martedì 24 aprile 2018

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 31

di Saverio Ceri

Eccoci nuovamente a  fare un tuffo nel passato alla riscoperta delle cover originali che hanno ispirato i redattori bonelliani nella scelta dell'immagine di copertina della più recente collana texiana.
Come già accennato nelle puntate scorse, nel 1952, il figlio di Tex repentinamente divenuto adolescente, sembra pronto a fare il grande balzo guadagnandosi una sua collana. Nell'attesa della testata, Kit viene.... testato su Tex, dove il "grande balzo" glielo fanno fare da un cavallo in corsa. 


I numeri parlano chiaro: nelle prime 17 cover della quarta serie a striscia, Kit appare in ben 14 occasioni, mentre Tex solo in 6. Evidentemente la massiccia presenza del giovane in copertina non sortì l'effetto sperato sulle vendite, chiudendo a Kit Willer la possibilità di affrontare le edicole in solitaria.
Ma torniamo al nostro trentunesimo classic, che si apre proprio con la ristampa del tredicesimo albo a striscia della quarta serie (che vedete sopra, grazie al encomiabile lavoro degli amici di www.collezionismofumetti.com), originariamente edito nell'aprile 1952. Quello e i successivi cinque albetti, prima di approdare sul recente quattordicinale in quadricromia, vennero riproposti sugli Albi d'Oro seconda serie 5 e 6, del dicembre 1954;
La cover della striscia che vi abbiamo mostrato in apertura è il riassunto della scena contenuta in un paio di vignette all'interno, poste tra la striscia 7 e la 8, in cui Black Sam si appresta a sparare a Tex, ma viene sorpreso dall'acrobatico intervento di Kit.


L'eroico gesto del ragazzo oltre che a meritarsi la cover della striscia si guadagna anche quella dell'Albo d'Oro che la ristampa, il quinto della seconda serie.


La vicenda pur essendo stata ridisegnata da Galep sembra quasi una fotocopia del disegno originale: stesso cavallo, stessa nuvola di polvere sollevata, stessa posizione dell'avversario; solo Kit è in una posizione leggermente diversa e più in alto rispetto al nemico. Come già apprezzato in precedenti occasioni, grazie al diverso formato, quando Galep sceglie di ri-narrare uno stesso episodio in copertina, il movimento dell'azione passa da  (quasi) orizzontale a verticale. 
Nel riutilizzare l'immagine per il classic però c'è un ritorno all'origine: allontanando i due protagonisti l'azione torna pressoché orizzontale, anche se così sembra che Kit non riuscirà a piombare esattamente sul malfattore. In compenso quest'ultimo viene decisamente ridimensionato in pericolosità, essendo stato privato, curiosamente, dell'arma da fuoco. 


Sembra che Kit si getti su un povero ferito a terra sorprendendolo in un momento di riflessione sulla sua triste situazione. 
Battute a parte segnaliamo che per una serie di scelte redazionali Black Sam, personaggio tutto sommato minore,  si ritrova protagonista in ben due copertine della collana Classic, e in entrambi i casi, rifasciato e sanguinante.  
A privare l'avversario di Kit della pistola furono come sempre i tipi della Lug, che utilizzarono questa cover nel luglio del 1955 per il decimo numero di Fox. I redattori della casa editrice di Lione lavoravano, in quegli anni pionieristici, direttamente sugli originali di Aurelio Galleppini. Non esiste più, quindi, negli archivi Bonelli, il disegno concepito da Galep con Black Sam armato, ma la sua versione censurata oltralpe. Questo spiega perché anche sul Tex Classic, l'avversario risulti privo di pistola.  

  
Saverio Ceri

Trovate tutte le altre origini delle copertine di Tex Classic alla pagina Cronologie & Index!

Nessun commento:

Posta un commento

I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!

Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.

Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.

Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...

Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:

1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi

Gli altri verranno pubblicati TUTTI.

Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.

Grazie!

Saverio Ceri & Francesco Manetti