martedì 24 dicembre 2019

BONELLI 2019: BOSELLI L'INESORABILE

Diamo i Numeri 58

di Saverio Ceri

Eccoci alla seconda parte dei numeri bonelliani del 2019, dove andremo a scoprire chi ha scritto, pagina per pagina, le oltre ventiquattromila tavole di fumetti inediti prodotte della Bonelli negli ultimi dodici mesi.
L'inesorabile e inesauribile Mauro Boselli ha prodotto quest'anno, da solo, più del 10% delle oltre 24.000 tavole Bonelliane. Illustrazione di Maurizio Dotti
Quest'anno sono state pubblicate sulle pagine degli albi targati SBE, avventure concepite da 79 scrittori diversi. Solo uno in più dello scorso anno. Si tratta comunque del secondo miglior risultato di sempre dopo i 92 sceneggiatori impegnati nel 2017. Otto sono le firme di autori esordienti in casa Bonelli, anche se l'ultimo della lista, Majo, non è  proprio sconosciuto ai lettori bonelliani, avendo al suo attivo 1784 tavole disegnate per l'editore di Tex & Co.
Tutti i Settantanove nomi li trovate incolonnati, nella tabella qui sotto, per numero di tavole pubblicate; scoprirete a quali personaggi hanno collaborato e se il risultato degli ultimi dodici mesi è il loro Personal Best (PB verde se superato, PB giallo se eguagliato), oppure se sono all’esordio (E), in casa editrice. I numeri periodici che troverete sono figli di storie scritte a più mani.



Anche quest'anno, per la sedicesima volta in carriera, la nona consecutiva è Mauro Boselli, lo sceneggiatore più pubblicato della casa editrice. Il responsabile di Tex e Dampyr ottiene il suo secondo miglior risultato annuale di sempre, dopo il record assoluto di 2774 pagine del 2013.
Alle sue spalle Moreno Burattini, mai così presente sugli albi bonelliani come negli ultimi dodici mesi; seguito a sua volta da Gianfranco Manfredi, che grazie all'annata completa di Cani Sciolti, il ritorno di Magico Vento e un'apparizione su Tex ritorna sul podio degli sceneggiatori più prolifici dopo quattro anni.
A proposito di podi, Boselli ci sale per la ventiduesima volta, la sedicesima consecutiva; Burattini lo conquista per la quinta volta in carriera, a distanza di dieci anni dall'ultima occasione; Manfredi lo raggiunge per la nona volta. Sia per l'autore di Zagor che per quello di Magico Vento, l'exploit si spiega anche con un accumulo di storie non ancora pubblicate dato che entrambi, tutto sommato habitué delle zone alte, lo scorso anno erano rimasti fuori addirittura dalla Top Ten.
Oltre ai due "medagliati" quest'anno entrano tra i primi dieci anche Davide Rigamonti (alla terza presenza dopo il 2012 e il 2014) e Michele Masiero, dopo quindici anni dalla sua prima e finora unica presenza nella Top Ten; sia per l'autore di Odessa che per il direttore editoriale della casa editrice si tratta dell'annata più prolifica in carriera.

Il ritorno in edicola di Mister No contribuisce a fare dell'annata di Michele Masiero, un'annata record. Cover di Valdambrini
Quasi inutile sottolineare che l'infaticabile Boselli frequenta il circolo dei dieci autori più pubblicati ininterrottamente dal 1994; per far capire l'eccezionalità della costanza boselliana, basti pensare che dopo di lui, i due soci più "anziani", in fatto di presenze consecutive, sono Ruju e Berardi, rispettivamente presenti da soli 6 e 5 anni in Top Ten.
Tra gli scrittori pubblicati quest’anno il veterano è sempre Alfredo Castelli, giunto al suo 48°anno bonelliano, lo seguono Giancarlo Berardi che pubblica su albi SBE da quarantadue anni e Maurizio Mantero  che ha festeggiato quest'anno i suoi quarant'anni bonelliani.
Dopo il già citato Castelli, giunto al suo 43° anno consecutivo di pubblicazione, segnaliamo che Mignacco  viene pubblicato ininterrottamente da 33 anni, seguito da Vigna (32 anni), Chiaverotti (31), Boselli (28), Burattini (27), Manfredi e Berardi (26), Ruju (25), Vietti (24), Enoch (23), Barbato e Mantero (22).

