Una
storia lunga venti anni!
di Francesco
Manetti
L'uscita
del volume La strega e... le altre! edito da Marco Grasso e
Giuseppe Reina del Forum ZTN e presentato durante la kermesse
catanese Etna Comics nel settembre 2012 è particolarmente cara ai
creatori di Dime Web... Nelle rubriche Chi diavolo siamo? e Da Collezionare a Dime Press presenti in questo blog si racconta la
storia del gruppo di appassionati che diede vita, dalla metà degli
anni Ottanta fino alle soglie del 2000, a numerosi progetti
editoriali in campo amatoriale. Tra questi ci fu un Collezionare
Speciale Zagor che tanto successo ebbe di pubblico e presso Via
Buonarroti nel 1990.
Copertina del catalogo ufficiale della 3a Mostra del Giocattolo a Firenze, novembre 1992. All'interno un articolo di Sergio Bonelli. |
Dal
15 novembre al 27 dicembre 1992 si tenne a Firenze, nella splendida
cornice della Fortezza da Basso, la III Mostra del Giocattolo d'Epoca
e sua Cultura. All'interno dell'esposizione – fra soldatini e
bambole – Moreno Burattini (allora novello sceneggiatore zagoriano)
e la Sergio Bonelli Editore allestirono una celebrazione del
trentennale di Zagor per tavole e sagome, intitolata Un'avventura
lunga trent'anni. Nel catalogo ufficiale, pubblicato con l'appoggio e il contributo di vari enti
pubblici e privati fiorentini, si parlava in realtà ben poco dello
Spirito con la Scure. C'era un ficcante articolo di Sergio Bonelli,
questo sì, illustrato da alcune copertine, tratte soprattutto dalla
collana di ristampe Tutto Zagor. Per il resto, solo balocchi.
Copertina del Collezionare Speciale Zagor, 1990. Copia firmata da Ferri. |
Il
catalogo “ufficioso” della mostra dedicata all'eroe di Darkwood
fu invece preparato dalla Glamour International Production, una casa
editrice fumettistica della città gigliata, da anni specializzata in
corposi e illustratissimi volumi di critica bonelliana e in riviste
di raffinato erotismo. Il boss era Antonio Vianovi, oggi cultore del
giallo ed editore di un crime magazine. Il librone, dalla
bella copertina viola (non casualmente è il colore della Fiorentina,
la squadra di calcio locale) con Zagor nei panni del David di
Michelangelo, altro non era che la versione adattata, aggiornata,
allungata, corretta, rivista e così via dello speciale pubblicato
dal Club del Collezionista un paio di anni prima. Il Vianovi era
uso allegare ai suoi libri un albetto spillato, in formato Tex,
possibilmente raccogliendo storie e disegni inediti o almeno molto
rari. Come racconta Moreno Burattini nell'introduzione del volumetto
di Grasso & Reina, fu affidato a lui il compito di scrivere una
breve sceneggiatura di Zagor.
Il volume Zagor della Glamour, 1992, evoluzione dello speciale del Club del Collezionista e catalogo "ufficioso" della mostra Un'avventura lunga trent'anni. |
Moreno,
ispirandosi alla produzione Glamour che celebrava l'universo
femminile da ogni angolazione, buttò giù otto tavole “senza
parole” nelle quali Zagor aveva una breve, castissima, ma intensa
storia d'amore con una bellissima strega. Il punto chiave è in
quella che Scott McCloud, il massimo esperto mondiale di linguaggio
del comic, chiama closure, ovvero l'ellissi, quel che succede
“tra vignetta e vignetta”, la materia di cui sono fatti i
fumetti, ellissi che viene automaticamente colmata dalla fantasia del
lettore. Il climax, nella storia di Burattini, è tra l'ultima
vignetta della sesta tavola e la prima della settima. Lì, anche se non si evdeva nulla, succedeva
tutto!
L'allegato al volume Glamour, Smiling Joe, 1992. Sostituì la progettata storia amorosa inedita di Zagor. |
Sergio
Bonelli non fu però entusiasta del progetto, ritenendo quel genere
di episodio non indicativo della filosofia “avventurosa” e ben
poco romantica del personaggio da lui creato. Perciò, la storia
“erotica” fu sostituita nell'edizione della Glamour dalla
ristampa di Smiling Joe, un vecchio episodio Zenith.
Come continua a rivelare Burattini, fu solo intorno al 2000 che
l'idea cominciò a concretizzarsi, quando quella snella sceneggiatura
fu affidata al disegnatore Marco Verni come suo banco di prova per la
casa editrice. L'autore ci mise più di un anno a portarla a termine,
ma quelle tavole convinsero Sergio Bonelli ad assumerlo. Mai scelta
fu più felice! Oggi Verni è uno degli autori zagoriani più
apprezzati, in Patria e all'estero, e le sue storie con il tratto di
ispirazione marcatamente ferriana sono davvero una gioia per gli
occhi. Le vicissitudini dell'avventura galeotta di Zagor non erano
ancora finite. Le perplessità di Bonelli continuavano, ma
riproduzioni semi-clandestine in fotocopia, come ai tempi dei
samizdat per i quali in URSS gli autori potevano anche rischiare la
vita, già cominciavano a circolare alle mostre...
In
un attimo erano passati venti anni! Zagor festeggiava il 50esimo
anniversario, ma La strega rimaneva ancora nel limbo.
Il catalogo di Etna Comics 2012 (fronte-retro), manifestazione durante la quale è stata presentato il volume con la storia zagoriana inedita di Burattini & Verni. |
Aci Trezza con i faraglioni di Polifemo. Il panorama ha ispirato il disegno di Ferri. |
Ecco
dunque la grande sorpresa della pubblicazione siciliana che non solo
offre finalmente dignità all'idea di Burattini per la Glamour, in
una sciccosa veste a colori e con carta patinata, ma si concede il
lusso di presentare anche una succulenta carrellata di inediti con
provocanti donne colte in situazioni zagoriane: Airaghi, Andreucci,
Chiarolla, Della Monica, Di Vitto, Laurenti, Mangiantini, Nuccio,
Pesce, Piere, Prisco, Rubini, Sedioli, Torricelli e Verni sono i nomi
degli autori delle pin-up. E poi articoli (Burattini, Priarone,
Grasso), interviste (a Verni e a Ferri) e la prima vignetta al mondo
scritta da un disegnatore e disegnata da uno sceneggiatore, un
barzelletta grafica ambientata a Darkwood e firmata da Burattini & Ferri.
Da rimanerne
stregati!
Copertina del volumetto La strega e... le altre!, settembre 1992. Copertina di Marco Verni. |
La
strega e... le altre!
LA
STREGA
Settembre
2012
pagg.
44 (a
colori),
s.i.p.
Testi:
Moreno Burattini
Disegni:
Marco Verni
Colori:
Attila Juhas
Copertina:
Marco Verni
Articoli:
Marco Grasso, Giuseppe Reina, Moreno Burattini, Stefano Priarone
Francesco
Manetti
N.B. Trovate le altre recensioni bonelliane sul Giorno del Giudizio! Trovate invece altre notizie sul passato di Dime Web in Chi diavolo siamo? e Da Collezionare a Dime Press!
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