giovedì 28 dicembre 2023

BONELLI 2023: COVERS & COLORS

Diamo i Numeri 84
di Saverio Ceri

E siamo giunti, anche per il 2023, all'ultimo appuntamento con il riassunto dell'annata bonelliana in cifre. Dopo personaggi, sceneggiatori e disegnatori, andiamo stavolta  a scoprire quali sono stati gli illustratori che hanno realizzato copertine inedite per albi bonelliani, e i professionisti che sono stati chiamati a colorare le tavole, inedite o meno, in questo 2023. 

Neanche Tex può riuscire a fermare la cavalcata di Piccinelli, anche in questo 2023 il copertinista più prolifico

Per i copertinisti c'è da precisare che le cover che appaiono in classifica sono quelle inedite commissionate dalla Bonelli per propri albi. Non sono conteggiate immagini "riciclate", ovvero realizzate in passato per altri scopi (come cover di edizioni straniere o illustrazioni per kermesse fumettistiche), e utilizzate come copertine per albi da edicola o volumi da libreria; così come non vengono conteggiate copertine, seppur inedite, pubblicate da altri editori. Non vengono conteggiate neppure cover realizzate redazionalmente assemblando e colorando immagini interne dell'albo. Fanno parte di questa categoria le cover del recente volume di Tex con la storia "ritrovata" di Tarquinio o i tre Dragonero/Conan contenuti nel box lucchese.
Per i coloristi c'è da precisare che per gli albi firmati a più mani ho cercato, per quanto possibile, di accreditare al meglio le varie tavole; non è detto che ci sia riuscito; in alcuni casi quando impossibile differenziare gli stili ho semplicemente diviso in parti uguali: e questo spiega anche alcuni numeri decimali della graduatoria. Sollecito i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.

Tra le copertine conteggiate nel 2023 non troverete quella della variant del numero 700 contenuta nello Zagor Box, dato che è una rielaborazione grafica redazionale da una vignetta dello stesso albo.

I copertinisti

Quest'anno per realizzare le 222 copertine inedite degli albi e volumi di casa Bonelli, sono stati coinvolti 49 illustratori; 181 cover sono state commissionate per pubblicazioni inedite e 41 per ristampe o variant. Quasi tutti dati in calo rispetto allo scorso anno; si tratta del 4,72 di copertine in meno, del 14,03% di copertinisti in meno, e di un 7,65% di copertine destinati a albi o volumi inediti in meno, rispetto al 2022. Solo le cover nuove, ma destinate a ristampe o variant, sono esattamente 41, come nei dodici mesi precedenti.
Qui sotto nel grafico trovate il numero dei copertinisti impegnati in Casa Bonelli negli ultimi 15 anni. 


L'annata 2023 come numero di copertinisti impegnati è la sesta di sempre. Se parliamo invece di numero di copertine inedite, l'anno appena concluso si piazza al 7° posto;  l'anno più ricco di copertine e copertinisti rimane il 2018 con 270 cover per 65 disegnatori.
Qui sotto trovate la classifica dei copertinisti, per numero di cover pubblicate, la "E" di esordiente si riferisce al fatto che si tratta dell'esordio in questa categoria per la Bonelli.


Il podio
Conquista nuovamente la vetta per il terzo anno consecutivo, e per la quarta volta in carriera, Alessandro Piccinelli, copertinista di tutti gli albi di Zagor del 2023; Per lui è anche il settimo anno consecutivo sul podio: quattro ori e tre argenti nel suo palmares da copertinista.
A proposito di palmares: aggiunge una medagli d'argento al suo Claudio Villa, dopo un anno fuori dal podio; quello di quest'anno è il settimo argento per il disegnatore di Lomazzo, che può vantare anche due bronzi oltre che a ben venti ori!
Conferma il podio, ma un gradino più in basso rispetto a dodici mesi fa, Maurizio Dotti; per il copertinista di Tex Willer è il terzo podio in carriera; negli ultimi tre anni si è aggiudicato un argento e due bronzi.
Nella Top Ten  ritroviamo i soliti dieci copertinisti dello scorso anno anche se in posizioni diverse.

Autoritratto di Claudio Villa, che nel 2023 riconquista il podio dei copertinisti, dopo un anno di assenza

I veterani
Il veterano dei copertinisti, tra quelli pubblicati quest'anno è  Giancarlo Alessandrini che ha disegnato la sua prima copertina bonelliana nel 1977 per Un uomo, un'avventura; dopo di lui Enea Riboldi che collabora alle cover Bonelli dall'Indiana Jones del 1985, e Claudio Villa che disegna cover dalla prima mitica copertina di Dylan Dog del 26 settembre 1986. 
Tra i più continui copertinisti troviamo lo stesso Alessandrini che realizza illustrazioni per copertine per il 42° anno consecutivo; Villa è alla sua 30a annata senza interruzioni; Soldi, seppur al ritmo di una cover all'anno, è alla 26a presenza consecutiva; infine Riboldi compare in classifica costantemente da 24 anni.

