giovedì 12 agosto 2021

SECRET ORIGINS: MISTER NO 41

di Saverio Ceri

Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.


Prosegue l'avventura ricca di mistero e di horror orchestrata da Nolitta e Diso. Mister No ha raggiunto col suo cliente Mr.Stark, Selva Preta, nel cuore della foresta amazzonica, dove l'uomo d'affari vorrebbe impiantare una moderna industria per la produzione di carne in scatola. La zona scelta si rivelerà purtroppo tutt'altro che ospitale. I protagonisti, ovvero gli invitati alla presentazione del progetto da Mister Stark e i suoi dipendenti, si ritroveranno loro malgrado isolati e circondati da giganteschi e voracissimi  insetti, che Mister No ipotizza legati alle misteriose attività svolte in quell'area, un paio di decenni prima, dall'esercito americano.


La copertina originale dell'ottobre 1978, probabilmente sarebbe stata più indicata per l'albo precedente quando Mister No e il suo cliente avevano fatto uno scalo forzato a Campo Washinghton, la base militare americana abbandonata nella foresta, probabilmente all'origine delle mostruose creature. 


La copertina è riapparsa in edicola anche nel 1992 sulla collana Tutto Mister No, con la camicia di colore diverso per il protagonista e una interpretazione diversa, da parte del grafico dell'epoca, della porzione di disegno coperta dal logo nel volume originale. In questa versione il piede destro di Mister No si vede. La terza e fino a oggi ultima comparsa in edicola per questa cover si ebbe nel 2009 in occasione del 21° albo della edizione curata dalla If di Gianni Bono. Qui partendo dal disegno della versione di Tutto Mister No, i colori sono completamente rivisti. In meglio. 


Da notare, come già accaduto in precedenti episodi, che gli autori ci indicano esattamente in che giorni si sta svolgendo l'episodio. In questo caso siamo a metà maggio. In base al giorno della settimana, domenica 15 maggio, per esempio, possiamo risalire all'anno, che in questo caso è il 1955. Non può essere infatti ne la domenica 15 maggio precedente, quella del 1949 (Jerry non era ancora in Brasile) e neppure la domenica 15 maggio successiva, quella del 1960 (troppo tardi). Questa storia secondo logica, considerando che Jerry è giunto a Manaus a inizio 1951, e che i precedenti riferimenti al calendario indicavano gennaio 1953 (Mister No 27), e novembre 1954 (Mister No 37), dovrebbe svolgersi nel 1955 e così è.


Ora: può darsi anche che i giorni in queste vignette fossero scritti a caso, ma siamo già almeno al terzo calendario che casualmente sarebbe corretto. La possibilità di indovinare i giorni corretti per tre volte scrivendo i giorni della settimana a caso è di 1 su 343... aspettiamo il prossimo indizio per capire se davvero questi calendari erano disegnati casualmente o meno.
Passiamo ora alle edizioni straniere di questa cover e di questa avventura, partendo dall'edizione francese. Il 49° albo della collana transalpina si intitola Angoisse à Selva Preta, Angoscia  a Selva Preta, e rispetto all'originale presenta varianti al disegno nelle zone coperte da titolo e logo italiani. Inoltre l'inquietante scheletro in primo piano viene spostato in alto e a sinistra, davanti alla carcassa del carrarmato, per farlo rientrare nella cover più piccola tipica del petit format in voga in quegli anni in terra gallica per i fumetti popolari.


Analogamente alla versione francese anche quella jugoslava presentava meno pagine rispetto alla versione originale italiana, così le 217 tavole dell'avventura di Selva Preta vennero divise su tre albi nell'edizione balcanica, il 628, il 629 e il 630 della collana antologica Lunuv Magnus Strip. Inevitabilmente serviva una cover in più che venne realizzata appositamente da un disegnatore locale per il primo dei tre numeri, intitolato Atterraggio forzato, come l'introduzione dell'episodio contenuta nelle ultime pagine del numero 40 di Mister No. In realtà in quel frangente né Jerry, né il suo cliente Mr. Stark, si imbattono in indigeni, ma evidentemente il disegnatore ancora non sapeva come si sarebbe evoluta la vicenda.
Il numero successivo utilizza la cover di Ferri per Mister No 41 ed è intitolato Ombre di morte, riferendosi probabilmente alle imprecisate ombre che proprio Mr. Stark aveva visto a Campo Washinghton.



Passiamo alla versione greca che come foliazione è fedele all'edizione italiana e quindi prosegue di pari passo con la numerazione originale. Il disegno e i colori differiscono un po' dal disegno di Ferri, ma il titolo, anche senza bisogno del traduttore, è indubbiamente lo stesso. 


Chiudiamo con un illustrazione di Aslan Şükür, ispirata a questa immagine e destinata sicuramente alla copertina di una delle edizioni turche di Mister No, che non siamo stti in grado di rintracciare online.


E con quest'ultima copertina vi diamo appuntamento alla prossima puntata di Secret Origins: Mister No.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.

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