lunedì 30 dicembre 2019

BONELLI 2019: COVERS & COLORS

Diamo i Numeri 60

di Saverio Ceri


Quarta e ultima parte dedicata ai numeri bonelliani del 2019. Stavolta andremo a scoprire soprattutto i dati relativi ai copertinisti e ai coloristi. Per i copertinisti c'è da precisare che le cover che appaiono in classifica sono quelle inedite commissionate dalla Bonelli per propri albi. Non sono conteggiate immagini "riciclate" , ovvero realizzate in passato per altri scopi (come cover di edizioni straniere o illustrazioni per kermesse fumettistiche), e utilizzate come copertine per albi da edicola o volumi da libreria; così come non vengono conteggiate copertine, seppur inedite, pubblicate da altri editori (come quelle di Dylan Dog per il collaterale de La Gazzetta dell Sport). Non vengono conteggiate neppure cover realizzate redazionalmente assemblando e colorando immagini interne dell'albo. Fanno parte di questa categoria quasi tutte le copertine di Cani Sciolti, quelle di Darwin, ma anche quelle di alcuni volumi, come I racconti di Domani di Dylan o l'Apocalisse di Castelli e Roi.
Per i coloristi c'è da precisare che per gli albi firmati a più mani ho cercato, per quanto possibile, di accreditare al meglio le varie tavole; non è detto che ci sia riuscito; anzi sollecito i coloristi coinvolti in questi albi multi-firma a segnalarmi inesattezze, se le riscontrano, aiutandomi così a correggere le cronologie delle serie coinvolte, attribuendo a ognuno i propri meriti.


Tra le 253 cover inedite del 2019, questa variant di Paolo Campana, è una delle più originali. 

Quest'anno sono stati chiamati 61 illustratori per realizzare le 253 copertine inedite degli albi e volumi di casa Bonelli; 213 cover sono state commissionate per pubblicazioni inedite e 40 per volumi, variant o ristampe. Numeri leggermente in calo rispetto al record di 64 disegnatori e 271 cover dell'anno passato.
Qui sotto trovate la classifica dei copertinisti, per numero di cover pubblicate,  la "E" di esordiente si riferisce al fatto che si tratta dell'esordio in questa categoria per la Bonelli.



Alessandro Piccinelli per la prima volta è il copertinista più prolifico dell'anno. Piccinelli, grazie a una cover extra zagoriana, quella  del Tex Color autunnale, riesce a sopravanzare di una lunghezza il collega Gigi Cavenago, che rimasto "orfano" del Dylan Dog di Tiziano Sclavi, non riesce a mantenere la leadership conquistata nei due anni precedenti. Il veterano Claudio Villa con 18 copertine si guadagna il suo 23° podio consecutivo, di cui 16 sul gradino più alto. Segnaliamo infine la presenza di un paio di cover puramente grafiche create da Brembilla e Campana per i box lucchesi di Dragonero e Dylan Dog.


Alessandro Piccinelli, l'erede di Ferri sulle cover di Zagor è il copertinista più pubblicato in questo 2019.

Anche per i copertinisti, visto che siamo in chiusura di decennio, diamo un'occhiata ai numeri relativi agli ultimi due lustri.
Le copertine inedite pubblicate tra il 2010 e il 2019 sono state 2074 disegnate da 144 copertinisti. Rispetto al decennio precedente si registra un incremento del 20% di copertine e addirittura del 176% di copertinisti. Ecco qui sotto la classifica dei primi 20 illustratori per numero di cover disegnate.


Il copertinista più pubblicato per il secondo decennio consecutivo è Claudio Villa, mentre Enea Riboldi conquista il secondo posto grazie al fatto di essere uno dei pochi copertinisti storici (insieme allo stesso Villa e a Alessandrini)  a non essere stato sostituito in questo decennio. Nel corso degli anni presi in questione, infatti, si sono registrati gli avvicendamenti tra Stano e Cavenago su Dylan Dog, tra De Angelis e Giardo su Nathan Never, tra Soldi e Spadoni su Julia e quello inevitabile tra Ferri e Piccinelli su Zagor. Le "mezze copertine" sono figlie ovviamente di illustrazioni realizzate a quattro mani.


