venerdì 18 luglio 2014

WYATT EARP E L’O.K.CORRAL! LA STORIA DEL WEST by WILSON VIEIRA (XIV PARTE)

Ci arriva dal Brasile una nuova puntata della Storia del West che Wilson Vieira (disegnatore del Piccolo Ranger, storico ed esperto del comic) sta scrivendo per le colonne elettroniche di Dime Web! In questa 14a parte Wilson ci racconta della controversa figura di Wyatt Earp e del mitico duello all'O.K.Corral! Ricordiamo infine che la scelta e il posizionamento delle immagini non bonelliane è opera dello stesso Wilson! Buona lettura!
(s.c. & f.m.)









Wyatt Berry Stapp Earp (1848–1929): forse pochi lettori sanno che in fondo, la sua leggenda si nutre della biografia scritta da Stuart N. Lake (1889–1964), su dati offertigli dallo stesso Earp.
Conosciamo perciò soltanto una versione "di parte" della sua storia personale e per questo tutto è molto dubbioso.
Questa narra, dunque, che Earp arrivò a Wichita nel maggio 1874 e divenne subito sceriffo della città. In realtà la sua domanda di assunzione nelle forze di polizia venne rifiutata.Solo il 21 aprile 1875 venne assunto come poliziotto.


Ciò che si può trovare nei quotidiani dell'epoca su Earp è quanto segue: Il 9 maggio 1875 Earp, con l’appoggio dello sceriffo Behrens, arrestò il ladro di cavalli W.W.Compton; Il 23 maggio 1875 Earp non arrestò il cowboy Higginbotham, che, sbronzo, andava su e giù a cavallo tra l’Occidental Hotel e l’Empire Saloon fracassando i vetri delle finestre e i lampioni stradali, perché in quella occasione non aveva l’appoggio di nessuno; Il 10 novembre 1875 Earp, lo sceriffo Meagher e il suo assistente, sceriffo Behrens, arrestarono un certo William Potts e 2 uomini di colore che poi venero accusati di furto di cavalli e di bestiame; Il 15 dicembre 1875 Earp trovò, presso il ponte sull’Arkansas, un ubriaco steso a terra, con accanto una borsa contenente 500 dollari. Earp portò  l’ubriaco nella prigione della città e consegnò il denaro. Questo fu il solo arresto che opero da solo.
Il volume de I protagonisti dedicato da Albertarelli  a Wyatt Earp


Wyatt Earp prosegue la sua carriera partecipando alla “Commissione di Pace” che Dodge City aveva voluto creare intorno al 1875 per frenare l’abitudine di troppi suoi cittadini di “uccidere un uomo ogni mattina per colazione”. I notabili della turbolenta città avevano allora chiamato i migliori Commissari di Pace del West, sette in tutto, il più famoso dei quali era, dopo Wyatt Earp, William Barclay Bat Masterson (1853–1921).



Il 23 maggio 1876 Wyatt Earp entrò nelle forze di polizia di Dodge City come assistente dello sceriffo. Il 17 ottobre 1876 venne licenziato su sua stessa richiesta ed abbandonò la città. Il 21 luglio 1877 ritornò, schiaffeggiò Miss Frankie Bell che l’aveva offeso e venne per questo motivo condannato dalla Corte della polizia al pagamento di 1 dollaro, il minimo di multa.Nello stesso giorno abbandonò nuovamente la città e si trasferì nel Texas.
Dopo che non era riuscito a farsi assumere come sceriffo o aiutante sceriffo di Dodge City, arrivato a Fort Clark, Texas, rilevò un saloon.

Anche Tex a Dodge City! copertina di Aurelio Galleppini

Il 22 gennaio 1878 il “Ford County Globe” informa che: “Mr. Wyatt Earp, che nel passato per qualche mese aveva incarnato  la figura del buon poliziotto, è ritornato da Fort Clark, Texas, dove aveva lavorato come  semplice oste”.
Il 14 maggio 1878 Charley Bassett assume Earp come assistente sceriffo, al posto di Edward Masterson assassinato il 9 aprile 1878. Il salario di Earp ammonta a 75 dollari. Nei mesi successive Earp non viene mai nominato nei notiziari della comunità, né nei verbali della polizia, sempre così minuziosi.



