venerdì 26 gennaio 2024

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 180

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola. 


Su Tex Classic 180 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine tra i numeri 29 e 32 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti  tra giugno e luglio del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano sul numero 85 della serie principale di Tex del novembre 1967. Il titolo del Classic, La banda di Culver City è quello del ventinovesimo albo della Serie Cobra, la cui prima parte era già apparsa a partire da pagina 43 del precedente numero, quindi, il titolo dell'albo ora in edicola dunque era già apparso nel numero 179 e non lo troverete in queste 64 tavole. A proposito del titolo; in origine, nel 1966 era in realtà La banda di Calver City. Lo stesso titolo venne usato anche al momento della ristampa sul Tex Gigante, e divenne pure il titolo della 194a e ultima raccoltina della Serie Rossa. Il nome della cittadina, già teatro della primissima avventura di Tex, si trasformerà poi nel più realistico Culver City.
 

L'uscita 194 della serie Rossa delle raccoltine nel marzo 1972, tra l'altro, segna la fine di un epoca; quella delle strisce, iniziata proprio col primo numero di Tex nel settembre di ventiquattro anni prima. La banda di Calver City fu infatti l'ultima striscia bonelliana in assoluto a giungere in edicola. 
Quell'albo, in un certo qual modo, storico, prendeva in prestito la cover del numero 30 della Serie Cobra.


Ci segnalano Francesco Bosco e Mauro Scremin, instancabili ricercatori di fonti iconografiche texiane, che Aurelio Galleppini si era ispirato per quella copertina, ancora una volta, a una vignetta realizzata da Harry Bishop per il suo Gun Law.


Ma torniamo alla copertina di Claudio Villa, scelta dalla redazione per questo Classic. L'illustrazione nasce come miniposter allegato a Tex Nuova Ristampa numero 92 dell'agosto del 2003 e non è stata pensata per questa storia; si riferisce in realtà a un frangente dell'episodio Sulle frontiere del Colorado, scritto da Bonelli padre per Erio Nicolò e pubblicata su Tex 158-160 tra il dicembre del 1973 e il febbraio del 1974. In quest'albo effettivamente un paio di pugni Tex li assesta, ma non fa volar nessuno nell'abbeveratoio. Una scena simile in realtà accade nel numero precedente. Sia titolo che cover sembrano pensati dunque per il numero 179. Che ci sia stato un errore di calcolo in redazione?
Il disegno di Villa venne utilizzato per la prima volta come copertina in Brasile nell'aprile di tre anni dopo, dalla Mythos per il numero 69 di Tex Edição Histórica.


Come dicevamo in apertura le pagine di questo Classic furono pubblicate nella collana principale di Tex sul numero 85, La costa dei barbari. L'episodio che da il titolo a quell'albo, comincia proprio sul finire del Classic ora in edicola, ed è l'unico realizzato, anche se non completamente, da Pietro Raschitelli; sarà infatti Aurelio Galleppini, scopriremo nel prossimo numero della ristampa in quadricromia, a subentrargli nel quarto è ultimo capitolo e a portare a termine la vicenda.


La copertina di Galleppini per il numero 85, ci raccontano sempre gli esperti Bosco e Scremin nel loro terzo volume di Western all'italiana, è una delle pochissime dove Tex appare senza cinturone e colt. Il motivo va probabilmente ricercato nella fonte di ispirazione di questa cover, ovvero una vignetta disegnata da Al McWilliams per l'episodio The Phantom from the past, pubblicato sul numero di agosto 1966 di Wild, Wild West, un comic book della Dell Publishing.


La stessa copertina ovviamente è stata utilizzata in Italia anche per le due principali ristampe delle avventure del ranger bonelliano. Le due versioni si differenziano per piccoli dettagli: dalla forma delle onde create del ranger in acqua, alla vegetazione in ombra in basso a sinistra, passando per la scomparsa della Luna.


Fuori dai confini nazionali la copertina si ritrova in nord Europa, nelle differenti versioni della Williams. Qui sotto vediamo gli albi usciti in Olanda, Norvegia  e Finlandia.


Da segnalare anche le versioni francesi sul numero 224 di Rodeo e quella jugoslava sul numero 626 dell'antologico Zlatna Serija. Da notare che in tutte le edizioni degli anni Settanta Tex indossa in questa cover dei curiosi pantaloni violacei.


I classici Jeans di Tex riappaiono solo a partire da Tutto Tex, ma siamo già negli anni Novanta. In Sudamerica però si erano già visti molto prima sulla seconda edizione del numero 27 di Tex edito da Vecchi. In quell'occasione, infatti, non solo i pantaloni tornarono blu, ma contagiarono pure la camicia e i capelli di Tex, che divennero tutti della medesima tonalità. Il top si raggiunge però col colore di sfondo che anticipa la vicenda dalla notte illuminata dalla luna, al tramonto, o poco prima. 


Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. 

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