sabato 19 marzo 2022

THE DARK SIDE OF TEX! "N", I PARTE: "NA-HO-MAH"

di Massimo Capalbo

La lettera M è finita con la scorsa puntata: è il turno della lettera N che, come molti di voi sapranno, viene subito dopo nell'ordine alfabetico. La battuta serve a sdrammatizzare, perché proverete di sicuro orrore nel leggere di questa strega, seppur arruolata nelle fila dei buoni! Vi ricordiamo che le immagini iniziali hanno una funzione puramente estetica; quelle di corredo al testo sono state scelte dallo stesso Max Capalbo, autore anche delle didascalie. Buona lettura!  (f.m. & s.c.)





LEGENDA

  • I nomi in stampatello e grassetto rimandano a una voce dell’opera. Fanno eccezione i nomi del protagonista della serie, TEX, e quelli dei suoi pards – KIT CARSONTIGER JACKKIT WILLER - che sono sempre scritti in questo modo, tranne quando sono inseriti nei crediti di una storia o fanno parte del titolo di un libro (ad esempio: Atlante di Tex). 
  • Con l’unica eccezione di TÉNÈBRES, RAPHAEL, i personaggi dalla doppia identità sono stati indicati con la loro identità fittizia piuttosto che con il nome vero (ad es.:TAGLIATORE DI TESTE invece che BARRERA, JUANSVENTRATORE invece che BARLOW, SALLY).
  • Alcuni personaggi sono stati indicati con il soprannome piuttosto che con il nome vero (ad es.: COLORADO BELLE invece che MORROW, ALICEEL MORISCO invece che JAMAL, AHMED). Riguardo al citato EL MORISCO, la voce a lui dedicata è stata inserita sotto l’iniziale del soprannome vero e proprio – quindi la M -, invece che sotto la E, cioè l’iniziale dell’articolo. 




Nota sui collegamenti ipertestuali

The Dark Side of Tex è un "lavoro in corso" che si svilupperà nei prossimi mesi, abbracciando numerosi post - uno per ogni lettera dell'alfabeto - fino ad arrivare alla conclusione. I collegamenti ipertestuali fra le varie voci non saranno dunque possibili tutti e subito... e vi spieghiamo subito perché! Collegheremo con link diretti ogni riferimento ad altre voci dell'opera partendo necessariamente dalle voci già apparse. Ci preme dunque ribadire e sottolineare che, non essendo possibile creare link a post futuri, ricostruiremo tutti i link a ritroso solo quando sarà possibile. I link saranno però sempre e soltanto fra URL diverse e non all'interno di uno stesso post. Vorrete perdonarci (e segnalarci!) eventuali errori e omissioni! I link - essendo come abbiamo detto sopra fra URL diverse - porteranno sempre e comunque all'inizio di un altro post e non esattamente alla voce di riferimento. Per facilitare fin dall'inizio l'uso dell'opera, abbiamo creato una pagina apposita di collegamenti alle varie voci, alla quale potete accedere dovunque siate, andando sotto al logo Dime Web: anche in questo caso il link vi porterà al post giusto, scorrendo il quale troverete in un attimo la voce cercata!

Per quanto riguarda la serie regolare, il titolo attribuito a ciascuna storia è tratto da uno degli albi che la compongono ed è quello, a nostro avviso, più rappresentativo, quello che meglio sintetizza la trama o che, rispetto ai titoli degli altri albi, richiama la storia alla memoria dei lettori in modo più efficace (anche se, in alcuni casi, il nostrotitolo non coincide con quello usato abitualmente dai lettori). Ad esempio, la storia dei nn. 265-268 viene indicata con il titolo del n. 267, Tex contro Yama, perché esso è, per l’appunto, più rappresentativo rispetto a L’ombra di Mefisto (n. 265), La strega (n. 266) e I Figli del Sole (n. 268).






