domenica 20 febbraio 2022

SECRET ORIGINS: MISTER NO 69

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.  


Si conclude l'avventura nella pampa scritta da Missaglia per i disegni di Diso. Jerry dopo aver scoperto che Manero è il vero assassino dell'omicidio per il quale lui stesso viene accusato, si rifugia insieme al gaucho Ramon in un casolare abbandonato nella pampa. Dopo una ventina di pagine che sembrano più un pretesto per far conoscere le bellezze naturali argentine, Mister No mette a punto un piano per scagionarsi: tornare all'estancia del signor Manero, catturarlo, e portarlo a Manaus in aereo per consegnarlo alla polizia brasiliana. Il piano, non senza qualche difficoltà, ovviamente va in porto; grazie anche all'aiuto fondamentale di Ramon. Nella parte finale dell'albo prende il via Ciak! si gira!, una nuova avventura scritta da Castelli per Bignotti. Per il momento, nelle poche pagine a disposizione, conosciamo Mike Kalasis, il cliente di Mister No, che ha aperto l'unico albergo di Manicorè, cittadina dove si svolge l'azione, col suo aiutante tuttofare, Camilo Vargas, sedicente Turax, personaggio tarzanide di un corto pubblicitario. All'albergo arriva da Hollywood una troupe cinematografica capitanata da Burns, il regista decisamente prepotente. Facciamo inoltre conoscenza di uno sceneggiatore ubriaco che risponde al nome di Al Castle (il nome vi ricorda qualcuno?); di Walker, l'antipatico attore protagonista; e di Susan Stevens, una navigata, ma ancor bella attrice.


Contrariamente al solito, vi mostriamo stavolta una coppia di cover, perché tra le regole non scritte del copertinista bonelliano (che in realtà dovrebbero valere per tutti gli illustratori chiamati a realizzare queste fondamentali immagini), c'è quella di non realizzare una cover che ne ricordi un'altra già pubblicata, men che meno che somigli alla copertina del numero precedente. Questo valeva soprattutto allora, proprio in quegli anni in cui la maggior parte dei lettori bonelliani non era composta da collezionisti, ma da lettori "distratti",  per evitare che l'acquirente scambiasse l'albo per quello del mese prima, e lo lasciasse sullo scaffale dell'edicola. Questa regola in questo caso non venne rispettata in primo luogo da Ferri che, se nel numero 68 aveva mostrato il protagonista a terra in mezzo alla pianura argentina, in questo caso ce lo mostra nell'atto di cadere a terra sempre nello stesso scenario. Non fu da meno il colorista della copertina che scelse praticamente gli stessi colori del numero precedente per portare in quadricromia l'illustrazione di Ferri. Sarebbe interessante sapere quanto questa "distrazione" costò in termini di lettori persi per quell'albo.

 
Non a caso in occasione della ristampa Tutto Mister No del 1995, si scelse per quanto possibile di differenziare le due scene, sia aggiungendo un edificio e delle staccionate nella cover del numero 69, sia colorando diversamente almeno il cielo, visto che la prateria bene o male su un tono di verde doveva restare. Segnaliamo anche che, nel numero 69, il quadrifoglio si sposta dalla manica sinistra a quella destra.


Oggi con l'edizione di Gazzetta non credo ci siano stati problemi, perché chi ha deciso di comprare questa edizione è, bene o male, un collezionista e conoscitore del personaggio; anche se la grafica attuale, senza il titolo in alto scritto da Corteggi, contribuisce a uniformare ancor di più le due copertine.

La prima versione straniera di questa cover è come sempre quella francese datata dicembre 1982. L'albo si intitola L'affreux Burns, il terribile Burns, riferendosi al regista cinematografico, tra i protagonisti dell'episodio successivo.


L'editore jugoslavo, come abbiamo detto nella scorsa puntata di Secret Origins decise di invertire le due cover di questa avventura mettendole, per così dire, nel giusto ordine. Data la somiglianza infatti parrebbero due vignette consequenziali: Nella prima il protagonista cade a terra da cavallo, nella successiva viene raggiunto dal suo inseguitore pronto a catturarlo. Questa cover quindi uscì per prima e il titolo dell'albo, Marchiato come assassino,  richiama la prima parte dell'avventura.


Proseguiamo salutando la collana greca Mister No e gli.... altri che pur continuando per altre 11 uscite, dedicò i numeri successivi a storie più recenti del personaggio, con copertine di Diso che scopriremo solo se la collana di Gazzetta durerà ancora a lungo. In questo tredicesimo albo oltre alla conclusione dell'avventura in Argentina troviamo la fine della storia del Comandante Mark iniziata nell'albo precedente, e la breve storia di Dylan Dog, Le vie dei colori dedicata da Claudio Villa a Claudio Baglioni.


Chiudiamo con la collana Mister No Klasik Maceralar della turca Lal Kitap, che raccoglieva 4 episodi per volume. La cover del 18° tomo, che ristampa gli albi dal 69 al 72 dell'edizione italiana è quella de I cavalieri della Pampa.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

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