Altra cover firmata da un grafico è quella di Matteo Brembilla per la variant di Dragonero contenuta nel Ribellli Box.
Diamo ora un'occhiata alla categoria dei coloristi. Quest'anno le pagine che presentano colori inediti sono state complessivamente 6419,17, ovvero il 6,07% in meno dello scorso anno. La vignetta di troppo che rende decimale il risultato è colpa dei Bonelli Kids e della loro unica folle storia parzialmente a colori e parzialmente inedita.
Le tavole inedite pubblicate in technicolor sono state 4275,17, addirittura un 26,04% in meno dei precedenti dodici mesi. La chiusura delle testate young ha influito sicuramente su questo dato.
L'incidenza delle tavole in quadricromia sul totale scende quest'anno al 17,61%, un deciso calo in confronto al 2018. 
I coloristi (o studi di coloristi) impiegati, sono scesi a 49 unità più una piccola parte di tavole non accreditate; per questo troverete in fondo alla graduatoria un numero di tavole colorate… non si sa da chi. 
Una precisazione: non vengono attribuite tavole già colorate in precedenti occasioni e semplicemente ripubblicate; mancano dal conteggio,  ad esempio, le tavole di Tex e Zagor Classic (i cromatismi  sono i soliti della Collezione Storica di Repubblica), mentre nel caso della collana Dylan Dog di Tiziano Sclavi, a Luca Bertelè vengono attribuite solo metà pagine, perché, più che colorarle, le ha arricchite di effetti vintage. Ecco la classifica completa:



Il vincitore anche quest'anno è uno studio e non un singolo colorista. Grazie ai colori dell'edizione da libreria di Tex Willer la storica GFB comics, che collabora con la Bonelli da 35 anni, conquista il primo gradino del podio... ma anche il secondo visto che sotto il coordinamento di Mauri si è occupata di quattro numeri di un'altra ristampa: Storia del West. Rimaniamo in ambito western e troviamo sul terzo gradino del podio Celestini, principale responsabile dei colori di Tex.


Oscar Celestini il principale colorista di Tex, terzo colorista più utilizzato in case editrice nel 2019.

Chiudiamo l'argomento coloristi dando un'occhiata alla Top Twenty decennale. In questo decennio che ha visto l'entrata prepotente del colore in casa editrice sono state 34665,83 le tavole che hanno richiesto la quadricromia, di cui 28354,83 inedite. Sono stati invece 143 i disegnatori o studi che hanno realizzato i colori bonelliani tra il 2010 e il 2019. Qui sotto la lista dei primi venti in ordine di tavole colorate.



Terminiamo la quarta parte dei numeri bonelliani 2019, con i dati relativi ai fuori serie. 
Quest'anno gli albi speciali sono stati 50, uno in più del 2018, il che porta il numero complessivo degli extra bonelliani esattamente a 900! 
Le tavole fuoriserie sono state 7129, praticamente il 7% in meno dello scorso anno.
Il personaggio di cui sono state pubblicate più pagine fuori dalla serie regolare è stato, quest'anno, per la prima volta, Zagor, che interrompe una striscia di 12 anni di predominio dylandoghiano. Tra l'altro le 1630 pagine fuoriserie dello Spirito con la Scure rappresentano un record assoluto nell'arco dei dodici mesi.
Moreno Burattini con 945 pagine è stato lo scrittore più pubblicato su albi fuoriserie in questo 2019; torna ad esserlo per la sesta volta in carriera, dopo dodici anni dalla precedente "vittoria".
Sempre uno zagoriano, Oliviero Gramaccioni, con 286 pagine è, per la prima volta, il disegnatore più "speciale" dell'anno. 


Burattini e Gramaccioni, la coppia più "speciale" del 2019
Completa l'en plein zagoriano Alessandro Piccinelli, che con 7 cover è stato, per il secondo anno consecutivo, il copertinista più utilizzato per gli speciali bonelliani.

Per questo 2019 è tutto; se vi è sfuggito qualche numero lo potete trovare nella prima parte dedicata ai personaggi, nella seconda in cui abbiamo messo sotto la lente d'ingrandimento gli sceneggiatori o nella terza dove ci siamo occupati dei disegnatori.
Appuntamento al prossimo decennio.


Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri.

P.S. Grazie al mitico Zeca, per aver tradotto, come tutti gli anni, questo post in portoghese per il suo imprescindibile Tex Willer Blog

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