mercoledì 21 dicembre 2022

SECRET ORIGINS: MISTER NO 112

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Prosegue l'avventura di Mister No a Porto Velho scritta da Nolitta per le matite e le chine di Diso. Jerry viene pestato a sangue dagli uomini di Freitas, il braccio destro di Milton Galvào, il discusso imprenditore che vorrebbe portare a termine la costruzione della ferrovia nella foresta tra Brasile e Bolivia. L'unico aiuto a Mister No viene dal collega Lunig, pilota personale di Galvào, che dopo aver assistito al pestaggio decide di lasciare la città, consigliando anche a Jerry e alle sue amiche di fare altrettanto. Rimasto senza pilota, Galvào, prova prima con le buone e poi con le cattive a reclutare Mister No, per una delicata missione segreta in Bolivia. Stavolta in aiuto del bastian contrario nolittiano giunge Almeida, che finora credevamo un giornalista, mentre in realtà si tratta di un poliziotto, che spiega a Mister No la vera natura dell'operazione messa in piedi da Galvào: una enorme montatura solo per recuperare una cassa d'oro, affondata col battello che la trasportava, decenni prima ai tempi dell'inizio del progetto ferroviario transamazzonico, proprio in quella zona.


La cover originale di Ferri è del settembre 1984, ed è ambientata misteriosamente in un cimitero, di cui non troviamo traccia all'interno dell'avventura, almeno non in queste 96 pagine. 
La prima apparizione fuori dai confini nazionali è come sempre quella francese targata Mon Journal. Il titolo dell'albo, il numero 139 della collana transalpina, Pour une poignée de plombs, cita chiaramente il titolo di uno dei più famosi spaghetti-western Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone. Une Poignée de plombs è però anche il titolo in francese del film Death of a Gunfighter (1969), meglio conosciuto in Italia come Ultima notte a Cottonwood.


Nel 1989 la cover, e la storia di Nolitta, sbarca anche in Jugoslavia, sulla collana Lunov Magnus Strip, sul numero 819 intitolato Karipune, ovvero Caripuna, la tribù indios che abbiamo incontrato nello scorso albo. Da notare come la lapide a forma di croce a sinistra nella copertina venne camuffata.
 

Nell'ottobre 2011, viene pubblicata della croata Libellus la versione completa dell'avventura, col titolo La ferrovia dei dannati. Per questo volume venne utilizzata la cover di Mister No 122 con la croce ripristinata.


In Turchia questa cover venne utilizzata per il numero 24 della collana realizzata dalla Aksoy. Il grafico turco per dare l'idea di profondità alla scena decise di sfumare gli elementi più lontani. Il risultato non è dei migliori.


Chiudiamo, come a volte accade, con la consueta segnalazione della storia zagoriana firmata da Luigi Mignacco che rende omaggio alle cover di Mister No realizzate da Ferri, Spedizione all'inferno. La cover del numero 112 venne ricordata con questa vignetta, in cui Zagor viene attaccato da un gruppo di indios, disegnata dallo stesso Gallieno Ferri.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.  

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