Claudio Chiaverotti: nel 2019 ha festeggiato i suoi primi trent'anni in Bonelli
Per quanto riguarda le singole serie, almeno quelle che hanno avuto più di 500 tavole pubblicate in questo 2019, riportiamo qui sotto una tabella riassuntiva con gli sceneggiatori più prolifici per ogni personaggio, con numero di tavole pubblicate, e numero di vittorie annuali relativamente alla serie in questione.


L'onnipresente Boselli si aggiudica due "scudetti" in questo 2019: quello di Dampyr  (19° in carriera), e quello di Tex (per l'undicesima volta). Doppio titolo anche per Rigamonti, lo sceneggiatore più pubblicato sia sulle testate neveriane, e ovviamente sulla sua Odessa. Da segnalare il 26° titolo di Burattini su Zagor, e il 22° di Berardi su Julia; senza dimenticare infine il 15° titolo di Mignacco sul redivivo Mister No.

Diamo infine un'occhiata anche ai dati relativi agli sceneggiatori bonelliani del decennio che sta per chiudersi.
Gli scrittori pubblicati dalla SBE tra il 2010 e il 2019 sono stati 153, per un totale di 213.098 tavole a fumetti inedite, ovvero quasi il 60% in più del decennio precedente, quando furono impiegati "solo" 96 sceneggiatori.
Ben 91 dei 153 sceneggiatori pubblicati hanno esordito in casa Bonelli in questo decennio; il più prolifico tra loro è stato Giovanni Eccher che, con 3930 tavole all'attivo dal 2012 a oggi, si piazza al 21° posto nella classifica degli scrittori del decennio.
Giovanni Eccher, l'esordiente bonelliano più prolifico dell'ultimo decennio
La cosa curiosa è che sia in questo decennio, che in quello precedente, abbiamo gli stessi autori sia al primo che all'ultimo posto. Ovviamente lo scrittore più pubblicato è Mauro Boselli, mentre all'ultima posizione troviamo tale Leo Ortolani da Parma, che ha realizzato solo due misere tavole di Legs nel 2000 e una solitaria pagina di Cico nel 2017. A Onor del vero in questo decennio il mitico autore di Rat-Man non è da solo in fondo alla classifica: condivide l'ultima piazza con Silver, Bertelè e Ziche, anch'essi scrittori di Cico per una sola tavola/battuta apparsa sulla miniserie del messicano amico di Zagor, due anni or sono.

L'unica tavola scritta (e disegnata) da Ortolani per Bonelli nell'ultimo decennio.
Ecco qui sotto la Top 20 degli autori dei testi più pubblicati negli ultimi dieci anni sugli albi a  fumetti Bonelli, ovviamente incolonnati per numero di pagine pubblicate.


Come anticipato, e prevedibile ormai da qualche anno - dato il vantaggio accumulato -, Mauro Boselli è lo sceneggiatore principe del decennio. Più avvincente è stata la lotta per i gradini più bassi del podio: dal quarto posto dello scorso anno, grazie a dodici mesi da record Moreno Burattini, scala la classifica conquistando la medaglia d'argento. Stefano Vietti riesce per sole 50 pagine a mantenere il posto sul podio, ai danni di Pasquale Ruju che deve accontentarsi della medaglia di legno. La lotta per il quinto posto, grazie al ritorno di Mister No, è vinta da  Luigi Mignacco, che in tandem con Gianfranco Manfredi sorpassa l'accoppiata Berardi-Chiaverotti. Scambio di posizioni, rispetto allo scorso anno anche tra Enoch e Faraci negli ultimi due posti della Top Ten.

Anche per questa seconda parte è tutto. Se vi fosse sfuggita vi invitiamo a leggere la prima parte dedicata alle fantasmagoriche cifre bonelliane del 2019, e vi diamo appuntamento a venerdì 27 dicembre con tutti i numeri dei disegnatori bonelliani del 2019 e a lunedi 30 dicembre coi dati dei copertinisti, coloristi e albi speciali.

Saverio Ceri

N.B. Trovate gli altri dati bonelliani nelle precedenti puntate della nostra rubrica Diamo i numeri. 

P.S. Grazie al mitico Zeca, per aver tradotto, come tutti gli anni, questo post in portoghese per il suo imprescindibile Tex Willer Blog

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