sabato 30 dicembre 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 178

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 178 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 25 al 27 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti  nel maggio del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 84 della serie principale di Tex dell'ottobre 1967. Il titolo del Classic, Una freccia nella notte è quello del ventiseiesimo albo della Serie Cobra. La copertina di Claudio Villa, scelta dalla redazione, ricorda sicuramente il titolo, ma non è legata a questo episodio, dove, tra l'altro, non si vede un pellerossa neppure a pagarlo oro, bensì si ispira all'episodio Terra Promessa di G.L.Bonelli e Ticci, pubblicato su Tex  dal numero 146 al 149, usciti a cavallo tra il 1972 e il 1973. L'illustrazione di Villa in questione ha da poco compiuto venti anni, è apparsa infatti per la prima volta in appendice a Tex Nuova Ristampa 88 del giugno 2003.

Nel luglio del 2007, quattro anni dopo la prima apparizione, l'illustrazione fece il suo esordio come copertina,  per il numero 6 della collana Tex Especial de férias della brasiliana Mythos.


La stessa illustrazione di Villa, è già stata utilizzata prima d'oggi come copertina anche in Italia. La Repubblica, infatti la sfruttò per Ombre rosse, il nono numero della collana collaterale, le Grandi Storie di Tex.


L'efficacia di questa illustrazione come cover, non sfugge neppure a uno degli editori turchi di Tex, che la utilizza per il numero 8 della collana Tex Altin Kutu.


E pensare che una copertina realizzata appositamente per queste pagine esisteva gia! Claudio Villa, infatti nel maggio 2000, per il miniposter allegato a Tex Nuova Ristampa 51, aveva scelto di rappresentare il momento in cui il giovane Tex e Gunny Bill vengono sorpresi dai rurales messicani  prima di essere inseguiti da essi nel deserto.

Nel febbraio dell'anno successivo l'illustrazione divenne copertina per il numero 46 della Tex Edição Histórica realizzata dalla brasiliana Mythos.


Il povero Gunny Bill ci lascerà poche pagine dopo, e la scena di Tex sulla sua sepoltura diverrà una delle più iconiche del personaggio.


Venne fin da subito utilizzata, con chine leggermente diverse come cover del numero 25 della Serie Cobra, Il re del Rodeo, albetto che da il titolo anche al numero 84 dell'attuale serie principale di Tex.


La cosa che oggi fa strano è vedere l'immagine di copertina di Tex 83 col titolo di Tex 84. In effetti nel settembre del '67, quando nelle ultime pagine del numero 83 della serie "gigante" del ranger, iniziò la ristampa della vicenda de Il passato di Tex, venne scelto di dedicare all'importante episodio la copertina dell'albo, e di rappresentare l'intera avventura nel suo complesso, con la suggestiva immagine dell'ultimo saluto del protagonista al vecchio amico Gunny; frangente della storia che si vedrà pubblicato però nell'albo successivo, quello di ottobre, che venne intitolato, come sempre accadeva, con uno dei titoli delle strisce in esso contenute; in quel caso la scelta cadde su Il re del rodeo, che, come abbiamo appena visto, nella sua prima uscita in edicola in formato orizzontale riportava in copertina proprio Tex sulla sepoltura di Gunny.  



I nostri Bosco e Scremin ci raccontano, attraverso i loro volumi, che questa storica cover di Galep è ispirata all'illustrazione di copertina del romanzo The Trackers di Ray Hogan stampato da Signet Book nel 1964. L'illustrazione in questione sembra sia attribuibile a Frank McCarthy.   


La copertina de Il passato di Tex è riapparsa ovviamente in edicola sulle ristampe Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, e in entrambi i casi il cielo di sfondo assume i colori del tramonto, o forse dell'alba visto che la scena si svolge al sorgere del sole.


Fuori dai confini nazionali la copertina di Tex 83 è apparsa inizialmente in  Francia, nel dicembre del 1968 come cover del numero 208 della collana Rodeo, p
oi nel settembre 1971 in buona parte d'Europa grazie alle varie collana della Williams. Qui sotto vediamo nell'ordine la versione francese e poi quelle "sinottiche" svedese, danese, finlandese, tedesca, inglese, norvegese e olandese, ognuna col suo titolo e la sua grafica.


Le uniche varianti di questa copertina con si diversificano dall'originale sono le due versioni brasiliane pubblicate della editora Vecchi. si tratta della prima e dalla seconda edizione del numero 25 della collana dedicata a Tex dall'editore italiano trapiantato a Rio de Janeiro.


Un'ultima copertina prima di chiudere. Il passato di Tex è stato ristampato nel 2001 anche dalla Mondadori nel 2010 in un volume formato Oscar.

La cover in questo caso deriva in parte da quella di Tex 190, El Muerto di cui abbiamo già parlato recentemente e di cui riparleremo quando la storia verrà ristampata sul Classic, visto che questa iconica posa di Tex è stata usata in svariate occasioni.

Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.  

1 commento:

  1. "Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri..."

    Oibò! L' immancabile pazzoide nullafacente del web.

    RispondiElimina

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