venerdì 16 agosto 2019

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 65

di Saverio Ceri

Bentornati alla rubrica che ci porta alla scoperta di tutte le copertine storiche di Tex legate al Classic attualmente in edicola.
Il numero 65 della più recente collana bonelliana dedicata a Tex è occupato in parti uguali da due storie: le prime 32 tavole presentano la fine dell'episodio de La tigre di pietra;  le seconde 32 presentano l'esordio della storia su La rivolta degli Apaches.
Questa perfetta simmetria deriva dal fatto che Tex Classic 65 ristampa gli ultimi tre albi a striscia della sere Rubino e i primi tre della serie Topazio, rispettivamente undicesima e dodicesima serie di Tex in quello storico formato. Le strisce originali approdarono in edicola tra fine febbraio e inizio aprile del 1956.
La due avventure in questione si dividono in un certo senso anche la copertina di questo classic, visto che il titolo è relativo alla prima storia, mentre l'immagine della cover si riferisce al secondo episodio. 
Diamo precedenza all'immagine di copertina dedicata alla rivolta Apache. 
La prima stesura della vicenda è quella raccontata nella prima cover della serie Topazio, che potete vedere qui sotto, grazie come sempre all'encomiabile lavoro del sito collezionismofumetti.com  


Nel 1958 In occasione della raccoltina 46 della serie bianca l'immagine venne riutilizzata con alcuni ritocchi grafici e cromatici.


La rivolta degli Apache, in occasione della ristampa sulla collana Albo d'Oro viene nuovamente raccontata da Galep, che avendo a disposizione uno spazio verticale cerca di riprodurre nel lettore, la stessa sensazione di coinvolgimento nell'azione. Se nella striscia il cavallo sembra uscire dall'albo quasi come se cadesse addosso all'ipotetica telecamera che lo sta inquadrando; nel formato albo d'oro è un pellerossa in primo piano, che minaccioso si avvicina al cameraman/lettore.
E' questa l'immagine che è stata scelta come cover per questo 65° Classic. Qui sotto potete vedere sia l'immagine le 1957 che quella odierna.



Facciamo un mezzo passo indietro, alle prime 32 tavole dell'albo, che hanno ispirato ai disegnatori di Tex, nel corso della settantennale carriera dell'eroe, ben tre copertine.
La più "vintage",  è quella dell'altro albo d'oro qui ristampato, il numero 15 della quarta serie (ottobre 1957), che ha già vissuto una seconda vita in edicola come cover del numero 21 della prima serie gigante del personaggio nella primavera del 1959. Qui di seguito potete ammirare le due versioni giunte in edicola a distanza di poco più di un anno l'una dall'altra, che si discostano pochissimo anche graficamente.



Negli anni novanta è Claudio Villa che, chiamato a disegnare le cover della Tex Edição Histórica della brasiliano Globo, si lascia suggestionare dalla copertina e dalle poche strisce dove appare una sorprendente anaconda nel tempio nel deserto. Tex non è presente in quei momenti all'interno della struttura, ma riesce lo stesso a abbattere il pericoloso animale. 



Nella versione che Villa ha realizzato per il numero 18 (del giugno 96) della collana sudamericana, Tex si trova a tu per tu col mortale rettile, ma il risultato dei colpi esplosi dalla sua colt, evidentemente, è il medesimo: l'anaconda è spacciata.


In Italia abbiamo dovuto attendere esattamente un anno per ammirare l'immagine, uscita come poster in appendice a Tex Nuova Ristampa 16, con nuovi colori realizzate redazionalmente. 


L'ultima copertina, in ordine di tempo, ad essere scaturita dalle prime pagine di questo Classic è quella del 15° volume della Collezione Storica a Colori di Repubblica, uscito il 10 maggio 2007. E' ancora Claudio Villa, instancabile copertinista texiano degli ultimi 25 anni, che prende spunto dalla vignetta qui sotto, tratta dalla seconda striscia del n°18 della serie Rubino. Tex allontanatosi dalla tigre di pietra, aspetta nell'ombra i nemici per sorprenderli alle spalle.


La situazione era già stata oggetto di copertina, già ai tempi delle strisce, e poi riproposta come cover della raccoltina 45 della serie bianca. La differenza tra le due cover è sostanzialmente cromatica, trasformando tra le altre cose, la scena da notturna a diurna.



Villa per l'edizione di Repubblica rimane molto attinente alla vignetta originale, con Tex disteso, anziche inginocchiato, e con la Tigre di pietra ben in vista. 


E anche per questa puntata è tutto. Appuntamento al Tex Classic 66.

Saverio Ceri

N.B. Trovate i link alle altre Secret Origins in Cronologie & Index!

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