venerdì 21 aprile 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 160

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 160 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate la prima volta sui numeri dal 21 al 24 della Serie Pueblo, la 34a di Tex nel formato originale, usciti in edicola tra luglio e agosto del 1965. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano a cavallo tra i numeri 74 e 75 della serie principale di Tex, datati rispettivamente dicembre 1966 e gennaio 1967
Il titolo del Classic, Giacche azzurre, è quello del numero 23 della Serie Pueblo, mentre la cover, che la redazione ha ritenuto più idonea per questo albo, risale al marzo 1976, ed è quella di Tex 185Il giudice Maddox. Lo sfondo dell'immagine viene però modificato: si passa dalla main street di una cittadina del selvaggio ovest, al deserto. Non si capisce esattamente il motivo di tale cambio, dato che non ri riferisce al titolo e non è dovuto a nessun avvenimento contenuto nell'albo, dato che nelle 64 tavole dell'albo Tex non spara mai da cavallo, e che la storia si svolge tra gli spalti di un fortino, durante un attacco indiano, con l'intervento della cavalleria, e si conclude in un saloon della cittadina di Denver. 


Francesco Bosco e Mauro Scremin ci hanno svelato fin dal loro primo volume di Western all'italiana che Galleppini si ispirò per quella storica cover a due distinte immagini, una per il cavallo e l'altra per Tex. Partiamo col cavallo, che in origine è stato disegnato da William Vance per il suo personaggio Ray Ringo. 


L'illustrazione venne pubblicata per la prima volta il 30 novembre 1965, come copertina del numero 48 del Journal de Tintin (edizione belga) della Editions du Lombard, qui sotto la vediamo come copertina della 76a raccolta della collana, edita nel marzo del 1967.


Aurelio Galleppini utilizzò il solito cavallo di Vance, tra il 1975 e il 1976, in due copertine della attuale serie di Tex, quella del numero 175 e quella el numero 185. Li vediamo qui sotto a confronto.


Per la scomoda posizione del protagonista invece la fonte di Galleppini deriva in origine da un fotogramma del film Pochi dollari per Django.


Non ci è dato sapere se la fonte fosse esattamente il fotogramma o l'illustrazione che da questo fu tratta per una delle locandine del film.

L'assemblaggio delle due immagini non è tra i più felici, specialmente per la gamba destra di Tex che risulta piegata in maniera molto innaturale, mentre, da come parte il colpo dalla pistola del ranger, quello che più probabilmente sarà colpito è il  povero cavallo.


Prima di apparire in copertina del Tex Classic 160, questa immagine era apparsa ovviamente come cover dei numeri 185 sia di Tutto Tex che di Tex Nuova Ristampa. In quelle occasioni finalmente Tex indossa la camicia gialla che lo contraddistingue e il cielo si tinge progressivamente dei colori del tramonto.


Questa storica cover è apparsa anche almeno un paio di volte in Francia, sia sulla testata Rodeo della Lug (aprile 1980) che su Mustang della Semic (dicembre 1994). Nella seconda versione segnaliamo un inedito cielo azzurro che in Italia approda solo oggi con il Classic.


In Brasile segnaliamo almeno tre apparizioni di questa cover. Le prime due, targate Vecchi, sono specchiate rispetto all'originale italiano. La seconda si segnala per essere completamente ricalcata dalla copertina originale. La terza versione è dalla Mythos per il 237° albo della collana Tex Coleçào, ed è ispirata, come colori, alla cover di Tutto Tex.


Almeno tre versioni di questa immagine provengono anche dalla Turchia. Le prime due arrivano entrambe dalla stessa collana Yeni Teks, della Ceylan Yayinlari, la prima ridisegnata da Cemal Ragip Derin per il numero 33, la seconda nella versione di Galep per il numero 94. In tempi recenti troviamo invece la ristampa ispirata cromaticamente alla nostrana Tex Nuova ristampa.


Chiudiamo il giro del mondo con le versioni "sinottiche" europee curate dalla  Williams. Qui sotto ne trovate due finlandesi (originale e ristampa), seguite dalla norvegese e dalla olandese.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.

1 commento:

  1. ...la "scomoda posizione" fu utilizzata da Galep anche in "Il giuramento"

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