martedì 26 dicembre 2023

BONELLI 2023: L'ANNO DI GERASI

Diamo i numeri 83

di Saverio Ceri

Terzo appuntamento con il riassunto in cifre dell'annata bonelliana. Una premessa sempre valida, prima di iniziare, soprattutto visto che si parlerà di disegnatori: Alcuni albi sono firmati a più mani, molte mani; Questa abbondanza di firme, talvolta impedisce alla redazione di indicare quali singole pagine dell’albo siano disegnate dall’uno o dall’altro illustratore. Così succede di avere albi in cui hanno messo mano dai due ai sei disegnatori, di cui molti esordienti (e quindi con un tratto meno riconoscibile), “amalgamati” in alcuni casi dai coloristi, che se da una parte col loro lavoro facilitano la fusione tra gli stili impedendo brutali stacchi di disegno, dall’altra appunto complicano l’attribuzione delle chine sottostanti. Così pur cercando di accreditare al meglio le varie tavole, non è detto che ci sia riuscito; anzi sollecito i disegnatori e i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.

Sergio Gerasi, il disegnatore più pubblicato su albi bonelliani in questo 2023

Stavolta sotto i riflettori, come dicevamo, ci sono gli illustratori, i 167 disegnatori che quest'anno ci hanno allietato con le loro matite e chine. 
Prosegue la tendenza al ribasso degli ultimi anni, stavolta gli illustratori sono undici in meno dei precedenti 12 mesi. Già 62 in meno dell'annata record 2018. Nel grafico qui sotto, che confronta i dati degli ultimi quindici anni, vediamo che quello del 2023 è il peggior dato dagli ultimi dieci anni, ma, a onor del vero è anche il decimo miglior dato di sempre, dato che è superiore a tutti quelli degli anni dal 1941 al 2013.


Quest'anno i disegnatori esordienti in casa Bonelli sono stati sette, due in meno dello scorso anno; li rintraccerete tutti nella prossima tabella perché indicati con la lettera E a fianco del numero delle tavole. 
Nella tabella troverete incolonnati per numero di tavole pubblicate tutti i 167 illustratori, compresi i fratelli Cestaro e i fratelli Esposito che, lavorando abitualmente in coppia, occupano una sola posizione. Ricordiamo anche che il "PB" verde accanto al nome sta per Personal Best, nel caso il disegnatore in questione abbia stabilito quest'anno il suo record personale di pagine bonelliane pubblicate (il "PB" è giallo in caso di primato uguagliato), e che i numeri decimali sono la conseguenza di storie firmate a più mani. 


Il podio
Grazie alla collaborazione con ben tre serie in questo 2023 Sergio Gerasi è per la prima volta, col proprio record personale di 528 tavole,  il disegnatore più pubblicato dell'anno su albi bonelliani; per lui è anche la prima volta sul podio e direttamente sul gradino più alto.
Alle sue spalle sui gradini più bassi del podio si accomodano due veterani bonelliani Stefano Di Vitto e Roberto Diso. 
Nonostante la lunga militanza bonelliana per Stefano Di Vitto è solo il primo argento della carriera, dato che fino praticamente all'inizio di quest'anno ha firmato le tavole in coppia col fratello Domenico, anche se ho il dubbio, come ho più volte scritto nelle puntate della rubrica Secret Origins: Mister No, che le tavole fossero nella maggior parte dei casi da accreditarsi al solo Stefano, data la firma ricorrente sulle stesse tavole "S. Di Vitto", interpretabile però anche come "Studio Di Vitto".
Terzo posto per l'incredibile Roberto Diso che, ultranovantenne, continua a sfornare tavole a fumetti; quest'anno oltre che al classico  Tex, si è regalato anche l'esordio sulle pagine di Zagor. Per Diso è il nono podio in carriera: il suo palmares comprende l'oro del 2010 come disegnatore più prolifico dell'anno, tre argenti e, con quello di quest'anno, cinque bronzi.

Stefano Di Vitto, medaglia d'argento tra i più prolifici disegnatori bonelliani nel 2023

La Top Ten
Tra i primi dieci di quest'anno non troviamo nessun autore che era presente anche lo scorso anno e solo un paio, Gerasi e Walter Venturi, che erano presenti due anni fa. 
Tra i disegnatori della Top Ten di quest'anno, Roberto Diso è sicuramente il più abituato a raggiungere i piani alti, è infatti la 21a volta che raggiunge questi livelli. Anche Raffaele della Monica ha una certa dimestichezza con la Top Ten, raggiunta ben 11 volte, e la prima direttamente da esordiente bonelliano. All'ottava presenza tra i dieci, segnaliamo i veterani De Angelis e Alessandrini, 6 presenze per Walter Venturi, tre per Bertolini e due per Gerasi e Stefano Di Vitto. Alla prima apparizione in Top Ten invece Andrea Venturi, che ha accumulato pagine su pagine, negli anni scorsi, per vederle tutte pubblicate a cavallo tra fine 2023 e inizio 2024.

