domenica 29 dicembre 2024

BONELLI 2024: COVERS & COLORS

Diamo i Numeri 89
di Saverio Ceri

E siamo giunti, anche per il 2024, all'ultimo appuntamento con il riassunto dell'annata bonelliana in cifre. Dopo personaggi, sceneggiatori e disegnatori andiamo stavolta  a scoprire quali sono stati gli illustratori che hanno realizzato copertine inedite per albi bonelliani, e i professionisti che sono stati chiamati a colorare le tavole, inedite o meno, in questo 2024.

Alessandro Piccinelli, da anni il più prolifico copertinista bonelliano, realizza cover anche per i mercati esteri. Qui ha un volume in serbo per noi! Nel senso che è l'edizione del paese balcanico di  Zagor 700.

Per i copertinisti c'è da precisare che le cover che appaiono in classifica sono quelle inedite commissionate dalla Bonelli per propri albi. Non sono conteggiate immagini "riciclate", ovvero realizzate in passato per altri scopi (come cover di edizioni straniere o illustrazioni per kermesse fumettistiche), e utilizzate come copertine per albi da edicola o volumi da libreria; così come non vengono conteggiate copertine, seppur inedite, pubblicate da altri editori. Non vengono conteggiate neppure cover realizzate redazionalmente assemblando e colorando immagini interne dell'albo. 
Per i coloristi c'è da precisare che per gli albi firmati a più mani ho cercato, per quanto possibile, di accreditare al meglio le varie tavole; non è detto che ci sia riuscito; in alcuni casi quando impossibile differenziare gli stili ho semplicemente diviso in parti uguali: e questo spiega anche alcuni numeri decimali della graduatoria. Sollecito i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.
  
I copertinisti

Quest'anno per realizzare le 238 copertine inedite degli albi e volumi di casa Bonelli, sono stati coinvolti 51 illustratori; 194 cover sono state commissionate per pubblicazioni inedite e 44 per ristampe o variant. Tutti questi dati sono in controtendenza con i numeri generali dell'annata, in questo caso, infatti sono tutti in salita rispetto allo scorso anno; registriamo infatti un incremento del 7,21% di copertine inedite realizzate nel 2024, impiegando il 4,08% di illustratori in più rispetto al 2023. All'accrescimento del numero di copertine inedite hanno contribuito quasi in egual misura le cover destinate a albi o volumi con episodi inediti, con un +7,18%, e le copertine realizzate per ristampe o variant, con un +7,31% rispetto ai dodici mesi precedenti.
Qui sotto nel grafico trovate il numero dei copertinisti impegnati in Casa Bonelli negli ultimi 15 anni. 


Il numero dei copertinisti impegnati quest'anno su albi Bonelli è il sesto dato più alto degli 84 anni della casa editrice. I primi cinque come vedete sono tutti recenti, col record ancora saldamente in mano dell'annata 2018. L'impennata nel dato egli illustratori chiamati a realizzare le cover bonelliane si ha tra il 2014 e il 2015 con le prime variant lucchesi e il debutto della divisione libraria.
Similare, ma attenuata, invece è l'onda creata del grafico delle copertine inedite realizzate negli ultimi 15 anni.


Il superamento della barriera delle 200 cover annuali corrisponde allo stesso periodo di cui parlavamo poc'anzi, raggiunto poi il record storico nel 2018, con 270 copertine, si è registrato un calo, che nel periodo post covid ha portato a un saliscendi annuale che quest'anno, come nel caso del numero di copertinisti, ha fatto registrare la sesta annata più prolifica di sempre. 
Passiamo a citarli questi copertinisti, uno per uno. Qui sotto li trovate incolonnati per numero di cover pubblicate, la "E" di esordiente si riferisce al fatto che si tratta dell'esordio in questa categoria per la Bonelli. 



