martedì 26 febbraio 2019

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 51

di Saverio Ceri

Nuova puntata della rubrica dedicata alla riscoperta delle vecchie cover di Tex, grazie al loro riutilizzo per la collana Tex Classic.
Il cinquantunesimo albo della più recente ristampa texiana, ripropone gli albi a striscia dal 15 al 20 della settima serie della collana del Tex, conosciuta anche come Serie Rossa, usciti tra il luglio e l'agosto del 1954. Queste centonovantadue strisce furono trasformate per la prima volta in sessantaquattro tavole in occasione della loro ristampa sugli Albi d'Oro Terza serie n.11 e 12 entrambi dell'agosto del 1956. Oggi vengono riproposte a colori in questa collana. La copertina scelta è quella del numero 11 degli Albi d'Oro. Qui sotto vedete in sequenza la cover del 2019 e quella di sessantatré anni prima.



A parte qualche cromatismo cambiato nella recente ricolorazione dell'immagine, questa cover non ci regala troppi spunti. Ragion per cui approfittiamo dello spazio avanzato per segnalare due recentissimi omaggi alla prima striscia di Tex, che vi riproponiamo qui sotto.

la primissima striscia di Tex del 30 settembre 1948 - Disegni di Aurelio Gallepini.

La vignetta d'esordio, che qui sotto vedere in technicolor, nell'edizione di Repubblica, poi ripresa per la collana Tex Classic, è servita da spunto, come ricorderete, a Claudio Villa, nel febbraio 2007, proprio per farne la prima copertina della stessa Collezione Storica a Colori del quotidiano.



Ebbene: nel 2019, nel giro di meno di un mese, i lettori di Tex hanno potuto riconoscere quella stessa vignetta in due albi appena approdati in edicola. Il primo, Tex Willer 3, disegnato da Roberto De Angelis; il secondo Tex 700 illustrato da Fabio Civitelli. Sia il disegnatore salernitano che l'aretino hanno fuso insieme in una vignetta lunga, le prime due vignette di Tex, forse su indicazione di Mauro Boselli, sceneggiatore di entrambi gli albi. La versione di Civitelli è più fedele all'originale grazie alla presenza del fuoco acceso e del fido Dinamite alle spalle del ranger; la versione di De Angelis invece si distingue per avere un testo quasi identico a quello scritto da G.L. Bonelli nel 1948 come frase di esordio del suo fortunato personaggio. 

In Tex 700 Civitelli reinterpreta così la primissima striscia del ranger bonelliano.

In Tex Willer 3 De Angelis ci racconta la stessa scena con un Tex un po' più rilassato: i cattivi sono ancora lontani.

E con questo tuffo nel passato più estremo del personaggio, vi diamo appuntamento alla prossima puntata.

Saverio Ceri

N.B. Trovate i link alle altre Secret Origins in Cronologie & Index!



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