- I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi del protagonista della serie, TEX, e quelli dei suoi pards – KIT CARSON, TIGER JACK, KIT WILLER - che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Atlante di Tex).
- Con l’unica eccezione di TÉNÈBRES, RAPHAEL, i personaggi dalla doppia identità sono stati indicati con la loro identità fittizia piuttosto che con il nome vero (ad es.:TAGLIATORE DI TESTE invece che BARRERA, JUAN; SVENTRATORE invece che BARLOW, SALLY).
- Alcuni personaggi sono stati indicati con il soprannome piuttosto che con il nome vero (ad es.: COLORADO BELLE invece che MORROW, ALICE; EL MORISCO invece che JAMAL, AHMED). Riguardo al citato EL MORISCO, la voce a lui dedicata è stata inserita sotto l’iniziale del soprannome vero e proprio – quindi la M -, invece che sotto la E, cioè l’iniziale dell’articolo.
N3
NUVOLA ROSSA
Lo stregone del villaggio centrale dei Navajos, quello dove vivono TEX e i suoi pards. Le storie in cui la presenza di Nuvola Rossa si fa più ricordare sono queste quattro: Pueblo Bonito (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini [dis.], nn. 70-72); Il figlio di Mefisto (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini [dis.], nn. 125-128); Il ritorno di Yama (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini [dis.], nn. 162-164); Mefisto! (C. Nizzi [sog.&scen.] - C. Villa [dis.], nn. 501-504).
In Pueblo Bonito, Nuvola Rossa dimostra fin da subito il suo valore, interpretando correttamente i segni che preannunciano la violenta ribellione dei Navajos delle Terre Alte, e decifrando il messaggio che un altro stregone Navajo, Ta-hu-nah, ha lasciato nella sua capanna - usando simboli segreti - prima di venire ucciso da uno dei giaguari della strega ZHENDA, colei che ha fatto appunto scoppiare la suddetta ribellione. Oltre a medicare TEX e TIGER, entrambi feriti al braccio destro dopo la dura battaglia contro i rivoltosi, Nuvola Rossa svolge un ruolo importante anche nel finale della storia: è a lui, infatti, che TEX affida il comando del villaggio, prima di partire con CARSON e un centinaio di guerrieri per andare a liberare KIT, il quale è stato catturato da Sagua, il figlio di ZHENDA. Lo stregone consegna al Ranger l'insegna del supremo potere dei Navajos... la Sacra Lancia; quindi, dopo che il Nostro è partito, ordina ad un altro membro del villaggio, Harus, di inviare, a colpi di tamburo, il seguente messaggio: Questa è la parola di Nuvola Rossa Grandi sventure minacciano il popolo Navajo... e Nuvola Rossa... si recherà stanotte alla Mesa degli Scheletri... per parlare con il Grande Spirito... sulla tomba del saggio Ta-hu-nah. Che nessun Navajo... sino alla prossima luna... versi il sangue di un altro Navajo... ...che nessun Navajo... sino alla prossima luna... osi colpire colui che impugna la Sacra Lancia dei capi Navajos... .
I segni osservati da Nuvola Rossa non presagiscono nulla di buono – TEX 70, p. 79 |
Nuvola Rossa legge il messaggio lasciato dallo sfortunato Ta-hu-nah – TEX 70, p. 118 |
Tex 71, settembre 1966. Disegno di Galep |
Lo stregone Navajo medica Tex – TEX 71, p. 86 |
Il rito magico che Nuvola Rossa compie sulla Mesa degli Scheletri è uno dei momenti più suggestivi di Pueblo Bonito. Egli accende un fuoco davanti alla capanna di Ta-hu-nah e, fatta cadere sulle fiamme una polvere grigiastra, invoca lo spirito di costui, chiedendogli di salvare KIT WILLER, che ZHENDA vuole sacrificare quella stessa notte assieme ad un altro Navajo prigioniero, Big Elk. Dall'aldilà, lo stregone defunto risponde facendo levare dal tetto della sua capanna una fiammata che in breve diventa un grande fuoco; esso, oltre a divorare l'intera costruzione ed a prendere la forma del volto di Ta-hu-nah medesimo, avvolge il vicino totem, fino a farlo spezzare. Contemporaneamente, anche il bastone della magia di ZHENDA si spezza; un presagio di sventura per la strega, che di lì a poco verrà sconfitta (di ciò parleremo più in dettaglio nella voce a essa dedicata). La vignetta conclusiva dell'avventura ci mostra Nuvola Rossa osservare, sempre dalla Mesa degli Scheletri, una grande aquila alzarsi maestosa in cielo, compiere un lento giro e poi volare dritta verso il sole. Questa simbolica conferma della vittoria di TEX, alias Aquila della Notte, viene commentata così dallo stregone: Un segno propizio. Ugh!... La mia preghiera è stata ascoltata dal Grande Spirito!.