Dodge City, nel Kansas, detta la “Capitale  dei cowboy": i suoi locali dalle facciate in legno, accolgono invitanti i cowboy che giungono in città dopo aver attraversato la prateria. Dodge City, conosciuta pure come “Regina delle città dei bovini”, “L’Eccitante Babilonia Bibblica della prateria”, “La Città dei sei colpi”, “L’Inferno della pianura”, è la città nella Contea di Fort Kansas, nella quale vi era un saloon per ogni 50 abitanti.
Nelle sue sale da ballo, il grido: “Mani in alto!” risuonava tanto spesso quanto quello di: “Giù le mani!”. A Dodge City esistevano solo due case chiuse, la prigione e la chiesa; non passava giorno senza una sparatoria.
Il Drover’s Cottage, primo hotel di lusso della prateria che offriva ai mandriani quanto c’era di meglio in fatto di comfort, testimoniava che a Dodge City si attribuiva grande importanza a una buona convivenza sociale. In città si poteva trovare di tutto: l’attrezzatura necessaria al cacciatore di bisonti, fiere di divertimento per cowboys, luoghi di spasso per i soldati, la roulette per l’avventuriero. Era la città in cui il “Selvaggio West” bruciava della sua più grande fiamma.




In origine, Fort Dodge era stata costruita a metà strada tra il Missouri e Santa Fé, per far da scudo all’arteria commerciale di Santa Fé, ma poi divenne il centro operativo per le spedizioni punitive dell’Esercito USA contro gli indiani; più tardi fu la base per la caccia al bisonte. Infine sorse, lungo i binari della ferrovia Atchinson–Topeka–Santa Fé, "la città dei bovini".
Nel 1872 la strada ferrata aveva raggiunto Dodge City. Spesso, in un solo giorno, venivano caricate 40.000 pelli di bisonte. Nel 1874 Doc Barton porto nella città i primi 2.000 bovini Longhorns, ma solo nel 1875 ebbe inizio l’epoca d’oro del cowboy quando ne portò 180.000 dal Texas sul mercato locale. Nel 1876 erano già 322.000, nel 1877: 201.139, nel 1878: 265.646, nel 1879: 257.927, nel 1880: 384.147, nel 1881: 223.000, nel 1882: 153.000, nel 1883: 175.769, nel 1884: 239.324, nel 1883: 201.471. L’anno 1886 segnò la fine delle grandi spedizioni di mandrie.
Mandria di longhorns anche sulla cover di Storia del West. Disegno di Gino D'Antonio

A partire dal 1879 la ferrovia aveva portato nella regione schiere sempre più numerose di piccoli coloni, i quali, secondo la Legge per i coloni, pretendevano ampie fette delle terre Governative ancora libere attorno alla città e cingevano di siepi i loro campi.
Mentre negli Stati del Kansas, Nebraska, Dakota, Wyoming e Montana, si stabiliva una sola tecnica di allevamento attraverso l’incrocio, le praterie del Kansas si trasformarono, poco alla volta, in tanti tasselli di aree coltivate e cinte da siepi. Nel 1886 quasi più nessuno parlava dei Longhorns del Texas, e Dodge City era diventata una città di coltivatori. La rumorosa Front Street con i suoi saloon e sale da ballo era già divenuta una statua da museo ancor prima che l’ultimo cowboy scomparisse dal quadro della città.
Luky Luke non poteva mancare al duello dell'O.K. Corral. Copertina di Morris

Qui, a Dodge City, prima di recarsi a Tombstone, Wyatt Earp con i suoi fratelli si è guadagnato grande fama nella lotta al banditismo.
I quattro fratelli Earp si somigliano talmente che a Dodge City vengono spesso scambiati uno per l’altro. Per questo i banditi che hanno a che fare con Wyatt sospettano che abbia il dono dell’ubiquità. Il “Ford County Globe” constata unicamente che: “Mr. Earp possiede la magnifica capacità di prevenire una sparatoria con grande sangue freddo, per cui non è consigliabile ai texani più chiassosi inscenare litigi quando egli è nelle vicinanze”.
Il 9 settembre 1879 Earp rinuncia all’incarico, dopo aver tentato invano di diventare sceriffo, e si reca a Las Vegas. Il 27 novembre 1879 il Dodge City Times” annuncia che: “Earp è stato per un po' di tempo corriere della Società di Trasporti Wells Fargo & Co”.
Josephine Sarah “Sadie” Marcus (1861–1944), è stata dal 1874 fino al 1882 la seconda moglie di  Wyatt  Earp, dopo che questi era già stato sposato nel 1870 con Urilla Sutherland (1849–1870) a Lemar, Missouri. E' il 1° dicembre 1879 quando Earp con una terza moglie, la prostituta Celia Ann “Mattie” Blaylock (1850 – 1888), che egli aveva sposato a Dodge City, arriva a Tombstone, Arizona.