Il podio
Conquista nuovamente la vetta per il quarto anno consecutivo, e per la quinta volta in carriera, Alessandro Piccinelli, copertinista principale di Zagor del 2024; Per lui è anche l'ottavo anno consecutivo sul podio: cinque ori e tre argenti nel suo palmares da copertinista.
Ex-aequo al secondo posto per  Claudio Villa e Sergio Giardo che con 17 cover a testa conquistano entrambi l'argento in questo 2024.
Per Villa è l'ottavo argento in carriera, che sommato ai due bronzi e soprattutto ai venti ori, portano il suo palmares esattamente a 30 medaglie come copertinista bonelliano. 
Secondo argento invece per Giardo dopo quello del 2022, e terzo podio in carriera. Ai due argenti va aggiunto il bronzo del 2020. 
Nella Top Ten  ritroviamo i soliti dieci copertinisti dei due anni precedenti, con l'aggiunta di un undicesimo illustratore, Marco Torricelli, che grazie alle cover delle 12 strisce della Serie Vindex di Tex raggiunge  altri colleghi copertinisti di serie regolari  mensili.

Marco Torricelli disegnatore di Zagor e Tex per la prima volta in Top Ten dei copertinisti bonelliani

I veterani
Il veterano dei copertinisti, tra quelli pubblicati quest'anno è Giovanni Ticci che ha disegnato la sua prima cover bonelliana nel 1968, seguito dalla coppia Giancarlo Alessandrini e Ivo Milazzo entrambi copertinisti dal 1977, il primo esordì con Un uomo, un'avventura; il secondo con Ken Parker. Dopo di loro Massimo Rotundo, copertinista in Bonelli dal 1983 con Orient Express, seguito da Enea Riboldi che collabora alle cover Bonelli dall'Indiana Jones del 1985, e Claudio Villa che disegna cover dalla prima mitica copertina di Dylan Dog del 26 settembre 1986. 
Tra i più continui copertinisti troviamo lo stesso Alessandrini che realizza illustrazioni per copertine per il 43° anno consecutivo; Villa è alla sua 31a annata senza interruzioni; Soldi, seppur al ritmo di una cover all'anno, è alla 27a presenza consecutiva; infine Riboldi compare in classifica costantemente da 25 anni.


La prima e, per ora, ultima cover del veterano Giovanni Ticci. Per lui  solo 6 copertine ufficiali dal 1968 a oggi.

Gli Anni Venti
Come per le altre graduatorie sommiamo i dati degli ultimi cinque anni per scoprire la classifica provvisoria degli Anni Venti. Almeno le prime dieci posizioni, sulle 111 complessive. Immutate le posizioni, ma con probabili avvicendamenti in vista: Piccinelli mantiene saldamente la leadership su Villa; a seguire, troviamo Dotti che per quest'anno riesce a difendere la terza posizione dal ritorno di Giardo, che ormai gli è col fiato sul collo. Quinto posto tutto sommato tranquillo per Pagliarani, anche stacca i tre più immediati inseguitori in lotta fra loro per il sesto posto. Noni i fratelli Cestaro che contano di avvicinarsi sensibilmente nel prossimo anno e rientrare nella lotta per il sesto posto, grazie alle cover dei bis, che il terzetto Riboldi, Spadoni, Alessandrini, non dovrebbe disegnare. Al decimo posto, come avevamo previsto dodici mesi or sono, Biglia raggiunge De Tommaso e nel mese di febbraio 2025 dovrebbe effettuare il sorpasso. Soprattutto data la chiusura annunciata, e stavolta probabilmente definitiva, di Morgan Lost col numero uscito alla vigilia di Natale; albo che non compare nei dati di quest'anno perché datato 2025.  


Copertinisti storici
Nella classifica All-time dei copertinisti bonelliani, grazie alle cover del 2024 Giardo raggiunge l'11a posizione superando Soldi, mentre Piccinelli scavalca l'altro copertinista di  Julia, Spadoni, e diventa 13°. Più in basso Roi scavalca Atzori e raggiunge il 17°posto tra i copertinisti bonelliani di tutti i tempi. ClaudioVilla dal canto suo in questi dodici mesi ha superato la boa delle 600 copertine ufficiali bonelliane.

L'inesorabile Claudio Villa, ha superato quota 600 cover ufficiali bonelliane, ma se contiamo anche i miniposter di Tex Nuova Ristampa, nati come cover per edizioni estere e oggi sempre più spesso sfruttati dalla stessa SBE per tale scopo (vedi Tex Classic e volumi da libreria), e le copertine per la Collezione Storica a Colori di Repubblica, siamo a quota 1287!