Ne Il figlio di Mefisto, TEX e CARSON - in procinto di partire per la Florida con KIT e TIGER perché il capo seminole Yampas ha chiesto il loro aiuto (vedi HO-YAN) - si rivolgono a Nuvola Rossa per prepararsi meglio ai pericoli che li attendono. Interrogate le pietre parlanti, lo stregone rivela ai due, entrambi convinti di dover fronteggiare nuovamente MEFISTO (con cui Nuvola Rossa ha avuto a che fare indirettamente nella storia Il Drago Rosso; vedi MEFISTO [3a parte]), che i loro nemici sono invece un uomo ancora giovane e una donna: si riferisce ovviamente a YAMA ed a LOA.
Nuvola Rossa consegna a Tex la Sacra Lancia – TEX 72, p. 14 |
Nuvola Rossa invoca lo spirito di Ta-hu-nah – TEX 72, p. 25 |
Tex 125, marzo 1971. Disegno di Galep |
Lo stregone rivela a Tex e Carson il responso delle pietre parlanti – TEX 125, p. 111 |
Tex 126, aprile 1971. Disegno di Galep |
Prima di lasciare il villaggio, i quattro pards ricevono da Nuvola Rossa dei bracciali magici: […] Non dimenticate mai di portare questi bracciali al vostro polso sinistro. - dice lo stregone ai Nostri - L'argento viene dalle Miniere Sacre dell'Arcobaleno e i segni magici incisi nelle turchesi vi proteggeranno dagli spiriti malvagi. In effetti, grazie ai bracciali, TEX e compagni riescono a respingere il primo attacco di YAMA, quello che costui sferra contro di essi sul battello che li sta portando in Florida. La cosa sorprende il negromante a tal punto che egli, per scoprire come abbiano fatto i pards a bloccare i suoi poteri, affronta un pericoloso viaggio nella dimensione ultraterrena dei Regni di Pietra. Sebbene la risposta ottenuta non sarà completa, YAMA intuirà che le pietre incastonate nei bracciali d'argento sono proprio turchesi. Argento e turchesi... due elementi di efficace protezione contro ogni incantesimo, osserverà LOA.
Ne Il ritorno di Yama, Nuvola Rossa per poco non viene ucciso da un sicario del figlio di MEFISTO. Ma andiamo con ordine: diversi mesi dopo essere diventato il capo di una tribù dello Yucatán che discende dai Maya, YAMA minaccia TEX e i suoi pards, parlando attraverso il fuoco che i Nostri hanno acceso nel villaggio Navajo e facendo muovere i tizzoni in modo che essi formino la lettera “Y”. Avvertita una sensazione di pericolo e udite le parole del negromante, Nuvola Rossa esce dalla sua capanna e spegne le braci, usando le speciali polveri contenute nel suo sacchetto della medicina. Così facendo, egli “zittisce” YAMA, che, accortosi del suo arrivo, stava minacciando anche lui.
Nuvola Rossa dà ai quattro pards i suoi bracciali d'argento – TEX 126, p. 7 |
Grazie ai bracciali di Nuvola Rossa, i pards riescono a respingere l'attacco di Yama – TEX 126, p. 46 |
Tex 162, aprile 1974. Disegno di Galep |
Facendo cadere le sue polveri magiche sulle braci, Nuvola Rossa “zittisce” Yama – TEX 162, p. 61 |
Il giorno successivo, lo stregone, dopo aver fatto appello ai grandi spiriti ed essere ricorso ai riti più segreti, descrive ai pards la tribù che ha accolto YAMA e il luogo dove essa vive: Ho veduto indiani di pelle piuttosto scura e di piccola statura intorno a una grande casa di pietra con molti gradini intorno e con grandi facce di strani dei scolpite sulle pareti. TEX intuisce facilmente che la grande casa di pietra è una piramide Maya e che il negromante si trova nello Yucatán. In vista dell'imminente partenza dei Nostri, Nuvola Rossa dà loro un consiglio: Restate tutti insieme come avete fatto l'ultima volta, portando sempre i bracciali d'argento... e lasciate al più presto questo villaggio! Sono certo che Yama, ora che sa dove siete, si farà presto vivo. E stavolta non soltanto per minacciarvi, perciò non aspettate il suo attacco... cercate di scovarlo e di abbatterlo prima che sia lui a colpirvi con il suo terribile potere... e non avere pietà, Aquila della Notte! Yama non è soltanto un uomo malvagio, ma lo spirito stesso del male, venuto dal Paese delle Ombre per seminare sofferenze e morte. Nonostante le sue doti premonitorie, però, lo stregone si fa trovare impreparato quando, quella sera stessa, YAMA, sia per vendicarsi dello scacco subito il giorno precedente che per metterlo fuori giuoco prima che faccia troppi danni, invia nel villaggio - come abbiamo anticipato all'inizio di questo paragrafo - un giovane indio, armato di un lungo e affilato coltello, con il compito di ucciderlo. Più precisamente, il figlio di MEFISTO - compiendo un rito magico nella già menzionata piramide e seguendo la “scena” attraverso la sua sfera di cristallo - fa giungere sul posto il corpo astrale del suo sicario (il cui corpo fisico è invece vicino a YAMA medesimo) e gli ordina di raggiungere la capanna di Nuvola Rossa.