Le tre copertine di esordio dei copertinisti veterani Alessandrini, Riboldi e Villa. Risalgono rispettivamente al 1977, 1985 e 1986

Gli Anni Venti
Come per le altre graduatorie sommiamo i dati degli ultimi quattro anni per scoprire la classifica provvisoria degli Anni Venti. Almeno le prime dieci posizioni, sulle 96 complessive. Piccinelli rafforza la leadership su Claudio Villa; a seguire, troviamo Dotti che scavalca e distanzia Giardo. Quinto Pagliarani che prende un piccolo vantaggio sulla coppia di inseguitori più immediati, ovvero Riboldi, raggiunto al sesto posto da Spadoni. Stabili l'ottava e la nona posizione di Alessandrini e dei fratelli Cestaro, mentre De Tommaso perde terreno al decimo posto; verosimilmente nel 2024 dovrà lottare con Biglia per mantenere una posizione in Top Ten


Copertinisti storici
Nella classifica All-time dei copertinisti bonelliani, grazie alle cover del 2023 Piccinelli guadagna ben 4 posizioni passando dal 18° al 14° posto, ai danni di Bignotti, Atzori, Donatelli e Roi.

Maurizio Dotti conquista in questo 2023 la terza posizione tra i più prolifici copertinisti del decennio.

I coloristi
Quest'anno le pagine che presentano colori realizzati appositamente, sia per albi inediti che per ristampe, sono state complessivamente 4962,33, ovvero un 13,42% in più dello scorso anno, un dato in controtendenza in questa annata quasi tutta contrassegnata da dati in ribasso.  L'incremento rispetto al 2012 si deve soprattutto all'annata di festeggiamenti che ha visto l'uscita di ben quattro albi celebrativi in quadricromia: Martin Mystère 400, Julia 300, Zagor 700 e il Tex del 75° anno.
Di queste 4962,33 pagine a colori, 1476 sono tavole di storie del passato, colorate per la prima volta nel 2023; le restanti 3486,33 sono tavole inedite, pubblicate fin da subito in quadricromia, ovvero il 16,09% in più dei precedenti dodici mesi.
Il grafico qui sotto riporta l' incidenza delle tavole a colori sul totale di quelle inedite pubblicate, dal 2015, anno del lancio della linea libraria della Bonelli, a oggi. Come si può leggere la quantità delle tavole in quadricromia rappresenta quest'anno il 18,85% del totale. Rispetto allo scorso anno ci riavviciniamo leggermente al dato del 2017 quando oltre un quarto delle tavole venne pubblicato direttamente a colori. Percentualmente parlando è il quinto anno più colorato di sempre in casa Bonelli.  


Per differenza possiamo affermare che le tavole inedite in bianco e nero pubblicate quest'anno sono circa 15.000; per la cronaca in fatto di sole pagine in monocromia date alle stampe, si tratta del dato più basso dal 1997 a oggi.

I coloristi (o studi di coloristi) impiegati a colorare albi bonelliani sono stati negli ultimi dodici mesi, 49, ben quattordici in più dello scorso anno; altro dato in controtendenza rispetto alle altre categorie. Qui sotto nel grafico vedete l'andamento di questo dato negli ultimi nove anni.


Una precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio, ad esempio, le tavole di Tex e Zagor Classic (dato che i cromatismi sono i soliti della Collezione Storica di Repubblica); o tavole bonelliane colorate quest'anno, ma per altri editori, come le ristampe  in quadricromia di Mister No e Piccolo Ranger in edicola con Gazzetta dello Sport. Ecco la classifica completa dei 49 coloristi, o staff di coloristi, all'opera su albi bonelliani nel 2023:


Il podio
Per il quarto anno consecutivo vince lo studio GFB Comics, col team di lavoro coordinato da Valentina Mauri, che si è occupato di colorare, anche quest'anno 7 albi su 12 della ristampa di Storia del West. Lo staff guidato da Valentina è al quinto podio consecutivo: oltre ai quattro ori citati, vanta anche un argento datato 2019
Pur con poche pagine colorate in più dello scorso anno, sale dal settimo al secondo posto, aggiudicandosi quindi la medaglia d'argento Adele Matera, all'opera su ben 4 collane da libreria: per lei è il primo podio.
La colorazione degli altri cinque albi di Storia del West dell'annata, portano sul terzo gradino del podio Flavio e Francesco Chiumento: anche per la coppia in forza alle edizioni If è il primo podio bonelliano.
Adele Matera, qui premiata all'ultima edizione di Etna Comics, è stata una delle coloriste più impegnate in casa Bonelli nel corso del 2023.