I coloristi
Quest'anno le pagine che presentano colori realizzati appositamente, sia per albi inediti che per ristampe, sono state complessivamente 3693, ovvero un 25,58% in meno dello scorso anno, un dato decisamente in calo rispetto ai dodici mesi precedenti. Uno dei motivi va ricercato nella quasi assenza di albi centenari da festeggiare; quest'anno abbiamo avuto solo Nathan Never 400, mentre nel 2023 furono ben 4 gli albi celebrati con la quadricromia: da Martin Mystère 400 a  Julia 300,  da Zagor 700 al Tex del 75° anno. Altra voce che ha contribuito al calo sono le pagine a colori delle serie da libreria, ben 521 in meno dei dodici mesi precedenti 
Di queste 3693 pagine a colori, 1398 sono tavole di storie del passato, colorate per la prima volta nel 2024, una quantità leggermente inferiore, solo 78 pagine, rispetto al 2023.
Le restanti 2295 tavole sono pagine inedite concepite e pubblicate direttamente in quadricromia, ovvero il 34,17% in meno dei precedenti dodici mesi.
Il grafico qui sotto riporta l'incidenza delle tavole a colori sul totale di quelle inedite pubblicate negli ultimi 10 anni, ovvero dal lancio della linea libraria della Bonelli. Come si può leggere la quantità delle tavole in quadricromia rappresenta quest'anno il 12,78% del totale, il dato più basso in percentuale del decennio preso in esame. La metà dell'anno record 2017 quando oltre un quarto delle tavole venne pubblicato direttamente a colori. 


I coloristi (o studi di coloristi) impiegati a colorare albi bonelliani sono stati negli ultimi dodici mesi, 32, ben diciassette in meno dello scorso anno. Calo inevitabile data la forte diminuzione delle tavole destinate alla quadricromia. Qui sotto nel grafico vedete l'andamento di questo dato negli ultimi dieci anni.


Una precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio, ad esempio, le tavole di Tex e Zagor Classic (dato che i cromatismi sono i soliti della Collezione Storica di Repubblica); o tavole bonelliane colorate quest'anno, come le ristampe  in quadricromia del Comandante Mark o del Piccolo Ranger in edicola con Gazzetta dello Sport. Ecco la classifica completa dei 32 coloristi, o staff di coloristi, all'opera su albi bonelliani nel 2024:


Il podio
Per il quinto anno consecutivo vince lo studio GFB Comics, col team di lavoro coordinato da Valentina Mauri, che quest'anno si è occupato di colorare la metà dei 12 albi della ristampa di Storia del West. Lo staff guidato da Valentina è al sesto podio consecutivo: oltre ai cinque ori citati, vanta anche un argento datato 2019
Secondo posto ex-aequo per gli altri coloristi di Storia del WestFlavio e Francesco Chiumento: per loro è il secondo podio consecutivo dopo il bronzo dello scorso anno.

Una tavola colorata da Francesco e Flavio Chiumento per la ristampa della Storia dl West co-edita da Sergio Bonelli Editore  e Edizioni If.

Gli Anni Venti
Anche per i coloristi diamo un'occhiata alla classifica degli Anni Venti del XXI secolo, dopo la quinta tappa. Qui sotto le prime 10 posizioni, sui 119 coloristi chiamati a collaborare con Bonelli nell'ultimo quinquennio.
 

Da segnalare come le prime tre piazze, invariate rispetto ai dodici mesi precedenti, siano occupate da coloristi che si occupano esclusivamente di ristampe. Dalla quarta alla decima posizioni al contrario troviamo coloristi che si occupano prevalentemente di creare le cromie per albi inediti. I nomi sono i soliti della precedente Top Ten, ma con alcuni spostamenti importanti: Francescutto scavalca Celestini e punta al podio del decennio attualmente occupato dai Chiumento, che però con la imminente conclusione della ristampa di Storia del West potrebbero avere una battuta d'arresto. Algozzino e Matera scavalcano il team GFB guidato da Nucci Guzzi e Preziosi, quest'anno fermi al palo. Così come Vattani che nonostante non abbia all'attivo nessuna pagina pubblicata nell'annata appena conclusa mantiene per poche pagine il decimo posto nella classifica del decennio.  

