sabato 3 agosto 2019

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 64

di Saverio Ceri

Ricco di spunti questo 64° classic per la nostra rubrica Secret Origins.
L'albo si apre con una avventura nuova, di cui porta anche il titolo, ma curiosamente viene rivestito da una copertina che era stata disegnata per l'episodio precedente. La cover utilizzata per questo classic, infatti, è quella originariamente pubblicata come copertina dell'albo d'oro n°12 della quarta serie, ristampato sul Classic 63.
Qui sotto potete vedere in sequenza la cover del 2019 e quella originale del 1957.



La storia nuova di cui parlavamo occupa la seconda metà della Serie Rubino, l'undicesima del periodo "a strisce" di Tex; in questo volumetto ne troviamo ristampati i primi sei capitoli, quelli che vanno dal decimo al quindicesimo numero, pubblicati in origine tra il gennaio e il febbraio del 1956.
Gli stessi sei capitoli furono ristampati sul 13° e 14° Albo d'Oro della quarta serie, del settembre 1957, ma entrambe le cover dei fascicoletti sono state scartate per questa edizione. Il motivo come spesso accade è dal ricercarsi nel fatto che le due cover originali non esistono più perché tagliuzzate e rimontate per ottenerne altre. 
Vediamo la loro storia: quella del numero 14 è ispirata dalla cover della striscia Nei sotterranei dell'idolo, che vedete qui sotto. Tiger Jack si ritrova nella notte, a tu per tu con i cavalieri dal cornuto copricapo. 


In occasione della ristampa in grande formato, Galep ci racconta nuovamente l'episodio inquadrando la scena dalla parte opposta, alle spalle del cavaliere, rimasto per l'occasione orfano del compagno.


Questa copertina con tutto sommato pochi cambi è stata utilizzata poi, alcuni mesi dopo, per il numero 20 della prima serie di Tex Gigante (ovvero i ricopertinati della stessa serie Albo d'oro) 


La Copertina del tredicesimo albo d'oro ha una storia editoriale decisamente più lunga che arriva fino ai nostri giorni.
Tutto parte da Na-Ho-Mah, la strega, il primo capitolo di questo Classic, e della storia de La tigre di pietra, il nome con cui è conosciuta questa avventura. La settima striscia dell'albetto ci presenta la strega del titolo che "legge" nel fumo i nomi indiani di Tiger, Tex e Kit; una tigre, un aquila e un falco si formano sotto i nostri occhi.


La stupefacente scena non poteva non ispirare una copertina. Galep sceglie per quello stesso albetto di concentrasi su Piccolo Falco, ma in occasione della raccoltina contenente quella stessa avventura il protagonista in copertina si trasforma in Tex. Il volatile in primo piano è decisamente meno etereo, rispetto a quello apparso nelle strisce interne dell'albo,  ma non sembra proprio un aquila. 



In occasione della ristampa sugli Albi d'Oro finalmente Galep può mettere le cose a posto: un bel Tex in primo piano con un imponente aquila alle spalle e gli immancabili fumi della strega a fare da sfondo al tutto. 


Questa bella cover però è stata menomata e riutilizzata per confezionare la copertina  de Il segno indiano, il numero 11 della serie attuale di Tex. L'aquila e il fumo vengono soppressi, mentre Tex viene  ruotato leggermente in senso orario e "racchiuso" in un medaglione indiano disegnato da Bignotti. Anche la spalla sinistra del personaggio viene curiosamente ridotta. I colori dell'abbigliamento del ranger cambiano per esigenze di contrasto con lo sfondo.


La stessa copertina è stata utilizzata come è ovvia anche per la ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa pubblicate rispettivamente nel 1986 e 1996.  Qui sotto in sequenza trovate le due cover in questione.


Ma l'utilizzo di quest'iconica immagine non si ferma qui; la Mondadori nel giugno 2005, l'ha scelta per un volume della collana SuperMiti dedicato a Tex. In questo caso viene eliminato il talismano sullo sfondo e ripristinata la figura dell'Albo d'Oro sia per i colori che per i disegno.



Infine in tempi recentissimi, per il numero 52 della collana collaterale della Gazzetta dello Sport dedicata ai 70 anni del personaggio, viene nuovamente utilizzata la stessa illustrazione scontornata, ma nella versione camicia rossa e spalla piccola.


E con quest'ennesima cover siamo giunti ai giorni nostri, concludendo una galoppata iniziata con una vignetta di una storia del 1956.
Appuntamento alla prossima puntata.

Saverio Ceri

N.B. Trovate i link alle altre Secret Origins in Cronologie & Index!

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