Il sicario di Yama penetra nella capanna dello stregone – TEX 162, p. 91 |
Tex salva Nuvola Rossa, facendo infuriare Yama – TEX 162, p. 93 |
Nuvola Rossa dà a Tex un nuovo amuleto – TEX 162, p. 104 |
Yama esamina il bracciale magico tolto a Tiger – TEX 163, p. 101 |
L'indio si muove silenzioso, ma viene comunque “sentito” dai cani del villaggio, che iniziano ad abbaiare, svegliando tanto i pards quanto lo stregone stesso, il quale solo a quel punto avverte una sensazione di pericolo. Entrato nella capanna, il sicario si avventa su Nuvola Rossa; TEX però interviene in tempo e, con un colpo di pistola, gli fa saltare di mano il coltello. In quell'esatto momento, il corpo astrale dell'indio scompare, tant'è che, inizialmente, Nuvola Rossa pensa che si sia trattato solo di una visione. Tuttavia, la presenza del coltello e il sangue fresco sul suo vestito (proveniente dalla mano del sicario) fanno capire allo stregone che l'aggressione è stata reale e che sulla lista nera di Yama c'è pure lui. Se le cose stanno davvero così, sarebbe bene che cambiassi aria anche tu, gli consiglia CARSON; parole che trovano d'accordo anche TEX. Andrò a ritirarmi per un po' di tempo sulla Mesa degli Scheletri. Passate da me all'alba, allora! Trascorrerò queste poche ore interrogando spiriti amici, e vedrò anche di prepararti qualcosa che ti sarà di grande aiuto, dice lo sciamano al Ranger. Questo qualcosa, come vediamo nella scena che precede la partenza dei Nostri, è un talismano, una pietra sacra su cui Nuvola Rossa ha inciso alcune parole magiche: Portalo sempre al collo, Aquila della Notte! Essa ti avvertirà dell'avvicinarsi del tuo avversario. In realtà, quando, a tre quarti della storia, YAMA proietterà il suo corpo astrale nei pressi del bivacco dei pards - permettendo così ai suoi sudditi Maya di catturare TIGER - a svegliare TEX non sarà il nuovo amuleto, ma quello vecchio, ossia il bracciale d'argento. Il negromante, poi, distruggerà il bracciale di TIGER e, molto probabilmente, farà fare la stessa fine anche ai bracciali degli altri tre pards, quando essi saranno a loro volta catturati dagli indios.
Yama distrugge il bracciale di Tiger – TEX 163, p. 104 |
“Avvisato” dal suo bracciale, Tex si accorge, assieme a Carson e Kit Willer, che Tiger è scomparso – TEX 163, p. 104 |
Tex 501, luglio 2002. Disegno di Villa |
Svegliati dalle grida di Nuvola Rossa, i pards accorrono nella sua capanna – TEX 501, p. 30 |
Lo stregone inizia a raccontare il suo incubo – TEX 501, p. 33 |
Abbiamo usato le parole “molto probabilmente” perché la distruzione dei bracciali di TEX, CARSON e KIT WILLER non ci viene mostrata, ma è comunque ragionevole che sia avvenuta: infatti, nella successiva storia in cui compare il figlio di MEFISTO, Tex contro Yama (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini, nn. 265-268), EL MORISCO darà ai Nostri, in sostituzione appunto dei bracciali di Nuvola Rossa, quattro anelli da portare al mignolo. Quattro amuleti altrettanto potenti di quelli che vi aveva dato il vostro stregone, dice l'occultista a TEX e compagni.