N1

NA-HO-MAH

La strega buona che TEX, KIT WILLER e TIGER incontrano nell'incipit de La Tigre di Pietra (G. L. Bonelli [sog.&scen.] - A. Galleppini [dis.], nn. 26-27). Sebbene compaia per poche pagine (appena 5 su un totale di 97) e non sia più riapparsa in seguito, Na-ho-mah è uno di quei personaggi che lasciano il segno. Oltre ad essere affabile, ironica e saggia, quest'anziana squaw - che vive in una caverna dei monti Echo (Arizona) con la sola compagnia di due grossi puma (le sue “guardie del corpo”) - possiede notevoli poteri soprannaturali, come ben dimostrano i prodigi che essa compie davanti ai Nostri. Nella prima scena in cui compare, in risposta alla domanda di TEX (Come puoi sapere chi siamo?... Tu non ci hai mai visti!), la strega versa con un mestolo dell'acqua bollente su alcuni tizzoni: il fumo che si innalza da essi forma la parola Navajos e - cosa ancora più incredibile - le sagome degli animali-simbolo dei tre pards. Come se ciò non bastasse, poco più tardi Na-ho-mah esegue, con la collaborazione del Ranger, un suggestivo rito divinatorio; dopodiché compie la sua magia più strabiliante: un viaggio nel tempo, uno stupefacente “numero” di chiaroveggenza. In altre parole, essa cade in una sorta di trance per alcuni minuti e vede sia il passato recente dei suoi ospiti (lo scontro con i fanatici Figli del Bisonte Bianco narrato ne L'enigma del feticcio, nn. 24-25) che il loro futuro imminente, vale a dire il nuovo e definitivo scontro con i sopracitati nemici (vedi TIGRE DI PIETRA).

Tex 26, settembre 1962. Disegno di Galep

L'ironia di Na-ho-mah – TEX 26, p. 68


Tigre, aquila e falco: i tre pards restano basiti di fronte ai poteri magici di Na-ho-mah – TEX 26, p. 69


La strega mostra ai pards le sue speciali “guardie del corpo” - TEX 26, p. 69


Il rito divinatorio di Na-ho-mah – TEX 26, p. 70


Dopo aver trascorso la notte presso la sua caverna, i pards si congedano da Na-ho-mah, che raccomanda ai tre di non dimenticare le sue parole. Non le dimenticheremo... adiòs!, la saluta TEX, che ha lasciato alla strega la sua fiasca di whisky. La mia solitudine sarebbe assai più lieta se potessi avere con me un po' di quest'acqua di fuoco., aveva infatti detto Na-ho-mah al Ranger la sera prima; una frase con cui GL contribuisce ulteriormente a rendercela simpatica. Tornando alla predizione fatta da costei, merita riportare il dialogo post-partenza tra TEX e KIT. Ehi, dico! Credi sul serio a quel che ha detto quella vecchia?, domanda Willer junior, con evidente scetticismo, a suo padre, che risponde: E perché non dovrei crederci? Ho visto troppe cose nellla mia vita... cose che lasciavano perplessi circa i poteri straordinari di “uomini della medicina” da me conosciuti personalmente... ...e ho imparato a non essere più del tutto incredulo circa le capacità divinatorie di determinati individui. Perciò, mio caro Kit, ti dico francamente che non ho alcuna intenzione di trascurare i consigli di Na-ho-mah!. Quanto accadrà di lì a poco dimostrerà a KIT che la strega ci ha azzeccato in pieno.

Tornata dal suo viaggio nel tempo, la strega predice ai suoi ospiti il nuovo scontro con i redivivi Figli del Bisonte Bianco – TEX 26, p. 72


Il minaccioso messaggio dei Figli del Bisonte Bianco dissipa ogni dubbio di Kit sulle doti predittive di Na-ho-mah – TEX 26, p. 77


La copertina del Principe Valentino realizzata da Galep nel 1947 per la casa editrice Nerbini di Firenze


La Na-ho-mah della sesta vignetta di p. 71 (TEX 26) a confronto con la strega che compare nella copertina del Principe Valentino 




Curiosità: Na-ho-mah è la prima strega in assoluto a comparire nella saga, nonché l'unica con cui TEX instaura un rapporto di amicizia, seppur breve. Riguardo all'aspetto di questo personaggio, è interessante segnalare che Galep, nel disegnare una delle immagini più evocative di Na-ho-mah: quella contenuta nella sesta vignetta di p. 71 del n. 26, s'ispirò a una sua copertina del Principe Valentino (nome italiano del Principe Valiant di Hal Foster), realizzata nel 1949 (quindi tredici anni prima de La tigre di pietra, che venne pubblicata - a striscia - nel 1962) per la casa editrice Nerbini.

Massimo Capalbo

N.B. Trovate i link alle altre voci di The Dark Side of Tex nella pagina dedicata ai dizionari bonelliani e nella vecchia pagina del Navigatore!

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