venerdì 20 ottobre 2023

SECRET ORIGINS: TEX CLASSIC 173

di Saverio Ceri
con la collaborazione di Francesco Bosco e Mauro Scremin

Bentornati a Secret Origins l'appuntamento quattordicinale che ci conduce alla scoperta delle origini delle copertine di Tex Classic e di eventuali altre cover ispirate alle pagine a fumetti dell'albo in edicola.


Su Tex Classic 173 troviamo ristampate a colori 192 strisce, pubblicate in origine sui numeri dal 13 al 15 della Serie Cobra, la 35a di Tex nel formato originale, usciti tra febbraio e marzo del 1966. Le stesse pagine sono state ristampate per la prima volta nel formato bonelliano a cavallo tra i numeri 81 e 82 della serie principale di Tex, rispettivamente del luglio e agosto del 1967. Il titolo del Classic, I crateri della Luna, è quello del quattordicesimo albo della Serie Cobra, secondo capitolo de La Banda dei Lupi la storia di Gianluigi Bonelli e Galep iniziata sul finire del precedente Classic e che occupa completamente questo albo. La copertina di Claudio Villa invece fa riferimento a un episodio di quasi quarant'anni dopo, La valle dell'odio di Nizzi e dei fratelli Cestaro, pubblicato su Tex 534 e 535 dell'aprile e maggio 2005. L'illustrazione è apparsa per la prima volta come miniposter allegato a Tex Nuova Ristampa 364 nel dicembre del 2014. 
L'immagine originale di Villa in realtà è doppia; il Maestro di Lomazzo riesce a mixare in un solo "scatto" il protagonista che cavalca al calar del sole nel deserto, e un implacabile cecchino che lo aspetta nascosto tra le rocce, pronto a colpirlo. Il passaggio poi del tramonto alla roccia è pura magia del disegnatore. Tutto questo si perde nella cover del Classic che, a causa dell'ingombrante grafica, presenta un'illustrazione pesantemente menomata.
Questo disegno di Villa divenne una copertina, poi, nel marzo del 2018 in Brasile, grazie alla Mythos che lo scelse, in quel caso nella sua interezza, per il numero 95 della collana Tex Edição de Ouro. che conteneva proprio la doppia storia di Nizzi e Cestaro Bros.


Francesco Bosco e Mauro Scremin ci segnalano che l'albetto a striscia che presta il titolo a questo Classic ha una copertina di origine italo-americana: una copertina simile a molte altre realizzate da Galep che sfruttava spesso la posizione dei personaggi di alcune vignette di Alberto Giolitti perché ben si prestavano alla orizzontalità della striscia. Le vignette sono queste due tratte rispettivamente da Have Gun Will Travel dell'estate del 1962, e da Gunsmoke dell'ottobre 1960; entrambi editi da Dell.


E questa è la cover che ne ha tratto Galleppini  nel febbraio del 1966.


Rimanendo in area galleppiniana, potremmo parlare della cover del numero 82 di Tex, La sfida, parzialmente ristampato in questo Classic, ma visto che è legata alla prossima avventura del ranger che inizierà nel Classic 174, ne parleremo tra due settimane. 

Prima di chiudere, perciò, recuperiamo una cover storica di Tex di cui avremmo già dovuto parlare nelle puntate 125 o 126, ma che avevamo ignorato in attesa che venisse utilizzata come cover del Classic. Si tratta della cover del numero 57: Notte tragica.


Grazie sempre alla coppia Bosco-Scremin sappiamo che Galleppini per quella copertina si era ispirato a un illustrazione, probabilmente di Carl Hantman, utilizzata  dalla Avon nel 1963 come cover del romanzo Return to Deadmans scritto da Al Cody. 


A ulteriore conferma della fonte galleppiniana, c'è la faccia del protagonista, che nella primissima stesura della copertina, il Tex originale 57, somiglia tantissimo a quella della della cover americana. In tutte le edizioni successive italiane, compreso le ristampe interne alla casa editrice realizzate per soddisfare la richiesta di arretrati, il profilo del ranger venne modificato. Qui sotto, nel dettaglio delle tre facce, potete notare questo passaggio.


La copertina di Galep ovviamente fu utilizzata pure per i numeri 57 delle due principali ristampe del personaggio. Da notare come in entrambe la luce proveniente dall'interno del saloon si rifletta sul protagonista, effetto inesistente sulla prima stesura; e l'aggiunta dello skyline di una città del west sullo sfondo. 


In Brasile l'illustrazione fu usata in almeno tre occasioni, due volte dall'editora Vecchi e una dalla Globo. Nella seconda stesura Tex si mette la camicia azzurra, nella terza appare sullo sfondo la città.


Segnaliamo infine le versioni europee di Francia (con la versione originale della faccia di Tex), Norvegia e Grecia. Copertina, quest'ultima, più vicina alla versione di Tutto Tex  e specchiata rispetto all'originale italiana.


 Saverio Ceri

N.B. Vi invitiamo a scoprire anche le precedenti puntate di Secret Origins in Cronologie & Index. .

3 commenti:

  1. Caro Saverio, aggiungo che sulla cover dell'albo Notte tragica il volto di Tex fu ridisegnato a partire dall'edizione Tre Stelle. Nell'edizione originale l'espressione dell'eroe era molto simile a quella del personaggio raffigurato sulla copertina del romanzo che ha fatto da modello. Il volto originale è stato riproposto dall'edizione francese Rodeo .

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    1. Grazie della precisazione, ho aggiornato il post con questo interessante dettaglio.

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  2. Grazie a te, Saverio. Avevo dimenticato di firmare il commento. Sono Angelo Palumbo. Un caro saluto

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