di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin
Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.
Su Tex Classic 204 troviamo ristampate a colori 64 tavole pubblicate in origine tra l'ultima pagina del numero 97 e la prima parte del numero 98 della collana principale di Tex, usciti a novembre e dicembre del 1968. L'episodio riproposto in queste pagine a partire dal numero 201 è La Caccia, il primo realizzato direttamente per la pubblicazione nel formato Bonelli, ed è disegnato dalla coppia Galleppini-Muzzi, ovviamente su testi di Gianluigi Bonelli. La diabolica trappola del titolo è quella che Tex prepara per gli avversari di turno, mentre l'immagine di copertina probabilmente è stata scelta perché nella seconda metà di questo Classic, Tex e Carson sono bersaglio di un gruppo di avversari, ma sono ben protetti dietro i ruderi di un'antico monastero. I due eroi in bella vista sotto il fuoco incrociato disegnati da Villa che appaiono in copertina invece provengono dal miniposter di Tex Nuova Ristampa 395 del marzo 2016.
Il miniposter in questione non è ovviamente riferito alla storia pubblicata su questo Classic, bensì a una molto più recente, Spedizione in Messico di Boselli e Spada, pubblicata sui numeri 563 e 564, tra settembre e ottobre del 2007, in particolare alla situazione in cui si trovano i due pards a pagina 41 del numero 564, come suggerisce lo stesso Villa in calce allo schizzo preparatorio.
Questa bella illustrazione del Maestro di Lomazzo è già stata utilizzata come copertina dagli amici brasiliani della Mythos per il numero 12 della collana Tex Platinum del dicembre 2017, con una fondamentale differenza: hanno ribaltato l'immagine. Per la cronaca il volume brasiliano conteneva la storia La belva umana di Faraci e Diso, pubblicata in Italia sul Maxi Tex 14 dell'autunno 2010. Anche in quel caso dunque venne utilizzata per un altro episodio.
Scoperta l'origine "segreta" della cover di questo Classic, andiamo ora a scoprire, grazie alle ricerche di Francesco Bosco e Mauro Scremin, da dove proviene la cover di Tex 98, I razziatori, albo in buona parte ristampato su questo volumetto in quadricromia.
Galep si ispirò, secondo le ricerche della coppia Bosco-Scremin, a una foto di scena della serie tv The Wild Wild West, andata in onda negli states tra il 1965 e il 1969, il cui protagonista l'agente segreto James West è interpretato da Robert Conrad. E' proprio Conrad in questo caso a fare da modello per Tex.
Ovviamente dopo l'utilizzo per la serie regolare di Tex, la stessa cover è riapparsa in Italia anche nelle classiche ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa. Da segnalare, in entrambe le stesure, l'aggiunta di una catena montuosa sullo sfondo.
Fuori dai confini nazionali ritroviamo la stessa cover in Brasile due volte sulla stessa collana, sotto la gestione dello stesso editore. La Editora Globo infatti la utilizzò sia per il numero 74 che per il 140 della Tex Coleçào. Colori diversi e specchiatura dell'immagine servono a far sembrare differente la copertina.
Rientriamo in Europa e scopriamo che questa cover è stata utilizzata in tre edizioni della Williams, la finlandese, la norvegese e l'olandese.
Completa la carrellata delle edizioni straniere, rimanendo in Europa, con quella jugoslava, che a differenza di tutte le altre non ha il numero 4 sul treno (al posto del 5 della foto originale a stelle e strisce).
Saverio Ceri
Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti