venerdì 3 ottobre 2025

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 224

di Saverio Ceri

con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 224 a pagina 11 termina la ristampa a colori dell'episodio Territorio Apache, disegnato da Giovanni Ticci, e prende il via l'episodio Il ritorno del Drago, realizzato graficamente da Guglielmo Letteri. Entrambi gli episodi sono scritti, ovviamente da Gianluigi Bonelli.
Le 64 tavole di questo Classic vennero pubblicate per la prima volta, quasi in egual misura sui numeri 109 e 110 di Tex, usciti negli ultimi due mesi del 1969. 
L'illustrazione di copertina del Classic 224, opera di Claudio Villa, si richiama chiaramente al titolo, e quindi all'avventura firmata da Letteri, e venne pubblicata per la prima volta in appendice a Tex Nuova Ristampa 101, come miniposter, nel dicembre 2003.
Nonostante il dragone in copertina, però, questa illustrazione non venne ispirata dall'avventura che inizia in questo Classic, ma dall'episodio Quartiere Cinese, apparso sui numeri 171/175 della serie regolare nei primi mesi del 1975, sempre disegnato da Guglielmo Letteri. Villa non si ispira a una vignetta precisa, ma sintetizza, in una sola immagine, la rocambolesca seconda parte della lunga avventura, tra sfilate folcloristiche sfruttate per realizzare spedizioni punitive e rocambolesche fughe sopra, e sotto, le strade di San Francisco.
Questa bella illustrazione non è passata certo inosservata tra gli editori di Tex, tanto che era già divenuta copertina in tre diversi stati, a partire dalla Croazia. Nell'agosto 2007, i tipi della Libellus scelsero di pubblicare come ottavo numero della loro Tex Biblioteka, l'episodio Quartiere Cinese e la scelta dell'immagine di copertina cadde proprio sul miniposter di Villa.


Tocco poi ai brasiliani della Mythos, Nel dicembre del 2013, esattamente a dieci anni dalla prima apparizione, utilizzare questa immagine come cover. Venne scelta per il numero 87 della Tex Edição Histórica.  L'albo contiene proprio l'episodio O bairro chinês, Il quartiere cinese, a cui si era ispirato Villa. 


Infine, nel novembre 2023, a quasi vent'anni esatti dalla prima pubblicazione dell'illustrazione di Villa, il cerchio si chiude, tornando in Italia, dato che la stessa Bonelli la scelse proprio per il volume intitolato Quartiere Cinese, seconda edizione del tomo in formato "oscar" che ripropone il lungo episodio omonimo del 1975.


Praticamente quella del Classic è la prima occasione in cui l'immagine viene usata per presentare un episodio diverso rispetto a quello per cui era stata creata.

Dobbiamo ora fare un piccolo passo indietro, di poche pagine, tornando alla fine dell'episodio di Ticci, dato che la vignetta che vedete qui sotto, e che trovate a pagina 8 dell'albo in edicola, ha ispirato una copertina del nostro ranger preferito.


E' sempre Claudio Villa l'artefice dell'illustrazione in questione, ovvero la copertina di quello che avrebbe dovuto essere, inizialmente, l'ultimo numero della Tex Collezione storica a Colori di Repubblica, cioè il volume 50, Il vendicatore
Così non fu, e la testata alla fine raggiunse l'uscita 256, interrompendosi solo per mancanza di materiale da pubblicare, essendo giunta a ridosso degli albi inediti mensili.


La stessa copertina di Villa è stata utilizzata, in collane analoghe a quelle di Repubblica, sia in Norvegia che in Finlandia.
 

Passiamo adesso all'albo che per primo pubblicò parte della pagine contenute in questo Classic, dall'emblematico titolo Chinatown, che poi è praticamente sinonimo di Quartiere Cinese, titolo dell'episodio del 1975.


Francesco Bosco e Mauro Scremin, nel loro imprescindibile volume Western all'italiana, indicano come fonte di Galep la copertina di un paperback statunitense Back Trail to Danger di Peter Field, edito dalla First Printing nel 1961.


Il parallelo evidenzia, se ce ne fosse bisogno, la diretta discendenza tra l'immagine americana e quella di Galep. Stessa lampada, stesso strappo sulla camicia. Solo la sedia viene spostata a destra, per bilanciare graficamente l'ombra del tavolo, proiettata inevitabilmente a sinistra dalla lampada in primo piano.


In Italia la cover è apparsa altre quattro volte. Oltre ai classici Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, la ritroviamo nel 2020 anche sulla collana Tex 70 anni di un mito della RCS e, tre anni prima, curiosamente, sulla prima edizione del volume da libreria, formato Oscar, di cui abbiamo parlato poco fa: Quartiere Cinese. Chiudendo in un certo senso il circuito aperto dalla copertina di questo Classic, un circuito dove gli episodi Chinatown e Quartiere Cinese vengono accomunati non solo dagli autori, ma anche da un ineluttabile scambio di copertine.


In Brasile, le apparizioni della copertina di Tex 110, Chinatown, sono state tre: nei primi due casi con l'immagine specchiata dall'Editora Vecchi. E mi pare corretto perché nel titolo c'è scritto "manga" :-).
Qualche anno più tardi, la terza apparizione si deve alla Mythos, con l'immagine e il titolo corretti, per la collana Tex Coleçào.


Tutte nel verso giusto le edizioni europee, a partire dalle due spagnole col ranger di rosso vestito; proseguendo con l'ormai classica Rodeo francese, che presenta la lampada in posizione inedita, e con la fedele versione slovena; per chiudere con le due edizioni sinottiche del nord Europa, la  norvegese e l'olandese del 1980. 



Terminiamo la carrellata dedicata a questa iconica copertina di Galleppini con l'omaggio che ne fatto Claudio Villa nel realizzare la litografia che differenza, dalle tre precedenti, la quarta edizione limitata dl volume Tex l'inesorabile, l'edizione "verde", uscita nel novembre 2022. 



Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   

giovedì 2 ottobre 2025

KIT A DENTI STRETTI

di Filippo Pieri

Sulla "Settimana Enigmistica" n. 4872 del 7 Agosto 2025, a pagina 10, all'interno della rubrica "Risate a denti stretti", c'è una citazione bonelliana riguardante Kit Carson, il fedele pard di Tex Willer.


N.B. Trovate i link alle altre novità bonelliane su "Interviste & News"!