Sorprendente: Il veterano Roberto Diso all'esordio sulle pagine di Zagor a 91 anni!

Dicevamo che nessun disegnatore è stato in grado di ripetersi rispetto al 2022. Aggiungerei un'altro dato: negli ultimi dodici anni abbiamo avuto dodici vincitori differenti tra gli illustratori. In effetti non è facile bissare buoni risultati in questa categoria a un solo anno di distanza, dato che spesso le storie vengono programmate nelle varie testate solo dopo essere state terminate, e a volte i programmi sono già pieni per molti mesi, quindi capita che le  tavole di un singolo autore non si vedano per anni, specialmente nel caso di storie molto lunghe, e che poi, come dicevamo poc'anzi nel caso di Andrea Venturi, raggiungano le edicole tutte in un ristretto lasso di tempo. Per capire quali sono i disegnatori più prolifici, probabilmente andrebbe realizzata una graduatoria che prende in considerazione un periodo di tempo più lungo dei soliti 12 mesi, un periodo corretto potrebbero essere cinque anni, tempo sufficiente anche per disegnare e programmare una lunga storia di Tex. 
Ho provato a realizzare una classifica di questo tipo, una sorta di ranking dell'ultimo lustro, per ultimi 35 anni, ottenendo effettivamente una graduatoria più simile a quella degli sceneggiatori con posizioni più stabili nel tempo, con disegnatori che restano per anni  in testa alla graduatoria di prolificità, che resistono decenni nei primi dieci posti, ma anche meteore, illustratori che per un breve periodo sono pubblicatissimi, per poi scomparire o quasi. Ma di questo ne parleremo in una prossima puntata di Diamo i numeri nel 2024. Qui magari vediamo solo il ranking del quinquennio 2019-2023 con relativi spostamenti rispetto allo stesso tipo di graduatoria del lustro 2018-2022.


Max Bertolini pur non avendo mai vinto la classifica annuale, è il disegnatore più prolifico su albi Bonelli negli ultimi cinque anni, evidentemente è molto pubblicato, non moltissimo, ma in maniera costante. Pur con la quantità di tavole quinquennali del vincitore più bassa di sempre, è la prima volta che giunge in vetta a questa "nuova" classifica e supera Corrado Roi, che, sappiatelo (lo scoprirete come dicevamo poc'anzi, in una delle prossime puntate), è il re del ranking quinquennale, risultando l'illustratore più prolifico in ben nove annate di cui otto consecutive tra il 2013 e il 2020 e che è costantemente sul podio dei velocisti da ormai tredici anni. Walter Venturi è presente in questa ristretta cerchia di autori più pubblicati da tre anni e conferma il terzo posto dello scorso anno. Sergio Gerasi rientra in questa Top Ten dopo un anno di assenza, mentre Bruno Brindisi mantiene una posizione nei piani alti per il secondo anno consecutivo. Tutti gli altri, pur risultando "nuovi entrati", avevano in passato già frequentato questa classifica; qualcuno, come Alessandro Chiarolla, vincendola per tre anni di fila (tra il 2002 e il 2004), altri, come Roberto De Angelis, arrivando in un paio di occasioni sul podio. 

Max Bertolini è mediamente il disegnatore più pubblicato su albi bonelliani nell'ultimo lustro

I veterani
Tra i disegnatori pubblicati quest'anno troviamo un numero cospicuo di veterani. Ben tre collaborano con l'editore da oltre sessant'anni, a partire dal compianto Giuseppe Montanari che ha disegnato la prima volta per la Bonelli 69 anni or sono e che ci ha lasciato in questo 2023. Dopo di lui troviamo Giovanni Ticci il cui esordio bonelliano risale a 65 anni fa, cinque anni prima di Sergio Tarquinio, di cui in questa strana annata di ritrovamenti abbiamo festeggiato i sessant'anni dalla prima pubblicazione ufficiale, nonché l'esordio del disegnatore più maturo sulle pagine di Aquila della Notte a 98 anni!

A proposito di veterani: Sergio Tarquinio ci sorprende con un esordio su Tex a 98 anni!
 
A confronto i 48 anni di collaborazione di Roberto Diso sembrano una quisquilia, così come i 46 di Giancarlo Alessandrini. Anche il compagno di mille avventure di Montanari, Ernesto Grassani rientra tra i veterani di questo 2023, lo apprezziamo infatti ormai da 44 anni, seguito da Fabio Civitelli, sulla cresta dell'onda bonelliana da 43 anni. Claudio Villa, Ugolino Cossu, i fratelli di Vitto e Franco Saudelli, infine, hanno festeggiato nel 2023 il loro 40° anno in casa Bonelli.
Tra i disegnatori più costanti, quelli pubblicati ininterrottamente da decenni, segnaliamo che le tavole di Giovanni Freghieri, le leggiamo da 39 anni consecutivi, uno in più di Montanari & Grassani; seguono Michelazzo pubblicato ininterrottamente da 29 anni, e Piccoli da 26.

