venerdì 9 febbraio 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 181

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 181 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine tra i numeri 32 e 34 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti  nel luglio del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano a cavallo tra i numeri 85 e 86 della serie principale di Tex del novembre e dicembre 1967. Il titolo del Classic, Una dura lezione è quello del trentatreesimo albo della Serie Cobra, mentre la copertina, che anche stavolta non c'entra nulla con le vicende interne, e stata disegnata da Claudio Villa nel lontano 1994 e pubblicata per la prima volta come copertina del numero 364 della collana brasiliana della Mythos dedicata al ranger nel febbraio del 2000. Ben sei anni dopo. 


L'immagine ha dei colori differenti rispetto a quella della copertina del Classic, o a quella che nel marzo 2007, altri sette anni dopo, venne pubblicata per la prima volta in Italia, come miniposter per il numero 178 di Tex Nuova Ristampa


Il motivo di tale differenza di colorazione va ricercato nella sua origine. L'illustrazione si riferisce infatti al finale della storia Il passato di Carson di Boselli e Marcello, pubblicata tra i numeri 407 e 409 nell'autunno del 1994. Niente di più probabile che si tratti di una cover scartata per il numero 409, Ultimo scontro a Bannock, dato che le due illustrazioni hanno molte cose in comune: una ghost town, un'insegna del saloon penzoloni, il ranger pronto a sfoderare le colt.  


L'illustrazione scartata, e forse per questo priva di firma, almeno fino all'odierno Classic, non venne colorata, fin quando, in Brasile, decisero di utilizzarla per un volumetto contenente la storia Missione Speciale di Nizzi e Ortiz (Tex 449-450). Quando poi si scelse di utilizzarla anche in Italia, come Miniposter, venne, molto probabilmente, dimenticata la colorazione fatta sette anni prima in Brasile, e ne venne realizzata una ex-novo. 
Dopo pochi mesi dall'uscita come miniposter la croata Libellus scelse questa illustrazione per la cover del numero 11 della sua collana di ristampe texiane. Il volume conteneva la storia Assalto al treno di Bonelli e Ticci apparsa sui numeri 179 e 180.


Tirando le somme: questa immagine preparata da Villa per l'epilogo de Il passato di Carson non è mai stata utilizzata finora per un albo che contenesse quella storia, né in Brasile, né in Croazia, né, in occasione di questo Classic, in Italia.

A proposito di albi balcanici, ne esiste uno, il numero 35 di Zlatna Serija che ripropone proprio le pagine di questo Classic che ha una copertina "inedita" realizzata redazionalmente in Jugoslavia, rimontando personaggi presi da vignette di questa avventura, ma anche da altri episodi del periodo. Il titolo tradotto è Costa barbarica; praticamente come quello del numero 85, esaminato nella precedente puntata.


Se de La Costa dei Barbari, abbiamo parlato molto recentemente, di Rio Verde, il numero successivo ce ne siamo occupati ben tre anni or sono, nella puntata 114, quando la redazione bonelliana scelse la copertina del numero 86 per quel Classic.
In mancanza di cover galleppiniane attinenti a questo Classic, dunque, recuperiamone una storica di cui avremmo già dovuto parlare nelle puntate 137 o 138, ma che avevamo ignorato in attesa che venisse utilizzata come cover del Classic. Si tratta della copertina di Tex 63: Vigilantes!


Già sul primo volume di Western all'Italiana, i nostri Francesco Bosco e Mauro Scremin, avevano svelato che per questa copertina Galleppini si era ispirato alla cover del numero del febbraio 1965 della rivista per soli uomini Man's Magazine. L'autore di quella illustrazione è Mel Crair.


La copertina di Vigilantes! è poi apparsa altre quattro volte in edicola in Italia,  a partire da Tex Tre Stelle, identica all'originale, passando per le classiche Tutto Tex e Tex Nuova ristampa, per finire col collaterale della Gazzetta dello Sport che festeggiava il settantennale del mitico ranger.


In Brasile possiamo ritrovare ben tre stesure di questa cover, ma non ce ne è una colorata come l'edizione originale italiana. Le prime due sono dell'editore Vecchi, la terza venne invece pubblicata da Globo.


A proposito di colori "sballati", segnaliamo anche la versione spagnola che, come quasi in tutte le copertine, presenta Tex con un colore di camicia praticamente casuale; stavolta tocca all'azzurro. La versione greca invece è praticamente identica a quella italica.


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index.   

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