di Francesco Manetti
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Stefano Priarone, che ha scritto una delle introduzioni all'opera, mostra il 9 febbraio 2023 la sua copia del volume |
In un'altra epoca, prima del virus cinese, prima dei continui reportage da Kiev (o da Kyiv, come scrivono e pronunciano al TG1 secondo la dizione ucraina), prima del carovita assassino, nel giorno di Ferragosto del 2019 mi arrivò via social un messaggio del buon Giuseppe Pollicelli, amico e collega di vecchia data. Nel comicdom immagino siano rimasti pochi o punti a non conoscere Giuseppe, visto che si occupa di fumetti - prima come fanziner e poi come giornalista professionista su testate come "Il Corriere della Sera" e "Libero" - dall'inizio degli anni Novanta se non addirittura dalla fine degli Ottanta. Le nostre vite editoriali si sono incrociate parecchie volte, soprattutto ai tempi di "Dime Press", la rivista della Glamour dedicata al cosmo bonelliano della quale Giuseppe era una delle colonne esterne. Tramite Messenger Pollicelli mi parlò di una straordinaria saga a fumetti, A casa prima del buio. Gli autori, lo sceneggiatore Francesco Moriconi e il disegnatore Emiliano Albano, dal 10 luglio 2017 la stavano portando avanti con una maestria ormai rara e fuori dal tempo sul periodico "Lanciostory" della casa editrice Aurea. Le puntate della prima parte erano state raccolte nell'ottobre successivo in un volume intitolato Primo movimento: Andante - Sarabanda. Quando Giuseppe mi contattò la seconda parte della saga ancora usciva sulla celeberrima rivista.
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Bilotta, Moriconi, D'Angelo e Pollicelli il 17 febbraio 2023 durante il "pranzo romano in onore dell'edizione integrale" |
A Giuseppe Pollicelli era stata affidata la supervisione dei testi redazionali del primo libro, del quale aveva anche scritto una ficcante introduzione, dedicata ai fumetti, di varia provenienza, che si erano occupati del Nazismo. Questo perché A casa prima del buio è la vera falsa vicenda di un grande direttore d'orchestra della Germania hitleriana, Kristof von Hofmann. Vicenda vera perché le vicende raccontate nel fumetto di Moriconi & Albano sono del tutto plausibili, dal punto di vista della collocazione storica e della filologia musicale. E vicenda falsa perché Von Hofmann non è mai esistito, anche se il volto e certe sue caratteristiche "biografico-politiche" sono state ricalcate sulla figura dell'immortale Herbert von Karajan. Gli autori hanno molto giocato su questa raffinata ambiguità tra inventato e reale, tanto che il primo volume era strutturato nei redazionali come una sorta di mockumentary, con tanto di false interviste a falsi esperti. All'apparizione del primo volume in molti erano caduti nel "diabolico" trabocchetto, credendo che si trattasse di una biografia a fumetti di un personaggio realmente esistito. Conoscendo il mio interesse per i rapporti tra fumetto e storia, tra fumetto e guerra, tra fumetto e dittature, Giuseppe (che nello stesso periodo aveva scritto la prefazione per il mio volume Fumetto a ferro e fuoco, poi pubblicato agli inizi del 2020) mi chiese se avrei avuto piacere di scrivere l'introduzione al secondo volume dell'Aurea, la cui uscita era prevista in autunno.
Fu per me un grande onore ricevere questa proposta di collaborazione a un'opera realizzata da artisti di altissima caratura, e accettai senza indugio. Durante le fasi di lavorazione del mio pezzo mi tenni in costante contatto con Moriconi e alla fine venne fuori che sulla nuova raccolta, Secondo movimento: Scherzo, i miei interventi sarebbero stati addirittura due: l'introduzione vera e propria, intitolata I miracoli della musica, dedicata ai musicisti nei campi di concentramento, e un "extra" più "leggero", incentrato sui cartoni animati e le raccolte di figurine del Nazismo, Uno sguardo nel buio (non ristampato). Il volume uscì nel dicembre del 2019 ed ebbe un meritato successo di lettori e di critica. Non poteva succedere altrimenti, visto il forte impianto narrativo e il cesello delle sceneggiature di Moriconi (con una costruzione della tavola innovativa, mai banale e sempre in evoluzione), con i disegni di un Albano che si collocano ai vertici dell'illustrazione fumettistica italiana.
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La versione a colori del poster del vero/falso film musicato dal falso/vero von Hofmann durante la sua trasferta americana |
Un anno dopo, alla fine di novembre del 2020, Francesco Moriconi mi chiese di partecipare anche all'ultimo volume, Terzo Movimento: Marcia al supplizio. Devo dire che per me fu una sorpresa incredibile e concordammo per un'intervista "impossibile", per costruire la quale rispolverai le mie modeste conoscenze di distratto ascoltatore di musica classica e lirica, adattandole al contesto (pseudo)storico di Hofmann negli anni "perduti" della sua trasferta in America, dei quali nel fumetto solo si accenna. Fu addirittura ricreato il poster di un falso film americano degli anni '40 da me inventato per l'intervista fittizia: The Ocean Seagull con Errol Flynn. L'introduzione fu stavolta curata da Stefano Priarone, giornalista su "La Stampa" e "Il Foglio", un altro reduce di "Dime Press"; il "Magazzino bonelliano", immaginato nel 1992 da Moreno Burattini, Saverio Ceri, Alessandro Monti insieme a me e ad Antonio Vianovi buonanima era curiosamente riapparso sulle pagine introduttive di questa imperdibile epopea fumettistica.