Gli Anni Venti
Anche per i coloristi diamo un'occhiata alla classifica degli Anni Venti del XXI secolo, dopo la quarta tappa. Qui sotto le prime 10 posizioni. 


Da segnalare come le prime tre piazze, invariate rispetto ai dodici mesi precedenti, siano occupate da coloristi che si occupano esclusivamente di ristampe. Dalla quarta alla decima posizioni al contrario troviamo coloristi che si occupano prevalentemente di creare le cromie per albi inediti. Escono dalla Top Ten Arzani e De Biase, entrambi legati alla collana Odessa, e al loro posto entrano Matera e Vattani che guadagnano rispettivamente tre e cinque posizioni rispetto al 2022.

I fuori serie

Terminiamo la quarta e ultima parte dei numeri bonelliani del 2023, con i dati relativi agli speciali. Quest'anno gli albi speciali, tra giganti, maxi, magazine, cartonati alla francese, color, miniserie e spin-off vari, sono stati 51, uno in meno dello scorso anno, portando la quantità dei fuoriserie bonelliani  a 1121 "speciali" da Cico Story in poi.
Le pagine inedite pubblicate su albi fuoriserie nell'anno appena trascorso sono state 5634, ovvero 284 in meno rispetto al 2022, ma anche la quantità annuale più bassa dal 2009 a oggi; Queste 5634 pagine incidono sul totale della produzione inedita dell'annata per un 30,46%; una quantità in ascesa rispetto ai dodici mesi precedenti, ma tutto sommato in media con gli anni dal 2001 a oggi (30,02%). La media pagine inedite per ogni fuori-serie è stata 110,47,la più bassa da quando esistono gli speciali. Praticamente uno speciale Bonelli in questo momento è mediamente solo mezza pagina più lungo di un Tex o un Julia mensile. Gli "speciali" insomma stanno diventando sempre più "normali", tant'è che i Bis, l'ultima novità in fatto di fuoriserie, altro non sono che albi standard in tutto e per tutto, ma fuori numerazione.

La 19a avventura della giovane Julia è ospitata sul secondo Bis della collana (dopo 10 almanacchi e 7 speciali). Con l'introduzione del tenente Webb, sembra che le avventure della giovane criminologa stiano per ricongiungersi all'esordio della serie: rispetto al cast principale ora manca solo Emily.
 
Il personaggio di cui sono state pubblicate più pagine fuori dalla serie regolare è stato quest'anno, col numero record di 1796 tavole extra, Tex, che  per la quarta volta  conquista il comando di questa classifica. Per cercare la precedente affermazione di Aquila della Notte bisogna tornare al secolo scorso: era infatti il 1997 l'ultimo anno in cui Tex era stato il personaggio a cui erano state dedicate più pagine extra. Dylan Dog cede il comando annuale, pur rimanendo di gran lunga il personaggio più "speciale" dal 1979 a oggi. Terza posizione per Zagor, staccatissimi tutti gli altri. Ai soli tre personaggi sul podio sono state dedicate ben l'85,69% delle tavole fuori serie dell'annata che sta volgendo al termine.

L'albo "in più" di Tex che ha consentito a Aquila della Notte di scavalcare Dylan Dog ed essere il personaggio più "speciale" del 2023

Mauro Boselli col 828 pagine è stato lo scrittore più pubblicato su albi fuoriserie in questo 2023; vince per la terza volta questa particolare classifica. Alle sue spalle sul podio Russo e Ruju.
La medaglia d'oro dei  disegnatori fuori serie va, per la sesta volta in carriera a  Roberto Diso, autore in questo 2023 di 336 tavole "speciali". Completano il podio, molto texiano Alessandrini e Dotti.
Alessandro Piccinelli, con 9 cover, è il copertinista più pubblicato su albi fuori serie per il sesto anno consecutivo. Sul podio insieme a lui Dotti e Villa.

Per il 2023 Bonelliano in cifre, è tutto. Appuntamento al 2024.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

1 commento:

  1. Come sempre: complimenti per la costanza e la bravura e l'impegno e l'esposizione! E' sempre un piacere leggere le vostre rubriche, specialmente "diamo i numeri". Mi permetto solo di segnalare l'assenza di una categoria da sempre un po' ignorata ma importantissima: i letteristi. Se fosse difficile reperirli per tutto il passato, si potrebbe partire dal prossimo anno, però sarebbe davvero giusto includerli.

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