domenica 17 febbraio 2019

TEX 700: UNA FESTA QUASI PERFETTA!


di Saverio Ceri

Tex 700, il 56° albo a colori “celebrativo” di casa Bonelli, non è solamente il settimo numero centenario del Ranger, ma, come indirettamente ci ricorda anche Graziano Frediani nell’introduzione all’albo, rappresenta anche il cinquantennale di questa usanza (non solo) bonelliana di regalare ai lettori la quadricromia in occasioni speciali. Il primo mitico albo tutto a colori fu infatti lo storico SuperTex del febbraio 1969.


50 anni fa usciva il primo storico albo a colori di Tex e dell'intera casa editrice: SuperTex - cover di Galep

Per la collana dedicata a Tex è la nona occasione di festeggiare (ai sette albi centenari vanno aggiunti anche l’albo del sessantennale e quello del settantennale), e la redazione ha deciso di farlo con una storia scritta da Mauro Boselli (al suo terzo Tex celebrativo), e disegnata da Fabio Civitelli (a cui già erano state affidate,  nel 2008, le matite dell’albo a colori del sessantennale). 
Riuscire a concentrare una buona  storia di Tex in sole 110 tavole non è impresa facile, ma Boselli, che pur è tra gli sceneggiatori odierni quello che scrive le avventure più ad ampio respiro, è riuscito a confezionare un buon prodotto, che sicuramente ha fatto  felici i lettori affezionati della collana. L’albo infatti  si ricollega alla primissima storia di Tex, ma anche alle recentissime avventure narrate sia sul Maxi Nueces Valley, sia sulla neonata collana Tex Willer.
L’avventura è esattamente divisa in due parti: le prime 55 tavole rievocano avvenimenti del passato e sono una sorta di introduzione per gli eventi delle successive 55 pagine, che si svolgono nel “presente” texiano.  Le prime tavole, in una specie di crossover, sia mediatico che temporale, tra testate texiane,  si ricollegano direttamente all’albo della serie  Tex Willer in edicola nello stesso mese, e ci mostrano  Tex,  Ranger ormai navigato,  in compagnia dei pards, che ritorna esattamente nello stesso luogo “segreto” dove, decenni prima, giovane uomo in fuga dalla legge, in compagnia della giovane pellerossa Tesah, ha occultato l‘oro dei Pawnee (da qui il vero titolo della storia). Questa vicenda è narrata appunto nella prima avventura della collana Tex Willer, un episodio, suddiviso su quattro albi, che a sua volta ci racconta da un’angolatura diversa e con abbondanti “contenuti extra”, gli accadimenti raccontati nella prima storia di Tex datata 1948.


Il tesoro che viene nascosto in quest'albo (Tex Willer 4), verrà "riscoperto" in Tex 700: un  curioso crossover tra testate e tra epoche diverse. Cover di Maurizio Dotti
Come sempre capita in queste occasioni è intorno al fuoco di un bivacco notturno che Tex rievoca, poi, del suo primo incontro con la giovane Tesah. Scopriamo così che il Tex adolescente, subito dopo l’avventura narrata in Nueces Valley, in compagnia dei suoi pards di allora, salva per la prima volta la vita  della figlia di Orso Grigio, quand’era ancora una bambina, mostrandoci così il momento del loro primo incontro, finora mai narrato. La domanda che a pagina 59 Kit Willer pone a Capelli d’Argento, è in realtà  la domanda che Boselli rivolge al lettore: “Saresti curioso di conoscere Tesah”? La risposta non può che essere affermativa e non ci resta che girare un paio di pagine per soddisfare la nostra curiosità.  La Tesah disegnata da Civitelli, a dispetto dei suoi quarant’anni, è ancora una donna che non passa inosservata, tanto da conquistare il cuore del cattivo di turno e dei lettori. E vogliamo credere che abbia fatto colpo anche sullo stesso protagonista che nell’ultima tavola, si fa più audace del solito, invitando la “vecchia” amica a visitare (da soli), come già avevano fatto da giovani, la grotta del tesoro.  
Su Tex Willer 4, grazie ai disegni di  De Angelis, scopriamo che visitare la sommersa grotta del tesoro ha aspetti piacevoli 
Il grande Fabio Civitelli nonostante sapesse che l’albo sarebbe stato poi colorato, non lesina sui suoi “effetti speciali” che lo hanno reso un maestro del bianco e nero: vediamo così, per esempio, uno spettacolare tornado puntinato a pagina 36 o un incredibile notte stellata a pagina 87; tavole che da sole, anche senza l’aggiunta cromatica ci avrebbero comunque fatto immaginare i colori, come sempre del resto succede con le tavole del Maestro di Lucignano. L’arduo compito di trasformare i colori “virtuali” di Civitelli in colori reali è spettato al colorista ufficiale di Tex, Oscar Celestini, che nell’accostarsi alle tavole dello storico disegnatore, mantiene un certo equilibrio, senza strafare, senza coprire o alterare, col suo lavoro, quello dell’illustratore: un’ottima prova.
Curiosa la scelta di riproporre a distanza di pochi mesi dal numero del settantennale, una copertina celebrativa in cui Tex corre, a cavallo, arma in pugno, verso il lettore. In Tex 700 più che correre galoppa, ed è in compagnia dei tre coprotagonisti, ma la sensazione di déjà-vu rimane. Il disegno ad acquerello di Claudio Villa, ovviamente è impeccabile.

Per la copertina, un'ennesima grande prova di Claudio Villa.
Unica nota stonata di questo eccellente volume celebrativo  è il discorso sulla presunta tavola centomila coincidente con il 700° fascicolo, fraintendimento nato con la mostra dedicata al settantennale di Tex e arrivato - con tanto di scritta pubblicata a pag. 24 - fino all’albo che stringiamo fra le mani. La fatidica tavola in realtà arriverà solo ad aprile, presumibilmente sul nuovo Maxi: comprensibile però l'entusiasmo redazionale che ha portato ad alterare il “contachilometri” per far allineare la tavola centomila al numero centenario, caduto tra l'altro così a ridosso con il 70esimo anniversario del Ranger! I nostri numeri rimangono tuttavia corretti, tanto che nell’introduzione stessa a Tex 700 si parla di centomillesima tavola PRODOTTA (e non pubblicata). Significa dunque che in redazione sono in grado di monitorare giorno per giorno lo stato di avanzamento della produzione di qualche centinaio di disegnatori sparsi su tutto il globo terracqueo. O anche solo di una cinquantina, se vogliamo limitarci a Tex. Chapeau!

La mia copia personale, a pagina 24, reca una curiosa scritta sopra la tavola di Civitelli, in cui Tex incontra per la prima volta Tesah. Peste! dev'esserci un errore di stampa!

Tex 700
L'ORO DEI PAWNEE
Febbraio 2019
pag. 116, € 3,50
Testi: Mauro Boselli
Disegni: Fabio Civitelli
Copertina: Claudio Villa
Colori: Oscar Celestini
Introduzione: Graziano Frediani

Saverio Ceri

N.B. Trovate i link alle altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio!

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