Giuseppe Montanari, recentemente scomparso, ha pubblicato le prime tavole su albi bonelliani nel 1954

Serie per serie
Proseguiamo con la lista dei disegnatori più prolifici per ogni serie, almeno quelle con 350 tavole pubblicate nell'annata appena conclusa. Riportiamo qui sotto una tabella riassuntiva, con numero di tavole pubblicate, e numero di vittorie annuali relativamente alla serie in questione. 


Su Dampyr il più pubblicato nell'arco di dodici mesi è, per la quarta volta, Andrea dal Campo,  che grazie alle 282 tavole dell'ammazza-vampiri stabilisce anche il suo personal best annuale. 
Sulle collane dedicate a Dragonero è l'attuale copertinista Gianluca Pagliarani a prevalere sui colleghi, raggiungendo il suo primo scudetto di serie. 
Sulle pagine di Dylan Dog in questo 2023 abbiamo letto maggiormente tavole disegnate dal vincitore assoluto dell'annata Sergio Gerasi. Per lui è il secondo "scudetto" dylaniato, dopo quello del 2021. 
Terzetto di vincitori per Julia: Piccoli, Michelazzo e Boraley, e per tutti è la settima affermazione su questa collana.
Vincitore quasi inedito per Martin Mystère: quest'anno il più pubblicato è Fabio Grimaldi, la cui prima vittoria su questa collana risaliva al 2011;
Sulle due collane dedicate a Morgan Lost il più visto è stato Matteo Mosca, per lui è il secondo "scudetto" di Morgan Lost.
Per Nathan Never, terza  vittoria annuale, seconda consecutiva per Max Bertolini; per rintracciare la precedente doppietta tra i disegnatori, sulle pagine di questa collana, dobbiamo risalire quasi agli albori della serie, quando Stefano Casini fu il più pubblicato sia nel 1993 che nel 1994.
Sulle pagine della testata ammiraglia, Tex, arriva il primo scudetto per Andrea Venturi, grazie alle prime tre parti della storia dedicata al ritorno della Tigre Nera. 
Infine il più pubblicato sulle pagine di Zagor è per la prima volta Stefano Di Vitto in solitaria. 
Autoritratto di Andrea Venturi, il disegnatore più pubblicato su Tex nel 2023.

Gli Anni Venti

Arriviamo anche per i disegnatori, alla classifica del decennio, o almeno, della prima parte del decennio, dato che per il momento degli anni Venti del XXI secolo sono passati solo quattro anni. Qui sotto la Top Ten dopo la tappa del 2023.


Walter Venturi per sole cinque pagine, pubblicate tra l'altro in extremis sul Martin Mystère "natalizio", mantiene la leadreship su Max Bertolini; Grazie all'exploit degli ultimi dodici mesi Sergio Gerasi guadagna 13 posizioni e sale , momentaneamente, sul gradino più basso del podio decennale bonelliano. Scende del podio Fabrizio Russo, che in un paio di annate cede cinque posizioni: dal primo al sesto posto. Raffaele della Monica scala la classifica fino al quarto posto, scavalcando il regolare Corrado Roi, stabile al quinto posto. In calo invece Marcello Mangiantini, settimo, davanti a un Sergio Giardo, in ascesa dal decimo all'ottavo posto. Chiudono la Top Ten del decennio, Alessandro Chiarolla, stabile nella nona piazza e il veterano Roberto Diso capace di guadagnare ben tredici posizioni. Lasciano i piani alti, Freghieri e Brindisi.

Walter Venturi è per il momento il disegnatore più pubblicato su albi bonelliani negli anni Venti del XXI secolo.

All-Time
Grazie alle, tutto sommato poche, tavole pubblicate nel 2023, Civitelli supera Brindisi, fermo al palo dopo 33 anni di ininterrotta pubblicazione su albi bonelliani, al ventesimo posto della graduatoria dei disegnatori più pubblicati di sempre in casa Bonelli. 

Stefano Di Vitto e Ugolino Cossu con le tavole di questo 2023, superano quota 5000 pagine pubblicate per la Bonelli. Attualmente sono, rispettivamente, 33° e 34° nella  graduatoria bonelliana di tutti i tempi.

Anche per questa terza parte è tutto. Se vi fossero  sfuggite vi invitiamo a leggere le prime due puntate dedicate ai personaggi e agli sceneggiatori, e vi diamo appuntamento ai prossimi giorni con i dati dei copertinisti, coloristi e albi speciali.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.   

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