sabato 10 agosto 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 194

 di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 194 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine tra i numeri 58 e 60 della Serie Cobra, la 35a collana di Tex nel formato originale a striscia, usciti in edicola nel gennaio 1967.
Le stesse 64 pagine pubblicate su questo Classic sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano, sul numero 92 dell'attuale serie principale di Tex, uscito a giugno del 1968. 
Il titolo del Classic è preso in prestito dal sessantesimo e penultimo numero della Serie Cobra, mentre la copertina firmata da Villa, com'è ormai consuetudine, proviene da uno dei miniposter allegati alla collana Tex Nuova Ristampa; l'illustrazione trasformata in copertina stavolta proviene dal numero 315, datato novembre 2012.


Rarissimamente l'immagine scelta è collegata all'episodio contenuto nelle pagine interne e questo albo non fa eccezione. In questo caso a ispirare Villa fu la vicenda de 
I  cavalieri del Wyoming, un'avventura firmata da Nizzi e Fusco, e pubblicata sugli albi di Tex dal 485 al 487, usciti tra marzo e maggio del 2001. In particolare è la prima vignetta di pagina 55 del numero 486, quella scelta dell'illustratore comasco per trasformarla prima in poster e poi in copertina, con i nostri ranger che sparano da dietro il filo spianato per spaventare un manipolo di cowboy di un ranch rivale che aveva tentato un'incursione notturna.


Nella versione di Villa la scena diventa diurna, ma il risultato non cambia: Tex e Carson raggiungono il loro obiettivo.
L'illustrazione è stata usata come cover per la prima volta dai brasiliani della Mythos, per Tex Edição em Cores 21, esattamente dieci anni or sono, nell'agosto del 2014.


Scoperta l'origine della cover ufficiale di questo 194° albo della più recente ristampa bonelliana di Tex, e avendo già parlato, nella precedente puntata, della copertina del primo albo in formato bonelliano a ristampare le pagine contenute in questo Classic, andiamo a scoprire l'origine segreta di una copertina di Galep che finora non avevamo considerato, in attesa che fosse usata come cover del Classic, ma di cui non avremo più occasione di parlare in futuro, data la scelta redazionale di virare sulle copertine disegnate da Villa. 
La copertina in questione è una delle primissime del Tex in formato "bonelliano". Scopriamo infatti, grazie agli instancabili ricercatori di fonti iconografiche texiane, Francesco Bosco e Mauro Scremin, da dove Galep trasse ispirazione per la cover de L'agguato, ovvero il secondo numero della prima serie "gigante" di Tex, uscito ben 70 anni fa, nell'autunno del 1954. 


Secondo le ricerche di Bosco e Scremin la fonte primaria di Galep è in questo caso il Flash Gordon di Alex Raymond, in particolare questa vignetta del 1936.

La vignetta di Raymond, opportunamente ribaltata, fa da modello per la posa di Tex di questa storica copertina di Galep


Ma le ricerche di Bosco e Scremin non si fermano qui. Lo stesso disegnatore di Flash Gordon si era ispirato a sua volta, all'illustratore italiano Achille Beltrame, molto amato anche da Galleppini, che spesso a lui si è ispirato per vignette e copertine, come ampiamente dimostrano Bosco e Scremin nel loro terzo volume di Western all'Italiana. Beltrame noto per le sue illustrazioni per la Domenica del Corriere, nel 1905 dipinge I drammi intimi di un capitano francese che tenta di uccidere il generale Oudard, a cui Raymond parrebbe essersi ispirato come dimostrerebbe anche la striscia sui pantaloni di Gordon.


Questo il terzetto di opere a confronto; da Beltrame (1905) a  Raymond (1936) a Galep (1954).


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   



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