venerdì 14 giugno 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 190

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 190 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine tra i numeri 53 e 55 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti tra novembre e dicembre del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano, sul numero 90 dell'attuale serie principale di Tex, uscito nell'aprile 1968. Il titolo del Classic è... inedito! Nessun degli oltre 2800 albi di Tex giunti in edicola col marchio SBE (ma anche come collaterali di Repubblica, o della RCS), infatti, è mai uscito con questo titolo in copertina. Smeraldi! venne utilizzato per la prima volta all'interno del numero 90 della 2a serie Gigante in occasione della ristampa del 55° albetto della Serie Cobra, in un curioso scambio di titoli con l'albo successivo. I due capitoli finali de I cavalieri della morte, infatti, inizialmente uscirono col titolo Tragedia al piccolo passo e Una manciata di smeraldi, ma nelle edizioni successive l'editore decise di invertire i titoli, semplificando il secondo (oggi primo), in Smeraldi!
Per quanto riguarda la copertina, squillino le trombe e rullino i tamburi, finalmente è stata utilizzata un'immagine ispirata proprio a questa storia!

L'illustrazione venne realizzata da Claudio Villa come miniposter da pubblicarsi in appendice al numero 52 di Tex Nuova Ristampa, ispirandosi però proprio a questa storia di trentotto numeri dopo, e in particolare a questa vignetta, che potete trovare a pagina 60 dell'albo in edicola.


L'immagine della sorprendente scoperta di Tex nella grotta dei cavalieri della morte, è già stata però utilizzata come copertina dell'altra parte dell'oceano, per il 50° numero di Tex Edição Histórica, pubblicato dalla brasiliana Mythos nell'ottobre del 2001


Scoperta l'origine della cover ufficiale di questo 190° albo della più recente ristampa bonelliana di Tex, dovremmo passare a parlare della cover del primo albo in formato bonelliano a ristampare le pagine contenute in questo Classic, ma lo abbiamo già fatto nella puntata 134, quando la cover del numero 90, venne usata anche come copertina del Classic.
Stavolta recuperiamo quindi una storica copertina di Galep di cui non abbiamo finora parlato, in attesa che fosse scelta per il Classic, ma che a questo punto non verrà più utilizzata, data la scelta redazionale di virare sulle copertine disegnate da Villa. Stavolta scopriamo le origini segrete della copertina di Tex 77: Il tesoro del tempio.


Gli instancabili ricercatori di fonti iconografiche texiane e non, Francesco Bosco e Mauro Scremin, ci svelano che la copertina de Il tesoro del tempio è ispirata al fotogramma di una serie Tv statunitense, Boots & Saddles, in onda dal 1957 al 1959. Lo stesso fotogramma, insieme a molti altri, divenne, appositamente colorato, una card della collezione dedicata alla serie. La vedete qui sotto.  


Il Tex acrobatico che salta dal cavallo, lo ritroviamo poi sulle cover delle due classiche riproposte Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa. In entrambi i casi però l'eroe viene traslato in basso per poter rientrare nella grafica di copertina, "fissa" in entrambe le collane. A causa dello spostamento sembra quasi che il ranger si appoggi, con la mano sinistra, sul muso del cavallo.


L'immagine deve aver colpito pure gli editori texiani di mezzo mondo che, da allora, ne hanno fatto un abbondante uso. A partire dai paesi scandinavi che presentano due versioni finlandesi, una del 1971 e una degli anni Novanta;


Altrettante versioni norvegesi: una sempre del 1971, in contemporanea con le altre edizioni della Williams; e una del 1985, con uno sfondo decisamente più azzurro di tutte le altre "stesure" di questa illustrazione.


In parallelo nel 1971 escono altre quattro versioni Williams, quella svedese, quella danese, quella inglese e quella olandese. Ognuna con la sua grafica e col suo titolo.


Non possono mancare all'appello la versione francese pubblicata su Rodeo, la greca "Pok", e la jugoslava edita come numero 602 della collana Zlatna Strip Serija.


Infine le versioni più colorate di questa copertina provengono dal Brasile, entrambe edite sulla collana Tex Coleçâo nella gestione dell'Editora Globo. La prima col protagonista che si "appoggia" al muso del cavallo, la seconda in versione originale.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

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