La posizione di Wyatt Earp a Tombstone è ancor oggi oggetto di vivaci controversie.
Vi sono storici che spiegano la non trascurabile ricchezza da lui (nonché dai fratelli Morgan Earp (1851 – 1882), Virgil Walter Earp (1843 – 1905), Warren Baxter Earp (1855 – 1900) e James Cooksey Earp (1841 – 1926) ammassata a Tombstone, affermando che egli era il cervello di una banda  di banditi e di bari, ed altri che difendono la sua onestà, per il fatto che una sua partecipazione ad azioni criminali non è mai stata dimostrata.






Il famoso scontro all’O.K.Corral è altrettanto poco chiaro quanto l’intero periodo passato da Earp a Tombstone. Molto è stato scritto a proposito, ma nessuna delle numerose opinioni e nessun indizio è sufficiente a fornire una credibile spiegazione né di una sua colpevole partecipazione a quello scontro, né della sua estraneità. Lo stesso Wyatt Earp diede, col passar del tempo, tre diverse versioni di questo scontro.
Ciò che può essere dimostrato al di là di ogni dubbio è che la professione e l’attività di Wyatt Earp a Tombstone era quella di oste.
Il verbale dell’interrogatorio di Earp durante una seduta del Tribunale dopo lo scontro all’O.K.Corral. il 26 ottobre 1881, presieduta dal giudice Spicer, contiene le seguenti affermazioni di Wyatt Earp: “Il mio nome è Wyatt Berry Stapp Earp e ho 32 anni. Abito a Tombstone ove mi trovo dal primo dicembre 1879. Sono “Saloon-keeper” ovverosia tenutario di un saloon, oste.



È anche vero che verso la fine della vita di Wyatt Earp, era pronto per lui un mandato d’arresto, al quale si sottrasse fuggendo in California.



Wyatt Earp morì, due anni prima che Stuart N. Lake, di cui aveva fatto conoscenza sei mesi prima della morte, pubblicasse la sua biografia.
Venne sepolto nel cimitero Ebraico di “Hills of Eternity Memorial Park”, di Colma, presso San Francisco. Durante l’ispezione del suo cadavere venero scoperte due vecchie cicatrici di arma da fuoco.
L'O.K. Corral era la stalla da noleggio, a forma di ferro di cavallo, che si trovava a Tombstone, città con miniere d’argento, nella Valle San Pedro, nell’Arizona, all’angolo della Fremont Street  con la Third Street.
La più famosa sparatoria fra gli uomini della Legge e un gruppo di ladri di bestiame ebbe luogo lì, al recinto per il bestiame marcato O.K.




 Erano le 2,20 pomeridiane del 26 ottobre 188. Dura soltanto  30 secondi.



Da una parte c’è lo "sceriffo" Wyatt Earp con i  fratelli  Virgil e Morgan, e l’amico John Henry “Doc” Holliday (1859–1887) dentista, ubriaco e baro fra tante altre cose; dall’altra un gruppo di fuorilegge: i fratelli Ike e Billy Clanton e i fratelli Tom e Frank McLaury. Alla fine si contano tre  morti fra i fuorilegge; Ike Clanton (1847–1887) è riuscito a fuggire. 


I loro avversari hanno sparato 17 colpi. “Troppi, osserva uno storico del West, perché hanno colpito Frank McLaury tre volte, due volte Tom, e sei volte Billy Clanton”. 





Morgan Earp viene ucciso, Virgil Earp perde una gamba, Doc Hollyday è ferito a una coscia. Wyatt Earp, incolume, correrà il rischio di essere processato per omicidio. Infatti le ragioni dello scontro non vengono mai chiarite; si parla di interessi contrastanti e di vendetta.
Per alcuni, gli Earp sono autentici tutori della Legge, per altri assolutamente no. Pare che lo sceriffo di Tombstone, che aveva cercato di evitare la  sparatoria, sia  stato allontanato da loro con le minacce.

I fratelli Earp immortalati da Gino D'Antonio sulla cover n.71 di Storia del West
Dopo la sparatoria dell’O.K. Corral, Wyatt Earp si trasferice all’est e non fa più ritorno a Tombstone dove gli amici dei Clanton hanno giurato di fargli la pelle.
Non sapremo mai la vera e giusta realtà e questo, fa diventare il Wild Old West più magico che mai. Ognuno di noi può dare la propria versione su tutto questo. Perché Wyatt Earp “l’uomo dalla  pistola facile” e Doc Holliday “l’ubriaco  romantico” ci faranno sempre ricordare l'indimenticabile O.K.Corral...




Wilson Vieira


P.S. Trovate i link alle altre parti della Storia del West di Wilson Vieira nella pagina delle Cronologie!



Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti