di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
L'immagine è poi riapparsa come cover delle ristampe Tutto Tex, nel settembre del 1989 e Tex Nuova Ristampa, all'alba del nuovo millennio (gennaio 2001). In entrambe le occasioni la camicia di Tex è stata ricolorata dalla redazione bonelliana del classico giallo. Esiste di questa storica copertina anche una versione colorata dallo stesso Galep per una serie di cartoline realizzata dall'Editoriale Lo Vecchio.
Francesco Bosco e Mauro Scremin, i nostri instancabili ricercatori di fonti texiane, ci rivelarono già nel loro primo volume di Western all'italiana, che l'immagine della copertina di Tex 58 in realtà proviene da oltreoceano, ed è opera dell'illustratore Frank McCarthy; la bella opera a tempera venne utilizzata per la copertina del pocket book della Fawcett, Vengeance under Law scritto da Frank Castle.
L'omaggio galleppiniano è talmente simile alla copertina originale che i due esperti texiani in un primo tempo avevano ipotizzato che l'illustrazione della cover del romanzo americano fosse stata dipinta dallo stesso creatore grafico di Tex per il mercato americano.
L'apporto di Bosco e Scremin a questa puntata di Secret Origins, prosegue con la segnalazione delle fonti grafiche di ben quattro delle sei cover delle strisce originali.
Partiamo dal numero 16 della Serie Comaches, il primo ristampato in questo Classic: Il Tex che stende con uno dei suoi irresistibili cazzotti, l'avversario di turno è tratto da una vignetta del comic book della Dell Comics, The Big Country, ispirato all'omonimo film e illustrato da Bob Correa. In realtà sulla fonte di questa cover, ci fa sapere Scremin, ci sono degli aggiornamenti che appariranno sul quarto volume di Western all'Italiana, attualmente in preparazione.
Facciamo un salto di tre albi ed arriviamo alla cover della striscia che da il titolo a questo Classic. Lo squalo in primo piano è più "vecchio" di quanto si creda. Per quel disegno Galleppini si ispirò infatti a una illustrazione di Achille Beltrame del 1933.
Per la serie "a volte ritornano" segnaliamo nuovamente, per quanto riguarda la cover del numero 20 della Serie Comanches, l'utilizzo di una vignetta di Alberto Giolitti che avevamo già incontrato nella puntata 124 e 126 di questa rubrica, e tratta da Have Gun Will Travel del luglio/settembre 1962. Stavolta i protagonisti nascosti dietro le rocce scrutano un paio di indiani in canoa.
La situazione narrata nella cover di questa striscia, nel gennaio 1965 trovò fortuna anche oltralpe e, opportunamente ingrandita, e per buona parte ridisegnata, divenne la cover di un'albo della collana Rodeo, che stampava in quel periodo principalmente avventure di Tex.
Inoltre, lo scontro all'arma bianca tra l'indigeno e Capelli d'Argento, parve adatto all'editore transalpino come copertina per il numero 162 di Rodeo del febbraio 1965. Il disegno di Galep anche in questo caso venne ingrandito e arricchito di particolari per passare da orizzontale a verticale. L'indiano in quell'occasione si presentò al duello senza coltello.
Prima di chiudere questa puntata vi segnaliamo che anche altre due copertine texiane sono state ispirate dalle vignette contenute in questo Classic. In questo caso si tratta di due immagini firmate da Claudio Villa tratte dallo stesso frangente dell'episodio, l'irruzione di Tex nell'ufficio del Capitano Vasquez nel secondo capitolo di questo Classic.
Lo sfondamento della porta e la minacciosa entrata di Tex vengono sintetizzate in un unica, evocativa, immagine del Maestro di Lomazzo per la copertina di Tex Edição Histórica 34, il primo numero edito dalla Mythos, del Febbraio 1999.
I lettori italiani dovranno aspettare un paio di mesi per vedere la stessa immagine, ricolorata redazionalmente, come mini poster in appendice del 38° albo di Tex Nuova Ristampa.
Due strisce più tardi Tex, accompagnato dal fido Kit Carson, minaccia più direttamente, arma in pugno, il capitano messicano.
Questa vignetta, nell'agosto del 2007, ispirò Claudio Villa per la copertina molto dettagliata del numero 29 della Collezione Storica a Colori di Repubblica.
Saverio Ceri
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