I fuori serie
Terminiamo la quarta e ultima parte dei numeri bonelliani del 2024, con i dati relativi agli speciali. Quest'anno gli albi speciali, tra giganti, maxi, magazine, cartonati alla francese, color, miniserie e spin-off vari, sono stati 52, uno in più dello scorso anno, portando la quantità dei fuoriserie bonelliani  a 1173 "speciali" da Cico Story in poi.
Le pagine inedite pubblicate su albi fuoriserie nell'anno appena trascorso sono state 5714, ovvero solo 80 in più rispetto al 2023; Queste 5714 pagine incidono sul totale della produzione inedita dell'annata per un 31,83%; una quantità in ascesa rispetto ai dodici mesi precedenti. La media pagine inedite per ogni fuori-serie è stata 109,88, la più bassa da quando esistono gli speciali. Praticamente uno speciale Bonelli in questo momento è mediamente lungo quanto un Tex o un Julia mensile. Gli "speciali" insomma stanno diventando sempre più "normali", tanto da integrarsi con le serie regolari. Non è un caso che i bis, in tutto e per tutto numeri normali, ma fuori numerazione, il prossimo anno raddoppieranno.

Il bis autunnale di Dylan Dog che anticipa il raddoppio di questo tipo di  fuori-serie per il 2025, e che permette a Dylan Dog di tornare ad essere il personaggio più "speciale" della casa editrice.

Il personaggio di cui sono state pubblicate più pagine fuori dalla serie regolare è stato quest'anno, col numero record di 1860 tavole extra, Dylan Dog, che  per la ventitreesima  volta conquista il comando di questa classifica. L'indagatore dell'Incubo scavalca Tex vincitore dello scorso anno proprio col bis autunnale che dovrebbe anticipare la tendenza del prossimo anno. Terza posizione per Zagor, staccatissimi tutti gli altri. Ai soli tre personaggi sul podio sono state dedicate ben l'85,89% delle tavole fuori serie dell'annata che sta volgendo al termine. Per le storie fuori serie degli altri personaggi si preferisce evidentemente il mercato librario.

Tra i 43 sceneggiatori impegnati quest'anno su albi fuoriserie è Claudio Nizzi il più pubblicato con sole 380 pagine. Per trovare uno score più basso per il vincitore di questa classifica "speciale", si deve tornare al 1991 quando lo stesso Nizzi con 352 tavole si mise alle spalle undici colleghi. Con il successo di quest'anno Nizzi vince per l'ottava volta in carriera lo "scudetto" degli speciali, a distanza di 18 anni dal precedente, e divenendo così il più titolato in questa categoria, staccando Burattini fermo a sette vittorie; inoltre con le tavole speciali di questo 2024, lo scrittore di Fiumalbo supera quota 10.000 pagine fuori serie, risultato ottenuto finora solo dallo stesso Burattini. Alle spalle di Nizzi troviamo sul podio Pasquale Ruju e Moreno Burattini


Giuseppe Palumbo, grazie al texone del 224 è l'illustratore più pubblicato dell'anno su fuoriserie boenelliani

La medaglia d'oro dei  disegnatori fuori serie va, per la prima volta in carriera a Giuseppe Palumbo, grazie alle sole 224 pagine del texone. Anche in questo caso la quota per raggiungere la vittoria è tra le più basse di sempre, non succedeva dal 1993, a causa dei due Maxi Tex atipici usciti in questo 2024, entrambi con due storie più brevi invece che una unica lunga, che spesso porta alla vittoria annuale l'illustratore di turno. Completano il podio Rodolfo Torti al secondo posto, e il terzetto composto da Gianni Sedioli, Luigi Siniscalchi e Emanuele Barison, a pari merito sul gradino più basso.
 
Alessandro Piccinelli, con 9 cover, è il copertinista più pubblicato su albi fuori serie per il settimo anno consecutivo. Sul podio insieme a lui Marco Nizzoli e Claudio Villa.

L'ultima cover speciale del 2024 di Piccinelli richiama alla mente la cover di Zagor 400 del Maestro Ferri

Per il 2024 Bonelliano in cifre, è tutto. Appuntamento al 2025.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

2 commenti:

  1. Quel Rizzato tra i copertinisti di Nathan Never deve essere un errore. Non riesco a capire a quale copertina vi riferite.

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  2. Infatti è una cover di Dragonero. Già corretto. Grazie

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