sabato 1 luglio 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 165

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola. 


Su Tex Classic 165 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate la prima volta sui numeri dal 33 al 36 della Serie Pueblo, la 34a di Tex nel formato originale, usciti in edicola nell'ottobre del 1965. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul  numero 77 della serie principale di Tex, nel marzo 1967
Il titolo del Classic, Il segreto di Esmeralda, è quello del numero 34 della Serie Pueblo, mentre la cover, che la redazione ha ritenuto più idonea per questo albo proviene da Tex 150, "Sunset" ranch, dell'aprile 1973. L'immagine non richiama il titolo, ma potrebbe, forse, far riferimento a una scena nella parte finale dell'albo, nella quale Tex e Carson sorprendono, armi in pugno, gli avversari spuntando da dietro le rocce... in mutande.
Della complessa origine segreta di questa cover avevano già parlato oltre cinque anni fa nella puntata numero 28 di Secret Origins: Tex Classic; ve la riassumiamo qui sotto con quattro immagini, dal poster originale di Duel in the sun, a Tex 150 passando per un Albo d'Oro e per Tex 8.


Nelle versioni italiane successive la copertina di Galleppini per "Sunset" ranch assume i toni del tramonto e si arricchisce della silhouette delle montagne sullo sfondo. 


Montagne già presenti anche sul coperchio del gioco in scatola della Clementoni del 1975, che presenta una illustrazione ampliata della copertina di "Sunset" Ranch; i colori in questo caso sono dello stesso Galleppini che ridefinisce anche la figura del protagonista, mettendo in evidenza la pistola, mimetizzata dal corpo del ranger nella versione di Tex 150, e  soprattutto disegna, per la prima volta su questa immagine, il piede sinistro di Tex, sempre occultato in tutte le precedenti stesure, fin da quella dell'Albo d'Oro. 


All'interno della scatola oltre al tabellone, alle pedine, ai dadi e alle carte, ritroviamo l'illustrazione di Galep sul libretto delle regole del gioco.


In Francia questa storica copertina è stata usata un paio di volte; la prima dalla Lug per Rodeo 289 del settembre 1975, e la seconda da Semic per la testata Mustang nel febbraio 1990. 


Troviamo una doppia versione di questa copertina anche in Norvegia, la prima della Williams nel dicembre del 1983 e la seconda del dicembre 2017, con colori di sfondo differenti da tutte le altre edizioni mondiali, per la collana Maxi Tex della Hjemmet.


Rimanendo in Europa, segnaliamo altre tre edizioni, la jugoslava, la spagnola con colori completamente differenti dal resto mondo e la finlandese, quasi gemella di quella norvegese. 


Approdiamo in Turchia con un paio di edizioni ispirate alla versione delle ristampe italiane con la sagoma delle montagne sullo sfondo.


In Brasile questa cover è stata utilizzata due volte per la stessa collana, la Tex Coleçào, ma in versioni completamente differenti: dai colori molto piatti quella della Globo; decisamente più tridimensionali, con tanto di montagne sullo sfondo, quelli della Mythos.


Lasciamo la cover del Tex Classic per dedicarci a altre tre copertine che prendono origine dalle tavole contenute in questo numero. Le prime due sono in qualche modo collegate alla vignetta di Guglielmo Letteri che vediamo qui sotto, in cui Esmeralda appare ai suoi, accompagnata da due adepti.


Nel gennaio 1984, il disegnatore francese Jean-Yves Mitton, per la copertina del numero 94 di Mustang, quando ancora era targata Lug, immagina che anche Tex, nascosto dietro una colonna, abbia assistito alla scena. 


Claudio Villa per il miniposter allegato a Tex Nuova Ristampa 45 del novembre 1999, riprende l'idea, è pone il Ranger il agguato, occultato da un pilastro, mentre l'ultima discendente di Montezuma prosegue il suo rito.

La stessa immagine, ma con i colori realizzati dello stesso Claudio Villa divenne nell'agosto 2000, la copertina del 43° numero della Tex Edição Histórica della brasiliana Mythos.


Tex nell'episodio non è presente al rituale, in realtà raggiunge Esmeralda una trentina di tavole dopo, ma solo per accoglierla, morente, tra le sue braccia. 
Da questa drammatica vignetta, la penultima dell'episodio, nell'ottobre del 2007, Claudio Villa ha tratto la copertina per il numero 37 della Collezione Storica a Colori dei Repubblica. 


Di questa cover nel 2018 ritroviamo anche una versione finlandese nella collana Tex Willer Kirjasto della Egmont.



Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.

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