venerdì 25 agosto 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 169

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 169 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 3 al 5 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti a dicembre del 1965. Le stesse pagine erano state pubblicate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 79 della serie principale di Tex, del maggio 1967.
Il titolo del Classic, Nella tana della belvaè quello del quinto numero della Serie Cobra, e già riutilizzato per la Raccoltina 182 della serie rossa. Vediamo qui sotto grazie al sito www.collezionismofumetti.com entrambe le "tane della belva" precedenti.



La copertina della raccoltina proviene invece dal numero 6 della Serie Cobra.
La cover scelta dalla redazione non ha nulla a che vedere con la storia contenuta all'interno del Classic. Si riferisce invece alla storia Il ritorno del Drago, apparsa sui numeri dal 109 al 113 della serie principale di Tex. Claudio Villa realizzò quella immagine perché venisse utilizzata come copertina della ristampa brasiliana Tex Edição Histórica, ed effettivamente, nel dicembre del 2003 a quello scopo servì, in occasione della pubblicazione del numero 61 della collana pubblicata dalla Mythos.


In realtà l'immagine venne realizzata ben due anni prima, e pubblicata nell'ottobre 2001 su Tex Nuova ristampa 68 come miniposter. Fin dall'esordio della Nuova ristampa le illustrazioni concepite da Villa per la collana brasiliana venivano pubblicate in appendice come incentivo all'acquisto ai fan texiani. Dato che la collana italiana aveva cadenza mensile (e poi quindicinale), contro al bimestralità della collana carioca, col tempo fu inevitabile il sorpasso.

Non è la prima volta che questa immagine viene utilizzata in Italia come copertina; era già accaduto nell'aprile 2016, in occasione del numero 15 de Le grandi storie di Tex, l'ultima iniziativa collaterale dedicata al ranger bonelliano da Repubblica, dopo la Collezione Storica a Colori, Tex Special e Tex Gold.


Con questa copertina esiste anche un volume croato della Libellus.


Vista la nuova linea redazionale di utilizzare come copertine le illustrazioni di Villa per la Nuova Ristampa, sicuramente meno viste delle storiche cover di Galep, crediamo che non ci sarà più occasione per rivedere sulla copertina del Tex Classic le illustrazioni realizzate dal creatore grafico di Tex per la serie regolare e finora, cronologicamente, saltate. Copertine che hanno molto da raccontare e che abbiamo deciso comunque di recuperare. Quando non ci sarà da parlare delle copertine di Galleppini legate alla storie in corso di pubblicazione sul Classic, andremo quindi a scoprire una per una quelle finora "dimenticate" .  

Prima di chiudere, perciò, recuperiamo una cover storica di Tex di cui avremmo già dovuto parlare nelle puntate 113 o 114, ma che avevamo ignorato in attesa che venisse utilizzata come cover del Classic. Si tratta della cover del numero 51: Sangue navajo


Come ci hanno raccontato Francesco Bosco e Mauro Scremin, nei loro primi volumi di Western all'Italiana, per questa storica copertina, datata gennaio 1965, Galep si ispirò a ona copertina fotografica di un comic book della Dell dedicato alle avventure di  The Rifleman. L'albo era il numero 7 datato aprile/giugno 1961.


La copertina è apparsa in Italia almeno in altre sei occasioni. Innanzitutto come ristampe realizzate dalla stessa Bonelli: oltre alle due classiche in edicola, anche il volume strenna del 2019 in libreria.


Anche la Mondadori ha dedicato tre volumi a questa storica avventura, ma solo i due più recenti con la copertina di Tex 51. La prima immagine che vedete qui sotto è quella del primo volume extra bonelliano di Tex in assoluto, dedicato proprio a questa avventura. Di quella copertina, e della sua origine, ci siamo già occupati nella puntata 115 di questa rubrica. Tra l'altro l'ultima delle copertine della Mondadori dimostra che era tutto sommato facile rendere orizzontale questa immagine per la pubblicazione sul Classic. Chissà perché non è mai stata utilizzata finora per questa collana?


Esiste infine una versione dell'immagine colorata direttamente da Galep, realizzata per un set di dieci cartoline pubblicate per i collezionisti dall'editore Lo vecchio nel 1972.


Dopo la pubblicazione italiana, ovviamente l'immagine prese a circolare per il mondo. Qui sotto vediamo quattro cover di altrettante edizioni straniere, a partire da quella della Grecia con una pittoresca maschera in regalo, passando per la prima versione brasiliana con i colori completamente diversi, proseguendo con l'edizione Jugoslava, fino a chiudere con la pubblicazione Norvegese.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.

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