di Francesco Manetti
Quando si dice "essere in leggero ritardo": quasi quaranta anni per poter leggere la traduzione in italiano di un classico del fumetto americano degli Ottanta!
Il film
Nel novembre del 1982 uscì negli USA il film horror a episodi Creepshow, diretto dal "re degli zombi" George Romero su sceneggiature originali di Stephen King; in Italia arrivò 11 mesi dopo. Gli episodi erano cinque, con un'introduzione, con i titoli di testa realizzati in parte in animazione, e un epilogo; il protagonista del prologo e del finale, il bambino Billy a cui il padre impedisce di leggere un fumetto horror in stile EC Comics e per questo rimane vittima del voodoo operato dal figlio, era interpretato da Joseph "Joe" King, figlio di Stephen, che tempo dopo sarebbe diventato a sua volta un apprezzato scrittore horror (e sceneggiatore televisivo) con lo pseudonimo di Joe Hill.
Sopra e sotto: Joe King e Stephen King, figlio e padre, interpretano Billy e Jordy Verrill in Creepshow |
Due degli episodi erano tratti da racconti pubblicati negli anni Settanta da Stephen King: La morte solitaria di Jordy Verrill, ripresa da Weed, e La cassa, il cui racconto di riferimento si intitolava The Crate; gli altri tre episodi si basavano su soggetti originali. Nel film Jordy Verrill è interpretato da uno straordinario Stephen King.
Il fumetto
Nel luglio del 1982 era intanto uscito per Plume il fumetto di Creepshow, sceneggiato da Stephen King e illustrato da Bernie Wrightson; i colori erano di Michel Robinson Wrightson, moglie di Bernie. Accattivante la copertina di Jack Kamen; sulla cover vediamo il personaggio di Creep (che presenta ogni episodio secondo l'uso dei classici fumetti horror americani degli anni '50 e '60 e che nella versione italiana viene chiamato Zio Creepy) e il bambino Billy che legge il fumetto; interessante notare le locandine cinematografiche appese nella cameretta del ragazzo; si tratta di Dawn of the Dead (Zombi del 1978, diretto da Romero e da lui sceneggiato, con la collaborazione di Dario Argento), The Shining (film del 1980, realizzato da Kubrick ispirandosi all'omonimo libro di King) e Carrie (il film che De Palma diresse nel 1976, basandosi sull'opera letteraria di King). Il fumetto, che si ispira come stile e linguaggio narrativo agli EC Comics di 30 anni prima, doveva servire a lanciare il film e a far capire ai futuri spettatori a quale narrativa per immagini il film si ispirava; non per niente in copertina appariva uno "strillo" che preannunciava il film in arrivo a novembre (Now a very scary movie - screenplay by Stephen King - produced by Richard P. Rubinstein - directed by George A. Romero). Nel 2017 l'editore newyorkese Simon & Schuster ha licenziato una ristampa che differisce dalla prima edizione di 35 anni addietro soprattutto nella quarta di copertina.
Sopra e sotto: copertina e quarta di copertina della prima edizione USA del 1982 |
Per avere una traduzione italiana gli appassionati hanno invece dovuto pazientare fino all'ottobre del 2020, quando è uscito per Mondadori, nella collana "Oscar Ink", il tanto atteso Creepshow. La "confezione" è sicuramente accattivante: copertina rigida con finti difetti, graffi, strappi e altro, che danno alla pubblicazione un gustoso aspetto "vissuto": si tratta di una sorta di rimprovero per il troppo tempo passato dal 1982. Le tavole sono leggermente più piccole rispetto all'originale USA, ma la stampa dell'edizione Mondadori è sicuramente migliore rispetto a quella americana del 2017. Il logo del titolo è diverso da quello classico del film e del fumetto originale. Da notare che dei quattro autori del fumetto e dei due del film solo Stephen King è ancora vivente (e menomale!): Jack Kamen è morto nel 2009, Michele R. Wrightson nel 2015, Bernie Wrightson e George Romero nel 2017.
Quanto ai contenuti e alle differenze tra libro e pellicola, il fumetto non ha l'introduzione, i titoli animati e l'epilogo presenti nel film; per il resto le opere sono identiche, mutatis mutandis.
Lista e sintesi degli episodi del fumetto
(negli USA i titoli sono identici nel fumetto e nel film; nella versione cinetografica gli episodi 2 e 3 sono invertiti; per quanto riguarda le immagini abbiamo abbinato una tavola del fumetto a un fotogramma dell'episodio cinematografico corrispondente)
1) Father's Day (La festa del papà)
L'autoritario padre di una ricca famiglia di criminali viene ucciso dalla figlia psicopatica e ubriacona; quando la donna si ferma al cimitero risorge come zombi, la uccide, le mozza la testa e ne fa una torta per la festa del papà.
2) The Lonesome Death of Jordy Verrill (La morte solitaria di Jordy Verrill)
Un meteorite cade vicino a una fattoria; il contadino che lo avvista e lo raccoglie viene infettato da una sorta di pianta parassita che gli si attacca al corpo irrimediabilmente; per sfuggire a un destino peggiore si suicida con un colpo di fucile alla testa; da notare che Wrightson disegna il mostro verde come il "suo" Swamp Thing.
3) The Crate (La cassa)
Nei sotterranei di un college viene rinvenuta un'antica cassa di legno che contiene un mostro feroce, una sorta di piccola scimmia assassina capace di divorare un essere umano in pochi minuti.
4) Something to Tide you over (Di mare in peggio - nella versione italiana del film l'episodio si intitolava Alta marea)
Un uomo di vendica della moglie fedifraga e dell'amante di lei seppellendoli in riva al mare nella sabbia fino al collo per ucciderli con l'arrivo della marea; grazie a due telecamere e due televisori i poveretti potranno vedere l'uno la morte dell'altra; risorgono però come zombi e uccidono il loro assassino con lo stesso sistema.
5) They're Creeping up on You (Ti infestano - nella versione italiana del film l'episodio si intitolava Strisciano su di te)
Un riccone ipocondriaco vive in una casa completamente isolata e asettica; il suo ambiente verrà comunque invaso dagli scarafaggi e da quegli insetti divorato.
Stephen King & Bernie Wrightson
CREEPSHOW
64 pagine
€ 18,00
Mondadori - Oscar Ink
Verona, ottobre 2020
Francesco Manetti
N.B. Trovate i link alle altre novità in Interviste & News. I link "letterari" sono nella Biblioteca di Altrove. I link kinghiani sono invece in Lovecraftiana & Kinghiana.
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