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Un frame della diretta sul canale di It Comics |
Nel gennaio del 2021, mentre il terzo volume era ancora in lavorazione, Francesco mi contattò nuovamente per propormi di contribuire a una diretta Twitch sul canale di "It Comics" al fine di presentare la conclusione dell'opera. Per me fu una cosa del tutto nuova, visto che non avevo mai partecipato a una "teleconferenza", per di più pubblica e in diretta! Fu un bel momento: oltre a Moriconi e al sottoscritto, c'erano Emiliano Albano, i conduttori Rosa "Vorticerosa" Puglisi e Fabiano Ambu, Marco d'Angelo (un altro collaboratore ai volumi) e Giuseppe Pollicelli. Mezza Italia riunita su un unico schermo nel nome del fumetto. Il libro uscì a giugno del 2021 (data di stampa) e la storia editoriale di Hofmann sembrava purtroppo conclusa... Ma "dietro le quinte" sapevamo che Francesco Moriconi ed Emiliano Albano stavano lavorando all'edizione integrale già da alcuni mesi prima che uscisse il Terzo Movimento.
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Mai pacco fu più gradito!
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Arriviamo così a fine gennaio del 2023. A casa prima del buio - l'integrale, frutto di due anni di lavoro redazionale, è in realtà il coronamento di un'avventura iniziata dieci anni prima, come ha raccontato lo stesso Albano sul sito "Dianora Tinti". O forse l'avventura era iniziata... trenta anni prima, come spiegava lo stesso Francesco Moriconi sui social il 26 gennaio:
Cari amici finalmente ci siamo. Da oggi l'integrale di A casa prima del buio esiste ufficialmente ed è acquistabile fin da subito su Amazon. Giusto in tempo per dare un contributo alla celebrazione della Giornata della Memoria che si terrà domani. Considerando che l'idea iniziale di questa storia mi è venuta circa 30 anni fa, potrebbe sembrare che ce la siamo presa comoda, ma in realtà per portare a termine un progetto di questa portata abbiamo dovuto superare non poche difficoltà e chi ci è stato vicino in questi lunghi anni lo sa fin troppo bene. Poco male, ora l'integrale esiste e riusciamo a presentarla nella forma migliore possibile. Per l'occasione abbiamo dato al fumetto una veste completamente diversa rispetto alla versione apparsa su Lanciostory e sui tre volumi pubblicati dall'AUREA. Per cominciare il lettering è stato completamente rivisto con l'applicazione dei balloon circolari; alcune sequenze sono stare riscritte e ridisegnate per ottimizzare la narrazione e correggere piccoli errori che ci disturbavano; gli extra inoltre sono stati integrati con altre informazioni. Noi siamo davvero soddisfatti del risultato, spero che apprezzerete gli sforzi per migliorare il nostro lavoro. Giunti a questo punto del viaggio (che sia un punto d'arrivo o una vera partenza non lo sappiamo) io ed Emiliano cogliamo l'occasione per ringraziare ancora una volta Enzo Marino che ci ha sempre supportato con grande pazienza. Senza di lui probabilmente il nostro lavoro non avrebbe mai visto la luce, ma soprattutto non sarebbe arrivato oggi nella forma in cui possiamo distribuirlo oggi. Buon cammino a chi vorrà seguirci anche in questa parte della nostra lunga avventura.
Il volume è davvero "massivo". La copertina di Albano raffigura la Morte inquadrata di faccia mentre dirige un'orchestra (o mentre dirige i lettori che le stanno di fronte). All'interno sono stati ripresi quasi tutti i redazionali dei tre volumi slegati, con alcune aggiunte; dopo le tre introduzioni di fila (la mia, quella di Pollicelli e quella di Priarone, oltre alla presentazione di Moriconi) il fumetto va avanti tutto d'un fiato, per quasi 400 pagine, intervallate solo dai 38 frontespizi dei capitoli in cui è suddivisa la storia; il tomo si conclude con vari contributi (Bilotta, D'Angelo, Gelo, Tassitano), con una messe incredibile di note illustrate (a cura di Moriconi) e con una fondamentale Cronologia che ripercorre tutta la vita e la fortuna postuma di von Hofmann. Personalmente mi sento enormemente onorato di essere citato sul frontespizio per ben due volte!
A casa prima del buio è un'opera che non può mancare nella biblioteca dell'amante del grande fumetto. La trovate su Amazon.
Francesco Moriconi & Emiliano Albano
A CASA PRIMA DEL BUIO - L'INTEGRALE
FMAB - Amazon, gennaio 2023
pagg. 470 - € 29,64
Copertina cartonata - immagini in b/n
Francesco Manetti