di Saverio Ceri
Approfittando dello spunto datoci delle uscite settimanali della collana cronologica, a colori, collaterale alla Gazzetta dello Sport, andiamo a scoprire le copertine originali di Mister No, le loro eventuali fonti di ispirazione e le loro vicende editoriali in Italia e nel mondo.
Sul numero 53 di Mister No termina la prima storia in flashback del personaggio, ambientata nel 1942 nelle Filippine occupate dall'esercito giapponese. Jerry Drake (il vero nome del protagonista, come abbiamo appreso ufficialmente solo nel numero scorso), insieme al "raccomandato" George Redford, riesce tra mille difficoltà a far saltare il ponte che impedirà l'avanzata dell'esercito nipponico. I due ragazzi nella missione abbandonano le reciproche diffidenze e fanno amicizia. Un sodalizio di breve durata perché nel rientrare alla base George, nel fitto della vegetazione della giungla, viene colpito da un cecchino che lo stesso Mister No fredderà nello scontro a fuoco successivo. La beffa per entrambi è che il cecchino è un americano. Jerry si è ritrovato dunque a commettere lo stesso errore che non riusciva a perdonare a George.
La drammatica parte finale del racconto di Mister No, fa vacillare il proposito di vendetta del senatore Redford, e l'attacco di un gruppo di indigeni aiuta il protagonista a disfarsi dei due gorilla che il senatore aveva ingaggiato per attirarlo in trappola.
Appena tredici pagine nel finale per una nuova avventura firmata Missaglia e Bignotti di cui parleremo a partire dalla prossima puntata.
La copertina non ha un riferimento preciso all'interno dell'albo, sia perché Jerry non poteva indossare la sua classica mise amazzonica già nel 1942, sia perché il ponte che deve saltare non è in legno ma in muratura.
Di questa copertina si trova online anche il disegno originale, di proprietà del collezionista Andrea Bartoletti. L'assenza del logo ci rivela una diversa conformità delle foglie nella parte alta del disegno, diversa rispetto a tutte le versioni, pubblicate a giro per il globo.
La copertina di Ferri è poi stata utilizzata in un altro paio di occasioni: nell'ottobre del 1993 per Tutto Mister No e, nel luglio del 2009 per il numero 27 della collana delle edizioni If dedicata al pilota amazzonico. In entrambi i casi la colorazione ha subito delle modifiche. Come sempre le scelte cromatiche più felici appaiono quelle dalla If di Gianni Bono e dei suoi coloristi.
Trasferiamoci in Francia, dove questa immagine è servita come cover per il numero 64 della collana transalpina di Mister No, intitolato Le poisson d'or, il pesce d'oro, con riferimento al monile portafortuna che George lascia a Jerry in punto di morte.
In Jugoslavia la parte finale di questa avventura venne pubblicata su Lunov Magnus Strip 682 intitolato Maledetto ponte. Il grafico che si è occupato della cover balcanica, oltre che a far scomparire il solito quadrifoglio, è l'unico che si è accorto che il pezzo di tessuto sotto il gomito di Mister No fa parte dell'uniforme del giapponese e non della giacca di Jerry.
Colori leggermente alterati e titolo perfettamente fedele all'italiano per il decimo numero della collana pubblicata dalla brasiliana Mythos.
Con questa immagine proveniente da oltre oceano, concludiamo anche questa 53a puntata di Secret Origins: Mister No. Appuntamento alla prossima.
Saverio Ceri
N.B. Vi invitiamo a scoprire o riscoprire, anche le precedenti puntate di Secret Origins dedicate al Tex Classic e a Mister No in Cronologie & Index.
Nessun commento:
Posta un commento
I testi e i fumetti di nostra produzione apparsi su Dime Web possono essere pubblicati anche altrove, con la raccomandazione di citare SEMPRE la fonte e gli autori!
Le immagini dei post sono inserite ai soli fini di documentazione, archivio, studio e identificazione e sono Copyright © degli aventi diritto.
Fino al 4 gennaio 2017 tutti i commenti, anche i più critici e anche quelli anonimi, venivano pubblicati AUTOMATICAMENTE: quelli non consoni venivano rimossi solo a posteriori. Speravamo e contavamo, infatti, nella civiltà dei cultori di fumetti, libri, cinema, cartooning, etc.
Poi è arrivato un tale che, facendosi scudo dell'anonimato, ha inviato svariati sfoghi pieni di gravi offese ai due redattori di Dime Web, alla loro integrità morale e alle loro madri...
Abbiamo dunque deciso di moderare in anticipo i vostri commenti e pertanto verranno cestinati:
1) quelli offensivi verso chiunque
2) quelli anonimi
Gli altri verranno pubblicati TUTTI.
Le critiche, anzi, sono ben accette e a ogni segnalazione di errori verrà dato il giusto risalto, procedendo a correzioni e rettifiche.
Grazie!
Saverio Ceri & Francesco Manetti