In Mefisto!, tuttavia, i bracciali d'argento rispuntano fuori, mentre non c'è traccia degli anelli fabbricati dal MORISCO. Ma anche qui cominciamo dall'inizio, e precisamente da p. 28 del primo albo (il n. 501), che vede i quattro pards accorrere di notte nella capanna di Nuvola Rossa, dopo essere stati svegliati dalle sue grida. I Nostri trovano lo stregone che si dimena in preda a un incubo, con le mani strette intorno al collo. Svegliato da TEX con un forte schiaffo, Nuvola Rossa racconta a lui e agli altri tre di aver sognato una fiamma a forma di mano che gli aveva fatto cenno di seguirla all'interno di una caverna, sui monti Navajos. Entrato nella caverna, lo stregone si era trovato davanti quattro tumuli scolpiti nella roccia, sui quali erano distesi i cadaveri dei pards. Poi, aveva sentito echeggiare una raccapricciante risata, proveniente da un grosso macigno che, all'improvviso, si era trasformato in un gigantesco ragno. Assalito dal mostro, egli aveva visto la mano di fuoco trasformarsi nel volto di un vecchio dai capelli bianchi e dal diabolico sorriso. Sebbene tale descrizione corrisponda in modo inequivocabile a MEFISTO, TEX - che, al pari dei suoi pards, non immagina certo che il negromante di lì a poco ritornerà dalla morte (vedi MEFISTO [5a parte]) - dà poca importanza al sogno premonitore di Nuvola Rossa, il quale dice comunque ai nostri di stare all'erta e consiglia loro di recuperare i bracciali d'argento.
Nuvola Rossa, in sogno, osserva i cadaveri dei quattro pards – TEX 501, p. 38 |
Il gigantesco ragno dell'incubo attacca lo stregone – TEX 501, p. 41 |
Nuvola Rossa consiglia a Tex di recuperare i bracciali magici – TEX 501, p. 47 |
Tex 503, settembre 2002. Disegno di Villa |
Il giorno seguente, però, TEX si reca da solo nella capanna dello stregone, perché, come confessa lui stesso a costui, gli è rimasta una mezza pulce nell'orecchio. Il responso delle piccole ossa conferma quanto “visto” da Nuvola Rossa nel suo incubo: MEFISTO sta tornando. Pur tenendo in grande considerazione le doti premonitorie del vecchio sciamano, TEX resta scettico per buona parte della storia, anche quando CARSON viene catturato dagli alleati del negromante. Ad ogni modo, nel n. 503, il Ranger manda a chiamare suo figlio KIT e TIGER, ricordando loro di portare i famosi bracciali. Prima di essere catturato a propria volta (come accade anche a KIT), TIGER fa in tempo a dare a TEX uno dei bracciali; grazie a esso, il Nostro riesce a respingere i Demoni della Follia che MEFISTO gli invia contro, costringendo il suo nemico a tentare di sconvolgergli la mente tramite l'ipnosi. Come sappiamo, TEX ingannerà il negromante con un astuto trucco, fingendo cioè di aver perso la ragione. Potenze dell'abisso!... Quel dannato Tex mi ha fatto sudare! Ha cercato in tutti i modi di contrastarmi, e per un po' c'è anche riuscito!, dirà uno stremato MEFISTO a sua sorella Lily. Come lo spieghi?, gli chiederà costei, ed egli risponderà: Questo è accaduto per due ragioni. La prima è che Tex è un uomo dalla non comune forza mentale, e la seconda è che egli poteva godere della protezione di quel maledetto bracciale. […] Ne furono costruiti quattro dal loro stregone Navajo quando Tex e gli altri tre coyotes combattevano contro mio figlio Yama. Non ne avevo mai sperimentato la potenza, e oggi sono costretto ad ammettere che l'uomo che li ha creati conosce a fondo i segreti della magia. Il fatto che un mago del calibro di MEFISTO dica ciò di Nuvola Rossa, è la conferma che quest'ultimo è davvero uno stregone di prim'ordine.
Mandati a chiamare da Tex, Tiger e Kit Willer portano con loro i bracciali – TEX 503, p. 44 |
Tiger dà a Tex uno dei bracciali – TEX 503, p. 68 |
Tex fronteggia con il suo bracciale i Demoni della follia – TEX 503, p. 106 |
Sorprendendo Mefisto, il Ranger riesce a respingere gli esseri infernali evocati dal negromante – TEX 503, p. 108 |
Curiosità: Come si spiega la ricomparsa in Mefisto! dei bracciali di Nuvola Rossa dopo che erano stati distrutti ne Il ritorno di Yama? Si spiega, molto semplicemente, con una dimenticanza di Claudio Nizzi, che nel libro-intervista Tex secondo Nizzi (cit.), dice: […] non ricordavo che fine avessero fatto. E non lo ricordavano neppure Sergio [Sergio Bonelli, ndr] e gli altri della redazione, altrimenti sarebbe bastato aggiungere una frase per dire che i bracciali erano stati rifatti dallo stregone navajo e tutto andava a posto.
Massimo Capalbo
N.B. Trovate i link alle altre voci di The Dark Side of Tex nella pagina dedicata ai dizionari bonelliani e nella vecchia pagina del Navigatore!
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