venerdì 12 luglio 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 192

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 192 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine tra i numeri 2 e 4 della Serie Rodeo, la 36a, e ultima, collana di Tex nel formato originale, usciti nel febbraio del 1967. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano, sul numero 91 dell'attuale serie principale di Tex, uscito nell'maggio 1968. Un numero sui generis come dicevamo nella scorsa puntata, autoconclusivo e con un episodio, il primo firmato da Ticci, fuori dall'ordine cronologico.
Il titolo del Classic è quello del quarto numero della Serie Rodeo.
La copertina firmata da Villa, com'è ormai consuetudine, proviene da uno dei miniposter allegati alla collana Tex Nuova Ristampa; l'illustrazione trasformata in copertina stavolta proviene dal numero 380, datato agosto 2015.

E' una immagine ispirata non a questo episodio, ma a Un treno per Redville, un'avventura firmata dalla collaudata coppia Nizzi/Ortiz, e pubblicata su Tex 550 dell'agosto 2006. In particolare sono due vignette di pagina 24 e 25 che Villa unisce in una unica immagine.


Torniamo all'episodio riproposto a colori nell'albo appena uscito in edicola: La storia Vendetta Indiana è talmente classica che oltre alle ristampe bonelliane regolari ha trovato posto anche in un volume formato "oscar", come dicevamo nella scorsa puntata, ma pure in un volumetto speciale realizzato per accompagnare la prima edizione del Monopoly di Tex.




La copertina di quello speciale volumetto a cui era allegato il famoso gioco in scatola, è firmata da Giovanni Ticci, illustratore come ormai è noto, della storia interna. Ebbene: quella illustrazione venne utilizzata per la prima volta come copertina su Comic Art 96 dell'ottobre 1992.


La storia di Ticci è anche una di quelle che ha avuto l'onore di una colorazione, quando era ancora un privilegio per poche storie. Vendetta indiana venne infatti pubblicata anche sul volume strenna della Mondadori Tex e i soldati dell'ottobre 1994, sempre con copertina inedita di Ticci.


Un'ultima curiosità sulla storia d'esordio di Giovanni Ticci: Vendetta Indiana venne pubblicata in Jugoslavia col titolo Kazna za oholog pukovnika, traducibile pressappoco con "Punizione per il colonnello arrogante". Il cambio di titolo venne in parte giustificato utilizzando la copertina di "Fuorilegge", rendendo l'avviso di taglia un documento vuoto, a rappresentare la "punizione" del titolo, per il colonnello Arlington, ovvero il licenziamento dall'incarico.




L'albo slavo ha goduto poi di una ristampa nel gennaio del 2020, con lo stesso titolo, ma con una copertina inedita, decisamente più attinente alla storia, disegnata da Bane Kerac, disegnatore balcanico oggi in forza alla scuderia zagoriana.

Il dinamico duo dell'iconografia texiana, ovvero Francesco Bosco e Mauro Scremin, ci segnala che una paio di copertine delle prime strisce della Serie Rodeo, quelle che pubblicarono Vendetta indiana, si ispirano a altrettante illustrazioni statunitensi.
Iniziamo con la copertina del numero uno, Morte all'alba


Galleppini per questa copertina si ispirò a una vignetta dell'albo one-shot della Dell, Cadet Gray of West Point, uscito nell'aprile del 1958. Il corposo albetto conteneva ben 7 storie dedicato al cadetto Gray, firmate da autori del calibro di John Buscema e Gil Kane. La vignetta ispiratrice di questa copertina è tratta dal secondo episodio, intitolato Action Below the Border, ed è attribuita all'illustratore Angelo Torres.

L'altra ispirazione a stelle e strisce si ritrova sulla copertina del numero 3, Consiglio di guerra, albetto completamente ristampato in questo Classic.


La figura di Tex e del cavallo sono una "classica" ispirazione galleppiniana, vale a dire il Gun Law firmato da Herry Bishop.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   

2 commenti:

  1. Cadet grey (colore) grigio (dell'uniforme dei) cadetti (di West Point)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà è un gioco di parole: Il protagonista di chiama Ray Gray, ma il titolo richiama anche il colore delle uniformi dei cadetti di West Point.

      Elimina

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti