martedì 30 luglio 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 193

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 193 troviamo ristampate a colori 192 strisce, di cui le prime 97 provenienti dai numeri 4 e 5 della Serie Rodeo, la 36a, e ultima, collana di Tex nel formato originale, usciti nel febbraio del 1967. A metà albo, poi, troviamo una striscia occupata dal titolo Giustizia! realizzato nel 1968 per la ristampa, sulla Seconda serie gigante, dell'ultima storia di Tex apparsa sulla 35a serie a striscia, la Serie Cobra, intitolata, in realtà, in prima stesura I predoni del Missouri. Le 94 strisce di questa storia riproposte sul Classic provengono dal numero 57 e, in parte, dal numero 58 della Serie Cobra, usciti in origine a dicembre 1966 e gennaio 1967.
Le stesse 64 pagine pubblicate su questo Classic sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano, a cavallo trai numeri 91 e 92 dell'attuale serie principale di Tex, usciti a maggio e giugno del 1968. 
Il titolo del Classic, come dicevamo, è quello del cinquantasettesimo numero della Serie Cobra, ma non lo troverete nelle pagine interne perché sostituito, appunto da Giustizia!
La copertina firmata da Villa, com'è ormai consuetudine, proviene da uno dei miniposter allegati alla collana Tex Nuova Ristampa; l'illustrazione trasformata in copertina stavolta proviene dal numero 361, datato ottobre 2014.

E' una immagine ispirata non a questo episodio, ma ad Athabasca Lake, una lunga avventura firmata dalla collaudata coppia Nizzi/Fusco, e pubblicata su Tex 530/533 tra dicembre 2004 e marzo 2005. In particolare è la prima vignetta di pagina 40 del numero 531 a ispirare Villa, con l'incontro tra Tex, Carson e i predoni del fiume, pronti a cannoneggiare i due rangers.


L'illustrazione è stata usata come cover per la prima volta dai brasiliani della Mythos, per il novantaduesimo volume della Edição de Ouro di Tex, pubblicato nel settembre 2017, albo che pubblicava proprio le prime 220 tavole di Athabasca Lake.



In realtà se in redazione avessero spulciato un po' meglio tra i miniposter di Villa ne avrebbero trovato uno più calzante a questo albo, dato che si riferisce proprio alla vicenda in esso contenuta. Si tratta del miniposter pubblicato sul numero 57 del novembre 2000


Villa si immagina che Tex assista alla scena finale dell'episosio disegnato da Ticci, in cui Nashiya si reca all'impalcatura del corpo di Shedar, dopo averlo vendicato.


Due vignette dopo, nell'ultimissimo scorcio di storia, in cui un lupo ulula alla luna, troviamo anche una fonte di ispirazione per Galleppini. 


E' proprio quel lupo sulla roccia, che da lontano assiste alla scena, ad essere immortalato in primo piano, dal creatore grafico di Tex, sulla copertina del numero 5 della 36a serie a Striscia del ranger. 


Tornando alla illustrazione di Villa tratta da questa scena, segnaliamo che è già diventata una copertina sempre in Brasile e sempre per la Mythos, nel febbraio del 2002, in occasione dell'uscita di Tex Edição Histórica 52.


C'è poi un'altra copertina disegnata dal maestro Claudio Villa da Lomazzo che è legata alle pagine contenute in questo Classic. Si tratta della cover del quarantatreesimo volume della Collezione Storica a Colori di Repubblica.


La vignetta che nel 2007 ispirò Villa per questa copertina, la potete trovare in fondo a pagina 13 dell'albo in edicola.    


L'illustrazione in questione è stata utilizzata anche in Croazia della Libellus, nel maggio 2015, come copertina del volume 13 della Kolor Biblioteka dedicata al ranger. L'episodio contenuto in quel volume è proprio Vendetta Indiana di Bonelli G.L e Ticci.

 
Scoperta l'origine della cover ufficiale di questo 193° albo della più recente ristampa bonelliana di Tex, passiamo a parlare della copertina del primo albo in formato bonelliano a ristampare le pagine contenute in questo Classic, di cui non avremo più occasione di parlare in futuro, data la scelta redazionale di virare sulle copertine disegnate da Villa. La copertina in questione è quella di Tex 92: Giustizia!


Francesco Bosco e Mauro Scremin, autori degli imprescindibili volumi Western all'italiana, ci segnalano che Aurelio Galleppini per questa copertina si ispirò alla cover del paperback, edito dalla Bantam nel 1965, Hardcase, romanzo scritto nel 1941 da Luke Short, pseudonimo di Frederick Dilley Glidden.


La cover di Galleppini venne ovviamente usata anche nelle ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, ma con la camicia di Tex del colore "ufficiale".


Fuori dai confini nazionali questa copertina è una delle più  utilizzate, anche se non in Brasile dov'è apparsa solo una volta nella Tex Coleção nel periodo gestito alla Editora Globo  


La camicia gialla fu introdotta, per questa illustrazione, già nel 1971, molti anni prima che in Italia, dalla Williams che la adotto ufficialmente per tutte le sue varie edizioni sparse per il nord Europa, a partire dalle tre scandinave, finlandese, norvegese e svedese, che vedete qui sotto nell'ordine.


Da notare come il  termine "Wanted" in alcune edizioni viene tradotto nella lingua locale, come se Tex sapesse il norvegese o lo svedese, oppure il tedesco o l'olandese. Il valore è comunque espresso in dollari, e non in corone, marchi o fiorini per fortuna.
Le altre quattro edizioni Williams, quella tedesca, inglese, olandese e danese le vedete qui sotto.


Molto più in linea con la colorazione italiana sono le copertine di Rodeo (Francia) e Zlatna Serija (Jugoslavia); completamente diversa, con improbabili camicia blu e, soprattutto, pantaloni viola, l'edizione spagnola di Buru Lan.



Chiudiamo con la copertina turca di Super Teks, completamente ridisegnata da un illustratore locale e che si segnala non solo per la taglia in turco e per il cambio di valuta da dollari a lira (turca ovviamente), ma anche per il nome del ricercato. 


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   

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