di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Quello in edicola in questi giorni è l'ultimo numero della collana Classic diviso internamente in 6 capitoli precisi: Scopriremo nella prossima puntata il perché. Nel frattempo sappiate che in questo volumetto trovate i numeri dal 21 al 26 della Serie Osages, usciti tra l'aprile e il maggio del 1964, che contengono la fine della storia de La Città senza legge, e l'inizio, proprio nell'ultimo capitolo, di una breve storia, Oltre il deserto, destinata a chiudersi nel prossimo albo e a chiudere la Serie Osages. Le tavole di questo Classic vennero pubblicate per la prima volta nel formato Bonelli a cavallo tra Tex 62 e 63, rispettivamente del dicembre 1965 e gennaio 1966. Il titolo del Classic 136 è preso in prestito da quello del numero 21 della Serie Osages, mentre la cover proviene da Tex 91, Vendetta Indiana; anche se con un pellerossa di meno.
I nostri Francesco Bosco e Mauro Scremin ci segnalano la fonte di ispirazione statunitense di Galep per questa copertina, e la cosa curiosa è che già nel passaggio tra l'illustrazione americana e Tex il disegno aveva perso uno dei protagonisti. L'immagine di riferimento è la cover del paperback della Dell, Company Of Cowards, un romanzo scritto da Jack Schaefer, da cui, come scritto sulla stessa cover del volume americano, è stato tratto un film con Glenn Ford.
Nell'illustrazione del volume, datato 1965, i protagonisti erano quattro soldati; ridotti a tre da Galleppini di cui un solo soldato; ridotti a due in occasione del Classic per esigenza di grafica di copertina. Nella prossima stesura, come in Highlander, "ne rimarrà soltanto uno", e sicuramente sarà Tex. Possiamo scommetterci.
Dopo essere apparsa nel maggio 1968, come copertina di Tex 91, questa immagine ovviamente è apparsa sulle edizioni di Tex di mezzo mondo.
Qui sotto ne vedete 9 versioni a partire da quelle nella prima fila di Israele, Grecia e Francia. Nella fila centrale troviamo le tre versioni "sinottiche" scandinave tutte edite dalla Williams, nell'ordine le cover provengono da Norvegia, Svezia e Finlandia. Nella fila in basso troviamo la prima e la seconda edizione del numero 2 della collana brasiliana edita da Vecchi e la versione jugoslava, nella quale le penne delle lancia del pellerossa si trasformano in una sorta di bandiera.
Questo albo, all'inizio della nuova avventura di Galep e Muzzi, ovvero all'inizio del sesto capitolo ci propone questa vignetta con Tex a cavallo che ha appena attraversato il Deserto Dipinto. Un velenoso serpente gli si para innanzi, facendo innervosire il cavallo.
Il serpente sopravvive solamente fino alla vignetta successiva, ma la sua pericolosa apparizione basta a Claudio Villa per decidere di immortalarlo nella cover del 31° volume della Collezione Storica a Colori di Repubblica dell'agosto 2007, che proprio dall'ultimo capitolo di questo Classic prende il titolo.
N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.
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