume della collana Best-seller del Oeste, intitolato El Centauro y la dama di Joseph Cadwick edito dalla Toray di Barcellona.


Successivamente nel 1963, anche la danese Winthers Forlag scelse di utilizzare quell'immagine per il terzo volume della collana Sheriff-Bøgerne, Guldgraver banden scritto da Peter Field.


Non sappiamo a quale dei due volumi utilizzo Galep per rielaborare la cover de Gli spietati, ma in entrambi il cavallo di sinistra era completo.
Una volta diventata copertina di Tex, l'immagine si è diffusa in molti dei paesi che pubblicavano e pubblicano le avventure del ranger bonelliano. Qui sotto ne vediamo tra le più datate. Nella prima fila tre versioni tutto sommato "fedeli" all'originale: quella francese pubblicata come cover del numero 213 del mensile Rodeo (maggio 1969), quella spagnola per il 37° albo della collana dedicata a Tex da Buru Lan (1973) e quella jugoslava sul numero 646 della collana Zlatna Serija (1983). A proposito della versione slava, nella fila più in basso, scopriamo che sulla stessa collana, ma sul numero 43 del 1969 utilizzarono la figura di Tex presa dalla stessa copertina, ma con un antagonista diverso. Infine la copertina turca ispirata a quella di Galep e realizzata appositamente da Yücel Köksal per il numero 22 di SüperTeks (dicembre 1970).


Chiusa la parentesi dedicata alla copertina principale di questa puntata di Secret Origins, passiamo a vedere quello che puntualmente Francesco Bosco e Mauro Scremin ci segnalano relativamente alla cover delle strisce ristampate in questo Classic.
La copertina del numero 4 della Serie Osages è indubbiamente ispirata alla striscia di Ticci e Giolitti per Have Gun, Will Travel 13 dell'aprile/giugno 1962. I tre cavalieri e la locomotiva, ridimensionati separatamente, si trasformano nei tre banditi che assaltano il treno tra il primo e il secondo capitolo di questo Classic.


Il personaggio ferito in primo piano sulla copertina del numero successivo è ispirato a quello disegnato dalla solita coppia di autori italiani (entrambi futuri texiani), e comparso in una vignetta pubblicata su Gunsmoke 19  del febbraio/marzo 1960.



Infine sulla cover del numero successivo troviamo un minaccioso Tex, che parrebbe ispirato a un disegno dei soliti Ticci e Giolitti, pubblicato su Gunsmoke 15 del giugno-luglio 1959. In realtà su questa cover ci sarebbero ulteriori fonti che troveranno spazio nel prossimo volume di Western all'italiana.


Prima di chiudere occupiamoci di un'altra cover legata a questo Classic, e precisamente a questa vignetta tratta dall'ultimo capitolo del numero. Tex con ai piedi il cadavere di Lonny Logan, ucciso in uno scontro a fuoco nei pressi del suo rifugio sulle montagne intorno a Dodson.
La vignetta ispirò Claudio Villa per la copertina del 35° albo della Tex Edição Histórica pubblicato dalla brasiliana  Mythos nell'aprile del 1999. 


In realtà, in quella occasione l'immagine, preparata per i lettori brasiliani,  la vedemmo in anteprima in Italia come mini-poster allegato a Tex nuova Ristampa 37 nel marzo dello stesso anno. Come sempre la differenza di colore tra le due pubblicazioni è dovuta al fatto che la versione carioca è colorata direttamente da Villa, mentre quella italiana è realizzata redazionalmente seguendo le indicazioni di colore dello stesso disegnatore comasco.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   

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